30/03/21

Crema di ceci, passata di pomodoro e filetto di cernia

Questa crema l'avevo fatta la prima volta con  lenticchie e filetti di sogliola da un idea presa da un vecchio libro di cucina. L'ho rifatta con i ceci solo perchè avevo due scatole in casa e li ho preferiti ai ceci secchi più veloce quelli pronti.
Come al solito le mie porzioni sono abbondanti ma considerando che noi non mangiamo mai un pasto completo questo rappresenta per noi un piatto unico accompagnato da un insalata mista di cui  maritozzo non rinuncerebbe per nulla al mondo.
La crema è riuscita bene, era molto saporita ma, preferisco le lenticchie che trovo più adatte a questo piatto. I ceci mi piacciono molto alla moda lucana/campana ad esempio "lagane e ceci".  Le lagane è un tipo di pasta che ho gustato a Sapri (SA) in un locale di cucina casalinga lucana. L'aspetto di questa pasta fatta in casa:  molto lunga e arrotondata sulle punte,  larga circa come la tagliatella. In altri luoghi nella stessa Campania o in Puglia ecc.  cambiano le forme e si trovano strettissime, lunghe, tagliate a rombi, ecc. ma sempre accompagnata dai ceci.
Ecco questa è la mia interpretazione:
 

Ingredienti per 4 persone
2 scatole di ceci  oppure 300 g di ceci secchi ammollati
1 scatola di passata di pomodoro o anche a pezzettoni
1 filetto di cernia ( ho usato surgelato già pulito) 
potete usare anche di branzino o sogliola
aromi vari quali basilico, prezzemolo, maggiorana, alloro
2 spicchi di aglio
2 scalogni 
olio
1 spruzzata di bottarga grattugiata
fette di pane sciocco (non salato) oppure
 integrale o baguette da tagliare in sbieco 
 
 



Preparazione

Se usate i ceci secchi vi consiglio di usare la PaP dopo averli ammolati almeno per 12 ore. L'acqua di cottura conservatela. Se invece usate i ceci pronti in scatola, preparate con un dado o con verdure fresche un brodo di circa mezzo litro.
Frullate il contenuto di una scatola di ceci con un pò di brodo oppure metà di quelli cotti da voi con il suo liquido. 
 


 
In una casseruola con un pò di olio fate appassire l'aglio e lo scalogno tagliati sottili. Non devono scurirsi ma solo appassire dopodichè versate il pomodoro e aggiungete tutti gli aromi se freschi sminuzzati o se in polvere la punta di un cucchiaino di ciascuno, salvo l'alloro in foglie secche che dovrà essere tolto dopo 10 minuti di cottura altrimenti copre il sapore.
Aggiungete a questo punto i ceci interi, aggiustata di sale, versate il brodo e fate cuocere a fuoco medio per circa mezz'ora.
 


 
Dopo aggiungete i ceci frullati e amalgamate il tutto lasciando ancora cuocere per 5 minuti mescolando in modo che non si attacchi sul fondo.
Tagliate il filetto di pesce scelto in 3 pezzi e aggiungetelo alla crema mescolando delicatamente e facendo ancora per altri 5 minuti senza bollire dopodichè spegnete e lasciate coperto.

Tostate le fette del pane da voi scelto e sfregatele se vi piace con dell'aglio fresco.

Impiattate la crema, mettete il pesce nel centro. Irrorate con un filo d'olio evo e date una spolverata di bottarga. Appoggiate le fette di pane nella zuppa appoggiandolo sul bordo e se sono grandi servitele a parte.
 
 



Squisita e se potete aggiungete come ho fatto io un pizzico di pepe, mi piace il piccante ma marito..zzo non deve.

Buon appetito.


 

   


NOTA Affluente

Un'amica mi ha fatto notare che potrei anche dire che il mio è un food....blog perchè di ricette ci sono tantissime. Sinceramente non ci tengo, di blog di cucina ci sono tantissimi migliori del mio, questo sarebbe per quanto valide possano essere le ricette, una di troppo.

