28/02/17

Ultimo giorno di Carnevale......I canti carnascialeschi


I canti carnascialeschi ovvero omaggi dal Carnasciale fiorentino sono opera di Lorenzo De' Medici detto Lorenzo il Magnifico che visse a Firenze dove nacque nel 1449 e mori nel 1492. Fu letterato e mecenate e scrisse i canti carnascialeschi.
La più nota è la "Canzona di Bacco" ... no non  ho sbagliato non si chiama Canzone ma Canzona conosciuta come "Il trionfo di Bacco e Arianna,

Il Trionfo di Bacco e Arianna è un'esaltazione del carpe diem (cogli il giorno), cioè godi la vita giorno per giorno senza pensare al futuro) ed è certamente il più famoso di questi canti, con il celebre ritornello  che recita:
<< Quant'è bella giovinezza / che si fugge tuttavia!>>

Si tratta di un tema caratteristico del XV secolo, ovvero l' esortazione a godere pienamente delle gioie della giovinezza (la bellezza, l'amore, i sensi) nella consapevolezza della loro fugacità. Ciò è sottolineato dal fatto che gli altri due versi del medesimo ritornello che chiudono tutte le strofe successive aggiungono:
<< Chi vuol esser lieto, sia:/ di doman non c'è certezza.>>

Vi scrivo le prime strofe...

Quanto è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto sia,
di doman non c'è certezza.

Questo è Bacco e Arianna ,
belli e l'un dell'altro ardenti:
perchè el tempo fugge e inganna,
sempre insiem stan contenti.
Queste ninfe e altre genti
son allegri tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia,
di doman non c'è certezza.

Il Trionfo di Bacco e Arianna di Annibale Carraci
Palazzo Farnese - Roma

.........

Di questo personaggio vale la pena leggere di più e qui id seguito vi metto il link diretto  Lorenzo De’ Medici
Lorenzo De' Medici - Lorenzo il Magnifico
di A.Bronzino

Anche questo fa parte del carnevale ed è forse una curiosità in quanto pur conoscendo questa...canzone non si pensa che faccia parte di un periodo cosi allegro e forse anche libertino considerando l'epoca.

Ciao a tutti buon Carnevale



NOTA Affluente
Questo è un vecchio post di 3 anni fa e fa parte di una serie di condivisioni carnevalesche con la storia e vari annedoti scritti in questi anni.
Pensavo di mettere una ricetta ma, di ricette di crostoli, fritole e quant'altro di dolce è d'uopo in questo periodo, mettere una ricetta non dolce mi sembrava fuori luogo. Gli amici sanno che io purtroppo i dolci e fritti non li posso mangiare e che per fortuna non sono golosa e quindi, dolci qui saranno molto rari. Infatti se non li faccio io, è mia figlia che provvede e porta per tutti con un pezzetto rigorosamente quasi senza zucchero per la sottoscritta.
Buon giornata, buon Carnevale e divertitevi.

Se siete curiosi a questo post trovate cosa è    "Il significato del Carnevale.... "
 

26/02/17

Intermezzo Domenicale !!!! ..... Battistero di San Giovanni " e si continua con Firenze...

 Esterno del Battistero di San Giovanni - daWiki

Parlare del Battistero di San Giovanni tutta la sua storia dal 500 ma ancora prima in questo piccolo spazio sarebbere peccare di arroganza mentre dinanzi alla Storia ci si deve inchinare. Per tutto quello che parla di questa meraviglia, di cosa è stato scoperto sotto l'edificio che si riteneva fosse un tempio dedicato a Marte, lascio a voi di iniziare qui  e continuare a leggere......  (link diretto) semprechè la curiosità e il sapere sopravvalga anche in una domenica ... giornata di riposo fisico  mentale  :D :D  

Io mi limito a condividere e forse la curiosità prevarrà, perchè il Battistero è una meraviglia architettonica e non solo, ha una pianta ottagonale con un diametro di 25,60 mt. è quasi la metà come grandezza della cupola del Duomo del Brunelleschi.
Da tenere presente che l'ottagono è una figura tipica dei battisteri sopra tutto i medievali di ispirazione bizantina. L'ipotesi più probabile è quella di ricordare che l'OTTAVO GIORNO della settimana nel Nuovo Testamento del Cristianesimo è il simbolo di Ressurezione ed Eternità.
Serviva a rappresentare e ricordare i 6 giorni della creazione divina cielo e terra ed il 7imo giorno il riposo mentre l'8avo giorno era dedicato alla rinascita dei cristiani,  che si rigenerano attraverso il "battesimo".  La rinascita intesa in questo modo non è la rinascita dopo la morte bensì quando si viene presentati alla fonte battesimale per essere mondati dal peccato originale.
Tralasciando tutta la descrizione e storia sulla fonte battesimale che,  dall'abbassamento prima  è stato poi innalzato nel camminatoio propro da Leonardo da Vinci, è da ricordare che il battistero è chiuso da tre porte bronzee realizzate secondo un programma figurativo nell'arco di oltre un secolo. Queste porte mostrano con le sue formelle la storia dell'umanità e della Redenzione come in una gigantesca Bibbia figurata.
Dal cambiamento di posizione delle singole porte è stato anche sconvolto l'ordine narrativo che va dalle Storie dell'Antico Testamento nelle porta est a quelle del Battista nella porta sud fino a quelle del Nuovo Testamento (Storie di Cristo) nella porta nord. La/le porta/e è suddivisa/e in 28 formelle disposte su 7 file di quattro.
Un porta è di Andrea Pisano ma ci misero mano anche altri artisti fra i quali Lorenzo e suo figlio Vittorio Ghiberti e ogni formella rappresenta una storia che troverete sempre al link diretto di cui sopra ma che vi rimetto anche qui (meglio averlo a mano...)   ..continuare a leggere...

Schema della disposizione delle formelle nella porta di Andrea Pisano


L'altra porta quella di Lorenzo Ghiberti a cui hano partecipato altri sommi artisti era inizialmente collocata sul latoro orientale e poi spostata a nord, è stata definita meravigliosa da Giorgio Vasari ma fu Michelangelo Buonarotti che la chiamò Porta del Paradiso - ma questa è un altra storia per la prossima domenica quando parleremo di questa porta.


