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08/03/22

8 MARZO - Festa delle Donne per un giorno - NOI che dovremmo essere festeggiate tutto l'Anno :)

Quest'anno oltre alla premessa che ho scritto nel 2019, ci vuole un altra non meno importante:

1° -Premessa:
Non è che non ci sia forse qualcosa da scrivere su questa triste ricorrenza ma, credo di avere detto tutto quello che mi sentivo di dire e quindi, volendo ricordare sempre questa data, ripropongo il mio post dell'anno scorso che si avvale anche da quelli negli anni passati ma, amici che si sono aggiunti in quest'ultimo anno forse avranno il piacere di leggere.
 
2° Premessa:
Pandemia che da 2 anni ci tiene in scacco, ora prima di questa ricorrenza abbiamo anche quella dei "venti di guerra" che sono inziati due gioni fa (23 febbario mi sembra...ormai con le date non se ne può più) che è scoppiata nella nostra Europa e, per quanto mi riguarda,  molto vicina  a me con Trieste che è sempre ancora la porta dell'Est. Cernobyl è sempre nella nostra e mia costante memoria. Dove si andràa finire??? Io sono nata che c'era ancora la guerra nel 43, ma sono cresciuta nel dopoguerra con tutte le difficoltà e problematiche del periodo postbellico e, mi piange il cuore che giovani e anche meno giovani provati da questa pandemia e forse finalmente in libertà, si trovino ad assorbire un altra problematica grave e quale sia peggio non  ha importanza, nessuna delle due doveva esistere.
 


  una vecchia immagine da web


Ormai dell'8 Marzo si è tanto parlato, ma nei ricordi sfuma  sul come è nata perchè le tragedie si cercano sempre di dimenticare. Lascio il racconto sul perchè di questo giorno per chi lo volesse leggere.
Riapro questa condivisione con questo soffione sempre stupendo e sempre nuovo.  Non è una mia foto ma trovata anni fa sul web e quello che vedete è un espressione fotografica fatta con la "macro" per riprendere le gocce di pioggia sul soffione ove si specchiano i colori esterni che danno all'immagine una fragilità ma anche una compatezza come dire che tutti assieme per quanto fragili uniti sono una forza" quasi come la fragilità ma anche la forza che è la stessa, di tutte le  "DONNE UNITE.



L'8 Marzo, la Festa della Donna il fiore in assoluto la Mimosa. Profumo splendido e ricordo quando la regalavano abbinate ad un mazzetto di Viole..del pensiero.  Un piccolo riepilogo del succedersi degli avvenimenti partendo dal.....
Le origini risalgono al 1908, quando le operaie dell'industria tessile Cotton di New York, pochi giorni prima entrarono in scipero per le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare,
Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni,  finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Venne appicato il fuoco allo stabilinento e le 129 operaie chiuse e quindi prigioniere morirono arse dalle fiamme.
La data dell'8 Marzo giorno della consumazione di questa tragedia venne riproposta da Rosa Luxemburg  "come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne" ed in ricordo della tragedia.
Negli anni immediatamente successivi, solo negli Stati Uniti avvenivano delle celebrazioni come unico scopo ricordare la terribile fine di queste 129 donne morte nel rogo all'interno della fabbrica senza possibilità di fuga.
Con il diffondersi e moltiplicarsi di iniziative, in merito alle rivendicazioni femminili nel lavoro e condizioni sociali, questa data rappresentò di conseguenza di un'importanza mondiale.
Grazie alle associazioni femministe rappresentò, oltre che un simbolo delle vessazioni subite dalla donna nei secoli,  anche un punto di partenza del loro riscatto.
Questa la storia.
Dal Portale delle Donne....Io Donna riporto l'articolo che si riferisce ai giorni nostri da dove si evince come i festeggiamenti sia ormai un "business" e quasi nessuno ricorda a seguito di quale avvenimento e nata e forse anche il vero scopo ed intendimento di questa ricorrenza.

