24/12/19

BUON NATALE 2019 e FELICE ANNO 2020 a TUTTI VOI OVUNQUE VOI SIATE



Dopo 10 anni di blog fatti il 9 di questo mese, sono 10 anni di post di Natale e Capodanno per cui sinceramente cosa di nuovo si potrei scrivere è impossibile. La storia dell'albero di Natale, le canzoni non solo italiane ma anche quelle della mia famiglia che include l'Austria, l'Ungheria e a Germania tra zii ancora di parte nonna ungherese e parenti aggiunti anche se onestamente non li conosco ma so che esistono. Purtroppo la lontananza e la vita completamente diversa dalla mia non è che ha unito il conoscervi tanto più che parliamo della terza nuova generazione che nulla sanno dei parenti mooolto lontani nel tempo.
Penso che questa volta sarò mooolto breve, magari vi lascio il link dell'anno scorso dove, non avendo problemi di schiena, ho potuto stare seduta più a lungo.
Festeggerò il Natale come di consueto con figlia, genero e nipote oggi arrivato ai suoi 21 anni ma che non vuole mancare alla Tombola che li piace tanto con i nonni materni.
Aspetta anche la cena che sa da me non sarà mai usuale, infatti noi facciamo da sempre la Cena di Natale perchè i loro amici, come è nomale fanno il Pranzo. Noi preferiamo fare la cena che come detto finisce in bellezza con la Tombola, con le vecchie cartelle lasciate ancora in eredità da mia suocera e dal bisnonno di mia figlia.

Il mio menù, piccolo perchè nessuno vuole mangiare tanto prevede:
2 antipasti
- spiedini di polenta, salame fritti intervallati a cipolline borettane accompagna il tutto salsina di pomodoro conciato con peperoncino, olio evo, timo fresco e un pò d'aglio secco granulare per bagnare lo spiedino
- cestini di taco (messicani) riempiti con salmone reso crema mescolato con salsa cocktail fatta da me e quadrucci di salmone ed una coda di gambero avvolta in pasta sfoglia che serve come un...cucchiaio :D 

segue :
- la  Vichyssoise servita fredda come come deve essere con crostini di pane fritti caldi al rosmarino

come dessert:
- soufflè di panettone con zabaione al moscato

Vini rossi perchè genero beve solo quelli scelto un Chianti e per il dessert Sangue di Toro dolce che assomiglia un pò al Brachetto ma non è fermo è leggermente mosso.

Pensavo di fare un post di questi piatti ma gli antipasti non sono una novità e la Vichyssoise è famosa di suo,  penso che farò del dessert perchè è molto particolare.
Mia figlia è intollerante al lattosio e quindi a parte la panna per la zuppa non posso sostituirla il "senza lattosio" è troppo dolce dovuto alla scissione del lattosio. Ad ogni modo ha trovato delle pastiglie favolose che in via eccezionale prende - non è una cura, e servono per far ben tollerare il lattosio.  Meno male che la quantità di panna sarà per lei minimale essendo in proporzione divisa per 5 commensali.

Vorrei concludere ed aggiungere che l'anno 2019 non è stato bellissimo. Sono stata da maggio poco bene per forti dolori alla schiena diagnosticati come contratture che purtroppo non sono ancora del tutto rientrate. Inoltre il menisco di marito, come lo definisce il chirurgo "un colabrodo", resiste perchè essendo sempre stato uno sportivo la muscolatura lo tiene stretto. I dolori ci sono ma non impossibile che con impacchi di argilla aiuta a diminuire l'infiammatura. Il chirurgo dice che fino a quando tiene vada così perchè l'operazione non è problematica nemmeno per l'età se ovviamente non ha, come in questo caso, problemi cardiaci.
Sono stati proprio questi problemi specifici a decidere di fare delle vacanze alternative perchè predisporre la roulotte o caravan, alzare la veranda, ecc. sono dei lavori per cui necessitano schiena e ginocchia abili e senza problemi. 
Siamo ormai alle soglie delle fine 2019, qualcosa si è migliorato per quanto mi concerne il resto tiene ma spero che il 2020 sia per tutti noi più leggero anche se saremo di un anno più vecchi e questo non comporta grandi migliorie, ma speriamo.....




Voglio augurare a TUTTI VOI un  Buon Natale ed un ancora migliore Anno 2020, ovunque voi siate e che i desideri si possano avverare ma prima di tutto la SALUTE sia con voi.



Arrivederci nell'anno 2020 e ancora Auguri per le Feste da




NOTA Affluente
Non credo che pubblicherò ancora qualcosa per quest'anno. Ormai i giochi "cucina" sono conclusi perchè è il Tavolo di Natale che lo fa da padrone, il cenone per una gran parte lo trascorreranno in montagna, al mare ai Caraibi...oppure in qualche locale assieme ad amici e quindi la "cuoca di Natale" forse potrà riposare e godersi il passaggio dal Vecchio al Nuovo magari venendo servita alla grande. Quindi vi lascio con questo  link  del Natale 2018 e questo  link   Buon Anno 2019  se avrete piacere e tempo di leggerli. Spero che foto e/altro siano vidibili perchè alle volte YouTube li toglie alla base ed i collegamenti non sono più validi.

