24/06/20

Crêpes allo zenzero a fagottino ripieno di gamberi e stracciatella.

Le Crêpes ormai nome internazionale, a Trieste s'intendono le "omlett" derivata dal francese ai tempi di Bonaparte alias "omelette" che è in realtà una frittata. Nei paesi di lingua tedesca quali Austria, Germania ed il Tirolo sia parte italiana che oltreconfine si chiamano "Palatschinken". La pastella è più o meno uguale si differenzia solo per la quantità di uova usate. Poche nella versione teutonica per 250 g di farina con 3 d di latte si usa un solo uovo mentre  per le Crêpes almeno tre.
Le casalinghe triestine usano farle sia salate farcite con spinaci e ricotta, oppure dolci con confetture, alle volte miste con crema pasticcera.
Io le ho voluto fare salate, non arrotolate ma a fagottino con un ripieno particolare e passati al forno. Sono paciuti moltissimo, spazzolati, da rifare. 


Crêpes allo zenzero a fagottino .......

Ingredienti per 4 persone

per le Crêpes
250 g di farina
3 uova piccole o 2 grandi
3 falde pomodori secchi grandi sott'olio
2 cm di zenzero
3 dl di latte
sale 


per il ripieno
24 code di gambero sgusciate (usato congelate piccole)
1/2 limone
400 gdi broccoletti
200 g di stracciatella
4 cm di zenzero
1 porro
1 cucchiaio di tabasco (io non piccante)
olio evo - sale - pepe




Procedimento

1
Mettere la farina, i pomodori secchi spezzettati e tritati finemente in un mixer. A parte sbattete 2 uova alla quale aggiungerete poco alla volta la farina con i pomodori secchi alternandola con il latte alla quale avrete aggiunto 2,5 dl di acqua, salate leggermente. 
Sbucciate e grattugiate lo zenzero che raccoglierete in un colino schiacciando con il dorso di un cucchiaio per spremere il più possibile il succo. Versatelo poi nella pastella preparata e fate riposare il tutto per 1 ora. 
In una padella diametro 18 cm fate le crepes ungendo la stessa con poco olio (aiutandovi con un pennello alimentare), 1 mestolino di pastella per coprire il fondo, cuocetela da ambo le parti: Dovreste fare 12 crepes.
Se userete una padella più piccolo ne verranno molto di più e quindi il ripieno dovrà essere ridotto, una più grande non conviene. 

2
Sgusciate i gamberi e fateli marinare con un poco di sale, pepe e succo di limone.
Sbollentate i broccoletti 2 due foglie di porro in acqua salata, Frullate la met di broccoletti, aggiungete il tabasco con 3 cucchiai di olio.
Sgocciolate la stracciatella ma tenete il liquido da parte.

3
Distribuite sulla crepes i broccoletti non frullati, i gamberi  e la stracciatella (suddivisi per il numero di crepes che dovrete riempire). Chiudete a fagottino e legate con una striscia della foglia di porro leggermente ammorbidita.
Sbucciate lo zenzero e tagliatelo a julienne e friggetelo in poco olio deve diventare croccante.

Impiattate: 
i fagottini di crepes con vicino la crema di broccoli macchiandola con il liquido della stracciatella e completate con lo zenzero fritto.




Forse qui si vede meglio lo zenzero fritto anche se foto rovesciata

Buon appetito. 

Alla prossima, buona settimana.






NOTA Affluente

Per il ripieno potete optare anche per un altra verdura se i broccoletti non sono graditi ma calcolate sempre che dovrete avere una parte intera e l'altra frullata.
La stracciatella è valida per qualunque tipo di farcitura come anche lo zenzero che da quella piccantezza e croccantezza che nell'insieme crea un piacevole sapore.
Sembra complessa ma in realtà è semplice ci vuole solo un poco di tempo ma il risultato compensa.
 