Preferisco mantenere viva la mia scelta di "blog multitema" e spaziare in tutti i campi senza dover obbligatoriamente mettere ricette. In questo modo io spazio e propongo di volta in volta post con varie tematiche inclusa la cucina che possono, io spero, interessare i miei amici lettori. D'altra parte le amiche chef/cuoche provette come professione e/o casalinghe ma tutte amanti della cucina, forniscono a me una piattaforma da cui posso trarre insegnamenti sull'arte della stessa con trucchi che magari una profana come me non conosce e si risparmia il tempo nella ricerca.  A tutte queste va il mio GRAZIE.


22/03/21

AUSTRIA, le sue regioni e...le mie vacanze.

Questo è uno fra i miei primi post scritto in luglio del 2010.  Lo ripropongo sia per il viaggio ma anche per le foto e gli avvenimenti accaduti proprio in quell'anno. Io uso fare un DVD con transazione, musica di sottofondo delle foto dell'anno, ogni anno ha il suo dvd ed è piacevole guardarle su pc ma ora anche sulla TV avendo la porta USB o agganciato un buon lettore.

Occupa meno spazio, costa solo il dvd ed i programmi sono free quindi basta scegliere tra le numerose offerte che si trovano nel web. Certo ci vuole pazienza, ricerca per le musiche, programma per creare il dvd, masterizzare ma poi il risultato compensa il lavoro. Purtroppo non è possibile mettere in un post non perchè non si potrebbe ma è necessario avere un programma che dialoghi con i post di blogger, programma che purtroppo ha il suo costo e al momento è una spesa rimandata.

Spero vi possa far piacere e spero possiate passare in un "viaggio" un poco di tempo spensierato magari con un bicchiere o qualcosa che vi piaccia, rilassate almeno per un piccolo lasso di tempo.

 

 

Vi ho raccontato dei miei viaggi-vacanze fatti in Italia. Come dettovi ritengo che prima di andare all'estero, bisogna conoscere le bellezze della nostra Italia che tutti ci invidiano.

Parlando dell'estero, parliamo dell'Austria, mio naturale vicino vivendo a Trieste.
L'Austria si divide in 9 regioni federali, indipendenti e diversi tra di loro per cultura, vegetazione, clima e storia quali :

1.Burgenland (Capoluogo Eisenstadt)
2.Carinzia (Capoluogo Klagenfurt)
3.Bassa Austria (Capoluogo St. Pölten)
4.Alta Austria (Capoluogo Linz)
5.Salisburghese (Capoluogo Salisburgo)
6.Stiria (Capoluogo Graz)
7.Tirolo (Capoluogo Innsbruck)
8.Vorarlberg (Capoluogo Bregenz)
9.Vienna  (Wien è la capitale e allo stesso tempo uno stato federato dell'Austria, completamente circondato dalla Bassa Austria altro stato/regione federale)

Qualche informazione sulle regioni le potete trovare qui  Le Regioni e per informazioni storiche riguardante tutto lo stato austriaco vi rimando alla pagina di wikipedia qui Austria
Una particolarità dell'Austria è che le città sono divise in distretti a giro concentrico partendo dal centro città verso la periferia. Lo stesso sistema,  per quello che mi consta,  è usato in Francia e non saprei in quale altro stato.

Le regioni le conosco quasi tutte. Non sono mai stata nel Voralberg e del Burgenland conosco solo un paese e precisamente Oberpullendorf con appena 3000 abitanti, vicino al confine ungherese. Ho dei parenti che vivono lì da parte della nonna che era proprio di origine ungherese. 