19/12/19

Strudel di carne, a scelta maiale, manzo o pollo e.....tanto altro

Un insolito strudel salato letto sul web dello chef Simone Rugiati ma leggermente modificato in base ai nostri gusti ed agli ingredienti a disposizione.
Il ripieno si può variare all'infinito creando dei nuovi sapori e quindi un nuovo "strudel" che potrà diventare un antipasto come anche un primo piatto. Invece della carne lo potete farcire con le verdure oppure misto, a vostra fantasia :D
Non è molto complicato e/o laborioso e la pasta sfoglia la si trova pronta.

Strudel di carne.... 

Ingredienti per 4-5 persone
1 rotolo di pastasfoglia rettangolare
4-6 fette di pane integrale o ai cereali a secondo della grandezza delle fette
3 salsicce fresche piccole
400 g di fettine pollo sottilissime *)
30 g di uva passa 
1 mela Granny smith
1 confezione di mozzarella in sottilette *)
1 cucchiaio di latte e 1 cucchiaino d'olio semi
olio evo
sale e pepe



Preparazione

Stedete la pasta sfoglia su carta da forno che vi servirà anche per arrotolare e rendetela un pò più sottile ed un pò più grande con il matterello.
Coprite il fondo con le fette di pane scelte tagliate sottili e senza crosta.
Poi sgranate le salsicce e mettetele sul pane in questo modo il grasso rilasciato sarà assorbito dal pane. Completate con l'uva passa fatta ammollare e strizzata in ordine sparso.
Tagliate a fettine sottili dopo averla sbucciata e tolto il torsolo la me e aggiungetela al ripieno.
A piccoli pezzetti completate con i pezzetti di mozzarella.


Salate e pepate a piacere e aiutandovi con la carta forno arrotolate premendo leggermente in modo che si compatti. Chiudete bene i bordi e ungetelo con il latte misto all'olio.
Infornate a 180° forno ventilato, 190° forno statico per circa 30 minuti.


Prima di tagliarlo fatelo raffreddare perchè la sfoglia è ancora troppo morbida per il burro.
Si può mangiare tiepido ma anche freddo o comunque riscaldato in forno non microonde perchè si asciuga troppo.

Buon appetito.



NOTA Affluente

*) originariamente era previsto 400 g di straccetti di maiale che ho sostituito con il pollo
*) la mozzarella o comunque formaggio è una mia aggiunta

La ricetta prevedeva anche 50 g di pinoli che io ho omesso come anche alla fine una cucchiaiata di zucchero di canna perche non mi piace.

Io ho accompagnato il giorno dopo con una salsina allo zenzero che trovate QUI  molto adatta a questo strudel.
Penso che uno strudel possa anche far parte di un pranzo forse non di Natale ma delle feste senz'altro come antipasto o anche come fingerfood se si taglia a fette grosse e poi a quadrucci impilando in uno stecchino.





14/12/19

Impanature e Amidi : vengono usati anche assieme per fritti classici o al forno

Il fritto a chi non piace... grandi e piccini e qualsiaso alimento fritto ha un gusto diverso e tanto accattivante che anche quel qualcosa che non piace se fritto lo mangiamo ben volentieri.
Le fritture però fatte spesso non sono molto salutari e quindi, non potendo gustarlo spesso cerco sempre delle impanature diverse da usare nel forno: un palliativo ma meglio che niente :( :(

Girando nel web si trovano mille consigli su vari tipi di impanature come con la frutta secca, con le erbe aromatiche, vari tipi di farina come la rimacinata, il semolino e anche la polenta.  Poi ci sono le impanature cosidette classiche usate in varie regioni oppure provenienti da altre realtà.
La mia impanatura per il forno consiste in un semolino molto fino con l'aggiunta di erbe aromatiche prevalentemente secche non fresche perchè nel forno hanno un sapore di bruciato (almeno per me) con l'aggiunta di formaggio, spezie come lo zenzero e la curcuma sempre in polvere. Aggiungo a secondo se carne, pesce o verdure il pepe oppure il peperoncino piccante. Una spruzzata d'olio e vi assicuro che cosi l'alimento a mille sapori. Vicino magari qualche buona salsina fatta in casa come quella a base di zenzero che trovate qui o altre che invento al momento.

Ci sono tre impanature che mi piacciono molto anche se sono più adatte ad una frittura :

- l'impanatura all'inglese classica con il passaggio farina, uovo e pane grattugiato che io radoppio negli ultimi due passaggi per avere una crosticina ancora più croccante. Buono in forno ma meglio in padella.


- l'impanatura all'americana, che prevede l'insieme di farina di grano duro al 60%, con il 40%  farina 00, con l'aggiunta di zenzero e cipolle in polvere, paprica dolce ma anche pepe e peroncino piccante e sale piuttosto grosso. L'impanatura in questo caso non prevede il pane grattugiato ma il passaggio della carne o anche del pesce prima nell'uovo e poi nella farina aromatizzata per ben due volte. Questo modo rende se la frittura avviene in modo tradizionale ovverso immersa nell'olio bollente.

