"Strudel di mele" a chi non piace e chi non l'ha mai fatto in vita sua: pensoTutti.
Io ho fatto sempre lo "strudel" insegnatomi dalla nonna ungherese usando la pasta matta farcito con mele e uva sultanina (zibibbo), cannella, succo di limone, zucchero (poco). Molto semplice, l'essenziale. Le farciture con cioccolata, frutta secca e altro secondo me è buono ma non è il reale "strudel/struccolo di mele" a cui sono abituata sin da piccola. Sono aggiunte fatte nel tempo è poi facenti parte, diciamo, nell'evoluzione di questo dolce super popolare e gustoso nonchè sufficientemente facile da fare.
A questo LINK troverete la versione dello strudel quello della nonna ed a questo LINK un altro strudel/strucolo dolce antica ricetta di Trieste, molto particolare.
Da un pò di tempo, dopo l'avvento del "pacemaker" mi è diventato un poco pesante tirare la pasta e quindi ho optato con l'acquisto della "pasta sfoglia" pronta la migliore che potevo trovare nella grande distribuzione. Le mele usate sempre le Granny Smith perchè sono molto sugose e poco dolci come devono essere per me per via del problema glicemico. Il resto come lo zibibbo, cannella, limone, pane grattugiato, eritrolo (non zucchero) per me non manca mai. Il ripieno semplice a cui sono abituata da tutta la vita. Non disdegno quello con maggior ingredienti ma per me è troppo pesante.
In questi giorni ho trovato su FB un piccolo video di una certa Anja dallo Schwarzwald (Foresta Nera) che presentava lo strudel in modo diverso, non arrotolato ma disteso.
Ho voluto provarlo subito in questa forma e devo dire che è delizioso e si consuma.... prestissimo.
Ingredienti per farcire 2 confezioni di pasta sfoglia pronta "rettangolare"
- 4 mele Granny Smith le verdone ( altre a vostro piacere)
- 2 cucchiai abbondanti di uva sultanina o zibibbo (a vostra scelta se di più)
- 1 cucchiaio abbondante di cannella
- 1 cucchiaino di eritrolo per me (1 cucchiaio abbondante zucchero per voi)
- 2 cucchiai di pane grattugiato
- 1 lime succo (meno acido del limone a vostra scelta)
- 1 noce di burro
- panna o latte per spennellare la superficie
zucchero a velo se piace per la superficie
Preparazione
Dopo averle pelate grattate le mele nel robot a fori grandi. Passatele in una padella bordi alti con il succo di metà dal limone da voi scelto ed una piccola noce di burro, metà del cucchiaio di cannella, un poco di zucchero (per me era eritrolo) e fate appassire dolcemente mescolando il tutto. Quando vedete che si è ammorbidito, basteranno 5-7 minuti spegnete.
Ammollate in acqua tiepida lo zibibbo/uva sultanina e poi prima di usarlo strizzatelo con le mani.
Prendete la leccarda oppure un contenitore rettangolare antiaderente della grandezza della pasta sfoglia.
Utilizzando la carta da forno della pasta sfoglia come base, srotolatela e mettela distesa nel contenitore da voi scelto. Cospargetela con un poco di pane grattugiato e versate le mele livelando in modo che la base sia coperta. Aggiungete uva sultanina/zibibbo strizzato, il succo del mezzo limone scelto, un poco di zucchero (io eritrolo), spargete ancora un poco di pane grattugiato e coprite il tutto con l'altra pasta sfoglia pigiando sui bordi ma non troppo. Spennellate la superficie con un poco di panna o latte.
Con un coltello affilato tagliate prima per lungo la pasta sfoglia a distanza di circa 5 cm fra un taglio e l'altro, poi in senso contrario sempre alla stessa distanza 5 cm formando dei quadrati o anche rettangolini come vi riesce meglio.
