22/10/22

Una zuppetta di melanzane che viene da lontano

Rialacciandomi al mio post datato La mia piccola biblioteca... (gastronomica)  di cui il "Cuciniere Internazionale del Buonassissi" ne fa parte, ripropongo questa ricetta che faccio spesso per il suo utilizzo un passpartout a tutti gli effetti.
Facendo seguito alle mie attuali problematiche sia per la glicemia che per la proibizione assoluta di mangiare alimenti fritti, ho trovato delle piccole varianti per poter gustare ugualmente questo piatto molto gustoso: ho eliminato la frittura in immersione.
Questa immagine è tratta dal libro suindicato del Buonassissi che rappresenta l'originale "Zuppetta di Melanzane" Afgana.
 

 
Da come si può osservare è alquanto liquida, appunto una zuppetta, mentre la mia versione è più densa per il diverso utilizzo a cui l'ho destinata senza modificare gli ingredienti originali. 
Purtroppo il tipo di melanzane piccole e quasi prive di semi sono introvabili ma, si possono utilizzare con un ottimo risultato, le melanzane lunghe e strette scegliendo le più piccole che hanno pochissima semenza e buccia tenera.
Piace moltissimo a noi e ne faccio sempre di più perchè anche mia figlia vuole la sua parte.
Passiamo alla ricetta:


Ingredienti per 6 persone (abbondante)
 
1 kg di melanzane lunghe (le più piccole e sode che trovate)
3 barattoli di pomodoro pezzettoni (3 x 400 gr)
1 cucchiaio abbondante di prezzemolo
4 spicchi aglio o 1 cucchiaio abbondante di quello tritato surgelato
1 cucchiaino di peperoncino in polvere piccante
1 foglia di alloro
1 rametto di rosmarino oppure 1 cucchiano di quello secco
1 pizzico di timo, maggiorana, erba cipollina
1 bella cucchiaiata abbondante di prezzemolo 
(SE Volete e potete friggere olio di semi e padella fritti)



Procedimento
 
Lavare le melanzane, spuntarle e poi tagliarle per la loro lunghezza e ricavarne sottili strisce : buccia e polpa o solo polpa come vi viene meglio ma devono essere, ripeto il più sottile possibile come da foto.

 le melanzane tagliate devono essere cosi sottili 

 
Le melanzane cosi tagliate dovrebbero venire fritte in abbondante olio ma, come detto NIENTE FRITTO quindi ho trovato un'altra soluzione fermo restando che se non avete problemi, potete friggerle in abbondante olio di semi. Però in questo caso quando assemblerete tutti gli ingredienti,  queste perchè fritte, rilasceranno sufficiente "grasso" senza doverne aggiungere altro.
 
Alternativa al Fritto:
- le melanzane tagliate NON vanno infarinate in nessuno dei due modi di frittura...
 
- spruzzate di olio le melanzane tagliate con  lo stesso spruzzino che viene utilizzato per cuocere gli alimenti nella friggitrice ad aria, mescolando bene il tutto in modo che siano "unti" tutti
 
- in una larga padella, spruzzate ancora un poco di olio e fatela riscaldare prima di versare le melanzane in modo da coprire il fondo senza sovrapporle, poche alla volta e andare avanti cosi fino ad esaurimento
 
- le melanzane dovranno appassire e diventare un poco croccanti e quindi fate attenzione a mescolarle spesso e non tenere il fuoco troppo alto altrimenti non cuociono ma si bruciano troppo presto
 
- una volta pronte mettetele dapparte
 
In un sacchetto di garza chiudete il rosmarino, la foglia di alloro e gli altri aromi sia freschi - surgelati oppure secchi incluso l'aglio.
In una casseruola alta circa 24-26 cm - io ho usato il wok, mettete le melanzane, aggiungete  2 barattoli di pomodoro a pezzettoni con un poco di acqua (metà del barattolo stesso), il sacchetto di garza con gli aromi chiusa (in questo modo non si sparge e non disturba), salate e aggiungete il peperoncino piccante o paprika dolce secondo come lo gradite.
Dopo 10 minuti verificate se la proporzione melanzane e pomodoro sia quasi alla pari, in caso contrario aggiungete il terzo barattolo di pomodoro.  Coprite e fate cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti mescolando spesso. Il tutto deve risultare denso ma non troppo. Aggiustate di sale o altro a vostro piacere e  cospargete di prezzemolo tritato ricordatevi di levare il sacchetto di garza con gli aromi.

A metà cottura se vi piace, potete aggiungere la punta di un cucchiaino di tutte o quelle che vi piacciono delle seguenti spezie: zenzero - cardamono - curry - cumino tutto in polvere in proporzione .
Lo zenzero è il più piccante. 



Le mie melanzane dense per guarnire fette di pane tostato caldo ecc.