L'articolo dice:

Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa , le associazioni di donne organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi sulla condizione della donna, ma è attesa anche dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati, magari non sanno cosa è accaduto l'8 marzo del 1908, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio dai festeggiamenti della ricorrenza. Nel corso degli anni, quindi, sebbene non si manchi di festeggiare queste data, è andato in massima parte perduto il vero significato della festa della donna, perché la grande maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, come possiamo leggere sui giornali, che danno grande rilevanza alla cosa, riproponendo per una volta i ruoli invertiti.
Fine dell'articolo.


AUGURI DI CUORE A TUTTE LE DONNE.




NOTA Affluente "
Questo post che vi ripropongo è stato scritto il 3 marzo del 2010 ma questa volta ho voluto tagliare alcune considerazioni che fondo oggi non farebbero più test.
Di cambiato in peggio è la violenza e quindi Noi Donne dobbiamo ancora una volta "armarci" per fare fronte comune a questa nuova seppur vecchia violenza gratuita.
Vorrei aggiungere ancora una nota riguardo la scelta del fiore. Furono proposti inizialmente dei fiori fra i quali il "garofano" che poi fu scartato perchè rappresentava già la festa dei Lavoratori il 1 Maggio; gli anemoni successivamente  indicati erano troppo cari e quindi si pensò ad un fiore economico da poter raccogliere e distribuire a piene mani senza dover spendere.  La scelta cadde sulla "Mimosa" pensando ai grandi alberi che proprio in questo periodo fioriscono e che dal Lazio al Sud crescevano spontaneamente nelle campagne e lungo i litorali alla portata di tutti. E' stato però intravisto un lauto mercato che ha surclassato "il gratis" e quindi le belle e care mimose sono diventate costose  ma nonostante questo non si rinuncia ad un mazzetto per chi si ama: moglie, mamma, sorella, amica, ecc.

 

 

 

19/03/19

FESTA dei Papà Vs ricorrenza a San Giuseppe

Anche questa Festa - Riccorenza o come la volete chiamare non cambia nel corso degli anni da quando è nata come Festa del Papà.
Quindi vi ripropongo il post condiviso 4 anni fa che forse qualcuno dei nuovi amici non ha avuto l'occasione di sbirciare. Spero non me ne vorrete.

 


Oggi è la Festa del Papà che per i cattolici viene festeggiato il giorno dedicato a San Giuseppe.
Vi siete mai chiesti quale sia l'origine di questa Festa dedicata ai Papà???  Ecco un pò di storia racimolata qui e là...
Questa festa sembra si sia svolta per la prima volta nel 1908, il 5 luglio a Fairmont nel West Virginia presso la chiesa metodista locale.
Nel 1909 la signora Smart Dodd ascoltando un sermone nel giorno dedicato alla mamma ed ignorando che a Fairmont  si festeggiava già il Papà, organizzò anche lei questa festa per la prima volta a Spokane, Washington il 19 giugno 1910 e, scelse questo giorno perchè era il compleanno di suo padre.

La Festa del Papà viene celebrata in date diverse e varia da Paese a Paese mentre invece al di fuori della religione, secondo la tradizione statunitense si tiene sempre la terza domenica di giugno.
In molti paesi di tradizione cattolica, viene scelto il 19 marzo come Festa del Papà perchè San Giuseppe festeggiato quel giorno viene considerato "il padre putativo di Gesù".
Nel 1030 i Monaci Benedettini seguiti dai Servi di Maria nel 1324 e dai Francescani poi nel 1399 celebravano gia  questa ricorrenza. Gli interventi dei papi Sisto IV e Pio V fu poi resa obbligatoria da papa Gregorio VI nel 1621.  I papi Pio IX e Pio XI consacrarono il giorno della ricorrenza il 19 marzo che era dedicato a San Giuseppe.