 Schema della disposizione delle formelle nella porta nord di Lorenzo Ghiberti


Schema delle formelle della Porta del Paradiso o porta nord di Ghiberti



Panoramica interno del battistero sempre da Wiki
l'immagine rende solo se ci cliccate poi sopra per ingrandire

Veduta interna della cupola da Wiki

Penso che nessuno che è stato a Firenze si sarà perso queste meraviglie ma forse rivederle sarà come riemmergersi nella bellezza.
Sono stata parecchie volte a Firenze quasi sempre per festeggiare Natale e Capodanno di tantissimi anni fa e in quell'occasione purtroppo non ho avuto la possibilità di visitare queste meraviglie.
Le tantissime foto fatte in quelle serate e notti di festa, avrei voluto condividerle ma a quel periodo non esistevano le macchine fotogafiche digitali. Scanarizzarle ci ho provato ma il risultato è stato molto scarso ed un ulteriore passaggio qui poco presentabili.

Spero che il ritornare e leggere  ancora su Firenze non vi sembri troppo monotono, ma una volta chiesi a voi amici cosa vi sarebbe piaciuto leggere alla domenica e, moltissimi di voi mi hanno chiesto di parlare delle bellissime opere artistiche ecc. che sono in Italia. Queste di Firenze sono una piccolissima parte.
Per concludere quanto manca ancora di parlare di una delle porte del  Battistero di San Giovanni  e precisamente della Porta del Paradiso e quindi ci risentiamo ad una prossimo intermezzo .. :D 
Vi auguro una buona domenica.


NOTA Affluente

Chi non ha letto ed è interessato ai precenti post su Dante e su Firenze questi sono i link diretti

24/02/17

Stampare immagini, file, contatti ecc. direttamente da Android e iPhone senza passare per il computer

Nell'era degli iPad, iPhone, Cellulari, ecc. che ormai è quasi un appendice della nostra mano abbiamo bisogno alle volte di stampare un file, una foto perchè ci serve - perchè ne abbiamo magari necessità personale, per lavoro, ecc.  ma dobbiamo attendere di essere davanti al computer nostro o dell'ufficio o ecc. per poter usare la nostra stampante perchè dobbiamo sempre riversare prima nel computer stesso quanto vogliamo poi stampare. Il collegamento che sia WiFi, Bluetooth o tramite il cavetto, oppure mandarci un email che poi apriamo sul nostro computer ma, sussiste sempre necessità di trovare un modo per scaricare prima sul nostro PC quanto poi ci interessa stampare e quindi il tutto diventa farraginoso oltre che ci occorre del tempo che alle volte non abbiamo.
Il buon amico Vinnie che cerca per noi quanto di nuovo e utile si può trovare per facilitarci...la vita, ci comunica mediante il suo sito Guidami.Info una bellissima applicazione naturalmente gratuita per Android e iOS che si chiama "Happy2print".

Con Happy2print infatti è possibile stampare file direttamente dal cellulare o tablet via WiFi, Bluetooth o cavo USB senza dover riversare niente al computer facendo così risparmiare parecchio tempo prezioso per un doppio passaggio dal dispositivo mobile al nostro computer fisso. La prima cosa è ovviamente installare questa app e poi avviare Happy2print ed aprire il menu del'applicazione per indicare la stampante che si vuole usare ...... aprire il menu dell'applicazione dunque  portarsi in Stampante>Stampante non selezionara > Installazione guirata come da figura




e seguire la procedura guidata per individuare, selezionare la stampante che si vuole utilizzare in base al metodo di collegamento. Ovviamente parliamo di WiFi, Bluetooth, ecc. come metodo di collegamento perchè se vogliamo usare sempre il cavetto di collegamento non abbiamo bisogno di questa app.

Altre istruzioni su come configurare questa APP, i link per scaricare l'App per Android o iOS vi dovete recare alla pagina di Guidami.Info di Vinnie.
Non è possibile trascrivere tutte le istruzioni ed i link di collegamente e quindi se siete interessati, ritengo che sia una APP molto utile, vi invito a recarvi alla pagina/sito indicata.

Spero che questa APP vi possa tornare utile e vi auguro buona giornata. 


NOTA Affluente

Personalmente ho scaricato questa APP nel caso abbia necessità di stampare e non mi trovi nelle vicinanze del mio computer senza dover riversare quanto mio personale su altri PC.
Io credo che questo sia l'importante di questa APP, il poter evitare di riversare su altri PC non nostri delle immagini, file, ecc. che poi dovremmo ovviamentre cancellare o far cancellare se trattasi di amici.
In campo informatico questo però è un pò vago nel senso che forse lo saprete che nessun file, foto o altro riversato nel computer e poi eliminato, si elimina realmente: è sempre possibile recuperarlo !!!! 
Solamente se usiamo un programma apposito e non gratuito che effettua le eliminazioni/cancellazioni dal registro potremmo essere sicuri che tutto è stato eliminato. Certi programmi oltre alla cancellazione dal registro/memoria interna, efffettua anche una sovrascrittura sulla linea cancellata in modo di eliminare qualsiasi rischio di tracciabilità.
So informazioni informatiche che ho avuto da amici che sono molto dentro in questo campo e tutelano la privacy informatica.

21/02/17

Cannoli fritti farciti con pollo e salsiccia alle erbe su salsa di datterini

Ho trovato il modo perfetto per me per la mia gastrite di gustare una salsa al pomodoro non troppo cotta e nemmeno cruda: in padella alla moda confit i miei quasi.... e solo con datterini :D :D  Praticamente in tutte le ricette che desidero del pomodoro come ingrediente principale o da contorno/base uso questo sistema.
Questa volta ho voluto fare i "cannoli" ma non quelli tradizionali dolci "siciliani" bensì farciti con ingrediente di "salato". Ho dovuto ricomprare i coni in alluminio i miei li ho gettati erano ancora di mia suocera ed in ferro :) troppo obsoleti e poco sicuri.


Sono venuti cosi buoni che li ho rifatti, i primi erano stati parte del menu per Natale per i miei, molto graditi, ma con una farcia diversa. Qui vi metto i miei prima maniera e poi nelle nota vi aggiungo il ripieno seconda maniera.

