Questa zuppa famosa in Francia sembra sia un invenzione del cuoco francese Louis Diat che la creò quando era chef al Ritz-Carlton nel 1917 a New York. Diat creò una zuppa che gli ricordava l'infanzia ed in onore della città di Vichy, centro importante molto vicino alla propria città di origine Allier (Montmarault) la chiamò "Vichyssoise". E' una zuppa o crema molto semplice in parte viene cotta e poi il tutto frullato appunto a crema.
Va servita fredda ma su questa rivista tedesca - ho voluto riportare il loro titolo - la propongono calda e secondo me è ugualmente buona anche se la preferisco fredda come l'ho in effetti anche servita.
L'occasione, maritozzo con il piede in gesso ed il suo amico che vive a Venezia in visita a casa nostra.
E' una zuppa facile e sicuramente la rifarò quanto prima.
Ecco la ricetta.
Ingredienti per 6 persone (noi in 3 mangiata 2 volte)
1 cipolla media ho usato il cipollotto fresco di Tropea
500 g di patate novelle
2 porri belli grandi
2-3 cucchiai di olio
4 cucchiai succo di limone io ho usato il lime
250 + 100 g di panna fresca
250 ml di latte -
100 ml di brodo vegetale
1 cucchiaio di erba cipollina
Preparazione
Pelare la cipolla, le patate e tagliare tutto a dadini non ha importanza la grandezza dopo viene tutto frullato. Pulire il porro e tagliarlo a pezzetto tenedo a parte un pezzo della parte verde che taglierete sottile e vi servirà per guarnire.
In una casseruola bordi alti con un pò di olio fate cuocere per una decina di minuti la cipolla, patate e porri, salate e pepate. Aggiungete 700 di acqua, il succo di limone o lime, 250 di panna fresca, il latte ed aggiungete il brodo oppure un granulato che si scioglie direttamente. Cuocere per circa 20-25 minuti coperto a fiamma media. Controllare se sufficiente sale e pepe.
Quando cotto frullate il tutto rendendolo a crema. Se vi sembra denso aggiungete un pò di latte o se troppo liquida cuocete scoperto per alcuni minuti.
Battete la panna liquida lasciandola ancora un pò morbida e tritate fino l'erba cipollina e le rotelle di porro che avete lasciato a parte.
Lasciate raffreddare a temperatura ambiente e poi mettete in frigo per almeno 1 ora.
Impiattate o in un piatto fondo o in un grande bicchiere come ho fatto io.
Completate con un pò di erba cipollina e le rotelline di porro e servite.
scusatemi prima di servire avevo pulito il bicchiere ma quelli puliti me li hanno presi fuori di mano
Io ho servito a parte del crostini tostati di pane ai 4 cereali spalmati di una crema composta da piselli, porro,sedano cotti e frullati assieme. Niente foto li hanno mangiati ancora prima :D :D
E' piaciuta che hanno fatto il bis :) :)
Buona giornata a tutti.
NOTE Affluenti
- Come dicevo l'ho assaggiata tiepida è buona ma da fredda è sublime ed estiva.
- Se aumentate l'acqua e diminuite latte e panna fresca diventa più leggera.
- Se vi piace il sapore del porro che emerga potete aumentare ma non diminuire il quantitativo di patate.
- Qualcuno usa mettere anche il sedano ma a mio gusto non è da usare.
- Sono sicura che le mie amiche chef conosceranno senz'altro questa famosa zuppa ma l'ho voluto riproporre perchè sono passati anni dall'ultima volta che l'ho fatta