San Giuseppe e il bambino Gesù in un dipinto di Guido Reni

San Giuseppe,
la festa dedicata a lui ha origini molto antiche che risalgono addirittura alla tradizione pagana. Il 19 marzo infatti corrisponde alla vigilia dell'equinozio di primavera, periodo in cui si svolgevano i baccanali, i riti donisianici per la fertilità, come pure si svolgono i riti della purificazione agraria.
Il santo oltre ad essere il patrono dei falegnami e degli artigiani, lo è anche dei poveri perchè  a San Giuseppe e Maria fu negato il riparo per la notte e quindi è legato anche il pane spesso deposto sugli altari.
Altre notizie più dettagliate le trovate QUI da cui ho tratto queste informazioni ma anche da altre fonti raccolte nel tempo.
Curiosità, in Corea si festeggia l'8 maggio, in Danimarca ma come Festa dei Genitori il 5 giugno, ma altre date diverse tra loro sono sparse tra Europa, Asia e America.
In Italia l'alimento tradizionale di questa festa sono le "fritelle" a Firenze e a Roma, le "zeppole" a Napoli e in Puglia e le "sfincie" a Palermo mente nel Canton Ticino sono i "tortelli". Che poi siano dolci o trattasi di pasta ripiena questa lo dovete scroprire voi.

Una mia considerazione personale.
Anche la Festa del Papà, come quella passata dell'8 Marzo, la Festa della Mamma che sarà la seconda domenica di maggio, ecc. sono tutte ricorrenze che ormai, scusatemi se lo dico, sono diventatemolto consumistiche. Forse però questa volta con la crisi ormai in corso da tanto tempo il commercio spera di riuscire a vendere qualcosa di più ma, i soldi in tasca sono pochi e non credo che ci sarà un boom negli acquisti. 



Tanti AUGURI a tutti i PAPA', 
passate una bellissima giornata assieme alla vostra Famiglia 
ed ai vostri Bimbi.
  

Risultati immagini per festa del papà

dal web



08/03/19

Nulla è cambiato e ripropongo per " 8 MARZO 2019 "

Premessa:
Non è che non ci sia forse qualcosa da scrivere su questa triste ricorrenza ma, credo di avere detto tutto quello che mi sentivo di dire e quindi, volendo ricordare sempre questa data, ripropongo il mio post dell'anno scorso che si avvale anche da quelli negli anni passati ma, amici che si sono aggiunti in quest'ultimo anno forse avranno il piacere di leggere. Grazie.


  una vecchia immagine da web


Ormai dell'8 Marzo si è tanto parlato, si parla e si parlerà ancora. L'unica cosa che sfuma nei ricordi è di come è nata perchè le tragedie si cercano sempre di dimenticare e coprire con l'oblio i ricordi pesanti, cattivi, ecc. Ripropongo quindi ancora una volta quello che ho raccolto in questi anni di blog di cui l'anno scorso ho fatto una fusion e,  rileggendolo vedo che ho ricordato tutto quello che secondo me deve essere ricordato e quindi, scusatemi, lo ricondivido perchè la storia è quella, non sono cambiate le situazioni e tutto sembra fermo nel tempo.
Riapro questa condivisione con questo soffione sempre stupendo e sempre nuovo.  Non è una mia foto ma trovata anni fa sul web e quello che vedete è un espressione fotografica fatta con la "macro" per riprendere le gocce di pioggia sul soffione ove si specchiano i colori esterni che danno all'immagine una fragilità ma anche una compatezza come dire che tutti assieme per quanto fragili uniti sono una forza" quasi come la fragilità ma anche la forza che è la stessa, di tutte le  "DONNE UNITE.