Ingredienti per 3 persone

1 confezione pronta distesa di pasta per pizza
2 fette di pollo
2 salsicce alle erbe (voi usate quello che vi piace)
1 confezione ca. 300 g di pomodori datterini 
2 cipollotti freschi
olio abbondante per friggere (io di semi vari)
origano e aglio secco 
sale - pepe
100 ml di vino bianco secco
1 cucchiaino di zucchero
1 coppapasta o altro della misura diametro 10
1 uovo solo albume


Procedimento
Prima di tutto preparate i cannoli in modo che nel frattempo si raffreddino. 
Mettete sul fuoco una padella dai bordi alti per scaldare l'olio per friggere . Non vi consiglio la friggitrice troppo complesso prendere i coni caldissimi.
Aprite la confezione di pasta da pizza e su un ripiano stendetela e cercate di renderla piu sottile e poi con un coppapasta diametro 10 ritagliate la pasta che sarà avvolta sui coni. Tirate il lembo di chiusura, bagnatelo con la chiara d'uovo e premete per saldare la pasta.
A secondo della capienza usata per friggere, potrete utilizzare 3 o anche 4 coni alla volta, io ne avevo 6 a disposizione. Assottigliata la pasta da pizza sono riuscita a fare 15 cannoli che essendo ben farciti bastano 3 per commensale.
Fate attenzione quando li estraete dall'olio, metteteli prima su un panno carta per assorbire l'olio e poi cercate di sfilare il cannolo dal cono che vi servirà per farne altri.


Nel frattempo che i cannoli si raffreddano, fate appassire in una padella i cipollotti e poi aggiungete la salsiccia spezzettata, sfumate con metà del vino e lasciate cuocere per circa 10 minuti. Aggiungete il pollo tagliato a pezzi e fate in modo che si insaporisca continuando a cuocere per altri 10-15 minuti. Salate poco, uno spizzico di pepe, spolveratina di aglio secco se vi piace. Passate poi il tutto in un mixer per rendere la farcitura più piccola tipo "grana polpetta".


In un altra padella grande mettete i datterini tagliati a metà, irrorate con l'olio evo, sale, origanano e aglio in polvere se vi piace, il resto del vino e la spruzzata di zucchero e cuocete coperto a fuoco basso. Quando saranno morbidi li schiacciate con la forchetta, mescolate e chiudete il fuoco.



Riscaldate la farcitura prima di riempire i cannoli. Riscaldate anche la salsa e mettetela come base nel piatto sulla quale appoggerete i cannoli farciti.



Vi assicuro che sono croccantissimi e perfettì con la salsa un pò agro-dolce.

Buon appetito.


NOTA Affluente

Pasta per i cannoli
Potete fare la pasta da voi all'uovo nel qual caso vi servirà circa 250 g di pasta pronta tirata sottile. Potete usare la pasta per pizza come ho fatto io perchè si presta perfettamente alla frittura. Potete provare anche con la pasta sfoglia nel qual caso non la dovete assottigliare altrimenti cuoce e si scurisce troppo in fretta e diventerebbe troppo friabile durante la farcitura.

Farcitura
Per la mia famiglia al comppleto, 5 persone, ho utilizzato il cotechino precotto.
Ho seguito le istruzioni per la cottura, poi l'ho scolato tolto la pelle e tagliato a fette che poi ho ulteriormente sbriciolato. In una padella ho messo il cotechino sbriciolato, 1 bicchiere di vino rosso senza alcuna aggiunta di grassi in quanto il cotechino ne rilascia abbondantemente di suo. Ho sciolto in un pò d'acqua due cucchiai di pomodoro concentrato, ho aggiunto pepe - sale nulla - e cotto fino a quando l'insieme era abbastanza asciutto. Con questo ragù ho farcito i cannoli e inpiattati sempre sopra un letto della mia salsa di datterini.

Ritagli di pasta
Con questi, lasciati cosi come sono magari un pò più spezzettati li ho fritti come dei crostoli salati con un pò di sale e sono stati divorati letteralmente.


19/02/17

Intermezzo Domenicale !!!! .... "CADUCEO" oppure "BASTONE DI ASCLEPIO" ... la differenza ed il loro significato

Ultimamente m'imbatto abbastanza spesso in parole che mi sono note come significato od a cosa si riferiscono ma, come in questo caso pur conoscendo il simbolo della "Medicina" ho scoperto che questi in realtà sono due, simili ed alle volte confusi. Esiste il Caduceo ed il  Bastone di Asclepio o Esculapio che pur essendo simili sono diversissimi tra loro, con differenti storie,  anche se con il tempo la verga o bastone con i serpenti e le ali è ormai, sembra,  sia lo stemma fisso della Medicina ma non per tutte le organizzazioni sanitarie nel mondo.


 "CADUCEO"

IL "caducèo" (l'accento serve per la cadenza pronuncia) è un bastone o verga alato con due serpenti attorcigliati. Si dice che i serpenti siano esemplari di Zamenis longissimus detti anche Columbro di Esculapio. E' simbolo di pace e prosperità associato al dio greco Hermes (romano Mercurio) ed è stato confuso con il Bastone di Esculapio, con un solo serpente, simbolo della medicina.
Il caduceo infatti era il bastone o scettro sacro al dio greco Hermes che lo esibiva per dirimere liti perchè il bastone era la manifestazione fisica dell'Equilibrio" che doveva essere presente in tutte le cose. Hermes infatti era anche, come messagero degli dei, il mediatore della volontà divina presso gli uomini. Il bastone con due serpenti indica il potere di conciliare creando armonia tra elementi diversi come l'acqua, il fuoco, la terra e l'aria. Da questo punto in Italia il caduceo è il simbolo del "farmacista" in quanto viene interpretato con i due serpenti che rappresentano uno la dose terapeutica curativa e vita mentre l'altra come dose tossica e letale, il veleno.
Paracelso insegnava che "Tutto è veleno: nulla esiste di non velenoso ma solo la "dose" fa in modo che il veleno non faccia effetto"
Altre informazioni da cui ho tratto le suindicate ma ancor più dettagliate le trovate QUI.


