30/05/13

Amici miei la vedo dura.....per me come tempo ovviamente ..previsioni fino a martedi brrrrrr !!!!!

Carissimi, avevo preparato un sacco di post in previsioni di annoiamenti dovuti al tempo....ma purtroppo nonostante abbia la chiavetta austriaca il collegamento qui al campeggio è un disastro.  Dicono che ci sono troppe interferenze con i ripetitori su questa zona del lago e quindi si può navigare che è una meraviglia o restare bloccati per tutto il giorno o di più.
Ho notato di avere estrema difficoltà a caricare la stessa pagina del blog dopo il commento mio di risposta ed anche riuscire a visitare i vostri blog.
Non mi sembra corretto sia il non potervi leggere come anche non rispondere e venirvi a trovare come di consueto e quindi ho deciso di riprendere a postare dopo il mio rientro a casa.
Ovviamente con il tempo brutto come in questo momento 30 maggio piove e 8 gradi un umido e freddo da stare rintanati, il computer è una bella compagnia e passatempo. Quindi tralascio il postare ma se ci riesco vi vengo a trovare e se mi mandate mail queste se sono connessa vanno chissà perchè veloci.
Intanto carissime faccio raccolta di ricette sia austriache che da altri campeggiatori (oltre tedeschi a olandesi-francesi-inglesi) con la quale si parla a...gesti alle volte....giusto per un sano dialogo internazionale.
Farò anche tante foto insomma cercherò di "annoiarvi" con qualche storia quando riprenderò da blogger.
Intanto vi metto una foto fatta dalla macchina verso la strada che stiamo percorrendo, soleggiata poco traffico ma...la gomma dopo sarà letteralmente spaccata......



Se farete dei commenti a questa comunicazione cercherò di rispondere e connessione permettendo verrò anche a trovarvi ma vi prego scusatemi se non ce la faccio  o almeno non subito.
Ho una piccola fortuna che provenendo da Trieste la distanza da Klagenfurt con la sola macchina è di circa  2 ore e mezza e quindi non è detto che se questo tempo con freddo e pioggia dovesse durare visto che le ossa scricchiolano.....andiamo a casa e ritorniamo, lasciando ovviamente caravan e veranda sulla piazzolla prenotata. Se non siamo presenti paghiamo qualcosa di meno e facendo il pieno in Austria rispetto a Trieste è un bel risparmio qui il gasolio costa parecchio di meno.
Quindi, riprenderò la vita normale di blogger non prima del prossimo mese, verso la fine di giugno visto che andremo su e giu....alla ricerca del sole non che a Trieste oggi sia meglio.

L'unica cosa che dovrò fare andando su e giù è dare lo sfratto....a mia figlia che quando non ci sono s' installa visto che se ce sole ha la terrazza a disposizione ....ehehehehe!!!!

Carissime vi abbraccio tutte virtualmente, non dimenticatemi e che le vostre giornate siano piene di sole e gioiose.

Ciaoooooo



28/05/13

Eccomi ma....a formato ridotto !!!!!

Domenica 26 partenza tutto bene fino a 24 km da Klagenfurt, un guidatore tedesco sull'autostrada ci fa segnali indicando qualcosa sul rimorchio ovvero la roulotte o caravan.
Ci siamo fermati e.....la gomma una delle due era scoppiara ma siccome sono gomme particolari rinforzate non è saltata completamente in modo da trovarci magari rovesciati o che so altro.
Essendo domenica abbiamo dovuto prima chiamare la polizia e loro poi hanno chiamato il pronto soccorso austriaco corrispettivo dell'ACI Italiana ovvero la OMTC che ci ha cambiato la ruota avendo noi una di scorta fortunatamente. Costo 130 Euro!!!!!!
Arrivati dopo due ore di ritardo sul previsto, tempo molto nuvoloso ci siamo adoperati con velocità a mettera la veranda altrimenti con tutta la roba nel caravan si dormiva in macchina ...ahahahahaha.
Eravano un pò scossi lo ammetto ma alle 8 di sera siamo riusciti a sistemare tutto ed avendo pancia vuota e nonostante le ossa rotte non vedevamo l'ora di andare a mangiare: 2 milanesi (wienerschnitzel) con patate fritte e 2 favolose birre non avevamo fantasia per altro e si che il ristorante offriva leccornie!!!
Meno male che parlo il tedesco altrimenti chiamare telefonicamente polizia ecc. senza capirci sarebbe stato un disastro!!!!
Oggi siamo andati ad ordinare le gomme, due, una sola non va bene cambiarla e pensare che nessuna delle due era usurata ma la sosta fissa all'aperto del caravan tra i cambiamenti climatici con  caldo, freddo, sole, pioggia e neve le hanno rovinate peggio che avessero rotolotato sulla strada tutti i giorni macinando chilometri e purtroppo non si vede questo tipo d'usura anche se ogni volta le super controlliamo ma cedono all'improvviso, mi raccomando attenzione a chi ha caravan in sosta all'aperto.
Costo di 2 ruote con messa in opera ovviamente 300 Euro......carette le mie vacanze ma almeno è andato tutto bene e sono qui a raccontarvelo.
Oggi sono riuscita a collegarmi con molta difficolà le pagine vengono caricate molto a rilento e spero di trovare domani un ora buona che sia il tutto più veloce.
Intanto scusatemi se non ho ancora risposto ai vostri commenti ma li ho tutti letti e vi ringrazio di tutto cuore.
Non vi passo nessuna foto perchè non è ho ancora fatte ma abbiate pazienza.
Domani previsioni.....pioggia e abbassamento di temperatura fortissima, diciamo che al mattino e sera non ci sono più di 8 gradi. Si dorme con varie coperte pile e maritozzo col sacco a pelo.
Stufetta di ceramica che fa molto caldo alla sera tanto il tutto essendo piccolo si scalda subito.
Prevedo che domani fino a sabato sarò qui a scrivere tanto altro non ho da fare se piove a dirotto....film ci siamo portati e quindi non ci annoieremo.
Per intanto un caro saluto e abbraccio a tutti con affetto



26/05/13

Internezzo Domenicale !!! (19)




Questa volta vi voglio portare in due viaggi itineranti diversi come anticipo sulle vostre sognate "vacanze" anche se le destinazioni saranno diverse. Uno via terra con camper in Canada ......




e l'altro perchè no via mare a bordo di splendidi velieri e/o navi sono una bellissima e indimenticabile canzone  "La Paloma"....