Tutti festeggiano l'8 Marzo, la Festa della Donna ed il fiore in assoluto che la rappresenta è la Mimosa. Profumo splendido e ricordo quando la regalavano abbinate ad un mazzetto di Viole..del pensiero. Le persone datate come me ricorderanno le origini tragiche di questa giornata ed è il motivo che poi è stata decretata la giornata quale Festa della Donna. Un piccolo riepilogo del succedersi degli avvenimenti partendo dal.....
Le origini risalgono al 1908, quando le operaie dell'industria tessile Cotton di New York, pochi giorni prima entrarono in scipero per le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare,
Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni,  finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Venne appicato il fuoco allo stabilinento e le 129 operaie chiuse e quindi prigioniere morirono arse dalle fiamme.
La data dell'8 Marzo giorno della consumazione di questa tragedia venne riproposta da Rosa Luxemburg  "come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne" ed in ricordo della tragedia.
Negli anni immediatamente successivi, solo negli Stati Uniti avvenivano delle celebrazioni come unico scopo ricordare la terribile fine di queste 129 donne morte nel rogo all'interno della fabbrica senza possibilità di fuga.
Con il diffondersi e moltiplicarsi di iniziative, in merito alle rivendicazioni femminili nel lavoro e condizioni sociali, questa data rappresentò di conseguenza di un'importanza mondiale.
Grazie alle associazioni femministe rappresentò, oltre che un simbolo delle vessazioni subite dalla donna nei secoli,  anche un punto di partenza del loro riscatto.
Questa la storia.
Dal Portale delle Donne....Io Donna riporto l'articolo che si riferisce ai giorni nostri da dove si evince come i festeggiamenti sia ormai un "business" e quasi nessuno ricorda a seguito di quale avvenimento e nata e forse anche il vero scopo ed intendimento di questa ricorrenza.

L'articolo dice:

Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa , le associazioni di donne organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi sulla condizione della donna, ma è attesa anche dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati, magari non sanno cosa è accaduto l'8 marzo del 1908, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio dai festeggiamenti della ricorrenza. Nel corso degli anni, quindi, sebbene non si manchi di festeggiare queste data, è andato in massima parte perduto il vero significato della festa della donna, perché la grande maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, come possiamo leggere sui giornali, che danno grande rilevanza alla cosa, riproponendo per una volta i ruoli invertiti.
Fine dell'articolo.

Mi permetto di aggiungere una mia personale considerazione.
E' molto triste che una donna del 21.o secolo abbia ancora bisogno di attendere questa ricorrenza per un incontro con amiche od arrivare all'insegna trasgressiva citata. La donna deve avere rispetto di se stessa e sapere quanto vale nel contesto della famiglia, del lavoro e nella società. Di conseguenza se deve attendere questo giorno per avere una libertà trasgressiva o solo d'incontro con le amiche, manca di rispetto a se stessa. Continuare a vivere di come sta vivendo indifferente in quale contesto, vanifica il grande lavoro fatto per il riscatto della Donna e non è un buon esempio ne può rappresentare le Donne. Quindi, non deve accettare la continuazione di tale vita perchè la lotta iniziata nel lontano 1908 e giunta ai nostri giorni merita molto molto di più.

AUGURI DI CUORE A TUTTE LE DONNE.




NOTA Affluente "
Questo post che vi ripropongo è stato scritto il 3 marzo del 2010 e l'articolo riportato risale ovviamento allo stesso periodo. Altri ne ho fatto negli anni a seguire con qualche piccola aggiunta ma la storia è questa e nessuno la può cambiare. Ho riletto tutti i miei post nonchè l'ultimo dell'anno scorso ma, in sintesi questo va benissimo.
Anche la considerazione di 6 anni fà è sempre valida perchè purtroppo la situazione non è cambiata forse qualche miglioria perchè comunque Noi Donne cerchiamo sempre di evolverci - non sempre si riesce -  sia perchè non è permesso sia perchè le difficoltà incontrate sono alle volte insuperabili. Di cambiato in peggio è la violenza e quindi Noi Donne dobbiamo ancora una volta "armarci" per fare fronte comune a questa nuova seppur vecchia violenza gratuita.
Vorrei aggiungere ancora una nota riguardo la scelta del fiore. Furono proposti inizialmente dei fiori fra i quali il "garofano" che poi fu scartato perchè rappresentava già la festa dei Lavoratori il 1 Maggio; gli anemoni successivamente  indicati erano troppo cari e quindi si pensò ad un fiore economico da poter raccogliere e distribuire a piene mani senza dover spendere.  La scelta cadde sulla "Mimosa" pensando ai grandi alberi che proprio in questo periodo fioriscono e che dal Lazio al Sud crescevano spontaneamente nelle campagne e lungo i litorali alla portata di tutti. Purtroppo non fu cosi perchè le mimose fiorivano un pò prima della Festa e col tempo e tutt'oggi rappresenta un lauto mercato (nessuno rinuncia ad acquistare e regalare un mazzetto) e conseguente guadagno in quanto coltivate esclusivamente in serra con la fioritura forzata per questo periodo, infatti dopo spariscono.

