Ci sono un sacco di radici commestibili che noi conosciamo e alcuni
li usiamo da anni come le carote del classico colore arancione ed ora
anche le viola da cui poi sono nate quelle arancioni.
Ma ci sono
altre radici che non vengono usate in tutte le regioni perchè non sono
conociute e quindi non presenti di conseguenza non acquistabili.
Un piccolo elenco personale di una ristretta quantità di radici quali:
TOPINANBUR
di cui avevo già parlato e trovate il link sotto l'immagine e quindi se andate a vederlo troverete anche ricette.
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http://mementosolonico.blogspot.it/search/label/Topinambur |
PASTINACA
E' conosciuta anche come "carota bianca" e fa parte della famiglia delle Ombrellifere come il prezzemolo, sedano ecc. La sua polpa è color bianco.crema con un sapore dolce ed un profumo che ricorda un pò il sedano. Viene consumata sia cruda che cotta.
CAROTE VIOLA
La carota viola è diventata "nota" in quest'ultimo periodo da quando è presente anche nella grande distribuzione. E' da tempo però che viene utilizzata sia nella cucina cinese che in quella indiana ed il suo colore è dovuto alla presenza di antociani (potentissimi antiossidanti). Ha una consistenza più dura di quella arancione mentre il sapore è più dolce.
Però, penso che forse non tutti sanno che la carota arancione deriva dalla "carota viola" ed a questo LINK
troverete tutte le informazioni mentre a quest'altro di Polignano (Puglia) troverete altre informazioni su una coltivazione di queste in svariati colori...viola, arancione, bianco, giallo.
DAIKON
Questa radice, bianca, è conosciuta anche come "ravanello bianco o ravanello giapponese". E' di origine asiatica con una forma simile alla carota ma con un sapore piccante. Nella cucina giapponese viene impiegato per insalate o nelle zuppe. Sembra comunque che apporti benefici al fisico come drenante e per il fegato ad ogni modo QUI avete alcun e in formazioni interessanti ma ne trovate tantissime sia sull'uso che ricette.
RAFANO
E' una radice molto piccante e viene utilizzata solitamente cruda grattata a secondo degli usi su fette di prosciutto cotto caldo come a Trieste, oppure mescolata a vinaigrette per accompagnare pesce o carne o per condire insalate. Appartiene alla faniglia delle crucifere e la sua radice molto carnosa più raggiungere anche i 50 cm di lunghezza. Il colore è un bianco-crema.
Ad ogni modo questa radice scientificamente si chiama "armoracia rusticana" ed è conosciuta oltre che con il nome di "rafano" anche di "cren o kren".
In commercio si trova anche un tipo di formaggio spalmabile al rafano non molto piccante ottimo per tartine.
Altre informazioni ed utilizzo in cucina le trova QUI
ZENZERO
Questa radice viene in realtà chiamata "rizoma", hanno un aroma e gusto piccante dicono con sentore di limone (personalmente non l'ho mai recepito) siusa fresco a fettine o in polvere e va bene sia per pietanze dolchi che salate.
Avevo fatto tempo fa un post parlando di questa "radice" la sua storia ed anche una ricetta che è una delle salse che più mi piace in assoluto e che trovate qui Salsa allo zenzero e non solo....
LIQUIRIZIA
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radice secca e prodotto finito dal web |
Questa pianta erbacea è molto diffusa nelle regioni mediterranee più calde. La radice dalla polpa fibrosa di colore giallastro (sembra legno) viene utilizzato come estratto per bevande e dolci.
Da fare molta attenzione che la "liquirizia" NON è adatta a chi soffre di pressione alta in tutte le sue forme (secca,fresca,dolci, ecc.).
Scientificamente la "liquirizia viene indicata come Glycyrrhiza glabra" e altre interessanti informazioni le trovate QUI
Dopo il post della SOJA ci volevano anche le radici e spero che trarrete qualche spunto per qualche buona ricetta ch naturalmente ...copierò!!
Buona giornata.