La regione Carinzia, la più vicina a Trieste è quella  che invece conosco meglio e freguento più spesso.
Il suo capoluogo Klagenfurt dista circa 2 ore e mezzo,  ma se vado con  la mia rouulotte/caravan a traino, non potendo andare oltre gli 80 km all'ora, impiego il doppio di tempo.
Il tragitto autostradale non essendo trafficato dopo Palmanova in direzione Udine per l'Austria con automezzi pesanti come sulle autostrade italiane, è non solo meno stressante ma anche più sicuro. Senza colonne di TIR una pacchia!!!!!
A Klagenfurt oltre ad andarci in ferie in campeggio, ci vado anche in autunno per la Fiera e per Natale per godermi i suoi mercatini che sono stupendi.  La città consta di oltre 100.00 abitanti, è molto trafficata come capoluogo, è allo stesso tempo molto riposante. La gente è tranquilla non caotica e si vive ancora a dimensione umana.
Ora si mangia anche benissimo. I  loro piatti tradizionali sono stati resi leggeri. Le offerte magerecce sono valide per tutti i palati: oltre a quelli locali, piatti internazionali e  italiani fanno bella figura e...perfino la pasta è perfettamente al dente.
I costi sono molto contenuti. I piatti unici con carne e/o pesce di lago o proveniente dai paesi del nord sono abbondanti ed includono anche il contorno a scelta. Le birrerie offrono tutto come le nostre pizzerie che dalla pizza spaziano sui primi, secondi ecc. Con 12/15 euro al massimo se bevete vino o tanta acqua minerale, se invece bevete la birra non raggiungerete i 13 euro:  servizio e coperto sono inclusi nel prezzo.
Il caffè purtroppo è molto caro rispetto a quello che si spende al nord e nessun paragone con il sud, Il costo a tazzina è di 1,90 euro. Io credo che ciò sia dovuto al fatto che gli austriaci non usano berlo al banco ma servito a tavolino e quindi includa in questo caso anche il servizio. In quest' ultimi anni anche in Austria si può bere il caffè al banco ma non per questo il costo è stato ridotto: l'austriaco continua a berlo seduto per lui è un rito
Klagenfurt inoltre si trova sul bellissimo lago "WÖRTH" (Klagenfurt sul Woerthersee). Il fondale è privo di alghe ma con sabbietta bianca e freguentato da.....cigni, ochette, anitre, cormorani  ed altri pennuti locali di cui non so il nome. Siccome nessuno,  nemmeno i bambini danno a loro fastidio, non hanno alcuna paura a nuotare assieme all'uomo. Inoltre davanti al lago c'è un bellissimi campeggio "Strandbad" ove la sottoscritta piazza il suo caravan. Il campeggio tutto a prato inglese, ha delle piazzuole grandi e comode ombreggiate da alberi.
Il clima è continentale ovvero caldo di giorno e fresco alla notte (con un abbassamento temperatura anche di 10 gradi rispetto al giorno) cosi si può dormire favolosamente bene.
Per conoscere qualcosa di più sia sulla Regione Carinzia che sul suo capoluogo, vi rimando alla bellissima descrizione su wikipedia qui   Klagenfurt con tantissimi link che vi porteranno a conoscere non solo la città e il lago ma ha tanti piccoli paesini che si trovato attorno al lago raggiungibili anche con il battello.
Le cose da raccontare sarebbero tante ma ho già parlato troppo ed ora facciamo parlare le mie foto...

la visita in tenda delle anitre

si sono piazzate...o pane o non se ne andranno

la mia tenda e caravan

il pontile sul lago Woerthersee

i cigni che escono dal lago per ricevere il pane

albergo avveniristico in costruzione sul lago

giardino sul retro del campeggio

un pavone ospite di questo giardino assieme ad altri piccoli animali

uno scorcio ancora del campeggio

altro ....abitante del campeggio e ce ne sono tanti..

la statua a Maria Theresa d'Austria nella Piazza Nuova (Neuer Platz)

sempre la stessa piazza Ercole ed il Drago (Lindwurm)


La statua di un conte...mi ci sono innamorata

l'interno di una delle più conosciute birrerie e non solo "Zum Augustin"

la stessa Piazza Nuova con le illuminazioni serali

lo stesso lago visto da Villaco

festa in Piazza Vecchia-Alter Platz in occasione di un mondiale di calcio

sfila un vecchio carro contadino

non ho saputo resistere.....bella vero!!!

un uscita dal campeggio a Lienz (Tirolo) 8 gradi al 10 luglio

forse riuscite  a vedere la data ..10 luglio ...freddooooo

una via a Klagenfurt a Natale tutta illuminata

il triathlon degli Iron Man 3800 metri a nuoto

la gente che li attende al passaggio nel canale dopo la partenza nel lago

il passaggio nel canale dal lago uno spettacolo da non dimenticare

Da non dimenticare che questi atleti non per niente chiamati IRON MAN (uomini d'acciaio) in una giornata dopo la prima prova da 3800 metri a nuoto si fanno 180 km in bicletta per concludere con i 42,195 (distanza maratona) di corsa a piedi. Le tre specialità si fanno in sequenza e tutte in un giorno. Altro che uomini d'acciaio.