14/02/19

San Valentino - Festa degli Innamorati ... dell'Amore

Innamorati di Peynet dal web

... Sapevate che .....

  • si narra era un vescovo morto a Roma il 14 febbraio del 274. Questo vescovo fu martirizzato perchè osò a quei tempi celebrare un matrimonio misto tra una cristiana tale Serapia ed il legionario romano Sabino che invece era pagano.
  • La cerimonia. ... una tragedia sotto tutti i punti di vista perchè i due sposi morirono subito dopo la benedizione e lo stesso vescovo fu condannato a morte.

  • Nei tempi più moderni, l'idea di farlo diventare il santo degli innamorati venne a Geoffrey Chaucer  un scrittore, poeta, cantante, burocrate e diplomatico inglese e riconosciuto anche come il padre della letteratura inglese. Morì a Londra nel 1400.
  • Ha scritto parecchie opere importanti ma è ricordato in particolare per i famosi  "I racconti di Canterbury" opera giuntaci incompleta.
  • Verso la fine del '300 scrisse un poema in 700 versi dedicato alle nozze tra Riccardo e Anna di Boemia (Il Parlamento degli Uccelli) associando Cupido dio dell'amore proprio a San Valentino.

  • I Paesi anglosassoni, in primis gli Stati Uniti, propagandarono nel mondo l'usanza di scambiarsi i "valentine" ossia bigliettini d'amore tra innamorati. La Great Card Association dice che ogni anno nel mondo vengono spediti circa un miliardo di valentine, al secondo posto dopo i biglietti d'auguri spediti per Natale.

In realta al di fuori di si "narra" o il valentine arrivati dopo, San Valentino chiamato anche Valentino da Terni o san Valentino da Interammanè stato vescoro e martire cristiano. E' venerato come santo sia dalla Chiesa cattolica che da quella ortodossa e dalla chiesa anglicana. Considerato non solo patrono degli innamorati ma anche protettore degli epilettici. Viene inoltre narrata un altra leggenda che parla di San Valentino che donò una somma di denaro ad una povera fanciulla come dote per il suo sposalizio.... ed il resto lo trovate QUI (come San Valentino festa) mentre la storia di San Valentino vescovo la trovate QUI

Viene celebrata come detto in tutto il mondo sopra tutto in Europa, Americhe ed anche nell'Estremo Oriente.  La festività venne istituita nel 496 da papa Gelasio I in sostituzione della festa pagana "lupercalia" anche per cristianizzare la festività romana. Alla diffusione contribuirono i benedettini attraverso i numerosi monasteri alla fine della seconda metà del VII secolo.

Ecco alcune immagini tratte dai due siti di Wiki e dal Web.


 biglietto di auguri per San Valentino del 1910




 Biglietti dal web del periodo 1920-1930 
e sulla pagina indicata ne troverete tanti altri.



Tanti auguri a tutti gli innamorati di ieri, oggi e domani e buon San Valentino.




NOTA Affluente

Ho scritto parecchi post di questa ricorrenza e per chi fosse curioso ed ha tempo questo è 


Festeggerò prima con una bella seduta di laser al mio ginocchio e poi con un ecocolordoppler carotideo programmato sei mesi fa ed ho trovato posto solo il giorno di San Valentino ma, poi alla sera vado alla riscossa :D :D :D 

