Le frittole che anche in periodo covid si possono fare anzi, si ha più tempo e secondo me fanno parte della gamma "conford food" di cui - alle volte, non si può o vuole fare a meno.
Le avevo già proposte parecchi anni fa ma, nel frattempo molto cose sono cambiate in merito alla lettura di blog sopperito dal pubblicare prima sui social tipo Instagram, Facebook e altri di cui io personalmente non faccio parte ma forse nemmeno conosco.
E' una ricetta che fa parte proprio della mia zona triestina, un cibo del passato di cucina carsolina del nostro altopiano dove ancora oggi si possono gustare nei tipici locali chiamati "osmize" che assomigliano un poco a quelle cosidette agriturismo che offrono proprie produzioni.
Il nome originale di queste frittole è dovuto al fatto che sul nostro altopiano gli abitanti sono bilingue perchè viene parlato oltre l'italiano anche lo
sloveno, essendo loro gli eredi di quella gente che dalla Slovenija si sono fermati su questo altopiano tantissimi anni fà. Trieste era ed è ancora città di confine (anche se questo non esiste più) ma rimane ultimo baluardo italiano a Nord-Est verso i Balcani.
Personalmente non li ho mai fatti, gustati si sull'altopiano, perchè le acciughe non piacciono a marito e per me il "fritto" è quasi proibito quindi meglio così perchè per me sola non li farei mai.
Si usa farle per Carnevale ma già per la festa di San Martino sono presenti.
Inoltre ho avuto la sopresa di constatare che in fondo il Mondo è piccolo perchè ho scoperto che in Puglia si fanno delle frittole
simili che però si chiamano "pettole" simili ma forse non
uguali alle "frittole triestine". Ho trovato una delle tante ricette pugliesi e questa mi sembra la migliore che oltre allo scritto trovate anche un bellissimo video : questo è il link
Ingredienti per 6 persone
1 kg di farina
3 uova
30 gr di lievito
1 bicchiere d'olio
1 bicchiere di acquavite (la grappa ma non fruttata)
1 bicchiere di vino bianco
1 pizzico di sale
100 gr di filetti di acciuga
1 pizzico di sale
olio per friggere
In un recipiente capiente, preparate con gli
ingredienti un impasto morbido e lasciatelo lievitare. Deve raddoppiare e
quindi vedete voi il tempo ovviamente coperto ed al coperto. La cosa
migliore è mettere il recipiente coperto in forno spento in questo modo
non c'è pericolo di sbalzi di aria.
Nel
frattempo pulite i filetti di acciuga e divideteli se acquistate quelli
sotto sale che vanno lavati velocemente sott'acqua. Oppure usate quelli
sott'olio ma li dovete scolare dall'olio.
Tagliateli a metà se sono grandi.
Prendete a cucchiaiate l'impasto, farcite ogni cucchiaiata con un pezzetto di acciuga e friggete.
Vi
consiglio di immergere il cucchiaio in un pò d'acqua in modo che
l'impasto possa scivolare meglio ma attenti agli schizzi. Potete anche
immergere il cucchiaio nell'olio caldo dopo che avete buttato l'impasto
prima di prenderne un altro ma il cucchiaio deve essere pulito.
Lasciateli gonfiare e dorare, girateli e poi prendeteli con una
schiumarola e metteteli su un foglio di carta assorbente per
il grasso in eccesso.
Anzichè
usare 1 bicchiere di olio che rende il tutto molto grasso, potete
dimezzare la dose ed aumentare l'acquavite o il vino a vostra scelta.
Provatele sono favolose anche come finger food ...stuzzichini...
antipasto.. un alternativa alle fritole dolci semplici con l'uvetta o
farcite con lo zabaione o crema di cioccolata (magari Nutella).
Buona giornata.
Ho trovato un bellissimo video di queste fritelle con l'anima
presentato da un triestino "Silvano il pescivendolo che cucina" mooolto
simpatico cosi potete vedere anche lo svolgimento della preparazione. Vi
metto anche il link diretto a YouTube nel caso che il filmato qui
sparisca
In questo periodo e dato anche alle temperature basse, non posso usare la mia postazione fissa che si trova in mansarda - sotto tetto ove si muore di freddo in inverno e di caldo in estate :D :D.
Di conseguenza, scrivere sul mio portatile che è di una lentezza esasperante la lumaca è più veloce mi spinge a non usarlo spesso. Per scrivere questo, mettere immagini ecc. ho impiegato oltre tre ore tra mal funzionamento browsner, lentezza nella caricazione pagine e salva delle stesse mi esauriscono ... dalla rabbia che provo nel non poter andare veloce.
Quindi mi scuserete ma i miei post non saranno molto ravvicinati anche se cercherò almeno con il cell a passare da voi: è più veloce anche se difficile scrivere per me.
Grazie della vostra comprensione, buona giornata - settimana e auguri per tutto a tutti.
Ciao Edvige! Pensa che in Calabria queste vengono chiamate "zeppole" (sì, proprio così e non c' entrano nulla con quelle dolci di San Giuseppe). Sono davvero deliziose! Anche per me i fritti sono off-limits: non solo perché sono perennemente a dieta ma anche perché detesto l' odore di fritto in casa :-). Un caro abbraccio!
Ecco vedi come si è vicini con una ricetta la trovi con altri nomi ovunque. Mo, una tantum ma in estate che posso tenere aperto non mi disturba ma sono proprio off-limits. Un abbraccio carissima buona settimana.