"Bastone di Asclepio (Esculapio)"

Questo bastone, antico simbolo greco è associato alla medicina. Il serpente, uno solo, è attorcigliato attorno ad una verga chiamata di Asclepio che era il dio della salute nell'antico pantheon greco.
Il nome latinizzato diventa Esculapio e fu istruito nell'arte medica dal centauro Chirone.
Il bastone simboleggia le arti sanitarie in quanto il serpente con il cambiamento della pelle simboleggia la rinascita e la fertilità. Ci sono vari pareri di studiosi sul fatto che sembra prima del serpente ci fosse stato un verme che ......continua a leggere

Asclepio - Esculapio presente nei MUSEI CAPITOLINI


Il logo è accetatto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, La Stella della Vita e dell'Associazione Medica Americana.
Un simbolo simile il Nehushtan è menzionato nella Bibbia per essere stato utilizzato per la guarigione dal morso del serpente.
Il mito dice che il bastone di Asclepio aveva poteri terapeutici essendo capace di guarre ogni tipo di malattia.
E' anche freguentemente confuso con il caduceo che due serpenti ma è associato al dio Hermes o Mercurio.
Secondo alcuni autori questo bastone con un serpente come pure il caduceo di Hermes con due serpenti deriverebbero dall'antico metodo tutt'ora in uso, di estrazione dai tessuti sottocutaneo della femmina adulta di "Dracunculus medinensis" diffuso in molte regioni rurali dell'Africa e Medio Oriente. Il parassita (un verme) veniva avvolto attorno ad un bastoncino molto delicatamente e l'operazione poteva durare giorni ma anche eseguito da medici molto espertu per evitare che il verme si rompesse durante l'estrazione.

Tutte le info e immagini sono tratte da Wiki i cui link diretti sono nel contesto dello scritto.

Un altro bellissimo sito che spiega molto bene sul simbolo della medicina lo trovate QUI

Vi auguro una buona domenica.


NOTA Affluente

Voi direte...ma a cosa serve sapere tutto questo??? E come quando andavamo a scuola che di moltissime materie si diceva.. a cosa mi potrà servire nella vita???
Secondo me tutto serve e nulla serve dipende dall'uso, da cosa vogliamo fare nella vita, dal contesto in cui viviamo, dalla nostra bramosia di conoscere e sapere, ecc. ecc.
Il "sapere o conoscere" è anche una questione di "cultura" perchè non è solo quella che ci viene insegnata a scuola, ma la cultura è quello che la vita ci propone e ci insegna e che dobbiamo anche cercare di capire e di apprendere anche se in quel momento la riteniamo superflua ed inutile. La cosidetta "cultura generale" si differenzia da quella specialistica di settore anche perchè approfondire il  tutto sarebbe impossibile, ma siamo in grado alla necessità di parlare e di capire un pò tutto; giusto come dico io: non fare scena muta :D
Io sono sempre stata curiosa ed oggi che non devo consultare e cercare di trovare enciclopedie polverose ma ho tutto a portata di mouse.

17/02/17

17 febbraio in Italia - Festa del nostro amico peloso il "GATTO"



Chiedo scusa, salto una bella ricetta programmata per oggi perchè proprio oggi è la festa "Nazionale" di uno dei nostri amici pelosi: sua maestà Il Gatto e apro con l'immagine della mia gatta presa in un momento di calma  :D
Personalmente mi piacciono tutti gli animali ovviamente molti di questi stanno bene nelle fattorie, liberi nella natura, ecc.  salvo due 4 zampe il Cane ed il Gatto. Ho da sempre preferito il primo ma da quando ho una gatta lasciataci in eredità devo dire che questo peloso mi ha fatto ricredere e mi piacciono entrambi.

Il Gatto uno degli animali domestici quasi sempre presente nelle case con un minimo UNO ma anche di più ed  ha dal 1990 la sua Festa Nazionale che cade il 17 di febbraio.
Tutto è partito dalla giornalista gattofila Claudia Angeletti che sulla rivista "Tuttogatto" propose un referundum per stabilire il giorno da dedicare a questo animale.
La proposta che vinse fu quello della signora Oriella De Col che propose questa data con la seguente motivazione:

- febbraio è il mese del segno zodiacale dell'Acquario, ossia degli spiriti liberi ed anticonformisti come quelli dei gatti che non amano sentirsi oppressi da troppe regole.
- tra i detti popolari febbraio veniva definito “il mese dei gatti e delle streghe” collegando in tal modo gatti e magia
- il numero 17, nella nostra tradizione è sempre stato ritenuto un numero portatore di sventura, stessa fama che, in tempi passati, è stata riservata al gatto
- la sinistra fama del 17 è determinata dall'anagramma del numero romano che da XVII si trasforma in “VIXI” ovvero “sono vissuto”, di conseguenza “sono morto”. Non così per il gatto che, per leggenda, può affermare di essere vissuto vantando la possibilità di altre vite.
- il 17 diventa quindi “1 vita per 7 volte”!

Questa giornata,  in varie città d'Italia, per i festeggiamenti vengono proposti iniziative artistiche o di solidarietà a favore di questi animali. Inoltre la data di questa festa è diversa da paese a paese come potete vedere dalla tabella :

               Paese                 Data                  Anno di decorrenza
Italia              17 febbraio                     1990
Polonia          17 febbraio                     2006
USA                8 agosto                         2002
Giappone       22 febbraio                     1987
Russia              1 marzo                        2005

Nel 2002 the International Fund for Animal Welfare fissò come World Cat Day l' 8 agosto anticipandolo dal 29 ottobre.

Infomazioni da fonte WIKI

Vi lascio altre immagini della mia "padrona"

 Sotto l'albero di Natale

Controlla se lavoro bene :D (è da li che esce aria calda che le piace...)
                                         
 
Prende il sole invernale tra le due finestre :D 


Buona giornata a tutti ed una carezza ai vostri pelosi.

NOTA Affluente
Avevo scritto due righe in merito all'abbandono dei nostri amici ma ci ho ripensato. Festeggiamo i nostri amici che abbiamo in casa sperando che in contemporanea non ci siano altri che per festeggiarli li abbandonano ad un crudele destino.