08/03/18

8 MARZO 2018

Ormai dell'8 Marzo si è tanto parlato, si parla e si parlerà ancora. L'unica cosa che sfuma nei ricordi è di come è nata perchè le tragedie si cercano sempre di dimenticare e coprire con l'oblio i ricordi pesanti, cattivi, ecc. Ripropongo quindi ancora una volta quello che ho raccolto in questi anni di blog di cui l'anno scorso ho fatto una fusion e,  rileggendolo vedo che ho ricordato tutto quello che secondo me deve essere ricordato e quindi, scusatemi, lo ricondivido perchè la storia è quella, non sono cambiate le situazioni e tutto sembra fermo nel tempo.
Riapro questa condivisione con questo soffione sempre stupendo e sempre nuovo.  Non è una mia foto ma trovata anni fa sul web e quello che vedete è un espressione fotografica fatta con la "macro" per riprendere le gocce di pioggia sul soffione ove si specchiano i colori esterni che danno all'immagine una fragilità ma anche una compatezza come dire che tutti assieme per quanto fragili uniti sono una forza" quasi come la fragilità ma anche la forza che è la stessa, di tutte le  "DONNE UNITE.



Tutti festeggiano l'8 Marzo, la Festa della Donna ed il fiore in assoluto che la rappresenta è la Mimosa. Profumo splendido e ricordo quando la regalavano abbinate ad un mazzetto di Viole..del pensiero. Le persone datate come me ricorderanno le origini tragiche di questa giornata ed è il motivo che poi è stata decretata la giornata quale Festa della Donna. Un piccolo riepilogo del succedersi degli avvenimenti partendo dal.....

Le origini risalgono al 1908, quando le operaie dell'industria tessile Cotton di New York, pochi giorni prima entrarono in scipero per le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare,
Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni,  finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Venne appicato il fuoco allo stabilinento e le 129 operaie chiuse e quindi prigioniere morirono arse dalle fiamme.
La data dell'8 Marzo giorno della consumazione di questa tragedia venne riproposta da Rosa Luxemburg  "come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne" ed in ricordo della tragedia.

Negli anni immediatamente successivi, solo negli Stati Uniti avvenivano delle celebrazioni come unico scopo ricordare la terribile fine di queste 129 donne morte nel rogo all'interno della fabbrica senza possibilità di fuga.
Con il diffondersi e moltiplicarsi di iniziative, in merito alle rivendicazioni femminili nel lavoro e condizioni sociali, questa data rappresentò di conseguenza di un'importanza mondiale.
Grazie alle associazioni femministe rappresentò, oltre che un simbolo delle vessazioni subite dalla donna nei secoli,  anche un punto di partenza del loro riscatto.
Questa la storia.

Dal Portale delle Donne....Io Donna riporto l'articolo che si riferisce ai giorni nostri da dove si evince come i festeggiamenti sia ormai un "business" e quasi nessuno ricorda a seguito di quale avvenimento e nata e forse anche il vero scopo ed intendimento di questa ricorrenza.
L'articolo dice:

Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa , le associazioni di donne organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi sulla condizione della donna, ma è attesa anche dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati, magari non sanno cosa è accaduto l'8 marzo del 1908, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio dai festeggiamenti della ricorrenza. Nel corso degli anni, quindi, sebbene non si manchi di festeggiare queste data, è andato in massima parte perduto il vero significato della festa della donna, perché la grande maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, come possiamo leggere sui giornali, che danno grande rilevanza alla cosa, riproponendo per una volta i ruoli invertiti.

Fine dell'articolo.

Mi permetto di aggiungere una mia personale considerazione.
E' molto triste che una donna del 21.o secolo abbia ancora bisogno di attendere questa ricorrenza per un incontro con amiche od arrivare all'insegna trasgressiva citata. La donna deve avere rispetto di se stessa e sapere quanto vale nel contesto della famiglia, del lavoro e nella società. Di conseguenza se deve attendere questo giorno per avere una libertà trasgressiva o solo d'incontro con le amiche, manca di rispetto a se stessa. Continuare a vivere di come sta vivendo indifferente in quale contesto, vanifica il grande lavoro fatto per il riscatto della Donna e non è un buon esempio ne può rappresentare le Donne. Quindi, non deve accettare la continuazione di tale vita perchè la lotta iniziata nel lontano 1908 e giunta ai nostri giorni merita molto molto di più.