Suggerimenti
 
Vi consiglio di lasciare il tutto per un paio di ore coperto in modo di uniformare il sapore.
Può essere mangiato cosi tiepido accompagnato da fette di pane toscano tostato oppure freddo da frigo per le bruschette. 
Inoltre è favoloso, per questo deve essere ancora un poco liquido,  per condire un bel piatto di pasta meglio se corta come piccole  pennette, farfalle, gnocchi sardi, ecc.
Se vi avanza, si presta benissimo per essere surgelato magari porzionato come faccio io e lo scongelerete all'uso in un padellino a fuoco basso.
 
Per avvicinarvi alla zuppetta originale rendendola più liquida, aggiungete del brodo vegetale anche di dado. Sul fondo del piatto metterete delle fette sottili di pane tostato cosparso di formaggio grattugiato tipo gruviera che si scioglierà al contatto della "zuppetta" calda.
In questo modo avrete due tipi di primo e due antipasti con la stessa pietanza.
Siccome a me piace tantissimo il piccante, metto sempre nella mia parte impiattata gocce di tabasco piccante e salsa Worcester.

Buon appetito e ciaooo.
 

 
 
 
 
 
NOTE Affluenti
 
Nota glicemica
Nel mio caso per contrastare la glicemia per non avere picchi glicemici, il pane utilizzato deve essere integrale, o rustico con l'aggiunta di semi vari, come pure la pasta strettamente integrale o di farro o di altre farine escludendo la farina bianca.
Tenete presente che per avere un indice glicemico basso nel caso che vogliate utilizzare la pasta bianca secca, dovrete cuocerla e mangiarla riscaldata il giorno seguente perchè in questo modo tra il freddo e riscaldarla si riduce l'amido e quindi si abbassa il picco glicemico. La quantità consigliata se mangiata una volta alla settimana è di 60/70 g altrimenti max. 50 g.

 

Nota ricetta originale
La ricetta originale rispetto alla mia versione pur non essendo diversa come ingredienti, si differenzia sul modo di preparazione.

Infatti le melanzane dopo che sono state fritte, vanno ricotte nel brodo o acqua e dopo viene aggiunto il pomodoro e le spezie e la cottura continua con un addensamento limitato perchè deve rimanere una zuppa anche se non proprio "sbrodolosa".

 



 

08/10/22

Cos'è il glucosio/glicemia alta che precede il Diabete ....attenzione ai zuccheri semplici ma non solo.....

La mia glicemia stà diventando "importante" sono alla soglia del diabete anzi un passino in là ci stà già e quindi cerco sia con le cure alternative che quelle allopatiche di frenare l'ascesa di questo problema. La glicemia purtroppo è una brutta bestia perchè rovina se così si può dire organi importanti del nostro corpo in primis i "reni" (nefropatia diabetica o insufficienza renale), danni alla retina (retinopatia diabetica), malattia cardiovascolari che incidono sul cuore, sulla pressione. Di consguenza a tutti questi problemi ci sono anche i danni collateriali quali difficoltà deambulare, dolori muscolari, neuropatie e altri che dipendeno però dal fisico stesso e dalle proprie difese immunitarie. La più invasiva se non curato è il "piede diabetico" che per salvare la vita della persona si ricorre alla chirurgia con l'amputazione.

E' un quadro tragicamente importante e da  non essere MAI sottovalutato e da controllare la situazione mediante un semoplice esame del sangue "emoglobina glicata" perchè il più delle volte il diabete è subdolo e non  da segnali per cui quando lo si scopre potrebbe essere anche tardi per le cure oppure molto più difficile da curare.

Certo, bisogna seguire una dieta specifica per evitare alimenti con alti picchi glicemici come i carboidrati ad esempio ma non si deve elimare nulla dalla propria dieta. Bisogna solo cercare di evitare di mangiare assieme alla pasta (carboidrato) anche il pane che rientra nello stesso ...diciamo giro e prediligere i prodotti integrali o prodotti con altre farine come quella di farro, di ceci, lenticchie, ecc. Oggi come oggi la scelta è grande ed ognuno può creare la sua dieta con gusto e senza omettere nemmeno qualche peccato di gola. Gli zuccheri semplici - parleremo fra un poco - non devono essere omessi, il nostro corpo ne ha bisogno e quindi una tantum un dolcetto naturale senza zuccheri aggiunti, un gelato, un poco di confettura che se fatta in casa si può usare dolcificanti sostitutivi.  Certo, la conservazione sarà limitata ma è meglio farla spesso che rischiare.

 

Questi che vi elenco sono dei dolcificanti naturali non sono edulcoranti sintetici ma alcuni possono essere estratti da componenti naturali ma poi essere modificati con processi chimici come la Stevia e Tagatosio. Va da dire che comunque anche con questi non bisogna esagerare nel loro consumo ma usarli con moderazione sia per fare dolci o altre leccornie.

Non metto tutto l'elenco di questi perchè li trovate tutti sul sito "Butta La Pasta"  che cliccando su ogni nome andate automaticamente in una nuovs psgins e su su ogni voce dei vari edulcoranti il link per avere tutte le informazioni in merito e scegliere in base a queste l'edulcorante che ritenete adatto al vostro gusto e uso.