- l'impanatura alla siciliana, forse la più gustosa viene usato del pane grattugiato grossolanamente e assieme al formaggio pecorino romano, prezzemolo, scorza di limone, spicchio aglio ed erba cipollina viene ritritato il tutto assieme in un robot . Non si usa l'uovo ma l'alimento viene spennellato d'olio in modo che il preparato aderisca bene e poi fritto: molto molto gustoso però in forno secondo me non rende bene.

Polpette dal web


Con Amidi.......
Ho messo assieme l'impanatura e gli amidi perchè in molte ricette si usa l'amido al posto della farina. o mescolato alla stessa perchè rende l'impasto molto soffice sopra tutto nei dolci.  L'amido ha un forte potere addensante e gelifica con il calore molto meglio della farina ma allo stesso tempo sfrutta la sua leggerezza facilitando la lievitazione. 
Amidi possono essere quelli di patate ovvero la fecola, di riso, di frumento, ma sono ancora poco usati. Si possono ricavare anche da alcuni vegetali ma non sono altro che zuccheri complessi come le lunghe catene di molecole di glucosio. Sono diversi tra loro come quello di riso cremoso perfetto per addensare minestre o salse, quella di patate più elastico e da consistenza alle torte soffici. La maizena essendo molto delicata e insapore va bene per addensare qualsiasi cosa senza alterare il sapore dell'alimento nella quale è stato usato. 
Ad eccezione dell'amido di frumento ovvero la frumina, tutti gli altri sono gluten free e possono essere usati anche a chi è affetto da celiachia purchè non mescolati con altre farine che invece lo sono. Ad ogni modo testare ed informarsi sempre da persone altamente competenti oltre che dal proprio medico curante.

Concludendo, anche nell'impanatura sia essa con il pane grattugiato o solo con le farine speziate o altre aggiunte, si possono usare anche gli amidi per fare delle pastelle che sostituiscono l'uovo e rende specialmente il pesce molto croccante e gustoso.

Auguri buona giornata.

NOTA Affluente

In commercio esistono tantissimi prodotti pronti per "panatura" anche con già l'uovo ovviamente in polvere, poi ci sono le panature industriali per prodotti di carne e pesce sia freschi che surgelati già pronti da friggere. Si, sono di facile utilizzo per cui anch'io tengo in frigo o congelatore qualcosa in caso di approntare una cena improvvisata. Girando per il web ho trovato un sito della rivista Donna Moderna che propone 7 panature inusuali e vi passo oltre che l'immagine di una panatura con la polenta e non solo che mi piace molto ed il relativo LINK  


Questo è un vecchio post preparato ancora quest'estate quando la frittura la fa da padrone, ma ho pensato che potrebbe essere utile anche in questi periodo per fare dei specialissimi "finger food" come antipasto e magari fatti in forno perchè siano più leggeri. Panature con e senza amidi validi sia per pesce, carne e verdure e che con un pò di fantasia possiamo creare un bellissimo piatto per i nostri amici, parenti o semplici commensali.

09/12/19

Auguri al mio piccolo blog : oggi compie 10 anni





Un assaggio per voi di Torta Sacher la mia preferita e proprio quella dell'Hotel Sacher a Vienna che ho gustato sempre alla prima settimana di dicembre a Vienna in occasione dei ringraziamenti a clienti importanti per la mia società durante l'anno. Scusate per le mie origini austro-ungarica oltre che italiane sono un pò di parte. (Foto da Wiki )

Oggi, 9 dicembre di 10 anni fa ho aperto alla veneranda età di 66 anni questo blog. 

Dieci anni sono molti considerando che oggi ne ho ben 76 appena fatti e, non mi sento ancora tale.
Questi lunghi anni trascorsi meritano un "punto" descrittivo sul che cosa il mio blog mi abbia portato e quindi soffermiamoci a considerare l'arrichimento avuto tralasciando il negativo che è insito in qualsiasi momento del nostro tempo.  Tralasciare non significa dimenticare ma, cercare di vedere anche da questo la nota positiva in quanto nulla è inutile.

2009
Nascita del blog con i commenti della famiglia quali... marito: ma sei matta!!! figlia: lasciamo perdere non è proprio giusta !!! Morale: hanno avuto torto :D :D : D:
Non sapevo un accidente di come fare ma, ho trovato un validissimo amico che aveva (forse esiste ancora) "Aiutamici" da dove si poteva attingere a tutte le necessità informatiche ed avere l'aiuto di esperti che mi hanno aiutata tantissimo. Mi rendo conto oggi di essere stata assilante :) ma troppe erano le domande che mi servivano per poter dare un aspetto accattivante alla mia nuova... creatura !!
Su una cosa non ho mai cambiato idea: mi si consigliava di crearlo "monotema" ma, conoscendomi mi sarei annoiata scrivendo sempre su uno stesso filo e, l'ho voluto "multitema" ed il tempo mi ha dato ragione.