Queste sono alcune foto tratte del web per rendere un idea d'insieme, le mie erano riuscite malissimo (

Alter Platz alla sera con il bar illuminati

Il Parlamento Regionale all'interno di un cortile con passaggio e sotto l'altra birreria Augustin

Una veduta dall'alto della città Klagenfurt

Spero di non avervi annoiato.  Le città visitate di altre regioni meritano un discorso a parte.
Salisburgo è splendida e ci sono andata parecchie volte. Peccato che in quella regione piove abbastanza spesso e quindi non si sa mai quale sarà il tempo che si troverà. Purtroppo non è una città che con la pioggia rende anche perchè non ci sono gallerie o porticati per proteggersi come avviene nelle città emiliane ed altre simili quindi il bel tempo o almeno non la pioggia è d'obbligo.

Lienz una piccola cittadina del Tirolo è mooolto carina ed ha il culto del gelato...favoloso.

Non parliamo di Vienna. Penso che moltissimi avranno avuto l'occasione di visitarla. Io ho avuto la fortuna di esserci andata per parecchi anni di seguito per ragioni di lavoro. Poi in pensione ci sono ritornata con marito in periodi più "umani". Vale a dire che io ci andavo sempre in inverno con 8 gradi negativi ovvero sotto zero. Noi invece ci siamo andati in primavera inoltrata gustandoci il bel tempo tiepido.
Purtroppo di Vienna ho pochissime foto perchè a quel tempo non avevo la macchina digitale e quindi le foto venivano stampate dal fotografo....(  - ma spero di trovare qualcosa di decente almeno per farvi vedere i posti che per me sono stati il massimo.

Un caro saluto a tutti quelli che mi leggeranno. 

 

NOTA Affluente

Non vorrei che pensaste che vi voglio proprinare cose vecchie ma, sono delle piccole chicche per me come ricordo di un periodo spensierato che con 10 anni di meno (67). Non è che li sento ancora tanto pesanti ma, considerando il periodo pesante uscire da questa situazione con la fantasia ed i ricordi per me sono piacevoli. Non è che non faremo ancora ma, passerà del tempo e almeno marito ed io saremo più vecchi con forse meno occasioni di fare viaggi lunghi e certamente non più con una "casa" a traino per una lunghezza di oltre 10 mt. difficile da gestire oggi con il traffico pesante sulle autostrade. Certo, vacanze nei campeggi si potranno, quando si potrà, fare ancora affittando un bungalow o simili viaggiando fin che si potrà solo con la macchina. Io non perdo la speranza e guardo sempre avanti al futuro e al momento vivo alla giornata, oggi così.... domani un altro giorno da inventare ed organizzare. Fatelo anche voi sarà meno stress nel limite del vostro possibile.

Un abbraccio a tutti. 

  

 

Informazione

Tutte le foto facendoci CLIC sopra si ingradiscono a grandezza cartolina,

non posso mettere piu grandi per non occupare troppo presto lo spazio datomi gratuito.

15/03/21

Crede di essere una : Torta croccante alle mele ...

Questa torta l'ho rifatta in questi giorni presa allora dal blog  dell'amica  Monica Zacchia del blog  Dolci Gusti  . 

