31/05/21

Il Gargano: Vieste (Foggia) - la bella Puglia

Carissimi amici, forse sono monotana a riproporre viaggi fatti indietro nel tempo anche se rivissuti una ventina d'anni dopo. Sono posti splendidi e ho ripescato il post scritto allora con le relative foto ed ho pensato di riproporre. Scusate, non tanto per voi che forse vi annoierete a leggere - se leggerete, ma per me rappresenta una piccola parentesi che mi riporta a dei periodi che oggi indipendentemente dalla pandemia in atto non potrei ritornare: roulotte troppo vecchia, troppo pesante per noi alzare la veranda e troppi chilometri da percorrere per arrivarci con il traffico odierno sopra tutto dei giganti TIR.

E' stata una bella parentesi di vita durata anni e quindi nessun rimpianto, bisogna sempre guardare avanti perchè dietro l'angolo tante cose belle sono pronte per essere afferrate basta aver voglia di vederle e non cerca l'impossibile. Spero che il racconto, che lascio tale e quale di allora e le foto possano interessarvi e vi ringrazio in anticipo se mi avrete letta.

Un abbraccio virtuale a tutti.

 

 



 

Nel lontano 1967 siamo andati per la prima volta in Puglia. Approdati a Vieste sulla punta del Gargano ne siamo rimasti affascinati. Ovviamente i pochi soldi non ci permettevano lussi, ma una settimana in un campeggio (nati da non molto) si poteva fare. Pescavamo....pesci tutti e due e questo rappresentava il nostro pasto quotidiano. Un pò di pane, frutta e verdura costava poco acquistandola direttamente dal contadino e...si la vita li era proprio alla portata delle nostre tasche.

Ricordo che ci avevano assegnato uno sgangheratissimo caravan con davanti a copertura una tenda di ...gomma che con il sole mandava un refrigerio....di caldo tremendo.
Ritornammo anche negli anni seguenti e...la tenda non era più di gomma. Poi nel 1970 portammo con noi anche nostra figlia che aveva 4 anni.
Abbiamo continuato ad andarci per le solite due settimane in giugno o in settembre a secondo di come avevamo le ferie fino al 1974 per quasi 8 anni e sono stati anni bellissimi. Dal caravan siamo passati ad una casettina di legno in quanto il campeggio cercava di migliorare di anno in anno le sue strutture e poi in tre il caravan era troppo stretto.
Dopo il 1974 non siamo più ritornati. Abbiamo cambiato zona approdando al Tirreno e fermandoci sotto Salerno nel Golfo del Policastro sempre ovviamente in campeggio.
Circa 25 anni fa, di passaggio per la Puglia ci siamo fermati a Vieste trovando la cittadina e campeggi lungomare molto cambiati, in meglio sicuramente ma l'atmosfera familiare che ricordavano del ...conoscersi tutti era scomparso.
Quest'anno dopo il passaggio dei 25 anni fa, ci siamo voluti fermare per una settima circa.
Vieste era diventata splendida. I circa 15000 abitanti dalla parte medievale si era spostati in nuove case e strutture costruite senza modificare o deturpare il paesaggio. La vecchia Vieste ormai disabitata, si popola nel periodo estivo di mille negozietti, ristoranti, curiosità, vendita prodotti locali come l'olio (è la regione con il maggio numero di olivi), i formaggi  (particolare il caciocavallo podolico di cui ho scritto un post) e altre cose prettamente locali. Alla sera è tutto illuminato e rimane aperto fino le 5 del mattino perchè i turisti si fermano tutta la notte sia per acquisti, mangiare e anche dormire per la presenza di Alberghi alcuni anche aperti tutto l'anno. Finito l'estate tutto si svuota e non ci rimane nessuno.
Il lungomare è stato abbellito e secondo me non ha nulla da invidiare alla costa Romagnola ed è, nella sua bellezza, semplicemente diversa. La spiaggia di sabbia finissima, il mare di un colore stupendo e, cosa super è sempre ventilato. Sulla punta del Gargano il vento soffia sempre. Qualche volta anche troppo forte e vicino alle sedie sdraio si formano le ....dune di sabbia. Il caldo non si sente e l'aria è secca. Certo in pieno solleone le cose saranno un pò diverse come in tutte le parti, ma io so che bene o male il vento soffia sempre sarà solo un pò più caldo.