2010/2018
In questi anni moltissime blogger si sono - diciamo agganciate, e questo modo di "seguire" era una delle cose importanti da fare per conoscersi in un lasso di tempo di circa 6 anni fino al  2016, secondo il mio punto di vista. Poi il mondo dei blogger si è aperto come una voragine - tantissimi, sopra tutto come cucina assieme a tanti portali gastronomici presennti sia come blog, siti e online tv ecc. Anche a seguito dell'exploit dei "chef" che iniziavano a presentarsi in TV con trasmissioni sia in diretta che differita e con la nascita di altri portali specifici per vari temi non solo cucina ma : casa, matrimoni, cosmesi, dolci, blogger che poi sono state chiamate nei portali tipo Alice, ecc. 
Moltissime blogger sono scomparse altre sono nate, alcune che hanno tenuto duro sono cresciute e altre ne hanno fatto il loro lavoro gestito da casa. Per altre è rimasto un punto di sfogo per una brutta giornata o  mantenuto come un diario, ecc. 
Mi riferisco ovviamente al mondo della gastronomia. Io non sono una foodblogger però mi piace cucinare e gli amici dicono anche molto bene ma, non sono una fanatica della cucina.
Cucinare per me è sulla stessa linea di cucire, dipingere sia su tela che stoffa, dilettarmi nell'informatica creando programmi, come anche non fare assolutamente nulla ma fondalmentalmente mi piace poter utilizzare il Web per fare delle ricerce in qualsiasi campo - sono sempre stata curiosa -  arrichendo il mio bagaglio culturale e soddisfando le mie curiosità su cose, mondi ecc. per me sconosciuti o da approfondire.
Vi chiederete come mai la maggioranza delle mie amiche sono foodblogger ????  Io adoro la cucina, mi piace pasticciare e quindi curiosare nelle cucine di altri ed apprendere segreti e non solo mi stimola e affascina. Seguo anche altre tipologie di blog ma evito quelli politici e quelli esclusivamente di chiesa, perchè in entrambi le idee e le convinzioni sono molteplici ed io rispetto le idee di ognuno e quindi,  non vorrei mai entrare in una polemica su un semplice blog che deve essere uno spazio di rilassamento e piacere.


2019
Quest'ultimo anno sono stata poco presente e mi sono fermata da maggio a quasi alla fine di ottobre A seguito di cadute accidentali ed a dolori di schiena on sempre conseguenti alle cadute mi hanno obbligata a fermarmi. Stare seduta mi pesava troppo e scrivere dallo smartphone mi è difficile troppo piccolo per vedere bene e facile da sbagliare la battuta per cui meglio evitare limitandomi solo per qualche messaggio.
La glicemia con la quale combatto da anni per non prendere medicinali visto che sono allergica a tutto al 100%, ho tralasciato - per fortuna non sono golosa - a fare e mangiare dolci. Quindi vi lascerò una torta all'inizio presa dal web.
Ho messo in palio ad un mio compleanno dei lavorii informatici di grafica per abbellire il blog dei vincitori ma non ha incontrato l'interesse di nessuno. Forse se avessi messo in palio qualche libro di cucina tipo Artusi, Carnacina e simili sarebbe stato più interessante. Non ci ho pensato nonostante gli avessi in casa edizioni introvabili come i nuovi di Cracco, Oldani giusto per fare dei nomi. Ma cosa volete io non ragionavo come "cucina" :D

Per me cucinare per marito o per gli amici deve essere divertente, fare delle ricerche di approfondimento per creare con la chimica dei sapori  combinando gli ingredienti e creare così quel cosidetto "sapore" nuovo che deve emergere da un insieme di sapori ben miscelati. Scusatemi,  ma non rappresenta in esclusiva il luogo per rilassarmi e non mi metterei mai a cucinare di notte. Di solito usavo il sabato pomeriggio quando lavoravo, per prepare il più possibile per la settimana per marito e figlia. Infatti in quel periodo andavo a scuola per approfondire per ragioni di lavoro l'inglese, il francese e tematiche portuali di gestione marittima oltre che, interessi personali quali il taglio e cucito perchè non avendo tanti soldini i vestitini particolari per me e figlia li poteva cosi creare poi personalmente.

Esperienza in questi 10 anni.....
senz'altro positiva, sono molto felice del mio blog, di avere conosciuto virtualmente tante persone fantastiche  in tutta Italia e di avere avuto il privilegio di conoscerne alcune di persona. Altre, ci siamo viste mediante le tecnologie moderne come Whatsapp e FB il che accorcia le distanze almeno visivamente anche se lontane ma, quando esiste l'amicizia - il rispetto - l'affetto la distanza non conta.
Un caldo grazie di cuore a TUTTI/TUTTE indistintamente sia del passato come del presente e certamente nel futuro, un forte abbraccio e GRAZIE se siete riuscite a leggermi fino qui senza mandarmi a quel ....paese. :D :D

 Il mio albero Natale 2019 - argento e bianco con luci fredde - 
(la gatta lo snobba come sempre :D beata me :D )