Sognare un pò perchè NO!!! Non costa nulla.
Con questi due viaggi vi lascio e vi auguro una splendida domenica.

Per vedere la rubrica di tutti "Intermezzo Domenicale", cliccate sulla stessa immagine di apertura che vedete nella sidebar in alto a destra.




COMUNICAZIONE

La pubblicazione di questo post è stato programmato perchè non volevo lasciarvi senza, ma il mio PC in questo momento è chiuso.
Quando lo leggerete io sarò in viaggio perchè porto il caravan  al campeggio sul Woerthersee in Austria sul lato Klagenfurt (Carinzia) e vi arriverò nel primo pomeriggio e montare  la veranda tempo permettendo perchè le previsioni dicono pioggia!!!!!
Non so quando  riuscirò a collegarmi anche se il campeggio è provvisto di allacciamento. 
Spero che mi vorrete scusare se non risponderò ai vostri gentili commenti ma appena ci riesco  vi dirò ....ECCOMI.... sono tornata. 

Ciaoooo


PS.
La vedo brutta oggi 24 maggio re 14.00 ha Trieste pioggia e bora fredddddooooooooooooo e sull'altopiano sembra stia nevicando proprio dove ho il caravan. Se il tempo sarà pessimo anche domenica mattina penso che rimanderemo il viaggio a lunedi, dovendo passare per Tarvisio è impensabile farlo con pioggia e al caso neve. Brrrrrrr fate gli scongiuri.








25/05/13

Giovanni Pico dei conti della Mirandola ovvero "Pico della Mirandola"

Una persona in grado di ricordare tante cose si dice che "ha una memoria di un elefante" oppure che "è come Pico  della Mirandola".
Si dice e sembra che lo studioso umanista e filosofo italiano vissuto nel 1400, fosse dotato di una memoria a dir poco prodigiosa. Era in grado di recitare anche all'incontrario qualsiasi poema appena letto ivi compresa l'intera Divina Commedia.
Molti hanno sicuramente sentito parlare della caratteristica di Pico della Mirandola ma forse non tutti sanno che il medesimo "dono" (in realtà una tecnica) aveva anche Giordano Bruno considerato uno dei più grandi "mnemonisti" di ogni tempo.
Era infatti in grado di ricordare tutto quello che aveva letto nella propria vita e ripeterlo in qualunque ordine e anche recitare la Bibbia, parola per parola "in avanti" o "all'indietro".
Possiamo dire oggi.....alla faccia della RAM.

 ...Pico della Mirandola

Giordano Bruno


Questo piccolo "ricordo" l'ho trovato su una pagina regalatami che è a quanto vedo stata  presa da Computer Idea del mese di luglio 2010.

Come sempre perchè possiate approfondire la storia di Pico della Mirandola - vero nome Giovanni Pico dei conti della Mirandola e della Concordia  lo trovate qui  Pico della Mirandola   e Giordano Bruno a questo link Giordano Bruno
Potete trovare tantissimo altro e togliervi qualche curiosità sull'arte ...diciamo così sulla Mnemotecnica.

Ciaooo a tutti

23/05/13

Il mio ragù preso a spunto da quello napoletano

Come tutte voi saprete il ragù napoletano viene fatto con un pezzo di carne intera a differenza del ragù bolognese che usa la carne tritata. Penso che il ragù con carne tritata è quello più usato e facile da fare.
Questa volta ho voluto cimentarmi con il ragù alla napoletana in quanto avevo parecchia carne a casa che mi aveva regalato mia figlia che a sua volte l'aveva ricevuta da amici della Slovenia con noi confinante.

Era un pezzo di carne adatto per una cottura lunga, un pò fibroso e grassetto e quindi mi sono detta perchè non provare.....ovviamente il mio ragù ha preso spunto da quello napoletano inoltre avevo anche delle fettine e so che vengono utilizzati per fare degli involtini che vengono cotti assieme al pezzo di carne. Ho fatto gli involtini ripieni con del prosciutto crudo e quindi via andiamo a provare....

Ingredienti
500 gr di carne tutta un pezzo
3 fettine di manzo circa 100 gr all'una
50 gr di prosciutto crudo
1 zucchina, 1 carota
1 cipolla
2 spicchi di aglio
prezzemolo - origano
1 barattolo di pomodoro da 400 gr
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
250 ml di vino bianco
sale - pepe
olio e burro



Procedimento
In un capiente tegame (uso il wok), ho messo il burro e l'olio ed ho fatto rosolare le fettine di carne chiuse ad involtino ripiene ciascuno con una fetta di prosciutto crudo. Rosolate a metà a fuoco basso ho aggiunto le verdure tagliate fini e il pezzo di carne legato affinchè non si disfi durante la lunga cottura.
Rosolato anche questo, bagnato con il vino e fatto evaporare ho aggiunto il pomodoro, un pò d'acqua fino a coprire il tutto, messo il coperchio abbassando la fiamma in modo che tutto "borbotti" lentamente per almeno 3 ore.
Verificate che il liquido non si restringa troppo ed aggiungete al caso ancora dell'acqua tiepida.
A metà cottura ho aggiunto una manciata di origano fresco tagliato, sale e pepe.
Poco prima della fine della cottura ho aggiunto il prezzemolo.
Il sughetto deve essere denso ma sufficentemente liquido per condire la pasta.
La carne morbidissima viene levata e messa da parte sarà mangiata come secondo assieme magari a delle patate arroste o anche semplicemente bollite.



Come pasta ho scelto gli spaghetti N.5, cotti molto al dente e conditi con questo splendido sughetto.
So che molti mettono il parmigiano ma io in questo caso preferisco senza.
Un buon bicchiere di vino rosso corposo e vi assicuro che sarete in pace con il mondo almeno questa volta.

Buona appetito.

