Questo post chiude il trittico delle famose sculture che si trovano nella Cappella Sansevero a Napoli. Dopo il Cristo Velato ed a seguito della seconda scultura la "Pudicizia", si chiude con il presente pos su il "Disinganno" opera dello scultore Francesco Queirolo. Lo scultore nacque a Genova ma mori a Napoli nel 1762. A parte la sua formazione nelle botteghe di Roma, quando fu allievo di Giuseppe Rusconi ebbe una particolare influenza proprio da parte dello scultore Antonio Corradini autore della "Pudicizia" ereditando la grazia "rococò" e apprendendo lo straordinario virtuosismo tecnico per rendere la trasparenza nel marmo e la morbida pittoricità dei panneggi.
Il Disinganno capolavoro del Queirolo è un opera dedicata da Raimondo di Sangro al padre Antonio, duca di Torremaggiore. Dopo la prematura morte della moglie, Antonio si diede a un’esistenza avventurosa e disordinata,, affidando il figlio (Raimondo) alle cure del nonno Paolo. Il duca viaggiò per tutta Europa, ma in vecchiaia, ormai stanco e pentito degli errori commessi, tornò a Napoli, ove trascorse gli ultimi anni nella quiete della vita sacerdotale.
Il gruppo scultoreo descrive un uomo che si libera dal peccato, rappresentato dalla rete nella quale l’artista genovese trasfuse tutta la sua straordinaria abilità. Un genietto alato, che reca in fronte una piccola fiamma, simbolo dell’umano intelletto, aiuta l’uomo a divincolarsi dalle maglie intricate, mentre indica il globo terrestre ai suoi piedi, simbolo delle passioni mondane; al globo è appoggiato un libro aperto, la Bibbia, testo sacro ma anche una delle tre “grandi luci” della Massoneria. Il bassorilievo sul basamento, con l’episodio di Gesù che dona la vista al cieco, accompagna e rafforza il significato dell’allegoria.
Informazione tratte dal sito MuseoSansevero.
L'immagine è stata tratta da WIKI che parla della Cappella Sansevero. Inoltre dice che il trio d'eccellenza della Cappella è composto dal Cristo velato, dalla Pudicizia e dal Disinganno,
tre opere d'arte volute da Raimondo di Sangro quando pose mano
all'ampliamento e arricchimento del tempio. Il Principe voleva farne,
infatti, una struttura maestosa che celebrasse degnamente la gloria del
casato dei di Sangro.
Il Disinganno capolavoro del Queirolo è un opera dedicata da Raimondo di Sangro al padre Antonio, duca di Torremaggiore. Dopo la prematura morte della moglie, Antonio si diede a un’esistenza avventurosa e disordinata,, affidando il figlio (Raimondo) alle cure del nonno Paolo. Il duca viaggiò per tutta Europa, ma in vecchiaia, ormai stanco e pentito degli errori commessi, tornò a Napoli, ove trascorse gli ultimi anni nella quiete della vita sacerdotale.
Il gruppo scultoreo descrive un uomo che si libera dal peccato, rappresentato dalla rete nella quale l’artista genovese trasfuse tutta la sua straordinaria abilità. Un genietto alato, che reca in fronte una piccola fiamma, simbolo dell’umano intelletto, aiuta l’uomo a divincolarsi dalle maglie intricate, mentre indica il globo terrestre ai suoi piedi, simbolo delle passioni mondane; al globo è appoggiato un libro aperto, la Bibbia, testo sacro ma anche una delle tre “grandi luci” della Massoneria. Il bassorilievo sul basamento, con l’episodio di Gesù che dona la vista al cieco, accompagna e rafforza il significato dell’allegoria.
Informazione tratte dal sito MuseoSansevero.
Non rimane molto altro da dire, con questo post finisce la visita guidata virtuale alla Cappella Sansevero. Mi è stato riferito ultimamente da persone che l'hanno visitata che molte persone vanno a proprio a vedere e verificare se il Cristo Velato è "pietrificato". Si chiedono se il "Cristo" o da chi interpretato era "vivo" ma che poi abbia subito una pietrificazione che usualmente puo avvenire sia per cause naturali che artificiali acquistando così la consistenza lapidea... ma questo è un altro argomento :) :)
La Cappella Sansevere, la casata dei principi e quant'altro di questa storia è ampiamento documentato con link diretti che rimetto qui sotto per vostra comodità:Spero che abbiare gradito questa visita e augurandovi buona domenica vi abbraccio tutti virtualmente.
Ciaoooo :D :D