Abbiamo anche ritrovato un carissimo amico di quel periodo ormai nonno ed è stata una rimpatriata bellissima: i ricordi belli non si scordano mai. Il nostro amico ci dice che in estate da circa 15000 diventano 300.000 con le presenze turistiche e che alla sera diventa anche difficile camminare... lo abbiamo potuto constatare anche se non era ancora piena stagione turistica.

Vieste in particolare la parte Medievale ha una sua storia, vi do un piccolo assaggio preso da wikipedia ...


Il Castello, massiccia costruzione fatta edificare dagli Svevi, domina il profilo della città vista da lontano con la sua figura imponente. A pianta triangolare, si distingue dagli edifici e dal paesaggio circostante per il suo colore bruno, e si erge a strapiombo sulle rocce calcaree che danno sul mare. Le tre punte del suo perimetro sono rinforzate da caratteristici bastioni a punta. Fu danneggiato durante le incursioni veneziane e durante la prima guerra mondiale. È attualmente usato dall'esercito.


Il resto leggetelo su wikipedia questo è il link  Vieste  e queste sono alcune foto che ho fatto durante il mio soggiorno del 2010 rimasto immutato nel tempo ma con alcune migliorie....


Lungomare parte nuova in fondo la Vieste medievale

la passeggiata sotto le palme

Una viuzza nella parte nuova

Una stradina nella Vieste vecchia fitta di negozi

Una veduta del promontorio viestano parte medievale

Uno dei tanti ristoranti nella Vieste vecchia con una vista mozzafiato

La roccia a picco sul mare deve essere rinforzata per tenere le case

L'immagine da un altro lato di una grotta...sotto le case

Il passaggio per arrivare all'altro lato di Vieste vecchia

Incredibile al mercatino di Vieste domenica si fa ancora la fila per il pane

Palazzo del Cardinale - Appartamenti Casa Vacanze - Vieste vecchia

La stessa Casa con prezzi ..purtroppo non si legge bene

Una delle vie per salire a Vieste medievale
Vendita artigianato locale

Il Faro di Vieste

Le foto sono tante ho cercato di mettere quelle che ritengo le più belle. Alcune sono fatte con il cellulare e sono quelle con la tonalità più azzurra..non so perchè.
Sono stati 8 giorni stupendi e, vi dovrei anche parlare del camping Del Turco  nonchè della splendida Famiglia che gestisce il ristorante del campeggio: padre, madre e tre splendidi figli. La signora Marilina, cuoca super, saputo che mi piacciono le linguine al nero di seppia con la seppia ovviamente, a cena come sopresa il  giorno di partenza me ne ha fatto trovare un piatto enorme....sono scoppiata ma ho mangiato tutto.
Abbiamo gustato anche una splendida pasta e fagioli con cozze e vongole e cozze ripiene...molto speciali.
Sia il campeggio che la ristorazione meritano un post a parte con foto e quindi alla prossima.....

Per intanto ciaooo a tutti e per chi va in ferie o vacanze auguro che siano bellissime come lo sono state le mie.
Ciaooo

20/05/21

FeedBurner cessa il 30 giugno, Nuovo Servizio Ricezione Mail Post Blog

Carissimi Amici il presente post per avvisarvi che il servizio FeedBurner alla quale la maggioranza dei blog sono collegati, cessa il servizio il 30 giugno 2021.
Nel frattempo tramite la carissima amica Iole ho già trovato, su suo consiglio, un nuovo servizio in sostituzione e mi sono iscritta a Follow.it   come potete anche rilevare l'avviso con il link sulla mia sidebar a sinistra.
 
Sinceramente non so come funzioni esattamente ma, da quello che mi ha detto l'amica Iole, per ricevere mail per i post del mio blog come fatto da FeedBurner, dovreste iscrivervi a questo nuovo servizio.
Per iscrivervi,  se vi fa piacere, basta che clicchiate sulla mia sidebar a sinistra e mettere il vostro indirizzo mail nella sezione "segui via mail".
 