17/06/20

Parliamo di Caffè la 7° - 8° - 9° e 10° ricetta di "40 Ricette Caffè del Brasile"



Non volevo lasciare troppo tempo tra un post e l'altro inerente a questo gruppo di "Parliamo di Caffè" ma purtroppo le circostanze pandemiche hanno cambiato la mia volontà.  Era pronto da tanto tempo ma, dopo tutti questi mesi stò riprendendo ora in mano, magari a rilento, il mio blog. Le ricette di questo libriccino "datato" ci sono ben 40 ma sono arrivata solo alla 10°.
Visto che andiamo verso la stagione estiva, non tutti ancora hanno voglia di andare al Bar o simili,  forse potranno trarre spunto per farsi un buon frappè a casa, sono facili e gustosi.


 Un vassoio d'altri tempi ma le 4 preparazioni si distinguono bene


Frappè Speciale (1 bicchiere alto con cannuccia colorata)


Ingredienti
1/2 litro di caffè molto forte
2 bicchieri di latte
zucchero a piacere.
stampo per ghiaccioli a quadretti
frullatore che trituri anche i cubetti di ghiaccio

Preparate il caffè forte e fatelo raffreddare e poi versatelo nello stampo per fare i cubetti ghiacciati. Fate congelare e poi magari mettendo per un istante sotto l'acqua calda, i cubetti si potranno mettere nel frullatore più facilmente. Tritate pochi cubetti alla volta, zuccherate a piacere e aggiungete il latte poco alla volta fino a quando non avrete tritato tutti i cubetti. Dovreste ottenere una mistura molto cremosa. Versate in un bicchiere alto, decorate a piacere e servite immediatamente... con la cannuccia :D :D 


Schiuma di crema (bicchiere basso tipo coppa)

Ingredienti 
2 tuorli
1 tavoletta piccola di cioccolato amaro (70%)
3 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di caffè ristretto quindi forte (+ caffè meno acqua)
4 cucchiai di panna fresca
2 cucchiai di liquore al caffè
2 cucchiai di cognac o anche un ottimo Brandy
cioccolato grattugiato

Sbattete i tuorli con lo zucchere per ottenere una crema spumosa. Scaldate il caffè che avrete preparato a bagnomaria e aggiungete il cioccolato spezzettato mescolando fino a che non sia sciolto. Levate dal fuoco e versate piano piano sull'uovo senza smettere di sbattere. Unite la panna ed i liquori, mescolate bene e versate in coppe decorandole con la cioccolata grattugiata. Mette in frigo e servite ghiacciato.


Viola del Pensiero ( bicchiere alto con cannuccia bianca)

Ingredienti
2 tazze di latte caldo
1 tavoletta di cioccolata quasi amaro spezzetato
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino colmo di caffè macinato
1 cucchiaio da tè scarso di cannella in polvere
3 cucchiai di panna fresca

Bollite il latte poi aggiuntete il caffè in polvere e lasciate in infusione per 5 minuti. Passatelo al passino e rimettetelo sul fuoco aggiungendo il cioccolato, lo zucchero e mescolate fino a scioglimento. Levate dal fuoco, aggiungete la cannella , la panna e fate frullare fino a che diventa spumoso. Da servire caldo o ghiaccio a vostro piacere.



Delizia ( bicchiere a sinistra)

Ingredienti
1/2 tazza di caffè forte
1 cucchiaio di cioccolato amaro in polvere
1 cucchiaino di liquore al caffè
2 cucchiai di whisky
1 cucchiaio scaro di zucchero
3 cucchiai di panna montata
7 cioccolatini alla nocciola o ripieni di nocciole
1 cucchiaiata abbondante di gelato al caffè per bicchiere


Mischiare i primi cinque ingredienti e metterli a cuoce a bagnomaria per 5 minuti mescolando con delicatezza. Versare poi in un bicchiere alto e aggiungere una cucchiaiata di elato al caffè e la panna montata. Decorare infine con i ciocclatini alla nocciola e servire  immediatamente.