NOTA Affluente
Vorrei esprimere un pensiero che è quasi diventato concreto per quanto ho potuto constatare.
Le presenze con i commenti (non le visite che vengono contate) in questi ultimi anni sono di molto diradate. La causa un pò come detto di questo grande gettito gastronomico in vari aspetti e sezioni che hanno a mio parere diminuito l'interesse del singolo blog di cucina. Prima, negli anni passati non si attendeva la visita con lo solo scopo di contraccambiare poi, ma se un blog piaceva sia per lo scritto per il suo contenuto il commento veniva sempre lasciato fosse anche solo un saluto.
Oggi purtroppo in prevalenza "se visiti" dopo pochi secondi ti arriva "il riscontro" altrimenti puoi scrivere quanto vuoi interessante o meno ma ti risultano solo visite.... virtuali.
Per fortuna ho un gruppo di AMICHE formidabili che sono da me, se il tempo a loro disposizione lo permette, magari per un semplice saluto che io contraccambio scusandomi di non essermi presentata prima. Ma, le amiche ed io sappiamo di essere sempre presenti anche se puo succedere che non passiamo ma, prima o dopo dai social o da altre parti sempre presenti per un saluto, un like o scusarsi per l'assenza cosa che pochi oggi  fanno.
E' una mia personale considerazione non voglio assolutamente essere polemica anzi, sono sicura che con la vita agitata di oggi, figli, mariti, lavoro la causa sarà la mancanza di tempo.
Un abbraccio a tutte.


05/12/19

La "BURRATA "

Io adoro la burrata anche se per me è un pò grassa e pesante ma ogni tanto se la trovo buona e fresca la prendo. La mangio cosi con i crostini di pane, qualche volta un filo d'olio oppure la frullo con un pò di latte e l'aggiungo a qualche piatto estivo ma anche invernale come questa una zuppa fredda alla mia maniera.
Però la "burrata" come nasce ??? E' una curiosità che voglio soddisfare.

Sapevate che......

....... l'invenzione della burrata è il frutto dell'arte casearia pugliese in particolare quella di Andria che è un capoluogo insieme a Barletta e Trani delle provincie appunto di Barletta - Andria - Trani. E' la quarta città della regione per popolazione e la 18esima d'Italia per la superficie.
Queste invenzione si tramanda oralmente che in un antica masseria nel primi decenni del secolo scorso, il signor Lorenzo Bianchino abbia appunto inventato la burrata di Andria.
Il si racconta dice che la causa fu una forte nevicata e, non potendo traferire il latte in città, aveva la necessità di trasformarlo e utilizzare la panna e crema che affiorava. Questa affiorava naturalmente e senguendo il concetto di produzione delle manteche che sono involucri di pasta filata stagionata in cui viene conservato il burro, provò a realizzare un prodotto fresco applicando lo stesso principio.
Cosi il signor Bianchino mescolò insieme i residui della lavorazione della pasta filata con della panna ed avvolgendo il tutto in un involucro fatto anch'esso con la pasta filata.




Da dire ancora, che la burrata è un formaggio fresco di latte vaccino a pasta filata e l'aspetto lo potete chiaramente vedere dall'immagine tratta da Wiki da cui ho preso molte informazioni.
Concludo dicendo che Andria divenne la patria della burrata. 

Auguri buon giornata alla prossima.



NOTA Affluente

In cucina la burrata è un formaggio legato alla sfera del gusto ed all'abilità in cucina per esaltare il sapore e la piacevolezza scegliendo i giusti abbinamenti.
Con il pomodoro attenua l'acidità e la bilancia creando un piacevole effetto agrodolce.
Perfetto a mio avviso con i filetti di acciuga che contrastano la cremosità e dolcezza della burrata.
Ci sono degli abbinamenti suggeriti dai chef di turno quali abbinare con l'avocado, oppure con i gamberi rossi quale completamento di un risotto o pasta. 
La burrata per mantenere il suo sapore di latte deve essere consumata cruda e fresca. Anche gustata con un semplice filino d'olio ed un pò di pepe macinato fresco completate poi con dei pomodorini e anche acciughe se piace, si abbina bene anche alla carne. Personalmente l'ho abbinata a parecchi piatti incluso quello del link sopra con un gaspacho alla mia maniera oppure anche con un abbinamento a strati di riso venere, funghi e con una crema di burrata. Si può spaziare con tante combinazioni basta non coprire il favoloso sapore di latte della burrata di Andria.

 Dal Web

28/11/19

Vi presento il mio amico Chef Genesio Torre di SAPRI - Golfo del Policastro (SA) - Vacanze 2019 ... continua

Apro con l'immagine dei magnifici TRE, Lady Chef Angela, Chef Genesio , la sommelier Doris davanti all'emblema del ristorante "Lucifero"

foto presa per concessione dalla pagina FB
(la mia foto personale la trovate alla fine del post senza i magnifici tre)