21/05/13

Patate : Bucce e polpa poca al prosciutto

Un antipasto insolito che ho trovato tempo fa in un vecchio libro di cucina di Lisa Biondi dell'Editrice Azzurra e dal prezzo ancora in Lire direi che è un pò datato.

Foto dallo stesso libro (le mie sono state pappate prima che potessi farle...)

Ingredienti per 4 persone
4 patate medie (ora si trovano le patate nuove)
60 gr di emmentaler gratuggiato
40 gr di burro
120 gr di prosciutto crudo affettato sottile
sale


Pulite le patate senza togliere la buccia e lessatele in acqua bollente salata facendo attenzione che non si disfino e che la buccia resti possibilmente ancora compatta: direi 10 minuti.
Scolarle bene e poi tagliatele a metà privandole della polpa in modo che otteniate della barchette formate dalla buccia/scorza con solo un pò di polpa di patata attaccata. Cospargere con emmentaler gratuggiato e fiocchetti di burro e fate dorare in forno caldo a 180-200 gradi per 12-15 minuti circa.
Completate poi con le fette di prosciutto crudo e servitele ancora tiepide.

Ciaooo

Nota personale
Al posto dei suindicati ingredienti della ricetta originale ho sostituito con  i seguenti
- speck a quadretti fatti saltare in padella con pomodorini e guarnite le patate senza passare in forno
- tonno,capperi,olive nere il tutto tritato e riempite le patate sempre senza passare in forno
- la parte di patata cotta rimasta l'ho schiacciata con la forchetta alla quale ho aggiunto un pò di patè al tartufo e/o ai funghi porcini amalgamato bene e spalmato su fettine di pane ai cereali leggermente scaldate nella tostiera o in una padella antiaderente
PS.
Ho visto recentemente una versione con le bucce e parte della polpa fatte dallo chef Davide Scabin, solo che lui le ha fritte e altrimenti guarnite.  Questa ricetta è molto più vecchia nel senso che lo chef Scabin non era ancora...emerso.

20/05/13

recuva

Dal sito dell'amico Vinnie traggo e conservo sempre suggerimenti utili per programmi e quant'altro di nuovo nel campo informatico viene pubblicato e reso noto tramite web.  Non posso segnalare continuamente queste chicche perchè altrimenti vi annoierei e quindi salvo i consigli e segnalazioni e man mano ve li propongo anche se la sua segnalazione è di tempo addietro e questa è una di quelle.
Questo è un programma molto utile per recuperare video, foto, documenti ecc. eliminati anche per errore dal proprio PC ed è anche molto conosciuto da chi prima o dopo ne ha avuto bisogno.


  
foto dal web
Trattasi di un programma free e forse qualcuno di voi lo conosce il suo nome è "RECUVA" ed è stato elaborato dallo stesso gruppo di altri noti programmi quali CCleaner, Deflagger, ecc.
Inutile dire che ho immediatamente preso buona nota perchè in passato mi è già capitato di elimare dei file per errore.  Certo, come dettomi da un mio amico tecnico, i file cancellati si possono sempre recuperare purchè non siano stati sovrascritti con altri programmi atti ad una cancellazione quasi definitiva senza possibilità di appello.
Per lo scarico del programma nonchè le istruzioni sull'uso e quant'altro vi possa necessitare vi rimando alla pagina del blog di Vinnie RECUVA su Guidami  A questa pagina, troverete il link per scaricare il programma sia installabile che portable in modo che non installandolo non sporca il registro ed è più facile per disinstallarlo ed anche non riempite il pc con tanti programmi appesantendolo.
Spero vi possa tornare utile
Ciaoooo

19/05/13

Intermezzo Domenicale !!! (18)




Questa volta ho deciso di mettere qualcosa di strano e particolare. Il video sempre da PPS, il primo,  rappresenta una raccolta definita "Arte Macabra" ma io la trovo meravigliosa nel suo insieme e niente di truculento assatanato o sanguinario, forte ma anche affascinante e scusatemi se invece lo trovate brutto.




click sull'angolo per ingrandire


In pari tempo per ammorbidire quanto vostro malgrado vi ho fatto vedere mi faccio perdonare, spero, con il secondo video che è una rassegna dell'"Alta moda negli Uccelli" ne vedrete una rassegna di strani ma bellissimi. Mi dispiace ma non so dirvi a che razza appartiene però vi do un indicazione al caso come fare.

"Fate il fermo immagine dell'uccello che vi interessa e po pigiate lo "stamp" della tastiera e riportate, aprendo il programma "paint" in dotazione al sistema Windows pigianto con il "Ctrl+V" assieme e vi troverete riportata l'immagine e poi la salvate sul vostro PC. Forse qualcuna di voi ha il programma di cattura immagine per cui usa semplicemente quello dopo aver bloccato l'immagine sul video.
L'immagine che avete salvata ma mettete su questo sito  http://www.tineye.com/  che vi mostrerà tutte le pagine ove l'immagine è stata presentata e troverete senz'altro il nome di questo uccello. Il servizio è valido anche se volete vedere quante volte le vostre immagini o anche altre sono stata copiate."

Ecco il video

Clic sull'angolo per ingrandire

Spero che il tutto funzioni a dovere e vi auguro una buona visione ed una buonissima domenica.

Ciaoooo


 NOTA
Per vedere la rubrica di tutti "Intermezzo Domenicale", cliccate sulla stessa immagine di apertura che vedete nella sidebar in alto a destra.


17/05/13

Campagna ALMO NATURE in aiuto dei cani in difficoltà

Anche quest’anno Almo Nature è partita con un’importante iniziativa a supporto di tutti gli amici a 4 zampe bisognosi di un aiuto.
A Maggio torna la Love-Food: la riserva alimentare di Almo Nature per raccogliere pasti per i cani e i gatti difficoltà.
Aderisci anche tu!
Come? A maggio, acquista 2 confezioni di crocchette per cani di Almo Nature: tu riceverai uno sconto* e Almo Nature aggiungerà un sacco GRATIS delle stesse crocchette alla riserva alimentare, da parte tua.
Dal 15 luglio, tutte le associazioni aderenti all’iniziativa -Diamoci La Zampa compresa!- beneficeranno dei pasti raccolti nella riserva alimentare.
Dal 1° Maggio, tutti i dettagli su www.almonature.eu e in tutte le principali piazze italiane: cerca i banchetti OIPA su http://www.oipa.org/italia/2013/notizie/almo.html, trova la piazza più vicina a te!