14/02/17

Filemone e Bauci ... una storia d'amore, una leggenda tra i miti Greci da Ovidio, Metamorfosi, VIII - 626.720

Oggi, festa degli innamorati ormai diventata, scusatemi,  una ricorrenza quasi del tutto consumistica. Un fiore, un regalo e/o qualcosa che ci vogliamo regalare vicendevolmente sia coppie giovani che anziane o semplici giovanissimi innamorati per far capire che l'amore è sempre presente NON deve avere una scadenza.
NON bisogna attendere solo perchè si dice che il 14 San Valentino è stato deciso quale giornata di festa per tutti gli innamorati e quindi giorno "gift alias doni" ma, un segno del nostro amore, affetto, rispetto e quant'altro per riconoscere la propria reciprocità nel condividere qesta vita, DEVE essere presente sempre e non ci sono giorni prestabiliti ma solo quelli dettati dal cuore.

Questa è una leggenda ma, insegna, che i protagonisti pur potendo chiedere qualsiasi cosa vogliono solamente morire assieme per non dividersi come non si sono mai divisi nello loro grama vita che hanno condiviso forti del loro amore.


Giove e Mercurio ospitati da Filemone e Bauci, olio su tela
 di Johann Carl Loth, 1659 circa, Vienna, Kunsthistorisches Museum 
(Immagine da Wiki)


La leggenda di Filemone e Bauci racconta........

Zeus (nella mitologia greca e GIOVE in quella romana) ed Ermes (nella mitologia greca e MERCURIO in quella romana) vagando  attraverso la Frigia  (regione dell'Asia Minore)  con sembianze umane per vedere come vivevano i mortali,  stanchi chiesero ospitalità agli abitanti ma nessuno offrì loro asilo. Mille le porte a cui bussarono ma solo una casa, anzi una capanna costruita con canne e fango offrì a loro asilo per riposare. Qui vivevano Filemone e Bauci una coppia ormai anziana, stanca per la lunga vita di povertà e stenti ma uniti in casto matrimonio sopportavano la povertà resa leggera e dolce dal loro tenero legame.
Zeus scatenò la propria ira conto i Frigi ma risparmiò i due coniugi trasformando la loro povera casa in un tempio lussuoso e, fattisi riconoscere quali Dei, disse che avrebbe esaudito qualunque loro desiderio. Filomene e Bauci chiesero solo di poter essere sacerdoti del tempio di Zeus e uando sarebbe arrivata la loro ora di poter nello stesso momento insieme. Quando furono prossimi alla morte Zeus li trasformò in una QUERCIA ed un TIGLIO uniti per il TRONCO e quest'albero che si erse davanti al tempio meraviglioso e rigoglioso fu venerato per secoli.
(Racconto riportato da me da Wiki - LINK )

 Immagine da Google immgini Web

Tengo a precisare che questo è il sunto di tutto il racconto di come questa coppia di anziani si diedero da fare per accogliere nel modo migliore sebbene con i miseri mezzi a loro disposizione questi illustri viandanti che non sapevano fosseri DEI. Capirono che c'era qualcosa di diverso quando i boccali si riempivano da soli ed altri particolare non ultimo che l'oca, l'unica loro proprietà viva accudita come un figlio l'avrebbero offerta volentieri per incrementare il misero pasto ma, l'oca più veloce di loro corse e si mise alle spalle di Zeus per avere protezione.

Merita che leggiate la storia di come questi Dei furono accolti, con quanta gentilezza i due coniugi offrirono loro quel poco che avevano, di come prepararono il giacigli e attinsero all'acqua - poca a loro disposizione,  affinchè potessero rinfrescarsi.
Vi copio solo la prima parte....

"Immensa e senza limiti è la potenza del cielo: ciò che vogliono gli dei, sia quel che sia, si compie. E per toglierti i dubbi, c'è sui colli di Frigia una quercia, con accanto un tiglio e intorno un basso muro di cinta; ho visto il luogo io stesso: fu quando Pitteo mi mandò nelle terre su cui un giorno aveva regnato suo padre Pèlope. Non lontano da lì c'è uno stagno, un tempo terra abitabile, ora distesa d'acqua affollata di smerghi e folaghe palustri.
Qui, sotto aspetto umano, venne Giove e insieme a lui il nipote di Atlante, privo d'ali e con la sua bacchetta
magica.



Una bellisima..diciamo poesia in quartine sempre di Ovisio  (penso sia stata tradotta ma non so se dal nome che emerge nel sito...)  è di una bellezza stupenda, e vi trascrivo l'inizio .....

Come vecchiezza
avanti trascinasse,
con Ermes giunse
il padre degli dei.

Qual seme fosse l'uomo
volea scoprire,
sedendo alla sua mensa
e poi partire.

....... continua a questo LINK


Io spero che questo post vi incuriosisca e andiate a leggere sulle pagine indicate. Anche se è  una leggenda io sono convinta che nel mondo esistano tanto coppie che si vogliono anche a distanza di tempo ancora bene. Non posso pensare che quello definito "amore" sparisca alla prima difficoltà indipendente di quale natura sia. Certo con l'andare degli anni quello della gioventù non sarà forse così prorompente perchè la vita, specialmente quella di oggi è troppo caotica ma,  l'amore vero ha tante forme e sfaccettature, si trasformerà...sarà più dolce... ma rimane sempre vivo nei cuori di entrambi. Io lo so, siamo assieme da 51 anni e sinceramente io sono ancora innamorata di mio marito. Certo siamo più vecchi, non siamo pimpanti e agili come una volta ma, avendo rispetto prima di tutto verso se stessi e poi l'uno verso l'altro cerchiamo di mantenere viva la nostra dignità fisica e non solo... perchè tenersi e mantenersi è una delle forme dell'amore: stare bene ed essere ancora ...diciamo belli :D :D ... per chi ci stà accanto.

Buon San Valentino a tutti e passate una bella giornata.