Mi sembra, ma non ne sono certa che comunque i blog citati nel vostro blogroll automaticamente si otterebbe avviso su nuovi post di quelli che seguite: comunque è una mia deduzione che deve trovare ancora conferma. Intanto siamo tranquilli ancora per un mese e mezzo.
Certo, se altri amici voglio iscriversi ad altri servizi diverso da questo, iscriversi per avere mail dovrà essere reciproco vale a dire ...io con il vostro servizio e voi con il mio.
 
Se avete suggerimenti vi prego di lasciarmeli nei commenti.
 
Grazie infinite e un abbraccio virtuale a tutti.
 




 

19/05/21

Sformatini vs souffle di finocchi uova formaggio su specchio crema di stracchino

Sformatini e/o soufflè non mi piacciono tanto ma ogni tanto li faccio perchè sono molto graditi a mio marit...ino. I soufflè in particolare li faceva molto spesso mia suocera e si raccomandava che il figlio e amici invitati fossero puntuali per vederlo uscire dal forno bello alto prima dell'afflosciamento che per quanto poco mia suocera si disperava sempre. 
Avendo dei finocchi a casa ingrediente principale e 2 belle confezioni di stracchino, ho optato per uno sformatino che con l'apporto di panna e uova sarebbe montato come un soufflè però senza un grande affossamento  
Ho preferito suddividere il tutto in 4 formine perchè sarebbe stato più facile impiattare e lo sformatino sarebbe rimasto integro come in realtà è accaduto.
Passiamo quindi alla ricetta.


Ingredienti per 4 persone

100 g di stracchino
120 g di parmigiano grattugiato
2 finocchi grandi
2 uova 
3 cucchiai di pane grattugiato
1 cucchiaino di burro
basilico 4-5 foglie 
50 ml di panna fresca
latte q.b.
sale - pepe






Procedimento

Pulire i finocchi dalle parti scure e con il pelucchino togliere i filamenti alle parti esterne se ritenete che non sono troppo dure altrimenti eliminatele. Tagliate a piccoli pezzi e lessateli in acqua bollente salata fino a quando saranno morbidissimi: io 20 minuti.
Scolateli e lasciate che perdano tutta l'acqua poi li trasferite in una ciotola. Aggiungete circa la metà del grana grattugiato e mescolate. Se i pezzi di finocchio vi sembrano ancora troppo grossi riduceteli. A parte mescolate in una terrina un uovo, il basilico tagliuzzato, sale e pepe, sbattete bene e versate il tutto sui finocchi e mescolate.
Imburrate una formina come la mia nell'immagine oppure anche altre di porcellana o di cotto che vanno in forno e vi consiglio di fare la monoporzione per la facilità dell'impiattamento.
Imburrate le formine scelte e spolveratele con il pane grattugiato elimando l'eccesso e versate il composto di finocchi. 
A parte, sbattete l'uovo rimanente con la panna, sale e versate il tutto sui finocchi dividendolo per quante sono le porzioni preparate per il forno ( io 4). Cospargete ancora un pò di pane grattugiato e mettete in forno a 170° se ventilato o 180° se statico per circa 15-20 minuti. Ad ogni modo verificate che non si scuriscano troppo, i finocchi sono cotti basta che il tutto monti come un soufflè.

In un pentolino a parte fate sciogliere lo stracchino con il rimanente grana grattugiato e la quantità di latte richiesta affinche il tutto diventi una salsina / crema morbida non liquida e non fissa: come una fonduta.

Dopo aver tolto le formine dal forno, lasciatele per 5 minuti  prima di impiattare in modo che si compattino e non si disfino nel passaggio. Potete mettere a scelta sul fondo delle cucchiaiate della crema prima dello sformatino ed aggiungere ancora un pò oppure versare la cremina solo sullo sformatino: a voi la scelta.

Se avete piacere completate ancora con un pò di formaggio grattugiato.

Buon appetito.



 

 

 

NOTA Affluente
Questo piccolo sformatino si gonfia come un soufflè però la consistenza è diversa e non si affloscia anzi rimane molto compatto anche alla prova ...forchetta!!
Si possono utilizzare anche altre verdure come il sedano rapa che va prima bollito e poi fatto saltare in padella ovviamente a chi piace il sapore. Oppure anche i topinambour oppure anche i carciofi però è meglio che utilizzate soltanto i fondi. Cambia solo l'ingrediente principale il resto rimane invariato altrimenti passiamo al soufflè vero e proprio e quindi non rimarebbe così compatto e morbido allo stesso tempo.