  


Hai un gatto? Tieniti pronto: a giugno le donazioni saranno tutte per i mici!

*l’offerta è valida sulle crocchette Holistic e Rouge Label The Alternative.
 
Ciaooo
 
NOTA
L'amica Fioredicollina del blog OkAnimali sapendo che quest'iniziativo m'interessa e sapendo anche se sono incasinata ma volevo accontentare anche la nostra comune amica  Maddalena, mi ha permesso di copiare il testo completo di quest'iniziativa e la ringrazio sentitamente. In questo modo il post verrà pubblicato già con domani sabato altrimenti avrebbe dovuto attente.
Grazie Fiore dell'aiuto.

16/05/13

Costine in salsa di formaggio

Non me ne vogliate male ma a me l'agnello piace ma lo faccio raramente perchè farlo solo per me mi "scoccia".  Però per questo piatto semplice posso usare anche altro tipo di carne e quindi ho deciso lo faccio parte in agnello per me e maiale per maritozzo.

Parliamo di costine. Ovviamente la forma sarà diversa ma non la sostanza ed inoltre li cucino in padelle separate per non mescolare i due sapori. La scelta per la crema di formaggio è caduta sul gorgonzola e precisamente sul "rochefort" che è meno grasso, più erborinato e piccante  ma senza copre il sapore della carne.

Ingredienti per 2 persone
per la salsa
50 gr di gorgonzola dolce o
30 gr di "rochefort" al netto entrambi della crosta
1 cucchiaio succo di limone oppure di lime meno acido
pepe

2 costine di agnello
2 costine di maiale (se sono piccole aumentate per entrambi tipi )
1 spicchio aglio
sale - pepe
olio di semi 
foglioline di menta se vi piace o rosmarino o coriandolo fresco in questo caso



Appiattire le costine di agnello e cospargere su entrame le carni con sale e pepe,  io ho aggiunto perchè mi piace un pò di origano.
Dorare l'aglio tagliato a pezzetti nell'olio ma se non vi piace lo potete lasciare intero leggermente schiacciato e poi toglierlo. Aggiungere le due carni (come detto io in padelle separate) e far rosoloare a fuoco vivo da tutte le parti affinche i pori si chiudano e rimangano più sugose. Fatele poi rosolare lentamente per 5-10 minuti (**) da ambo le parti a fuoco basso e magari sfumate con un goccio di vino bianco o anche di vermut se lo avete.
In un pentolino mettete a pezzetti il formaggio scelto, il succo di limone o lime e fate fondere a fuoco bassissimo magari aggiungendo se troppo fisso un goccetto di acqua.
Impiattate le costine e versate sopra a cucchiaiate il formaggio fuso e guarnite con foglioline di menta sminuzzate (se sono per mangiare) o il coriandolo fresco, il rosmarino deve essere ben tritato.
Molto semplice no......

Buon appetito e buona giornata.

NOTA  
Questa salsa al gorgonzola la uso anche per coprire i filetti di triglia o altro pesce molto gustoso come gli sgombri o anche le alici disiliscate e fritte.

(**)
Tenete presente che le costine di maiale essendo più grasse e grosse hanno bisogno di una cottura più lunga. Quindi se unificate in una padella calcolate 10 minuti per le costine maiale ed a metà cottura aggiungete quelle di agnello.

15/05/13

Tam Tam della comunicazione virtuale

Un' amica virtuale che a suo volta l'ha ricevuto da altra informa quanto segue che riporto pari patta tipo copia/incolla...

"Nasce la polizia virtuale per i crimini informatici!
Nasce la polizia virtuale: un 113 azionabile con un semplice click del mouse, comodamente da casa e accedendo al sito della Polizia di Stato, col quale la vittima di un crimine informatico potrà chiedere il pronto intervento delle forze dell’ordine.
La questione è molto meno distante dalla nostra quotidianità di quanto non si possa pensare: crimini informatici sono, infatti, secondo una recente indagine, molto frequenti.
Un italiano su quattro ha subìto – senza saperlo – un cyber crime: dal semplice virus, al furto di identità su Facebook; dalla minaccia anonima per email, all’attacco del phisher; dalle diffamazioni, alla pubblicazione non autorizzata di fotografie o di contenuti coperti da copyright; dal furto di credenziali dell’email, al tentativo di “bucare” il proprio sito
Così, delle ronde della polizia postale, appositamente preposte, scandaglieranno la rete, controlleranno i social network, riceveranno le segnalazioni online degli utenti vittime di reati informatici.
Insomma: indagheranno 24 ore su 24"


Io non ho letto nulla di questo mi limito ad informarvi forse qualcuno sa qualcosa di più ad ogni modo ritengo sia sempre un informazione utile.

Ciaooo a  tutti e buona giornata.


PS.
Se ne sapete qualcosa di più comunicatemelo che lo aggiungo.

14/05/13

Come ho scelto il nome del mio blog!!!

Molte amiche che mi seguono mi hanno chiesto cosa significa e come è nato il nome dato al mio blog.
Ho pensato di spiegarlo con un post anzichè solo con email dirette.

"Memento",
è una parola latina e significa letteralmente "ricordati" - imperativo futuro, seconda persona singolare".
Quando ho deciso di aprire questo blog, maritozzo disse "raptus senile" in senso di presa in giro è, sapendo che non avevo mai studiato il latino (lui si e anche il greco), aggiunse " è il tuo memento???"
Non mi degnai di rispondere ma poi andai a vedere cosa esattamente significasse e decisi che questo era il nome da dare al mio blog  però mi sembrava troppo tronco......
Inoltre appurai in seguito che esiste anche un film fatto nell'anno 2000 "Memento", trattasi  un thriller-noir e trovate la storia su Wikipedia . Esiste anche un sito per questo lavoro www.otnemem.com (memento alla rovescia) ma attualmente sembra sia in costruzione oppure dopo tutti questi anni l'hanno chiuso.