Come detto sono ricette semplice ma d'effetto e forse come insieme anche poco cosciute. D'altra parte come scrittovi  è un ricettario molto vecchio per cui le istruzioni tradotte in italiano dal portoghese lingua usata in Brasile,  non è perfetto ed ho cercato renderlo al meglio.


Alla prossima, Buona settimana





Clic su "Storia di Caffè  e 40 Ricette Caffè del Brasile " tutti i post della rubrica.

NOTA Affluente

I liquori indicati possono non essere graditi oppure come il liquore al caffè difficile che uno lo abbia in casa. Ad ogni modo lo potete creare voi abbastanza simile in questo modo:

"aggiungete ad una tazzina di caffè forte una cucchiaiata di un liquore che avete in casa ed un cucchiaino di panna fresca e sbattete o frullate per renderlo spumoso - come quantità di liquore vi regolate a secondo se avete un whisky, cognac, o brandy"

Come indicato l'ultima volta, per avere un caffè forte dovete ridurre la quantità d'acqua oppure fate il caffè alla turca molto più denso e lo potete anche aromatizzare con qualche chicco di cardamono o cannella (sul tipo di quello arabo che però non ha la stessa procedura). Ci sono parecchie indicazioni sul come farlo sia il turco che l'arabo ben distinti ma entrambi ricchi e quasi densi.

PS.
Chi mi segue da tempo, sa che non sempre troverà ricette perchè io non sono una food blogger ma una "variety blogger" (me lo sono coniata da sola :D ) e, non mi aspetto un grande passaggio ma se lo fate ne sarò molto contenta e grazie in anticipo per essere passati.



10/06/20

Focaccia (ex farinata) di farina di ceci, porro, pancetta, gorgonzola con salsa di zenzero e panna fresca

Questa è un piatto che ho preparato tempo fa dovendo utilizzare la farina di ceci prima della sua scadenza (prima della quarantena). Ero andata a curiosare web, blog, ecc. perchè la farina non l'avevo mai utilizzata ed ho optato per una spece di farinata.
Per mitigare il sapore dei ceci e renderlo diciamo "saporito" per i miei commensali, ho pensato di impastare assieme ad altri ingredienti che avevo ià in casa e cuocere in teglia come per una farinata per poi tagliarla a fette accompagnata da una salsa.
E' stata una sopresa anche per me, non mi hanno lasciato fotografare la teglia completa,  il profumo troppo accattivante e la fame :) erano pronti con coltelli e forchette alle mie spalle  :D :D 


Ingredienti per 3-4 persone
200 g di farina di ceci
1 porro grande o 2 piccoli
60 g di pancetta affumicata (io confezione già pronta a pezzetti)
150 g di gorgonzola dolce
30 g di gorgonzola piccante (per intenderci il verdone)
1 bicchiere piccolo di vino bianco secco

Per la salsa
40 g di zenzero fresco non pelato (pelato diminuisce di peso)
125 g di panna fresca
1 bicchiere piccolo di vino bianco secco
2 cucchiai di acqua

1 teglia da 30 cm di diametro 



sono riuscita a riprendere le fette rimaste prima che venissero eliminate


Preparazione

Per prima cosa fate la pastella con i 200 g di farina di ceci, 500 ml di acqua fredda, una presa di sale e con una frusta miscelate piano evitando di fare grumi. Deve rimanere in luogo fresco meglio in frigo per 4 ore.

In una padella fate fondere a fuoco basso senza aggiunta di grassi la pancetta affumicata. La parte grassa deve sciogliersi senza tostare la carne che deve rimanere morbida. Al caso aggiungete un cucchiaio di acqua.
Tagliate il porro dividendolo in quattro pezzi per lunghezza evitando le parti verdi troppo dure e tagliate molto sottile deve presentari a pezzettini piccoli che andrà aggiunta alla pancetta. Fate stufare a fuoco basso assieme al vino, dopo evaporato spegnete e tenete da parte.