NOTA Affluente

Per chi avesse voglia di leggere la storia di San Valentino, la storia di Peynet quello dei disegni ecc. definiti Innamorati di Peynet, la pagina triste di morte accaduta in questo giorno negli USA, ecc. questo è il link di tutti i miei post per tale ricorrenza :

12/02/17

Intermezzo Domenicale !!! .... "Maschera Funebre " del Sommo Poeta Dante Alighieri al Museo Casa di Dante a Firenze

Parliamo ancora di Firenze, del Sommo Poeta e di tutte le opere che ivi si trovano di cui la maggioranza è a disposizioni del pubblico ma molte altre cose credo non sempre siano visibili e/o conosciute.
Personalmente so cosa tratta la "maschera funebre o mortuaria" ma, non essendo l'argomento principale, per soddisfare la curiosità vi rimando al link diretto di WIKI.
Io desidero condividere invece quanto ho trovato proprio sulla maschera funebre del Sommo Poeta esposta per tutti i turisti al Museo Casa di Dante.
L'effigie è stata ritrovata dal Barone Kirkup che finanziando una serie di sondaggi fatti all'interno della cappella di Santa Maria Maddalena nel Bargello di Firenze, il 21 luglio 1840 il pittore e restauratore pratese Antonio Marini riportò alla luce un ritratto di Dante che secondo il Giorgio Vasari sembra essere stato dipinto da Giotto.
L'effigie in questione entrata in possesso per tutta una serie di circostanze dal barone Kirkup,  appartiene oggi alla Società Dantesca Italiana che l'ha data in prestito al Museo Casa di Dante.
Le informzioni che ho trovato e soltanto alcune riportate qui perchè sono talmente tante e, vi do subito i link diretti per quanto concerne sia la storia del barone  Kirkup QUI   sia  di dove si trova attualmente quest'effige cioè al  Museo Casa Dante QUI. 

La maschera fa parte del Fondo di cimeli di Giambattista Giualini che la donò al Comune di Firenze e da loro fu affidata in perpetuo alla Societa Dantesca Italiana . Molte sono le effigi trovate del Sommo Poeta ma solo due si possono vantare sue con  una lunga,  valida e misteriosa storia.
Le controversie erano ripartite tra chi sosteneva che trattavasi di un calco gettato sul volto del Poeta dopo la morte (come avviene per le maschere mortuare di cui link suindicato) e chi affermava come riproducente l'effigie collocata sul sepolcro ad opera di Tullio Lombardo.
La prima effige denominata Torrigiani è conservata al Museo del Bargello mentre la seconda quella del barone Kirkup è posseduta dalla Società Dantesca Italiana oggi in visione per prestito al Museo Casa Dante.
La storia di questo effige è ancora lunga ed e meglio che continuate a leggere .....con link diretto QUI-Maschera Mortuaria..

L'immagine che vedete qui di seguito l'ho trovata sul sito ed ecco il link diretto ADN Kronos.La maschera funebre


Molto interessante è quanto scrive e pubblica La Società Dantesca Italiana sul cui sito potete trovare la più grande Bibliografia Dantesca, fonte internazionale di consultazione online per gli studiosi con quasi 30.000 testi catalogati ed aggiornati ad ogni semestre. Troverete la cronologia e tanto altro ancora. Vi rimando quindi al link diretto, praticamente Dante Online,  della Società Dantesca Italiana .

Non so se con questo post avrò finito perchè interminabili sono ancora curiosità storiche, artistiche, leggende e quant'altro di Firenze incluso il "mistero" che ancora oggi alleggia attorno al Sommo Poeta Dante Alighieri.  Pensate, io possiedo penso da ormai oltre 60 anni la Divina Commedia, libroni enormi e grossi con delle foto delle litografie originali - nel suo stupendo ma, sincermanete dopo la scuola non mi sono mai avvicinata. Il canto più conosciuto e studiato ancora oggi, ho visto da mio nipote, è l'Inferno  - forse affascina questa parte più delle altre.
Vi auguro una buona domenica.
NOTA Affluente
La storia della Machera Mortuaria di Dante e tante altre curiosità sono venute di nuovo alla luce e di grande interesse a seguito del film "Inferno" tratto dal romanzo di Dan Brown. Posso dire che l'autore si è avvalso dell'opera di critici, storici e studiosi di Dante che sono presenti in tutto il mondo in particolare negli States ed in Inghilterra collegati tra loro assieme alla Società Dantesta Italiana e non solo. Vi fanno parte ricercatori della storia ad ampio raggio che ancora oggi stanno sviscerando tutto quello che comporta ed ha comportato il Sommo Poeta che sembra sia stato presente anche in episodi oscuri (alchimia ecc.) del suo tempo ma che non poteva in nessun caso emergere, dicono gli studiosi che molte sorprese ci sono ancora e che il studiarle non ha una fine... al momento.

Chi non ha letto ed è interessato ai precenti post su Dante e su Firenze questi sono i link diretti



10/02/17

Dilemma : Ethernet o WiFi ......quale il più veloce

La mia connessione al servizio TIM/TELECOM avviene tramite un Modem/Router che ha anche l'antenna per il WiFi ma è cablato come  Ethernet.
Un'amica aveva deciso di cambiare e di mettere la fibra però in Wireless ovvero WiFi ma non ha potuto portare a termine il cambiamento. Il problema era legato al fatto che la fibra pur essendo pronta per tutti gli allacciamenti necessitava nel caso WiFi di un interminabile collegamento di filo all'interno della sua casa per cui un grande lavoro di rottura muri ecc. e quindi un disagio notevole e non proprio di veloce soluzione.
A parte il fatto che collegarsi alla tanto propagandata e proposta fibra o banda larga, un amico tecnico mi disse: ..sai è come avere una Ferrari e girare nelle strade di campagna... Cosa significa: che fino a quando anche dalla cabina di ripetizione ( dove finisce la fibra) all'allacciamento di casa non venga cambiata questa arriva al nostro ricevitore con la stessa metodologia attuale: lenta perchè sovraccarica. Forse col tempo cambierà o in alcune zone è già cambiato... io attendo non ho alcuna fretta.

Detto questo, in merito a Ethernet o WiFi Vinnie dice che proprio con i moderni router (assieme al cosidetto Modem) la connessione avviene con la rete cablata Ethernet o rete wireless senza fili la WiFi.
Quest'ultima è senz'altro più comoda per accedere a tutti i dispositivi mobili e non ma, come prestazioni via cavo Ethernet è superiore se vogliamo connettere computer fisso da tavolo o laptop o console giochi, smart TV ecc.

La spiegazione ampiamente documentata sul perchè Ethernet è ancora il migliore la trovate sul sito  di Vinnie Guidami. Info ed il link diretto è questo  ....più veloce ethernet o...
dalla quale ho tratto anche l'immagine per evidenziare quale sia "Ethernet" collegamento che s'intende.