"Solonico" 
questa parola emerse a seguito di una ricerca effettuata per mio nipote nell'antica Grecia.
E' la seconda parola che come assonanza in aggiunta a Memento mi suonava molto bene e secondo me riassumeva la mia idea di come avrebbe dovuto essere il mio blog......"multitematico" appunto.
In questa ricerca m' imbattei in "Solone" personaggio realmente esistito a cui si riferivano i famosi  "Saggi" dell'antica Grecia come "I soloni"Solone  era  un legislatore, giurista e poeta ateniese, di nobile famiglia e proprio la sua poesia ha risentito spesso del suo impegno politico. Lui diceva  " La giustizia è come una tela di ragno: trattiene gli insetti piccoli, mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi ". 
Inoltre lui si battè per :
-  l'abolizione della schiavitù dovuta a debiti chiamato dal popolo "scuotimento ovvero scioglimento dei pesi".
-  la riforma timocratica o censuaria
-  la riforma del sistema ionico di pesi e misure che passò dal sistema dell'eolia a quello euboico
Si ritiro in esilio volontario all'arrivo di Pisistrato nel 561 a.C.
Solone  nella lingua italiana per estensione può indicare un uomo giusto e saggio come un eccezione velatamente ironica.

Cosi nacque "Memento Solonico", due parole importanti ed inusuali scelti per un caso fortuito.  
Non è che li abbia scelti perchè mi sentivo importante o per il  loro significato ma,  rappresentavano per me un monito per ricordarmi di essere sempre disponibile, educata e coerente ma sopra tutto UMILE perchè tutto potevo essere meno che una Solone nemmeno ironicamente parlando.
Quindi "Ricordati" sempre quello che sei  con i piedi ben piantati a terra e certamente non sarai mai una "Solone"  perchè hai ed avrai sempre da imparare da tutti perchè il sapere è dentro di noi ed ognuno ne è custode e divulgatore e quindi devi (io) ascoltare.
E poi diciamolo  francamente ....un pò' di mistero sul nome ....ci voleva !!!!! 

Come avrete capito sono un soggetto strambo per usare un eufemismo, maritozzo dice che alle volte bisognerebbe mettermi la mano in bocca per rovesciami dall'altra parte ovvero diritto/rovescio.  Si forse effettivamente stranetta lo sono sempre stata ma probabilmente è anche dovuto alla mia infanzia che non è stata classica nè per il periodo nè per il contesto nella quale sono cresciuta. Multietnicità era il mio pane quotodiano e non la globalizzazione che diciamo oggi, ma vivere veramente gomito a gomito  con persone provenienti da luoghi e culture e lingue diverse. Il rovescio delle medaglia è che alle volte in questi contesti rimani fuori anche dalla propria appartenenza. Ti sembra ed alle volte di appartenere ora a quello ora a quell'altro a secondo dell'attrazione del personaggio che incontri e conosci, delle storie che racconta o di quanto la tua fantasia infantile ha creato. Ma nell'insieme sono ben felice, mi sono sempre definita cittadina del mondo anche perchè le lingue attorno a me oltre all'italiano erano ....tedesche, russe, slave. ungheresi (come la nonna)  e quindi la mia casa era quella di quel momento che stavo vivendo e lo vivevo e dove ero io a crearla (la casa) decidendo sull'entrata del mondo.
D'altra parte sono nata quasi alla fine della guerra e sono cresciuta nel suo dopo e quindi a pari passo con tutte le evoluzioni in qualsiasi settore e che si sono susseguiti in questi miei 69 anni e ancora non è finita.
Non guardo mai indietro, il passato è passato bisogna sempre guardare avanti e trarre l'utilità di quanto abbiamo a portata di mano. Per niente non sono uno "Scorpione" sopravvissuta molto bene a due "Tori" in casa.
Bene finamola a raccontare di me, grazie di avermi letta, scusate se sono stato lunga e se forse tutto questo non è molto interessante ma alle volte mi piace toccare altro.
Molte amiche blogger hanno creato nel proprio profilo un "Mi presento" ma io preferisco lasciare qualche traccia quà e là molto marginale e leggera dilazionata nel tempo e credo che forse qualcosina rimanga come un lontano ricordo di me nel leggermi e seguire nel tempo quest'amica bizzarra non cuoca ma amante della cucina, non artista di fondo ma artista nel suo ....grazie!

Non ho foto per questo post ma vi metto un video di Michel Jackson "Earth song" che come musica è stupenda e anche il clip non è da meno spero che vi piaccia



Grazie di tutto, un abbraccio, buona giornata e......credetemi non guardate mai indietro nè per ricordare il bene e il bello nè per il brutto e cattivo perchè comunque riandando a vedere o ricordare cose viste a distanza nel tempo  non sembrerà più la stessa cosa ed alle volte il ricordo risulterà come un "non ne valeva la pena rivedere meglio tenere vivo il ricordo" in tutti i sensi.

Ciaoooooo

13/05/13

L'emblema di Torino ..e non solo ...parliamo di cioccolata....

Mi hanno regalato una splendida scatola di "Gianduiotti" ma non potendoli mangiare li ho passati avanti con somma gioia del ricevitore.
Però questo ha stuzzicato la mia curiosità su come è nato questo Gianduiotto che è l'emblema di Torino.