Questo sarà l'ultimo per momento con il caldo forno non ti conosco.

 

12/05/21

SCARIO (Salerno)

Ritornando indietro con i ricordi dei miei viaggi, mi soffermo su Scario piccola cittadina del Sud che, in vacanza al mio solito campeggio di Sapri (SA) non ho mai dimenticato negli anni ha farle una visita: una cittadina calma tranquilla sul mare ove sinceramente mi sarei fermata per lunghissimo tempo.

Piccola cittadina che si estende però tutta lungo la costa  con un entroterra che sale anche oltre gli 800 metri ove si incontrano le "lucciole" tantissime che quasi quasi rischiaravano la strada.

Certo, ripetendo la visita ogni anno per quasi 30 anni, le foto le ho fatte la prima volta e condivise con voi con un mio post risalente all'aprile 2010 che lascio tale e quale, oggi non potrei esprimermi meglio.  Le foto sono mie con una vecchia Canon di allora e quindi non sono al massimo del loro splendore ma danno l'idea della bellezza del luogo.

Secondo me anche questo fa parte della nostra bella Italia con piccoli luoghi non battuti turisticamente parlando ma affascinanti nella loro semplice bellezza.
Un abbraccio e buona domenica.


Altra uscita...ancora più verso sud a  Scario. Cittadina  di cui sono veramente innamorata ed è stupenda in ogni momento della giornata.
Scario, pur essendo solo ma allo stesso tempo una delle maggiori frazioni di San Giovanni a Piro, è una meta turistica di rilievo per la qualità delle sue acque e per la sua posizione; situato ad ovest del Golfo di Policastro, e all'interno del Parco del Cilento.
Scario è anche un piccolo porto e la baia è stupenda sia per fare il bagno nelle sue splendide e limpide acqua che per il suo scenario senza uguali: ferma nel tempo scandito dalla natura.
Da qui partono anche diverse escursioni in quanto la sua costa fino a Marina di Camerota è disseminata di grotte carsiche, di cale raggiungibili solo dal mare e di torri di avvistamento. I luoghi sono raggiungibili  con barche o con un altro natante, in quanto esistono pochi sentieri pedonali via terra con tempi di percorrenza di circa 2 ore.
Come detto le acque di questa parte del golfo sono limpide e ricche di flora e fauna marina, probabilmente a causa della natura carsica (rocce) e alla conseguente presenza di sorgenti sottomarine di acqua dolce e a temperatura più bassa. Inoltre la scarsa urbanizzazione prima e l'istituzione del parco hanno consentito di mantenere un notevole pregio paesaggistico ed un bassissimo livello di inquinamento difficilmente riscontrabili in altre località costiere.

Veduta del lungomare

....visto dal lato opposto ed i monti che si vedono sono in Calabria


Casa sul mare molto vecchia

Questo è il lato intermo sulla strada della stessa
casa abitata in estate
ed ha anche un proprio campanile con chiesetta

All'interno del piazzale privato

Piazzale davanti con le due finestre

L'acqua limpida vista di giorno....

..e vista alla sera.. trasparentissima si vedono i sassetti

Sul lungomare la spiaggia e piccoli ristoranti su palafitte

Avrete capito che Scario mi piace. Non c'è traffico e tutti i ristoranti, negozi di souvenir, gelaterie si aprono lungomare: da una parte la spiaggia dall'altra tutte le attività. Squisito il gelato artigianale e,  nota particolare, fuori dai bar mettono la televisione e sul lato opposto le sedie ....e.tra un passante e l'altro si godono la partita o altro..
La cittadina che si evolve lungomare e golfo ha comunque delle strade interne che però sono in salita molto ripida. Quindi è tutta una scalinata altrimenti sarebbe troppo difficoltoso arrivare alle case e ristoranti che sono alla fine della via.. La vista da questi ristoranti  su tutto il golfo da mozzafiato.
Quasi tutte le casa davanti al mare hanno le splendite bouganville, rampicanti lungo il muro o come albero vero e proprio: un trionfo di colori.

splendide vero...i colori forti del sud

Ora mi fermo e vi saluto sperando sempre di non avervi annoiato.



 

  
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