Io non faccio mai o quasi mai dolci salvo in certe occasioni per amici ma quest'anno l'ho fatta per noi per addolcire un pò questa crisi anche se non potrei mangiarli.
Quello che mi dispiace non poter più gustare è la frutta Marturana (marzapane),  il mandorlato morbido, il panforte e, forse reminiscenze del passato, i famosi rolosini di zucchero ripieni con gocce all'aroma di frutta o anche di fiori.
Non amo le creme in genere di qualsiasi tipo, al di fuori di quella del tiramisù ma rigorosamente solo la crema nessun biscotto o altro intinto nel caffè o alchermes o ecc. Diciamo molto selettiva.
Un dolce che ho fatto spesso e che riduco al minimo lo zucchero è lo strudel di mele da una vecchia ricetta della nonna ungherese.
Questa torta mi ha ispirata essendo un modo diverso di fare un dolce con le mele e quasi del tutto privo di zucchero.

La ricetta originale la trovate QUIche vi consiglio se usate la pasta fillo di seguirla altrimenti con la sfoglia seguite me che deve essere ulteriorimente assottigliata con matterello per assomigliare seppur vagamente alla pasta fillo. Inoltre le quantità che ho usato sono meno della metà perchè era solo per noi due altrimenti sarebbe stata troppo ricca all'interno e non so come sarebbe riuscita  consideranto la pasta sfoglia e non fillo.



4 fogli di pasta sfoglia rettangolare (invece diu 1 di pasta fillo)
2 mele granny smith
1 mela pink lady
1 tortiera di 25cm
cannella, rum, zucchero di canna 
(ho usato ad occhio per insaporire le mele)




Preparazione

Seguite le istruzioni delle ricetta originale come ingredienti per insaporire le mele.
Ho diviso in quattro la pasta sfoglia rettangolare prima a metà e poi ancora a metà per avere 4 pezzi.
Ogni pezzo l'ho tirata con il matterello su un ripiano leggermente infarinato il più sottile possibile cercando di renderlo simile alla pasta fillo.
Ho distribuito come indicato 4 fogli sul fondo ed ogni  pezzo bagnato con il burro fuso ed i fogli messi  in senso inverso l'uno sull'altro in modo da avere degli angoli che trasbordano dalla tortiera.
Vi raccomando, prima di mettere le mele,  sbriciolate dei biscotti, amaretti come dice Monica oppure altro tipo come ho fatto io e non avevo amaretti ma biscottoni molto frolli. Poi mettete tutte le mele. I biscotti servono per assorbire l'umido delle mele durante la cottura e permettere alla pasta sotto di diventare croccante. Poi completate con gli altri 4 fogli sempre bagnati ciascuno da burro fuso.
Alla fine ho ripiegato tutti gli angoli di tutti i fogli uno alla volta bagnando sempre con un pò di burro fuso fino a chiudere tutto.
In forno a 180° con forno ventilato, 190° con forno statico. 
Per i primi 15 minuti ho lasciato scoperto, poi ho coperto con la carta da forno per continuare la cottura senza bruciare la superficie per altri  20 minuti. Gli ultimi 10 minuti per portare il tempo in totale a 45 minuti, ho tolto la carta da forno in modo che la superficie diventi ancora più croccante e colorata.
Tolta dal forno, lasciata freddare e poi l'ho spolverata con lo zucchero a velo solo per farla più bella.
Vi assicuro di una bontà ma se voi non avete problemi di zucchero potete spolverare ogni foglio dopo aver passato il burro fuso con lo zucchero integrale come dice la ricetta originale.




Le prime due fette tiepide mangiate cosi subito, per le altre le ho accompagnate con una crema alla vaniglia calda  e poi una parte raffreddata mescolata con la panna montata come una crema chantilly.
Ovviamente io sono esclusa da questi accessori.....
 

  

NOTA
L'idea della pasta sfoglia tirata sottilissima non è proprio mia, la devo aver sentito o visto in  qualche trasmissione facendo zapping... e mi è rimasta in memoria. Diventa veramente sottile come una fillo con il vantaggio che non si asciuga anche se è ugualmente fragile.
Ovviamente la pasta fillo diventa "croccante" mentre la pasta sfoglia è si croccante ma anche molto friabile. Direi che vanno bene entrambe o anche usare metà e metà. Una torta semplice e facile da fare ci vuole solo un poco di pazienza.

 




Memento SolonicodiEdvigeDesign byIole
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