Nel mio precedente post, vi avevo anticipato che avrei parlato di un carissimo amico che con la testardaggine che lo distingue assieme alla bravura e voglia di lavorare è arrivato ad essere proprietario di una splendida realtà gastronomica : il suo ristorante-pizzeria "LUCIFERO".
Lo abbiamo conosciuto in un modo simpaticissimo......
" lavorava in un ristorante ed era rientrato dalla Germania da poco (ma questo l'abbiamo saputo dopo) e nell'attesa vidi questo giovane cameriere e sentì che stava fluidamente parlando in tedesco con una coppia di turisti. E' anche la mia madrelingua per cui giunto al nostro tavolo gli chiesi in tedesco come mai parlasse cosi bene. Mi rispose (tutto contento) che era rientrato da poco dalla Germania ove aveva lavorato nella ristorazione per lunghissimi anni.
Da quel momento siamo diventati amici ed essendo in ferie andavamo a mangiare alla sera a questo ristorante. Non appena arrivavo - sapendo che mi piaceva la focaccia olio e rosmarino e non la pizza - me la faceva lui personalmente (al pizzaiolo scocciava :) ) "

Raccontare tutti gli episodi e passaggi avvenuto nel corso di questi anni fino ad oggi sarebbe veramente troppo lungo preferisco soffermarmi su realtà attuali e passaggi veloci del passato lasciando parlare alle immagini.

Abbiamo continuato a fare campeggio per anni, le nostre ferie erano li, ed ogni volta abbiamo trovato da Genesio delle novità come la presa in gestione di un bellissimo ristorante che faceva anche cucina araba fino all'acquisto dello stesso.Il ristorante era piccolo ma aveva un giardino che ancora oggi rimpiango : era tutto a ghiaia bianca, tavolini con ombrelloni quasi da spiaggia rossi ed una bellissima fontana nel centro. Vi lascio qui sotto la foto mia personale del..passato.



Purtroppo con l'andare degli anni e per avere la sicurezza che in caso di maltempo i clienti potessero continuare a rimanere all'aperto, poco alla volta il giardino fu coperto da una struttura che poteva venire chiusa non solo con il maltempo ma anche in inverno aumentando così anche il numero dei potenziali commensali per feste di matrimonio, battesimi, lauree, ecc. senza rischi.
Oggi come anni addietro da Chef Genesio Torre,  si mangiava talmente bene ad un costo più che ragionevole per cui la clientela non gli è mai mancata ed a questa realtà decidere di ampliare il passo è stato breve. Queste immagini di come è oggi ....










Quando eravamo in ferie sempre in campeggio, si mangiava alla sera dopo una giornata di sole e mare da lui senza ordinare ma felici della sorpresa che ci faceva trovare: ricordo una sera - l'ultim giorno di ferie di un anno, ci fece trovare un "aragosta" grandissima che poi il suo guscio vuoto rimase per tempo in bella mostra  come un quadro :D :D
Fino al 2009 abbiamo passato le nostre ferie prima e vacanze poi a Sapri, ma ormai il campeggio era cambiato diventando più un villaggio con case mobili -  la famosa seconda casa al mare per i campani - con poco spazio disponibile per roulotte o camper. Considerando anche, che la distanza oltre 1000 km ed il traffico pesante aumentato sull'autostrada A1, abbiamo deciso di cambiare zona e campeggiare in Austria che distava da Trieste dalle 5-6 ore di viaggio: non sul mare ma sul bellissimio lago carinziano "Woerther". (a questo link trovate un vecchio post sul luogo)

Dopo 10 anni di assenza abbiamo deciso per questa rimpatriata e senza preavvisare nessuno per goderci la sorpresa dipinta sui loro volti.
E stato bellissimo riabbracciare il nostro amico Genesia, sua moglie Angela e la figlia ormai grande Doris e, leggere sul loro volto l'incredulità di vedereci....forse si aspettavano i due classici vecchietti (82 e 75) invece si sono trovati davanti due baldi....diversamente giovani :D :D
In questi anni, Chef Genesio Torre ha partecipato a numerosi eventi per il suo Bussento, ricevuto diversi riconoscimenti ma ha anche a rappresentato proprio il Bussento a San Remo in occasione del Festival.
Lascio parlare le foto.







Quanta strada ha fatto l'amico CHEF Genesio Torre ed anche sua figlia Doris Torre come da foto e diploma.












Il suo Menù è uno dei rari che in prima pagina ha la guida agli allergeni che sono indicati vicino a ciascuna pietanza con i pallini colorati: iniziativa lodevole quando  ancora non se ne parlava e/o  non era ancora obbligatoria nella ristorazione.





Ancora un paio di foto dei nostri amici allora giovani ma sempre presenti da "Lucifero", il piazzaiolo, l'amico delle famose grigliate ed il nostro amico cameriere sempre presente.(la fanciulla è nuova per noi).





 l'amico delle grigliate di passaggio nella parte pizzeria

Molto sarebbe ancora da dire di questa splendida famiglia. Abbiamo avuto anche l'onore di conoscere i genitori di Genesio, la allora piccola Doris e la splendida casa in località Le Ginestre sulla collina ove siamo stati ospiti. La vista da li sul Golfo del Policastro è splendida.
Vorrei ancora aggiungere qualche foto mia personale di quel periodo di circa 30anni fa:

 la splendida ed allora giovanissima Doris

 Genesio ed io che brindiamo













 e la splendida Lady Chef di oggi Angela  


Alcune immagini di piatti dello Chef Genesio Torre che fanno parte di una locandina gentilmente prestatami. Piatti, una parte dei tanti,  gustati buonissimi poi il pesce come lo cucina e presenta  e sopra tutto la freschezza non ha parole.