Spero sia utile questa informazione in modo che chi ha dubbi possa vagliare le due soluzioni.

Buona giornata.

NOTA Affluente

Preciso che le informazioni sul problema fibra/banda larga si o no è un opinione personale supportata da alcune precisazioni private e dall'esperienza dell'amica nel contesto e nella sua zona. Con questo non voglio dire che non funziona, anzi, molte persone hanno già optato per la nuova soluzione e ne sono rimasti contenti altri invece vorrebbero tornare indietro. Io credo che dipenda, come dice anche Vinnie, dall'uso che vogliamo dare e fare alla nostra connessione ed io aggiungo molto dipende anche dalla zona precisa della nostra città nella quale viviamo. Molte volte ci sono zone che per motivi al di fuori della bonta di connessione questa non arrivi per altri fattori che non sempre sono risolvibili. Un tanto per correttezza.

Scusatemi se non propongo ricette ma sono in via di completamento  Stay Tuned

07/02/17

Nuova Rubrica: Cucina e Pasticceria: Piccolo glossario tecnico e non solo: "L" - seconda parte -




Proseguiamo il Piccolo Glossario con la lettera "L"

"L"


Lievito/i: I lieviti sono dei funghi che si formano da un unico tipo di cellula eucariotica con forme elittiche o sferiche. Sono stati catalogati più di mille specie di lieviti.
Questi lieviti vengono usati per lievitare il pane e far fermentare le bevande alcooliche. Al gruppo "Ascomiceti" appartengono la maggior parte di lieviti.
Il  lievito più comune usato è il "Saccharomyces cerevisiae" termine scientifico  che è stato come si dice "addomesticato" da migliaia di anni per la produzione di vino, pane e birra.

NOTA
In questi "lieviti" appartiene un piccolo gruppo come la Candida albicans che purtroppo non è utile nel campo alimentare anzi, può invece causare infezioni nell'uomo: Nel campo animale in particolare con i nostri amici gatti e cani, il lievito "Malassezia pachidermatis" è la causa di dermatiti o otiti. 



Microfotografia di lieviti e info tratte da Wiki


I lieviti hanno bisogno di respirazione e fermentazione. Alcuni necessitano di respirazione aerobica ed altri, in assenza di ossigeno utilizzano un processo diverso cioè la fermentazione. Quest'ultimi producono energie convertendo gli zuccheri in anitride carbonica ed etanolo. Nella fermentazione delle bevande alcooliche è utile la produzione dell'etanolo,  mentre nella lievitazione del pane gonfia la pasta e l'alcool ovvero l'etanolo evapora durante la cottura.

NOTA
Quando si acquista del pane in cassetta confezionato, avrete notato che all'inizio è molto morbido ed ha un leggero odore di alcool-etanolo, che però una volta aperto evapora nel giro di un giorno completamente anche tenendo il sacchetto ben chiuso con la conseguenza che le fette di pane sono diventate durissime e, possiamo usarle solo come pane grattugiato.


Una piccola nota sugli USI di questi lieviti. Piccola perchè è talmente vasto la procedura ed uso di questi che non basterebbe un piccolo post e quindi meglio e più esaustivo leggerli direttamente di persona.
Il famoso lievito e birra da cui deriva il lievito di birra fu scoperto ancora nel 1500 a.C. dagli egizi. I produttori di birra classificano come top o bottom - fermenting e la classificazione è stata introdotta dal danese Emil Christian Hansen - micologo.
Tutte le info con la varie procedure ecc. le trovate a questo LINK.


Lieviti secchi da Wiki



Il link che raggruppa tutto il glossario dalla A alla Z



Buon giornata a tutti a presto.




NOTA Affluente
Il glossario alla lettera "M" è molto nutrito, penso ci vorrà un pò di tempo nella ricerca e non credo che due post saranno sufficienti. Abbiate pazienza quanto prima continuerò ma come detto mi piace fare le cose per quanto possibile al meglio perchè gli amici che mi leggono hanno il diritto di trovare inormazioni il più corrette possibili. Ovviamente molto dipende anche che le notizie trovate siano anch'esse esatte.



05/02/17

Intermezzo Domenicale !!! ..... Il Tunnel dell'amore a Klevan - Ucraina

Ci avviciniamo alla festa degli innamorati, 14 febbraio e,  in questi anni l'argomento è stato super sviscerato e ormai non resta molto da dire perchè, anche questa purtroppo, è ormai una festa consumistica salvo per pochi che veramente la sentono.
Curiosando come al solito ho trovato qualcosa di particolare sull'amore... su un giornale che parlava di un Tunnel diventato il Tunnel dell'amore e si trova in Ucraina.
Parliamo allora sempre dell'amore ma di questo Tunnel che oggi lo rappresenta e che si trova a Klevan, un villaggio di solo 8000 persone a cento chilometri dal confine polacco e, se andate verso Kiev,  è probabile che si passi per Klevan.
Da quello che apprendo e vi dirò poi da dove ci sono due cose a Klevan interessanti. Una è un vecchio castello che oggi come rudere dice l'informatore sarebbe adatto per un film horror, il Tunnel invece merita di vederlo tanto è bello e romantico.
Il tunnel è una porzione di circa 3 chilometri di una vecchia ferrovia industriale su cui i treni transitavano molto lentamente anche  tre volte al giorno trasportando legname.
Questo viaggiar lento ha creato questa magia che oggi incanta solo perchè con il suo passaggio lento ha permesso ad alberi ed arbusti di crescere indisturbati senza sradicare o spezzare e occupando così, tutto lo spazio ed intersicandosi tra loro. Hanno lasciato libero,  incurvandosi nell'intreccio,  lo spazio necessario affinchè i treni possano passare senza sradicare e/o rovinare le loro fronde.
La vegetazione è così fitta che quasi non permette di vedere all'esterno perchè ha creato così una nicchia chiusa, verde e profumata e l'ambiente è diventato fantastico.......sembra quasi di essere in un altra dimensione.