AUGURI DI CUORE A TUTTE LE DONNE.


(una vecchia foto dal web)




NOTA Affuente

Questo post che vi ripropongo è stato scritto il 3 marzo del 2010 e l'articolo riportato risale ovviamento allo stesso periodo. Altri ne ho fatto negli anni a seguire con qualche piccola aggiunta ma la storia è questa e nessuno la può cambiare. Ho riletto tutti i miei post nonchè l'ultimo dell'anno scorso ma, in sintesi questo va benissimo.
Anche la considerazione di 6 anni fà è sempre valida perchè purtroppo la situazione non è cambiata forse qualche miglioria perchè comunque Noi Donne cerchiamo sempre di evolverci - non sempre si riesce -  sia perchè non è permesso sia perchè le difficoltà incontrate sono alle volte insuperabili. Di cambiato in peggio è la violenza e quindi Noi Donne dobbiamo ancora una volta "armarci" per fare fronte comune a questa nuova seppur vecchia violenza gratuita.
Vorrei aggiungere ancora una nota riguardo la scelta del fiore. Furono proposti inizialmente dei fiori fra i quali il "garofano" che poi fu scartato perchè rappresentava già la festa dei Lavoratori il 1 Maggio; gli anemoni successivamente  indicati erano troppo cari e quindi si pensò ad un fiore economico da poter raccogliere e distribuire a piene mani senza dover spendere.  La scelta cadde sulla "Mimosa" pensando ai grandi alberi che proprio in questo periodo fioriscono e che dal Lazio al Sud crescevano spontaneamente nelle campagne e lungo i litorali alla portata di tutti. Purtroppo non fu cosi perchè le mimose fiorivano un pò prima della Festa e col tempo e tutt'oggi rappresenta un lauto mercato (nessuno rinuncia ad acquistare e regalare un mazzetto) e conseguente guadagno in quanto coltivate esclusivamente in serra con la fioritura forzata per questo periodo, infatti dopo spariscono.




08/03/17

8 MARZO - Festa della Donna .. nel Mondo

Apro questo post e questa giornata con uno stupendo...soffione. La foto è stata fatta ma non da me,  trovata anni fa sul web, con la "macro" per riprendere le gocce di pioggia sul soffione nella quale si specchiano i colori esterni che danno all'immagine una fragilità ma anche una compatezza come dire che tutti assieme per quanto fragili uniti sono una forza" quasi come la fragilità ma anche la forza che è la stessa, di tutte le  se "DONNE UNITE.



Tutti festeggiano l'8 Marzo, la Festa della Donna ed il fiore in assoluto che la rappresenta è la Mimosa. Profumo splendido e ricordo quando la regalavano abbinate ad un mazzetto di Viole..del pensiero. Le persone datate come me ricorderanno le origini tragiche di questa giornata ed è il motivo che poi è stata decretata la giornata quale Festa della Donna. Un piccolo riepilogo del succedersi degli avvenimenti partendo dal.....

Le origini risalgono al 1908, quando le operaie dell'industria tessile Cotton di New York, pochi giorni prima entrarono in scipero per le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare,
Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni,  finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Venne appicato il fuoco allo stabilinento e le 129 operaie chiuse e quindi prigioniere morirono arse dalle fiamme.
La data dell'8 Marzo giorno della consumazione di questa tragedia venne riproposta da Rosa Luxemburg  "come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne" ed in ricordo della tragedia.

Negli anni immediatamente successivi, solo negli Stati Uniti avvenivano delle celebrazioni come unico scopo ricordare la terribile fine di queste 129 donne morte nel rogo all'interno della fabbrica senza possibilità di fuga.
Con il diffondersi e moltiplicarsi di iniziative, in merito alle rivendicazioni femminili nel lavoro e condizioni sociali, questa data rappresentò di conseguenza di un'importanza mondiale.
Grazie alle associazioni femministe rappresentò, oltre che un simbolo delle vessazioni subite dalla donna nei secoli,  anche un punto di partenza del loro riscatto.
Questa la storia.