Per la Salsa
Pulite lo zenzero e tagliatelo a piccoli pezzetti. In una casseruola mettete la panna, lo zenzero, il vino e l'acqua e portate a bollore piano piano per 10 minuti.
Frullate poi il tutto in modo che lo zenzero si frantumi bene. Nel caso che rimanga qualche pezzetto, passate la salsa in un colino/passino. Se la salsa vi sembra troppo densa aggiungete 1-2 cucchiai di latte. Deve risultare leggermente piccante e non eccessivamente densa, correggete se mancante di sale e sevi piace una macinatina di pepe.
Trovate questa salsa con degli ingredienti in più QUI

Trascore le 4 ore , prelavate la pastella dal frigo e preriscaldate il forno a 180° se ventilato, 190° statico. Date una mescolata  e aggiungete il porro misto alla pancetta e 2 cucchiai di olio (io semi  l'evo ha un sapore troppo forte per me).
Ungete la teglia con altri 2 cucchiai di olio e versate il composto che naturalmente è liquido ben distribuito, in forno nella posizione di mezzo per 25-30 minuti.

10 minuti prima della fine cottura, estraetelo dal forno, dovrà presentare una leggera doratura ma ancora morbido al tatto e cospargete sulla superficie i gorgonzola a pezzetti.
Rimettete la teglia in forno per il tempo necessario che il formaggio si sciolga formando come un velo sulla focaccia ex farinata.
Trascorso il tempo, estratto dal forno lasciatelo riposare per 5 minuti e poi lo tagliate a spicchi o come preferite.
A parte in una salsiera servite la salsa che ognuno metterà a piacere.
E' gustosa anche senza salsa ma questa da ancora un tocco in più specialmente per con il contrasto freddo.

Se vi avanza, conservatelo in frigo e lo potete mangiare freddo oppure riscaldato anche con il microonde.
Buon appetito.

Nota Aflluente
Se non avete una teglia di questa grandezza ma più piccola diminuite le dosi altrimenti diventerebbe troppo alta e rimarebbe troppo tenera. Potete anche al caso tentare di cuocerla più a lungo ma in questo caso copritela con carta di alluminio per i primi 10-15 minuti.
Se avete due teglie da 15 (ok) dividete l'impasto.
Se la tortiera è da 20 cm ad esempio, calcolate la metà delle dosi ma a questa aggiungete 100 ml di acqua  e 25 g di farina di ceci per avere la giusta quantità.
Le quantità indicate vanno bene anche per una taglia leggermente più grande tenendo presente che lo spessore non dovrà mai essere troppo alto per non restare troppo tenero.