Il"Gianduiotto" l'emblema della città di Torino ovvero il famoso cioccolatino dalla forma di una nave rovesciata è nato per una necessità nel periodo napoleonico.
Torino è stata già dal 1559 definita "golosa" in quanto fu proprio in quest'anno che si ha notizia della prima tazza di cioccolata presentata a corte nel periodo di Emanuele Filiberto di Savoia.
La definizione però di "ciocolate ossia cioccolataio", Torino attese il 1678 ottenendo la prima licenza ufficiale in merito. Tante furono le aziende che lavoravano al prezioso e goloso "nettare" e che sorsero nell'ottocento dando al cioccolato una forma come fu per il più  famoso cioccolatino il "Gianduiotto".
Questo cioccolatino però nacque per aggirare il blocco napoleonico che ridusse le quantità di cacao disponibile e quella che si trovara era venduta a prezzi esorbitanti.
Siccome il Piemonte è sempre stato notoriamente un coltivatore delle famose nocciole, queste sostituirono una parte del cioccolato per produrre questo cioccolatino. Il nome "Gianduiotto" fu proposto nel 1865 quando nacque la maschera di Gianduia dalla quale prese il nome e divenne quindi anche  il simbolo goloso della città di Torino.
Io credo che tutti abbiamo mangiato il famoso Gianduiotto, anche i meno golosi come me. A me la tazza di cioccolato - densa ed amara piace tantissimo ma i cioccolatini in genere no perchè non sono amante delle cose dolci preferendo di gran lunga il salato.
Forse un giorno inventeranno cioccolatini di salame.....
Come al solito mi avvalgo delle immagine che si possono trarre da Google come il cioccolatino Gianduiotto



Restando nel tema devo aggiungere che altri "cioccolatai" hanno resa famosa la "cioccolata" e vanto del nostro Paese come i "Bacio" da  Perugia" nato nel 1922 con il nome di "cazzotto" per utilizzare i frammenti di nocciole scarti di lavorazione. La famosa crema gianduja conosciuta come "Nutella", i cioccolatini boeri con la ciliegina dell'azienda milanese Zaini che compie quest'anno 100 anni. 
A Bologna nasce nel 1796 la più antica fabbrica di cioccolato la Majani creatrice del famoso cioccolatino "Fiat" nato nel 1911, però Torino rimane storicamente come la più importante nella tradizione si questo settore.
Da ricordare la "bavareisa" a base di cioccolato e caffè che sarà conosciuta più tardi come il "bicerin".
Non dimentichiamo il "cioccolato di Modica" nel Ragusano che sembra discendente da un antica ricetta atzeca importata assieme ai primi semi di cacao dai dominatori spagnoli nel Cinquecento.
Noti sono anche gli "mpanatigghi - impanatiglie" che sono dolcetti farciti di cioccolato, carne e mandorle tritate. La più antica fabbrica di cioccolato nata nel 1880 in Sicilia è la Dolceria Bonajuto.


Ciao a tutti e non fate indigestione.

12/05/13

Festa della Mamma - 2a domenica di Maggio.... com'è nata ?????

La Festa della Mamma ha origini antichissine ed esisteva gia nel periodo dell' antica  Grecia ma anche nelll'antica Umbria come in quella Romana.  Nel XVII Secolo anche in Inghilterra si celebrò come  "Mothering Sunday" collocata  nella IV settimana della Quaresina.
Diventare poi Festa Internazionale è grazie ad una signora americana e precisamente a Anna M. Jarvis (1864-1948) che pensò di festeggiare la mamma in una Giornata Nazionale a Lei dedicata e seguita in tutto il mondo.  (La pagina Wiki indicata come link cliccando il nome è solo in inglese).
Quando la madre, insegnante della Andrews Methodist Church di Grafton nel West Virgina morì, Anna  che le era particolarmente affezionata le venne un'idea decise di scrivere a personaggi influenti dell'epoca quali ministri, uomini di affari e membri del Congresso, per poter realizzare il suo desiderio di creare una giornata come Festa Nazionale dedicata a tutte le Mamme del mondo affinchè i figli potessero dimostrare il loro affetto festeggiandola quando erano ancora in vita.
A Grafton la prima Festa venne celebrata il 10 maggio del 1908 e come simbolo, Anna scelse il  garofano  perchè era il fiore preferito dalla sua mamma ed il rosso per rappresentare le madri in vita e il bianco per quelle scomparse.
Solo nel 1914 il presidente americano Woodrow Wilson decretò ufficialmente il "Mother's Day" quale festa nazionale che doveva tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.
Questa data oltre agli Stati Uniti venne adottata anche dall'Italia, Danimarca, Finlandia, Turchia, Australia e Belgio.
In Norvegia invece la celebrazione avviene alla seconda domenica di febbraio ed in Argentina la seconda domenica di ottobre. La Francia invece nell'ultima domenica di maggio ma viene celebrata come "compleanno della famiglia" (e te pareva che i cugini d'oltralpe non rinunciasseri a distinguersi.....).
Le informazioni che ho riportato non sono solo da una pagina determinata ma da un giro di ricerca.

Ho cercato qualche video simpatico e ne ho trovato due.
Il primo è cantato da bambini e riguarda la dieta della mamma molto simpatico e.... restiamo in tema di cucina.....



E quest'altro video ci sono  bellissime canzoni dedicate alla mamma cantate da personaggi famosi come Pavarotti e non solo.






Spero che sarà di vostro gradimento, e

AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO


gif animata e glitterata di rose 

''le rose sono per tutte le mamm e anche per chi non lo è ancora prendetelo mi farà piacere''

Auguro a tutti una bellissima giornata assieme alle mamme e nonne che sono doppiamente mamme.
Un abbraccio ciaoooo


11/05/13

A cosa serve lo sbadiglio ?????

Ho ascoltato casualmente un argomento sullo "sbadiglio" che ho sempre ritenuto e penso non solo io, che significasse solo sonno, noia, stanchezza, stress ecc. ma invece non è proprio solo così.
Lo sbadiglio serve ad acquisire ossigeno ovvero aria di cui il nostro cervello necessita.
Praticamente è un raffreddamento che il nostro corpo richiede e acquisisce tramite lo sbadiglio.
La mia curiosità mi ha portata ad approfondire la questione "sbadiglio e sbadigliare" ma nella documentazione che ho trovato, quanto appreso è solo una piccolissima parte.
La materia è molto controversa e nonostante gli studi avanzati sembra che ancora oggi non tutti siano perfettamente d'accordo sul suo vero significato, l'utilità ecc. dello sbadiglio e sbadigliare.

Riporto qui alcuni punti non completati in quanto la spiegazione e troppo complessa per ridurla in  un riassunto e troppo lunga per riportarla qui, ma come è mia consuetudine pongo il link diretto in modo che possiate leggerlo completo in tutta calma.

Lo facciamo quasi 220 mila volte nell’arco della vita, cioè 7-8 volte al giorno. E’ uno stimolo il più delle volte involontario al quale è difficile resistere. Bastano sei secondi per fare uno sbadiglio con movimenti complessi: un’inspirazione profonda che dilata la faringe, la laringe e il torace, ........

