Visualizzazione post con etichetta ricetta di Luigi Bicchierai detto il Pennino. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ricetta di Luigi Bicchierai detto il Pennino. Mostra tutti i post

28/07/15

Pomodori detti "Frusoni" -

Nota affluente al 17 dicembre 2014:
Questo è il periodo dei pomodori e dato il caldo ed al fatto che non mi metto ad accendere il forno a costo di digiunare, ho pensato di riproporvi questa ricetta anche perchè cosi mi limito, scusate ancora, ad un copia/incolla. Spero che incontreranno il favore come quasi un anno fa.
(Il caldo mi fa sentire una lumaca ... :) :)  )




Su Sale&Pepe Luglio 2014 rivista che acquisto ogni tanto ho trovato una ricetta di questi pomodori in un articolo di Laura Maragliano Direttore della rivista in questione.
Veniva nominato Luigi Bicchierai classe 1846 - fiorentino detto il Pennino perche ad ogni piatto che preparava nella sua Osteria, annotava sulla ricetta filastrocche e notizie del momento. Sembra che queste ricette e relative annotazioni siano state ritrovate casualmente in una cassa e pubblicate dopo essere state raccolte e catalogate in un libro Franco Tozzi, Edizioni Masso delle Fate, 1996 e sul web ho trovato anche l'indicazione di un altra edizione  "Pennino d'oste (Collana I fornelli) 1996.
La ricetta scelta dal suo Direttore è "pomi d'oro vestiti detti frusoni" fatti l'8 luglio del 1815 e dice di immaginare di essere nella cucina della sua locanda nel lontano 1815.
Certo questi pomi d'oro detti frusoni oggi difficilmente si trovano e non so nemmeno che aspetto avessero e quindi ho optato per i pomodori cosidetti ramati scegliendo i più grandi.

Ingredienti per 4 persone 

4 pomodori grandi
(aumentateli se avete più commensali ho volete radoppiare a persona)
4 uova piccole 
4 fettine di mozzarella
4 fettine di prosciutto cotto
olio evo 
1 ciuffo di prezzemolo
sale - pepe
per la besciamella
40 g di farina
400 di latte
1 tuorlo
noce moscata

immagine dal web non ho fotografo i miei pomodiri che erano uguali a questi me ne sono dimenticata


Preparazione
1.-
preparate la besciamella facendo sciogliere il burro assieme alla farina e lavorate di frusta per ottenere una crema e continuando sempre con la frusta versate piano piano il latte facendo attenzione a non formare grumi e fate addensare. Fuori dal fuoco incorporate il tuorlo d'uovo, salate e profumate con una bella grattatina di noce moscata.
2.-
Togliete la calotta ai pomodori e scavateli facendo attenzione a non romperli eliminando anche la semenza e poi conditeli all'interno con un pò d'olio, sale e pepe ed una manciatina di prezzemolo.
Cuoceteli in un tegame coperto con un pò d'olio a fuoco alto per 5 minuti.
(Consiglio: un tegame antiaderente o altrimenti bagnate con un pò d'acqua oltre che d'olio il tegame altrimeni il pomodoro sul fondo rimane bruciacchiato e sa di fumo)

3.-
In un pentolino bello alto fate bollire dell'acqua leggermente salata. Rompete un uovo nel piatto, create un mulinello nell'acqua e versate l'uovo che deve diventare "in camicia". 
Vi consiglio, avendo provato in modi diversi, il modo migliore che diventi in camicia e metterlo su una schiumarola ed adagiarlo nel pentolino facendo il mulinello.
Scolate le uova subito dopo che l'albume si è ben rappreso e mettete da parte separatamente.
4.-
La mozzarella come il prosciutto cotto dovrebbero con l'aiuto di un bicchiere essere tonde dell'esatta dimenzione del pomodoro. Io ho ovviato ritenendo più semplice senza modificare la preparazione, usando della mozzarella giù grattuggiata e spezzettando con le mani il prosciutto cotto tagliato molto sottile.
5.-
Disponete in una teglia da forno leggermente unta i pomodori e riempiteli con una base di mozzarella, poi prosciutto cotto per finire con un l'uovo.  Per ultimo chiudete il tutto versando la besciamella preparata.
Fate attenzione che sia tutto ben pigiato e che la besciamella non fuoriesca altrimenti poi nel forno si brucia.
Mettere vicino anche le calotte dei pomodori che vi serviranno come guarnizione all'impattamento.

questi sono i miei 4 pronti per essere spostati nella teglia

Queste due immagini, la prima è per farvi vedere la teglia, la seconda il pomodoro perfettamente cotto senza colature 


Vi auguro una buonissima giornata.