Personalmente uso "Eritrolo" che per me non ha retrogusto come "Stevia" che lascia un sapore di liquirizia ed altera l'alimento in cui viene usato. Il primo edulcorante che io ricordi è "Aspartane" che ha sempre avuto un retrogusto metallico, ma chi l'usa ancora oggi dice che è molto migliorato. Da tenere presente che gli edulcoranti hanno come tutti degli effetti collaterali, se consumati in grandi quantità giornalmente possono portare a problemi intestinali e altri che sono molto però soggettivi.

La "Manna" dolcificante naturale che deriva dal mannitolo dolcifica senza alterare il sapore ma preso in grandi quantità come la Stevia diventano dei leggeri lassativi. La Manna viene venduta in Farmacia ed ora si trova anche confezionata e non solo sciolta. Cercando con Google troverete tutte le informazioni.

Io non uso nessuna delle due perchè una come detto non mi piace il retrogusto e l'altra diventa un ...lassativo per me.

Anche lo sciroppo di Acero, Agave sono molto buoni anche se il prima è anche molto caro. Acero ha un buonissimo sapore e non altera i sapori, mentre quello di Agave a mio parere è troppo "colloso". Il Miele alimento dolcificante naturale può essere usato con molta parsimonia perchè è un concentrato di zuccheri ma essendo "naturale" ha solo limiti nel suo uso ma non porta ad altri effetti collaterali al di fuori di essere "zuccherino".

Maltosio e Fruttosio sono ben tollerati ma sempre senza esagerare nel suo consumo. 

Ci sono anche altri dolcificanti naturale che troverete nel link suindicato.

 

E' un argomento molto evidenziato ultimamente con indicazioni più/meno vere cercando di selezionare i consigli veri con l'apporto del proprio medico di fiducia o con lo specialista da quei consigli esclusivamente pubblicitari senza fondamenta che il prodotto o il consiglio sia efficace e vero. Ogni volta che le indicazioni su un problema diventanto oggetto di salutisti, case farmaceutiche e NON, valutazioni di persone che hanno usato il prodotto..... ecc. significa che il problema ha assunto un importanza alta e che rappresenta un pericolo per la salute ma anche diventa a sua volta, purtroppo, un business. Bisogna stare molto attenti, valutare, informarsi e parlarne con chi può aiutarci veramente e di cui abbiamo fiducia.

Ho avuto nonostate lo controlli da anni, un picco arrivato quasi a "400" come valore altissimo legato ad altri problemi e, ora, devo aggiungere anche una "pastiglietta" allopatica che tra tante finalmente trovato quella che non mi crea effetti collaterali.

 

Mi fermo qui, ho già scritto molto anzi troppo e mi riprometto nel mio prossimo di dare qualche combinazione "culinaria" per rientrare nel cosidetto "indice glicemico". 

Purtroppo nell'arco della giornata il "punto glicemico" è più alto al mattino per il cosidetto "effetto alba" che si verifica tra le 4 e le 8 del mattino causato dal cambiamento ormonale. Non si sa ancora con esatezza l'incidenza del cambiamento ormonale rispetto al glucosio ma, dovrebbe essere causato anche dalla riduzione del farmaco assunto e dal fatto che il fegato produce più glucosio del dovuto che il pancreas non riesce a regolare. In effetti, la pigrizia pancreatica è una delle cause dell'aumento del glucosio nel sangue. Viene consigliato di cenare più tardi del solito oppure di mangiare un biscotto o altro prima di coricarsi per aumentare il lavoro pancreatico ed evitare , forse, il picco dell'alba.


Tengo a precisare che quanto scrivo è basato sulla mia esperienza personale e da quello che ho tratto cercando nel web ma NON E' assolutamente un CONSIGLIO in quanto deve ESSERE DATO solamente dal VOSTRO MEDICO di fiducia, che vi invito a contattare nel qual caso riconosciate qualche sintomo di quelli indicati e che riguardano solo la mia persona.

 

Vi abbraccio e..... non sottovalutate mai qualsiasi sintomo per quanto sia sporadicamente presente.

Buona giornata e buon weekend e ci sentiamo.




 PS. 

Vedo ora che manca una base molto importante: ATTIVITA' FISICA.

Fare attività in relazione all'età, ai problemi che ognuno può avere e/o altri impedimenti naturali, bisogna scegliere comunque di fare "movimento". Passeggiate, cyclette, tapis roulant se non si può camminare molto, ginnastica a corpo libero molto soft presso qualche palestra che ha corsi di ginnastica per persone anziane ed in difficoltà. Da provare tutto ma mai stare fermi è importante per la glicemia, circolazione, ecc. e per mantenere il peso anche molto importante.

Parlatene con il VOSTRO MEDICO di fiducia queste sono solo indicazioni generiche.





 

 






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