Già a 11 settimane i feti manifestano contrazioni della bocca con abbassamento della lingua della durata di qualche secondo........

Sbadigli: gli studi più antichi
Nel 1941 uno studioso tedesco individuò quattro tipi di sbadiglio: sbadiglio di fatica, che si accompagna a variazioni delle percentuali di gas nei polmoni, sbadiglio del risveglio, che faciliterebbe una migliore respirazione............

Sbadigli: per portare ossigeno al cervello
Fino a qualche anno fa si credeva che alla base dello sbadiglio ci fosse un meccanismo destinato a mantenere attivo.........

Sbadigli: un sistema di raffreddamento

09/05/13

Parliamo di formaggio.....restando in Europa e fonduta....

Utilizziamo da sempre il "formaggio" e quindi, anche se non faccio pazzie salvo per alcuni, vediamo un piccolo cenno sulla storia.
Wikipedia  dice che il formaggio è il prodotto ottenuto dalla coagulazione acida o presamica del latte intero, parzialmente o totalmente scremato oppure della crema di latte facendo anche uso di  fermenti e sale da cucina. Potete leggere tutte le altre informazione sul come, dove ecc.  QUI

Da altre ricerce apprendo che andando indietro nel tempo sembra fin dal 7000 A.C. le risorse principali per la vita di quell'epoca derivava dalla produzione di carne e latte. Quanto eccedeva del latte, questo veniva trasformato in formaggi inizialmente a pasta fresca o molle  e poi anche a pasta dura ovvero stagionata.
La parola "formaggio" deriva dalla parola greca "formos" che era il paniere di vimini dove si metteva il latte cagliato e, diventa poi "forma" nel periodo romano e un ulteriore modifica nel francese antico detto "formage" per arrivare all'attuale nome di "fromage" ed alla definizione finale italiana di "formaggio".

Tra tutte le regioni italiane emerge la Lombardia patria del "Grana Padano" che è un tipico formaggio duro e che può essere conservato a lungo ed in modo semplice. Anche paesi come l'Olanda e la Svizzera hanno una "Grana" caraterizzato.
La Francia con il suo "fromage" diventa famosa grazie alle molte città importanti che si trovano vicino al mare o a grossi fiumi permettendole così di esportare i suoi prodotti fin dai tempi lontani e facendosi ben conoscere.

Alcuni dei forse più conosciut formaggi europei.......

Foto da un vecchio libretto sui formaggi

- Stilton, formaggio semi-duro provienete dall'Inghilterra
- Gouda,  formaggio semi-duro proveniente dall'Olanda
- Gruyere, formaggio duro proveniente dalla Svizzera
- Cheddar, formaggio duro proveniente dall'Inghilterra
- La nostra mozzarella...molle
- Gorgonzola, formaggio semi-duro proveienza Italiana e non solo.

poi ricordiamo ancora

- Fontina,  formaggio semi-duri e grassoi, proveniente dalla Valle D'Aosta
- Taleggio, formaggio morbido proveniente dall'Italia
- Chaumes, formaggio morbido proveniente dalla Francia

Nella linea degli erborinati oltre lo Stilton inglese, il Gorgonzola anche il il Rochefort francese ne fa parte.
Altri formaggio forse meno conosciuti come lo Chaumes.... o il conosciutissimo Taleggio.... e naturalmente siamo solo in una minimissima parte in quanto i nostri formaggio italiani sono conosciutissimi e apprezzati ovunque ed ogni regione ha i suoi alcuni di nicchia che purtroppo non entrano nella grande distribruzione ed è un peccato. Purtroppo le produzioni sono molto limitate e quindi coprono solo una richiesta esclusivamente locale.

Chaumes foto dal web
Taleggio - foto dal web

Personalmente adoro i formaggi erborinati specialmente il Rochefort molto intenso e forte senza disdegnare un favoloso "Gorgonzola". Quelli del regno ovino in particolare di capra sono tra i miei preferiti e senza togliere nulla ai nostri sardi, calabresi, ecc. giusto per citare qualche provenienza, ci sono i famosi caprini francesi come il Selles-sur-Cher un formaggio poco stagionato con una crosta cosparsa di cenere e dal sapore acido-salato : ma queste sono  note personali e anche dolorose per la tasca perchè le rare volte che arrivano mercatini d'oltralpe bisogna fare un "mutuo" per portare a casa una degustazione!!

Qui ci vuole anche una ricetta ma, il piatto definiamolo così che racchiude i formaggi che io adoro è la fonduta svizzera. La faccio raramente essendo nell'insieme molto grassa e, consideriamo anche l'apporto di pane da inzuppare in questa favoloso salsa-fonduta. Dobbiamo mettere in conto alle calorie anche l'apporto del vino che gli esperti dicono deve essere rosso e corposo a temperatura ambiente in quanto la fonduta lo richiede. Se rossi, preferisco quelli aspri e duri come il nostro "refosco" o un duro vino piemontese ma, non disdegno facendo storcere il naso agli intenditori un vino bianco leggermete profumato, frizzante e ghiacciato.

La mia fonduta per 4 persone (ma direi che anche 5 ci stanno)

150 gr di emmentaler svizzero
170 gr di gruyere
30 gr di rochefort (mia personale aggiunta)
200 ml di vino bianco da pasto
50 gr di panna fresca
50 ml di sherry secco (o anche porto)
1 cucchiaino di burro
noce moscata
pepe
1 spicchio d'glio
2 baguette francesi o altro pane possibilmente "sciocco" non salato



Procedimento
Tagliate tutti i formaggi a pezzettini. Con lo spicchio d'aglio sfregate le pareti della casseruola di terracotta o quella di acciaio predisposta per le fondute e mettetela sul fuoco ma basso aggiungendo subito il cucchiaino di burro e facendo seguire dal formaggio e dal vino. Mescolare in continuazione facendo in modo che non raggiunga mai il bollore. Quanto il tutto è perfettamente disciolto aggiungete la panna e aromatizzate con  lo sherry o il porto, la noce moscata ed una bella macinata di pepe. Date una bella mescolata e trasferite il tutto, pentolino compreso, sul fornelletto da fonduta che avrete nel frattempo acceso tenedo il fuoco al minimo e mescolando di tanto in tanto.
Tagliate a dadini il pane e fatelo tostare leggermente in una capiente padella o nel forno stesso. Deve essere un pò croccante ma mantenersi morbido all'interno.
Le foto che ho messo sono molto vecchio non ne ho di recenti e quindi le ho scorporate dalla tavola ibandita di allora e messe in collage altrimenti erano ancora più brutte. La terza è l'aggiunta di panna ed la grande è un libidinoso boccone gocciolante di formaggio......