Voi vi chiederete come mai non ci sono foto dei piatti che ho gustato, liberi di non credere che, mentre fotografavo l'ambiente e non solo, maritino ha attinto dal mio e dal suo piatto sconvolgendo l'impiattamente, non piu da fotografare :( :(

Chiudo questo post con l'immagine che avete trovato in apertura con la stessa, ma mia personale senza i magnifici TRE




Questo post oltre che parlare degli amici è anche un ricordo delle passate ferie/vacanze - eravamo tutti molto giovani - e rappresenta per noi un bellissimo ricordo che, nonostante la distanza non abbiamo mai perso i contatti con questa splendida Famiglia.

Un caro saluto a tutti e se vi trovate a Sapri passate da Genesio non ve ne pentirete e vi lascio il link del ristorante-pizzeria "Lucifero" presente su FB - https://www.facebook.com/ristorantelucifero/




NOTA Affluente
So che forse agli amici che passano di qua leggere di persone e fatti di cui non si conosce non sarà una lettura interessante ma so che la leggerete ugualmente e vi ringrazio.
Devo dire che per noi rappresenta, dopo aver passato uno splendido periodo durato 30anni, ritornare dopo 10 anni di assenza e così lontano è stata anche una sfida. Siamo ormai come dico...diversamente giovani... con tanta voglia ancora di fare ma, ci rendiamo anche conto che abbiamo - io da poco 76 e marito 82 fatti in maggio. 
Sarà difficile ritornare con le nostre 4 ruote e farlo con il treno i bagagli sarebbero troppo pesanti e, per contro, con l'aereo troppo ristretti.
Questa sarà un bellissimo ricordo che ci porteremo nel cuore e nella mente e, sono sicura che me ne darete atto.
Un caro saluto a tutti.


PS. To be continued .... con
il prossimo post delle mie vacanze rappresentato da una carrellata di immagini della stupenda perla del Policastro SAPRI e di Scario,  una cittadina piccola sul  mare che io ho amato dal primo momento - dopo Sapri.....

21/11/19

Piccolo soufflè di funghi su crema di formaggio : morbido e dal sapore deciso

Direi che più di un soufflè è uno sformatino ma siccome si gonfia...ne ha tutto l'aspetto. Ho voluto fare qualcosa di speciale per il nostro ospite, l'amico di sempre di mio marito che ogni tanto ci viene a trovare. Accompagnato da una bottiglia di bollicine sembrava una cena da gran gourmet :) :) ha detto l'ospite....
Il periodo erano le Palme che sono state fredde e piovose per cui cucinare mi ha anche riscaldata un pò senzia riaprire il riscaldamento.
Avevo preparato questo post ma poi per i problemi di schiena non l'ho mai pubblicato come anche altri post ma ora si riprende anche se piano piano.

Piccolo soufflè di funghi su crema di formaggio


Ingredienti per 4 persone

100 g di pancetta affumicata a dadini
300 g di porcini surgelati
100 g di parmigiano grattato 
25 g di prezzemolo tritato
3 uova
200 ml di panna fresca

Per la crema
200 g di taleggio
30 ml di panna fresca
3/4 fette di bacon




Preparazione

In una padella fate rosolare la pancetta che potete tagliare a dadini voi oppure acquistate 1 confezione in vaschetta di quella pronta a dadini molto pratica. Dopo un 5 minuti aggiungete i funghi porcini scongelati, un goccio di olio e rosolate a fuoco medio in modo che l'acqua rilasciata dai funghi si asciughi circa 5-10 minuti. 
In un bicchierone per usare il frullatore ad immersione, versate la padellata e frullate. 
Aggiungete il parmigiano il prezzemolo, la panna fresca e rifrullate dando velocità. Aggiungete per ultimo le uova e frullate ancora fino a quando il composto sarà omogeneo. Salate e pepate.

Ungete gli stampini con olio o burro  e versate il composto fino a 3/4  dello stampino stesso.  Fateli poi cuocere a bagnomaria in forno per 45 minuti a 180° forno ventilato, 190° forno statico.


Nel frattempo preparate la salsa/crema di taleggio.
Tagliate grossolanamente il taleggio e fatelo sciogliere assieme alla panna fresca a fuoco molto basso. Dovete ottenere una crema liscia e omogenea.




In una padella senza ungerla fate rosolare 3/4 fettine di bacon devono diventare croccanti.


Sfornate gli stampini


allargate un pò se usate gli stessi miei che sono della Cuki per facilitare lo svuotamento.

Sul fondo del piatto distribuite 2-3 cucchiaiate della salsa sulla quale andrete ad appoggiare lo sformatino  - non giratelo sottosopra - ma appoggiatelo dal suo fondo e non con la superficie scura.
Mettete sullo stesso 1 fettina di bacon croccante e se volete guarnite con un pò di prezzemolo e servite.


Buon appetito.

Buona giornata ed alla prossima.



