In questo periodo di Carnevale tutti preparano od
acquistano i dolci della tradizione delle proprie regioni. Castagnole,
frappe, fritole, chiacchere ecc. le cui ricette spaziano sul web o
ognuno ha la sua da fare tramandata in famiglia.
Mi sono ricordata di una piatto che faceva la mamma della mia amica romagnola ed ho trovato questa tratta da "Dolci della tradizione dell'Emilia Romagna".
Ingredienti per 6 persone
250 gr di farina
50 gr di burro
1 uovo + 1 tuorlo
zucchero semolato ed a velo
limone
latte
grappa
olio per friggere
sale
Preparazione
Disporre la farina a fontana sulla spianatoia,
unire il burro fuso e mescolato con zucchero semolato (1 cucchiaio
circa), un pizzico di sale e 2 cucchiai di latte. Aggiungete l'uovo
intero + 1 tuorlo e mescolate tutto. Aggiungete ancora all'impasto la
scorzetta grattuggiata di mezzo limone, 1 cucchiaiata di grappa.
Lavorate la pasta finchè sarà liscia ed elastica.
Se avete la macchina per fare la pasta saprete certamente come fare le tagliatelle.
Se
invece non l'avete stendete l'impasto in una sfoglia sottile. Poi
arrotolatela e tagliatela non molto alta che poi aprirete ed avrete le
classiche tagliatelle.
Friggetele poco alla volta nell'olio ben caldo
finchè saranno dorate e croccanti. Cospargetele di zucchero a velo e
servitele calde.
Nota
Per giungere
al grado giusto di calore dell'olio buttate un pezzetto di pane se
sfrigola e viene a galla subito l'olio è pronto. Se usate la friggitrice
portatela ad una temperatura di 160-170 e friggetele per pochi minuti.
Se vedete che prendono colore troppo presto abbassate la temperatura.
Variante
La variante in questo caso consiste in:
- tirare la sfoglia e cospargerla con il limone grattuggiato misto a 2 cucchiai di zucchero
- arrotolare stretto la sfoglia e tagliarla non più alta/larga di 1-2 cm
- friggerle cosi arrotolate senza aprirle fino a doratura
- cospargerle di zucchero a velo e servire
(Personalmente preferisco la versione di spalmare con del burro sfuso
la sfoglia tirata per due motivi: zucchero e limone rimane più uniforme
sulla sfoglia e quando si frigge assorbe meno grasso)

Ad
ogni modo se vorrete andare a vedere sul web le versioni tutte
dell'Emlia Romagna si differenziano non molto nella sostanza quanto
nelle aggiunte. Si mette l'arancia, si aggiunge un altro liquore, il
burro prima o dopo ecc. e come giusto ogni ricetta è la RICETTA ma
l'importante è che sono tutte ugualmente buone.
Questo è il risultato. La foto è di ..buttalapasta.it
NOTA Affluente
Come saprete avendolo scritto più volte, faccio dolci raramente e se li faccio per i miei golosi nemmeno li mangio in quanto non posso. Per fortuna non sono golosa. Quando sono a cena da me, alle volte è mia figlia a portare il dessert perchè sa che oltre a non mangiarli non amo farli.
Queste tagliatelle dolci le ho assaggiate parecchi anni fa a casa della mia amica romagnola e vi posso assicurare che sono molto buone e, come le ciliege una tira l'altra.....in forchettate..... :D