Mettere in forno preriscaldato a 180° (il mio ventilato) e lasciate per 30-35 minuti.
Fate raffreddare in modo che i quadrotti/rettangolini diventino asciutti, spargete lo zucchero a velo se piace e poi.... via a mangiare.
Uno strudel "disteso" buonissimo e godurioso perchè i rettangolini spariscono subito.
Questo è il mio strudel "disteso"
Buon appetito.
NOTA Affluente
Io credo che l'idea di fare uno "strudel disteso" si rimandi al dolce "baklava" che è appunto tagliato prima della cottura o anche dopo a rombi le cui origini risalgono addirittura all'impero ottomano ma viene anche ritenuto che il precursore provenga dalla Cina. Questo dolce è molto diffuso e lo trovate in Turchia, Grecia, nei Balcani e dalla Albania alla Persia e Tunisia.
Bisogna dare credito all'idea di fare disteso un semplice strudel di mele con la pasta sfoglia e nulla vieta di tagliarlo a rombi così......
Con questo sistema simpatico "disteso" si possono usare oltre alla pasta sfoglia anche la brisè o frolla con tante altre farciture sia dolci che salate.
Possiamo fare dei grandi quadroni che impiattati magari con una base di salsa, crema, ecc. oppure condite con qualcosa di particolare che diventa un primo o piatto unico. Si possono inventare tante variazioni basta provare.
Secondo me è un "passpartout" perchè si possono utilizzare vari avanzi di frigo e se non abbiamo la pasta sfoglia in casa, possiamo optare per una veloce "pasta matta".
Nel caso della pasta sfoglia pronta - io l'ho provato - questa con un matterello si può delicatamente assottigliare per farla abbastanza simile come consistenza alla pasta fillo ed avere delle sfoglie in più per fare più strati da farcire.
Ricordatevi che deve essere sempre tagliata prima di andare in forno e con un coltello molto affilato oppure va bene anche la rotella "tagliapizza".
Sai che è una bella idea alternativa? A me purtroppo i dolci piacciono tutti e mi devo limitare per colpa della bilancia mannaggia! Certo meglio questo che i tuoi problemi, ben più gravi. Un abbraccio amica mia, buona settimana
RispondiEliminaGrazie e ti dirò che è anche facile per ..managiare, i quadrucci spariscono presto ed inoltre 30 secondi in microonde riscaldi e sono ancora meglio semprechè li devi mettere in frigo....ma spariscono prima,. Un abbraccio e buona settimana e... vedo i tuoi reel bravissima. Bacioni.
EliminaGrazie! Sono contenta ti piacciano i miei reel. Sto avendo un buon riscontro di lavori con il blog. Buona domenica Edvige, un abbraccio
EliminaPs. Con tutto il lavoro che fai vi mancherebbe non avere riscontro
EliminaIo adoro lo strudel è uno dei miei dolci preferiti!!! Ciao Edvige!!
RispondiEliminaGrazie della visita un abbraccio buona giornata.
RispondiEliminaNon ho difficoltà a credere che i quadrotti spariscano subito!!! Grazie per il suggerimento, bacioni a presto :)
RispondiEliminaSi uno tira l'altro...... grazie della tua presenza un abbraccio e buona giornata.
EliminaDa provare la tua versione distesa, lo strudel piace a tutti!!!
RispondiEliminaUn forte abbraccio
Ti dirò non male se poi metti un pochi di quadrucci in piatto e panna montata slurp... buona serata
EliminaDisteso mi piace ancora di più!
RispondiEliminaÈ favolosa per me. Un abbraccio
Eliminaanche io la penso come te, il vero strudel non deve avere cose strane, mele uvetta e cannelal. Bellissima l'idea stesa, tra l'altro immagino che cosi il ripieno si cuocia meglio e rimanga meno liquido
RispondiEliminaEsatto e anche è il giusto ripieno per un quadretto e tutto croccante quasi come una filo. Buona serata
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