Alla prossima , Buona settimana



03/06/20

Fase 2 per il covid19....... Farfalle con gorgonzola e pomodori secchi

E' da parecchio che sono ferma ma per fortuna il motivo non sono i miei soliti dolori di schiena bensì un grosso cambio, come per tutti, di continuazione della propria vita.
A parte il lockdown, già una settimana prima ho sentito la necessità di non freguentare più la piscina, niente massaggi circolatori e, gli appuntamenti per marzo e aprile per controlli medici programmati sono stati annullati dalla struttura stessa e per alcuni ho rinunciato personalmente: andare in strutture mediche non era proprio il caso. Per fortuna non erano urgenti ma di routine per cui posso fare anche fra qualche mese quando la situazione sarà più pulita.
Non avevo voglia di mettermi al PC per fare post o altro, perchè ho deciso visto l'obbligo di stare a casa, di mettere a posto quanto era stato rimandato per poca voglia, perchè non c'era nessuna fretta, ecc. ed inoltre l'aiuto per le pulizie pesanti (la famiglia mi ha obbligata ad usufruirne dopo infarto di 19 anni fa...) è stato sospeso e quindi la sottoscritta piano piano a rotazione ha fatto tutto da sola: non è stato un problema, quello è nella testa della ...famiglia :) :) :) 
Ho avuto tempo anche di fare qualche buon piatto per tirare su di morale e....la pancia per noi due e quindi da scrivere per condividere non mi mancava.
Siamo stati bravi, abbiamo fatto attività sportiva a casa (abbiamo attrezzatura), passeggiate sul terrazzo tempo permettendo 3x10mt. con aria buon non essendo in città ma in linea d'aria con il nostro Carso, non siamo aumentati di peso anzi, io ne ho persi 3 kg su 67 . :D :D :D 
Ora, abbiamo iniziato ad uscire cercando di utilizzare poco i mezzi pubblici ma andando a piedi sempre con la mascherina, il tempo si è fatto bello e caldo anche se il mare pur essendo vicino è ancora molto distante. Non sarà facile accedere sopra tutto a quelli come noi che rimango al massimo 3 ore. A quelli soliti nostri più vicini non è possibile la prenotazione e quindi per rientrare nel numero massimo di accesso di 300 persone la fila dal mattino sarà d'obbligo. Nel bagno comunale dei triestini il famoso "Pedocin", sarà possibile fare degli abbonamenti mensili però devi entrare entro le 9.30 altrimenti il tuo posto viene occupato da quelli con entrata libera. Io non intendo andarci ogni giorno per cui l'abbonamento è improponibile. Preferisco andare magari presto sperando di entrare e farmi la mia nuotata e in un ora torno a casa.  Infatti l'orario è dalle 7.30 alle 12.30poi tutti devono uscire per la sanificazione al secondo turno che parte dalle 13.00 fino alle 19.30.
L'altro stabilimento privato vicino puoi stare quanto vuoi al prezzo di 6,00 euro che va bene se rimani almeno per 2/3 ore spazio permettendo, per la sola nuotata sarebbe troppo caro ed inoltre hanno la precedenza gli abbonati alla stagione che hanno la loro cabina per cui spazio e numero di persone dimezzate. Il nostro lungomare di Barcola dove ci sono i famosi Topolini e sono tutti gratuiti se sei con asciugamano 1 mt di distanza, con brandina 1,5 mt. e li ci va tutta Trieste ma anche qui i "vigilantes" giustamente per non incorrere in assembramenti ecc. Conclusione: città di mare con accesso difficile e condizionato...pazienza !!!
Vediamo come si evolve la situazione.

Passiamo ora al piatto.


Farfalle con gorgonzola e pomodori secchi


Ingredienti per 4 persone

350 g di farfalle (potete usare anche i fusilli o altro formato corto)
200 g di pomodri secchi sott'olio
200 g di gorgonzola piccante
2 spicchi di aglio
1 noce di burro
parmigiano grattugiato q.b.
erba cipollina q.b.
olio evo - sale 





Preparazione

In una padella leggermente unta d'olio rosolate l'aglio tagliato a fettine sottili. Aggiungete i pomodorini secchi tagliati grossolanamente ed il parmigiano grattugiato, mescolate e se vi sembra poco grasso aggiungete una noce di burro.

Portate ad ebollizione acqua leggermente salata, cuocete le farfalle o la pasta scelta e scolate al dente magari un minuto prima sul tempo indicato.

Accendete il fuoco sotto la padella e versate la pasta mescolando bene e aggiungendo un pò d'acqua di cottura ed il gorgonzola tagliato a cubetti. Mescolate bene che si amalgami e poi impiattate.

Completate con un pò d'erba cipollina.

Piatto semplice, veloce e gustoso anzi VIVO come dice marito...zzo.

Un abbraccio a tutti, auguri per tutto ed arrivederci a..... non metto date !!!


NOTE Affluenti

Il gorgonzola tagliato a quadretti andrebbe messo nel piatto perchè non si sciolga del tutto, io ho preferito metterlo direttamente in padella, preferisco che si sciolga assieme all'aglio e pomodorini secchi dando secondo me maggior cremosità e sapore al piatto.

 
Memento SolonicodiEdvigeDesign byIole
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