NOTA Affluente

Con questa quantità ho realizzato 9 sformatini. Uno di questi è sufficiente come antipasto altrimenti come abbiamo fatto noi ho impiattato due assieme ma noi mangiamo poco e questa era la nostra cena con un contorno di verdure fresche.
Potete usare i porcini freschi oppure anche quelli secchi ma considerate che per i primi essendo leggeri ve ne serviranno almeno 3 usando anche i gambi. Mentre per i secchi messi a bagno radoppiano 100 g di prodotto secco più che sufficiente.
Io ho usato il taleggio perche si scioglie molto bene ed ha un leggero retrogusto di amaro per contrastare il dolce dei funghi. Ma potete usare il formaggio che più vi piace basta che sia facile a sciogliersi, anche un gorgonzola dolce va benissimo sopra tutto se usate i porcini secchi non coprirà il loro sapore molto più intenso dei freschi.


12/11/19

Lago Trasimeno, Ceprano (Frosinone) e Villammare (Salerno) Vacanze 2019.....continua

Quest'anno abbiamo dovuto rinunciare al nostro solito campeggio austriaco.  Troppo pesante con i problemi ginocchio di marito e la mia schiena pensare di aprire la veranda davanti al caravan. Certo avremmo avuto anche dell'aiuto però non ce la siamo sentiti lo stesso: qualsiasi inconveniente sarebbe stato un problema e non si hanno sempre le persone a nostra disposizione.
Abbiamo optato per delle vacanze tipo rimpatriata nel luogo dove per 30anni e più abbiamo fatto le vacanze sempre in campeggio con nostra figlia.
Parliamo del Campeggio a Villammare e Sapri (Salerno), il campeggio La Badiaccia sul Lago Trasimeno e rivedere alcune cittadine della Campania che ci sono piaciute tanto come appunto Sapri, Scario, Maratea, Caselle in Pittari, ecc. Salutare anche i nostri vecchi amici dopo 10 anni dall'ultima nostra presenza sicuri dell'enorme sopresa: forse si aspettano vecchietti....non ancora due pimpanti diversamente giovani .......
Avevo pensato di raccontare un pò di più delle emozioni di rivedere luoghi ed amici cari ma sarebbe stato troppo lungo quindi faccio un riepilo.
Prima sosta ultima settimana maggio, campeggio La Badiaccia - Lago Trasimeno - Chalet  
Il nostro Chalet con uso cucina esterno e.... un freddo cane meno male che avevamo anche abbigliameno pesante

 La piscina pronta ma nessuno a prendere....il nuvolo :D

Campeggio deserto, il titoale ha detto ..mai visto un maggio cosi :(
 Lo spiazzo di fronte allo chalet dove il deserto ci permette di posteggiate

Il bellissimo Lago Trasimeno con solo qualche germano a nuoto

Per fortuna che ci eraamo portati una piccola stuffetta da campeggio di ceramica per riscaldarci perchè con l'umidità le sole coperte non bastavano. Diciamo che abbiamo trascorso una settimana da incubo e sapendolo avremmo potuto sare il tempo e la spesa in modo diverso magari allungando le vacanze verso luglio. Abbiamo dovuto arrivare alla seconda sosta per poter trovare un pò di sole e caldo e farci finalmente una doccia fresca e non bollente per il solo scopo di riscaldarci.


Seconda sosta di una notte B&B La Vignola Country a Ceprano (Frosinone) 


 La splendida camera da letto con un arredamente vecchio stile direi quasi romantico


Questa quadro è la piazzetta di Ceprano dove si trova l'Enoteca Ristorante Federici 
(lo scatto personale non riuscito - batteria scarica :(  :(  )


Terza sosta quella delle vacanze 3 settimana al  B&B Villa COMICS a Villammare (Salerno)
La Villa Comics si è presentata cosi, siamo stati accolti da una gentilissima signora polacca Kornelia che vive li da 11 anni e che ci ha presi sotto la sua ala :D

Il guiardino alla sera con l'entrata aperta sulla strada da cui si arriva a 30 mt alla spiaggia




Il nostro "guardiano Strupi "


Questo B & B Villa Comics si chiama cosi perchè ogni stanza è intestata ad un personaggio dei fumetti essendo il titolare un grafico fumettista. Il nostro piccolo appartamentino composto da due stanza con uso cucina e servizi, il personaggio per la stanza da letto era Zio Paperone ed il nipote Paperino che come al solito ..fatica per lo zio.... :D
Mentre l'altra stanza/soggiorno e cucinino erano inetstato a Dylan Dog




 Due vedute della spiaggia privata da sogno con mare stupendo a ca. 30 metri dalla Villa Comics













Scrivere di vacanze è un rimpianto per qualcosa che prima di rifare passeranno ben oltre 6 mesi ormai siamo alle porte dell'inverno e Natale si avvicina.
Il prossimo post "to be continued" vorrei presentarvi il mio amico Chef, rappresentante del Cilento e la sua splendida famiglia che conosciamo da oltree 30 anni.
Vi auguro una bella serata ed arrivederci alla prossima.




 


Le mie vacanze/viaggi: To be continued..........





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