17/12/14

Pomodori vestiti detti "Frusoni"

Su Sale&Pepe Luglio 2014 rivista che acquisto ogni tanto ho trovato una ricetta di questi pomodori in un articolo di Laura Maragliano Direttore della rivista in questione.
Veniva nominato Luigi Bicchierai classe 1846 - fiorentino detto il Pennino perche ad ogni piatto che preparava nella sua Osteria, annotava sulla ricetta filastrocche e notizie del momento. Sembra che queste ricette e relative annotazioni siano state ritrovate casualmente in una cassa e pubblicate dopo essere state raccolte e catalogate in un libro Franco Tozzi, Edizioni Masso delle Fate, 1996 e sul web ho trovato anche l'indicazione di un altra edizione  "Pennino d'oste (Collana I fornelli) 1996.
La ricetta scelta dal suo Direttore è "pomi d'oro vestiti detti frusoni" fatti l'8 luglio del 1815 e dice di immaginare di essere nella cucina della sua locanda nel lontano 1815.
Certo questi pomi d'oro detti frusoni oggi difficilmente si trovano e non so nemmeno che aspetto avessero e quindi ho optato per i pomodori cosidetti ramati scegliendo i più grandi.

Ingredienti per 4 persone 
4 pomodori grandi
(aumentateli se avete più commensali ho volete radoppiare a persona)
4 uova piccole 
4 fettine di mozzarella
4 fettine di prosciutto cotto
olio evo 
1 ciuffo di prezzemolo
sale - pepe
per la besciamella
40 g di farina
400 di latte
1 tuorlo
noce moscata


immagine dal web non ho fotografo i miei pomodir uguali a questi me ne sono dimenticata


Preparazione
1.-
preparate la besciamella facendo sciogliere il burro assieme alla farina e lavorate di frusta per ottenere una crema e continuando sempre con la frusta versate piano piano il latte facendo attenzione a non formare grumi e fate addensare. Fuori dal fuoco incorporate il tuorlo d'uovo, salate e profumate con una bella grattatina di noce moscata.
2.-
Togliete la calotta ai pomodori e scavateli facendo attenzione a non romperli eliminando anche la semenza e poi conditeli all'interno con un pò d'olio, sale e pepe ed una manciatina di prezzemolo.
Cuoceteli in un tegame coperto con un pò d'olio a fuoco alto per 5 minuti.
(Consiglio: un tegame antiaderente o altrimenti bagnate con un pò d'acqua oltre che d'olio il tegame altrimeni il pomodoro sul fondo rimane bruciacchiato e sa di fumo)


3.-
In un pentolino bello alto fate bollire dell'acqua leggermente salata. Rompete un uovo nel piatto, create un mulinello nell'acqua e versate l'uovo che deve diventare "in camicia". 
Vi consiglio, avendo provato in modi diversi, il modo migliore che diventi in camicia e metterlo su una schiumarola ed adagiarlo nel pentolino facendo il mulinello.
Scolate le uova subito dopo che l'albume si è ben rappreso e mettete da parte separatamente.

4.-
La mozzarella come il prosciutto cotto dovrebbero con l'aiuto di un bicchiere essere tonde dell'esatta dimenzione del pomodoro. Io ho ovviato ritenendo più semplice senza modificare la preparazione, usando della mozzarella giù grattuggiata e spezzettando con le mani il prosciutto cotto tagliato molto sottile.

5.-
Disponete in una teglia da forno leggermente unta i pomodori e riempiteli con una base di mozzarella, poi prosciutto cotto per finire con un l'uovo.  Per ultimo chiudete il tutto versando la besciamella preparata.
Fate attenzione che sia tutto ben pigiato e che la besciamella non fuoriesca altrimenti poi nel forno si brucia.
Mettere vicino anche le calotte dei pomodori che vi serviranno come guarnizione all'impattamento.

questi sono i miei 4 pronti per essere spostati nella teglia


Queste due immagini, la prima è per farvi vedere la teglia, la seconda il pomodoro perfettamente cotto senza colature


Questi pomodori "vestiti" hanno completato il menù della serata.
L'antipasto era la Julienne russa.... piatto super collaudato, la crema di cetrioli finlandese e questo pomodoro,  il tutto inaffiato con una bottiglia di vino Ribolla Gialla della casa Russiz.
A seguito la Crema di Bled ed un bicchierino di crema di limoncello che la procura un nostro amico campano che se la fa mandare da casa prodotto dalla...mamma.

Ora mi metto a riposo un pò, troppa cucina mi stanca ahahahahaha !!!!

Buona giornata.

PS
E' una ricetta che ho fatto quest'estate ma attendevo l'occasione per pubblicarla ed ho pensato che comunque i pomodori si trovano sempre e quindi poteva andare per un buonissimo antipasto anche per le Feste.

Memento SolonicodiEdvigeDesign byIole
 Cookie Policy        Privacy Policy