Buona appettito.
Ciaoooo






08/05/13

Patate dolci o patate americane al forno

Le patate dolci o patate americane le ho sempre usate per farle fiorire. Si mettino dei bastoncini di legno nella patata e poi si appoggiano sul bordo di un bicchiere largo pieno d'acqua e la punta della patata resta immersa e quindi germoglia e fa delle belle foglioline che ricadono come rampicanti. Dura fino ad esaurimento della patata. Oppure senza bastoncino trovando un bicchiere addatto alle dimensioni della stessa naturalmente è un idrocultura ma si può anche interrare.


Un pò d'informazioni....
La patata dolce è forse più conosciuta come patata americana e meno come batata  Ipomea batatas  ed appartiene alla delle Convolvulaceae. Viene coltivata nelle regioni tropicali per i suoi rizotuber commestibili, dolci e ricchi di amido. Nonostante il nome diffuso di patata dolce o americana, il rapporto con le patate conosciute/comuni è minimo, in quanto questì ultime appartengono alla famiglia delle Solanaceae come i pomodori.

  foto dal web

Un piccolo aneddoto personale...
- quand'ero piccola diciamo sui 4-5 anni e Trieste era "Territorio Libero" sotto il comando alleato, i bambini meno abbienti venivano invitati o dagli inglesi o americani ad un picnic. Ricordo che il mangiare veniva dato in quei vassoi con vari spazi dove c'era un pò di tutto...pasta, carne, verdure e a parte il dolce.
Uno dei contorni era rappresentato da questa patate dolci che a me non andavano giu. La gentile signorina in un italiano stentato mi chiese...."non ci piace potatas dulce ???" Le risposi con un accenno di pianto in gola ....Nooooooo e lei con il sorriso mi portò via le patate dandomi doppia razione di dolce. Io avevo visto questo da altro bambino e quindi...a parte che proprio non mi piaceva ma una doppia porzione di dolce era mooolto più allettante e ricordo che era cioccolato (non si trovava in quel periodo...).

Passiamo alla ricetta....

Ingredienti per 4 persone
80 gr di formaggio semiduro (sceglieto quello che più vi piace)
2 patate dolci medie
4 cucchiai di uvetta
1 cucchiaio di brandy
1 cucchiao di burro
sale



Procedimento
Cuocere le patate dolci a vapore a fuoco forte per una 20 di minuti.Se potete utilizzare il microonde cuocetele a 500 W per circa 8-10 minuti.
Tagliare il formaggio a dadini, far ammorbidire l'uvetta nel brandy.
Pelate le patate non appena cotte e ancora calde schiacciatele con una forchetta e mescolatele con il burro, sale il formaggio e l'uvetta.
Mettete il composto in una terrina grande oppure piccola a porzione ed informate a 200° per 10 minuti.
Peronalmente ho aggiunto sulla superficie ancora un pò di formaggio fratuggiato.
E' un piatto salato-dolce ma molto buono e si può mangiare caldo con il formaggio filante ma anche tiepido o freddo come contorno particolare ad una bistecca. Non è un piatto dolce.

In questo periodo si trovano queste patate e se non le volete utilizzare per la ricetta potete sempre coltivarla in idrocultura è bella da vedere. Magari avvolgete attorno al vaso una carta fiorata o altro ma mi raccomando che sia trasperente altrimenti le radichette non si formeranno hanno bisogno di luce.
Se diventa troppo altra avranno bisogno di un piccolo tutore a sostegno.

Buona giornata e ciaooo a tutti.

07/05/13

Farina di "grano arso"

No, non sono improvvisamente ammatita, non ho bruciato il grano ma quasi...infatti si chiama in dialetto pugliese "gren iars" ed il luogo dove viene coltivato è a Canosa di Puglia.
Stiamo parlando di una tradizione contadina e mediterranea che utilizzava il grano recuperato dopo la bruciatura delle stoppie dopo avvenuta la mietitura.
Da questa appunto veniva prodotta successivamente la farina dal caratteristico colore scuro ed io aggiungo...un recupero favoloso!!!!
Chi non poteva permettersi di acquista la "farina cosidetta normale", i proprietari dei terreni presso la quale i contadini lavoravano permetta a loro questa successiva "spigolatura".

 

Molto probabilmente questa "farina arsa" veniva forse usata totalmente cosi ma attualmente i prodotti che si ottengono e sono conosciuti vengono fatti mescolando in proprozioni uguali la farina bianca e la farina di grano arso.
I più noti sono le particolari orecchiette chiamati "strascinati" (strasc-net in dialetto) ed il pane a prosciutto che è una pane scuro variegato bianco (ppen a prusut in dialetto).


foto da wiki gli strascinati

Qui di seguito vi metto un link  QUI  di un produttore che vende online questa farina ma anche altre molto particolari come la  Farina di Amaranto  di cui vi ho parlato nel mio post.



 
 
Tutte le foto a parte quelli da Wiki sono state tratta da Google immagini.
Insomma care amiche s'impara sempre una nuova. Peccato che in tutti gli anni che sono stata in Puglia non ho mai saputo di questa farina. Però avevo scoperto il Caciocavallo podolico e la Paposcia che nemmeno i nostri amici viestani ( VIESTE ) conoscevano una bella soddisfazione per la "straniera io me".

Spero di poter assaggiare questa farina un giorno magari acquistandola online in quanto è molto difficile che torni in Puglia.
Un abbraccio a tutti e buona giornata.



Memento SolonicodiEdvigeDesign byIole
 Cookie Policy        Privacy Policy