Nota affluente al 17 dicembre 2014:
Questo è il periodo dei pomodori e dato il caldo ed al fatto che non mi metto ad accendere il forno a costo di digiunare, ho pensato di riproporvi questa ricetta anche perchè cosi mi limito, scusate ancora, ad un copia/incolla. Spero che incontreranno il favore come quasi un anno fa.
(Il caldo mi fa sentire una lumaca ... :) :) )
Su Sale&Pepe Luglio 2014 rivista che acquisto ogni tanto ho trovato una ricetta di questi pomodori in un articolo di Laura Maragliano Direttore della rivista in questione.
Veniva nominato Luigi Bicchierai classe 1846 -
fiorentino detto il Pennino perche ad ogni piatto che preparava nella
sua Osteria, annotava sulla ricetta filastrocche e notizie del momento.
Sembra che queste ricette e relative annotazioni siano state ritrovate
casualmente in una cassa e pubblicate dopo essere state raccolte e
catalogate in un libro Franco Tozzi, Edizioni Masso delle Fate, 1996 e sul web ho trovato anche l'indicazione di un altra edizione "Pennino d'oste (Collana I fornelli) 1996.
La ricetta scelta dal suo Direttore è "pomi d'oro vestiti detti frusoni" fatti l'8 luglio del 1815 e dice di immaginare di essere nella cucina della sua locanda nel lontano 1815.
Certo questi pomi d'oro detti frusoni oggi difficilmente si trovano e
non so nemmeno che aspetto avessero e quindi ho optato per i pomodori
cosidetti ramati scegliendo i più grandi.
Ingredienti per 4 persone
4 pomodori grandi
(aumentateli se avete più commensali ho volete radoppiare a persona)
4 uova piccole
4 fettine di mozzarella
4 fettine di prosciutto cotto
olio evo
1 ciuffo di prezzemolo
sale - pepe
per la besciamella
40 g di farina
400 di latte
1 tuorlo
noce moscata
immagine dal web non ho fotografo i miei pomodiri che erano uguali a questi me ne sono dimenticata
Preparazione
1.-
preparate la besciamella facendo sciogliere il burro assieme alla farina
e lavorate di frusta per ottenere una crema e continuando sempre con la
frusta versate piano piano il latte facendo attenzione a non formare
grumi e fate addensare. Fuori dal fuoco incorporate il tuorlo d'uovo,
salate e profumate con una bella grattatina di noce moscata.
2.-
Togliete la calotta ai pomodori e scavateli facendo attenzione a non
romperli eliminando anche la semenza e poi conditeli all'interno con un
pò d'olio, sale e pepe ed una manciatina di prezzemolo.
Cuoceteli in un tegame coperto con un pò d'olio a fuoco alto per 5 minuti.
(Consiglio: un tegame antiaderente o altrimenti bagnate con un pò
d'acqua oltre che d'olio il tegame altrimeni il pomodoro sul fondo
rimane bruciacchiato e sa di fumo)
3.-
In un pentolino bello alto fate bollire dell'acqua leggermente salata.
Rompete un uovo nel piatto, create un mulinello nell'acqua e versate
l'uovo che deve diventare "in camicia".
Vi consiglio, avendo provato in modi diversi, il modo migliore che
diventi in camicia e metterlo su una schiumarola ed adagiarlo nel
pentolino facendo il mulinello.
Scolate le uova subito dopo che l'albume si è ben rappreso e mettete da parte separatamente.
4.-
La mozzarella come il prosciutto cotto dovrebbero con l'aiuto di un
bicchiere essere tonde dell'esatta dimenzione del pomodoro. Io ho
ovviato ritenendo più semplice senza modificare la preparazione, usando
della mozzarella giù grattuggiata e spezzettando con le mani il
prosciutto cotto tagliato molto sottile.
5.-
Disponete in una teglia da forno leggermente unta i pomodori e
riempiteli con una base di mozzarella, poi prosciutto cotto per finire
con un l'uovo. Per ultimo chiudete il tutto versando la besciamella
preparata.
Fate attenzione che sia tutto ben pigiato e che la besciamella non fuoriesca altrimenti poi nel forno si brucia.
Mettere vicino anche le calotte dei pomodori che vi serviranno come guarnizione all'impattamento.
questi sono i miei 4 pronti per essere spostati nella teglia
Queste due immagini, la prima è per farvi vedere la teglia, la seconda il pomodoro perfettamente cotto senza colature
Vi auguro una buonissima giornata.