Tutte queste informazioni e le due immagini che vedrete qui di seguito le ho tratte da





Tunnel in primavera


Tunnel in inverno

Andate a vedere alla pagina indicata con link diretto le altre immagini molto molto belle.
Un altro sito che parla di questo Tunnel lo trovate QUI 

Questa volta siamo usciti dall'Italia ma alla prossima domenica si continua con Firenze ho trovato altre chicche di cose che non conoscevo e solo in questo modo, curiosando, che m'imbatto e... : che ci volte fare io sono curiosa :D :D 
Un abbraccio e buona domenica.


03/02/17

Tortelloni al nero di seppia farciti con salmone in salsa di... salmone - gamberetti e datterini

I carboidrati ovvero quelli principali pane e pasta usualmente sono poco presenti perchè ne dobbiamo mangiare poco sopra tutto io per la questione della glicemia.
Mio marito non ha questo problema ed adora la pasta e quindi almeno 2 volte alla settimana la sua amata pasta è presente. Mi sono cimentata sempre più spesso a fare zuppe rigoramente vellutate e/o creme sia di legumi che di verdure con aggiunte di volta in volta inusuali ed anche azzardate... come dire non la solita minestra !!
Non faccio spesso la pasta fresca perchè non ho l'attrezzatura necessaria ed impastare non sono molto brava ma ci provo :D :D .
Mia figlia ha fatto ieri le seppie ripiene e mi ha conservato le sacche del nero che sa a me piace come in un risotto o pasta al nero di seppia. Questa volta ho voluto fare la pasta con l'aggiunta del nero di seppia ed ho optato peri tortelloni che, non avendo grandi attrezzature, mi erano piu facili fare.
Li ho farciti con un impasto di salmone fresco e conditi con un sughetto sempre di salmone ma quello delle scatolette Rio.... che avevo a casa.

Ingredienti per 2 persone

500 gr farina + quella per la tavola
2 uova + 1 albume per sigillare
2 sacchetti completi di nero di seppia
2 tranci di salmone fresco
pane raffermo poco

100 g di gamberetti (io surgelati)
1 scatola di salmone affumicato (della Rio l'avevo a casa)
10 pomodori datterini quelli più grandi
1 cipollotto fresco
1 spicchio di aglio
1 punta cucchiaino di zenzero in polvere
olio - sale - 
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 goccio di vino bianco secco
1 cucchiaio di panna fresca



Preparazione
In una capiente padella con un pò d'olio fate appassire il cipolotto e l'aglio tritato fine. Aprite la scatola del salmone e spezzettandolo assieme all'olio contenuto aggiungetelo alla padella schiacciando leggermente i pezzi con la forchetta in modo che diventino piccoli ma non completamente disfati.
Dopo una decina di minuti sfumate con il vino e aggiungete anche un goccio d'acqua.
Tagliate i pomodorini a strisce, i gamberetti tagliati grossolanamente e aggiungete in padella, sale e pepe, la panna fresca, coprite lasciando cuocere a fuoco basso per una decina di minuti. Schiacciate con la forchetta i anche i pomodorini e al caso ancora il salmone. Se vi sembra  troppo denso allungate con un pò di acqua o se troppo liquido alzate la fiamma per asciugare.



Mettele la farina come di consueto e nel mezzo le uova. Io di solito le sbatto con la forchetta leggermente e le verso poco alla volta impastando assieme alla farina. Se troppo secco l'impasto aggiungetene un poco d'acqua. L'impasto se tirato con la macchina deve essere più compatto - almeno per la mia se troppo morbida ci vuole i matterello.

Vi consiglio di mettervi i guanti quelli leggeri da chirurgo prima di aggiungere il nero di seppia per non dover perdere ore per farvi andare via il nero che si insinua sotto le unghie ecc.

Aggiungete il nero di seppia e impastate fino a che il panetto sarà uniforme ed elastico e lasciatelo riposare per 30 minuti.

Io ho tirato le strisce di pasta con la macchina a manovella perchè non potevo impastare in modo tradizionale in quanto a seguito di una caduta ho un incrinatura ad una costola :( :( 

Ho tagliato con il bordo di un bicchiere circa 5 di diametro per inserire nella formina, riempire il centro e poi chiudere. Vi metto qui l'immagine e lo potete acquistare su Amazon è molto utile lo trovate sotto "ravioli forma" con questi potete aiutarvi anche per la chiusura dei ravioli giapponesi.


Io ho preso gli angoli e li ho avvolti in modo da fare un tortellone più tondo ma era uno sfizio mio. Passate leggermente l'albume sbattuto sul bordo per sigillare meglio il tortellone.
Con le quantità indicate ho avuto 25 tortelloni, ma se li fate più grandi o più piccoli la quantità cambia come numero.

Per il ripieno  
Ho leggermente passato in padella i due tranci di salmone spezzettandoli, un pò di sale, una punta di zenzero polvere, un goccetto di vino e poi passato il tutto al mixer.
Se vi fa piacere potete aggiungere altri odori come prezzemolo, pepe, ecc. io ho preferito lasciare semplice essendo il sughettoi molto gustoso.

Cuocete i tortelloni in abbondante acqua salata appena a galla calcolate 5 minuti a fuocoi medio il bollore non deve essere forte e, estraeteli con la schiumarola e gettateli direttamente nella padella con il sughetto e fate saltare.
Impiattate rifinendo con il fondo del sugo, una spruzzata di prezzemolo e servite.



Erano buonissimi e sono stati spazzolati da me e marito ...tutti. Abbiamo mangiato solo un insalata. Accompagnato con un Sauvignon blanc freddo perchè a me il vino bianco piace ghiacciato (so che i sommelier sarebbero in disaccordo :) :)  )

Vi auguro buon appetito.

NOTA Affluente

La mia ricetta non vuole essere un piatto finito bensì un idea sia come ripieno che forma. Fare la pasta ripiena qualsiasi sia la forma è un piatto veloce ed ha molte variazioni. Alle volte dipende anche da quanto abbiamo in casa e oserei dire che i ripieni possono anche essere definiti di riciclo, un pasticcio da formo, ecc. ecc. la fantasia in cucina e senza fine.
Se avessi potuto tirare la pasta avrei probabilmente optato per delle tagliatelle o anche qualche pie ma ho cercato soluzione meno elaborata e pesante per il mio problema ma, mi rifarrò alla prossima.

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