Cara Edvige, il tempo di carnevale ci da l'occasione di poter divertirsi in tanti modi e questo è sicuramente il migliore. Ciao e buona giornata con un forte forte abbraccio. Tomaso
Cara Edvige passo per un veloce saluto, ho letto il post ma guarderò il video con calma ..... contenta di trovarti bene ti auguro il meglio per questo nuovo anno!!! Baci
Grazie cara che sei passata. Augurto anche a te il meglio e come detto altre volte, meglio non programmare, avevo intenzione di conoscerci ma.... Verrà il giorno.... Buona serata baci.
Caspita, non conoscevo queste frittelle con l'anima! Chissà che buone e sfiziose, devo proprio provarle!! Un abbraccio Edvige, sempre un piacere passare a trovarti!
Eh si, conosco bene le Pettole, tipico sfizio pugliese. Mia mamma è pugliese e usava farle sempre per l'8 dicembre, quando eravamo piccoli. Alcune pettole poi le lasciava senza acciuga, così si cospargevano di zucchero e diventavano un dolcetto. Io ogni tanto passo e se trovo ricette nuove, approfitto per lasciarti un mio saluto. Un abbraccio, a presto
Ciao Edvige! Pensa che in Calabria queste vengono chiamate "zeppole" (sì, proprio così e non c' entrano nulla con quelle dolci di San Giuseppe).
RispondiEliminaSono davvero deliziose! Anche per me i fritti sono off-limits: non solo perché sono perennemente a dieta ma anche perché detesto l' odore di fritto in casa :-).
Un caro abbraccio!
Ecco vedi come si è vicini con una ricetta la trovi con altri nomi ovunque. Mo, una tantum ma in estate che posso tenere aperto non mi disturba ma sono proprio off-limits.
EliminaUn abbraccio carissima buona settimana.
Un bello scherzo di carnevale... Sono salate!!!! Mio marito le adorerebbe!!!
RispondiEliminaahahah, io le preferisco ma purtroppo non si possono fare al forno non è la stessa cosa. Falle per tuo marito.... Buona settimana.
EliminaCara Edvige, il tempo di carnevale ci da l'occasione di poter divertirsi in tanti modi e questo è sicuramente il migliore.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte forte abbraccio.
Tomaso
Giusto Tomaso ci divertiamo a mangiarle visto che altro non si può fare. Buona settimana un abbraccio :D
Eliminamamma mia che buone, una tira l'altra 😋😋😋
RispondiEliminaSi hai ragione grazie della visita. Buona giornata
EliminaCara Edvige passo per un veloce saluto, ho letto il post ma guarderò il video con calma ..... contenta di trovarti bene ti auguro il meglio per questo nuovo anno!!!
RispondiEliminaBaci
Grazie cara che sei passata. Augurto anche a te il meglio e come detto altre volte, meglio non programmare, avevo intenzione di conoscerci ma....
EliminaVerrà il giorno.... Buona serata baci.
Caspita, non conoscevo queste frittelle con l'anima! Chissà che buone e sfiziose, devo proprio provarle!!
RispondiEliminaUn abbraccio Edvige, sempre un piacere passare a trovarti!
Grazie Lory buona domenica un abbraccio.
Eliminama buonissime!!! ora è proprio il periodo di frittelle!! non le conoscevo però queste, devo proprio venire in perlustrazione a Trieste
RispondiEliminaSi mi farebbe piacere ma non in questo periodo purtroppo. Buona giornata
EliminaDevono essere squisite, Edvige. Un abbraccio grande a presto :)
RispondiEliminaGrazie buona giornata
EliminaLe proverò domani stesso! Saranno il dolcetto della domenica in famiglia!
RispondiEliminahttps://nettaredimiele.blogspot.com
Grazie della visita, ottima idea. Buona domenica.
EliminaDi queste frittole con l'anima mi piace tutto , anche il nome della ricetta . Sono ideali per l'aperitivo . Ricetta segnata . Un abbraccio, Daniela.
RispondiEliminaInfatti se le faccio mi abbuffo.... e quindi godo quando vengono fatti da altri e spero che piacciano. Buona domenica.
EliminaI like anchovy, and this fritters look delicious!
RispondiEliminaThank you so much for the recipe!
Thank you for visit. You see your blok very interesting. All the besta hug.
EliminaUna preparazione della tua splendida terra che ancora non conoscevo, Edvige. Grazie per aver condiviso preziose informazioni.
RispondiEliminaUn abbraccio,
MG
Sei sempre gentilissima grazie un abbraccio buona serata
EliminaQueste per me sarebbero peggio delle ciliegie. Io adoro le acciughine a differenza di tuo marito. Sicuro che finirei per mangiarmele tutte
RispondiEliminaSiamo in due le farei volentieri che mangiata :D :D
EliminaBuona serata e grazie della visita.
Eh si, conosco bene le Pettole, tipico sfizio pugliese. Mia mamma è pugliese e usava farle sempre per l'8 dicembre, quando eravamo piccoli. Alcune pettole poi le lasciava senza acciuga, così si cospargevano di zucchero e diventavano un dolcetto. Io ogni tanto passo e se trovo ricette nuove, approfitto per lasciarti un mio saluto. Un abbraccio, a presto
RispondiEliminaTrovare da me ricette nuove per una abile chef come te impresa ardua..... comunque grazie della visita e buona serata. Un forte abbraccio.
EliminaVeramente intendevo articoli nuovi da parte tua :) E ora mi vado a leggere la ricetta seguente. un abbraccio
EliminaCiao Edvige, buona settimana!
RispondiEliminaAltrettanto. Bacioni
EliminaUna decina di quelle pettole le mangerei anche ora.
RispondiEliminaCiao Edvige ti auguro una serena e felice settimana.