Dal Portale delle Donne....Io Donna riporto l'articolo che si riferisce ai giorni nostri da dove si evince come i festeggiamenti sia ormai un "business" e quasi nessuno ricorda a seguito di quale avvenimento e nata e forse anche il vero scopo ed intendimento di questa ricorrenza.
L'articolo dice:

Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa , le associazioni di donne organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi sulla condizione della donna, ma è attesa anche dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati, magari non sanno cosa è accaduto l'8 marzo del 1908, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio dai festeggiamenti della ricorrenza. Nel corso degli anni, quindi, sebbene non si manchi di festeggiare queste data, è andato in massima parte perduto il vero significato della festa della donna, perché la grande maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, come possiamo leggere sui giornali, che danno grande rilevanza alla cosa, riproponendo per una volta i ruoli invertiti.

Fine dell'articolo.

Mi permetto di aggiungere una mia personale considerazione.
E' molto triste che una donna del 21.o secolo abbia ancora bisogno di attendere questa ricorrenza per un incontro con amiche od arrivare all'insegna trasgressiva citata. La donna deve avere rispetto di se stessa e sapere quanto vale nel contesto della famiglia, del lavoro e nella società. Di conseguenza se deve attendere questo giorno per avere una libertà trasgressiva o solo d'incontro con le amiche, manca di rispetto a se stessa. Continuare a vivere di come sta vivendo indifferente in quale contesto, vanifica il grande lavoro fatto per il riscatto della Donna e non è un buon esempio ne può rappresentare le Donne. Quindi, non deve accettare la continuazione di tale vita perchè la lotta iniziata nel lontano 1908 e giunta ai nostri giorni merita molto molto di più.

AUGURI DI CUORE A TUTTE LE DONNE.


NOTA Affuente

Questo post che vi ripropongo è stato scritto il 3 marzo del 2010 e l'articolo riportato risale ovviamento allo stesso periodo. Altri ne ho fatto negli anni a seguire con qualche piccola aggiunta ma la storia è questa e nessuno la può cambiare. Ho riletto tutti i miei post nonchè l'ultimo dell'anno scorso ma, in sintesi questo va benissimo.
Anche la considerazione di 6 anni fà è sempre valida perchè purtroppo la situazione non è cambiata forse qualche miglioria perchè comunque Noi Donne cerchiamo sempre di evolverci - non sempre si riesce -  sia perchè non è permesso sia perchè le difficoltà incontrate sono alle volte insuperabili. Di cambiato in peggio è la violenza e quindi Noi Donne dobbiamo ancora una volta "armarci" per fare fronte comune a questa nuova seppur vecchia violenza gratuita.
Vorrei aggiungere ancora una nota riguardo la scelta del fiore. Furono proposti inizialmente dei fiori fra i quali il "garofano" che poi fu scartato perchè rappresentava già la festa dei Lavoratori il 1 Maggio; gli anemoni successivamente  indicati erano troppo cari e quindi si pensò ad un fiore economico da poter raccogliere e distribuire a piene mani senza dover spendere.  La scelta cadde sulla "Mimosa" pensando ai grandi alberi che proprio in questo periodo fioriscono e che dal Lazio al Sud crescevano spontaneamente nelle campagne e lungo i litorali alla portata di tutti. Purtroppo non fu cosi perchè le mimose fiorivano un pò prima della Festa e col tempo e tutt'oggi rappresenta un lauto mercato (nessuno rinuncia ad acquistare e regalare un mazzetto) e conseguente guadagno in quanto coltivate esclusivamente in serra con la fioritura forzata per questo periodo, infatti dopo spariscono.

01/04/16

Venerdi 1 APRILE ......attenti agli scherzi !!!!


Foto da www.caffeblog.it/2009/03/


... si oggi è il giorno degli scherzi e ce ne sono stati tantissimi rimasti nella storia. 
Vi cito alcuni che mi sono rimasti impressi ....
" Alberi degli spaghetti: ancora la BBC fece nel 1957 un reportage riguardante la raccolta degli spaghetti in Svizzera. Ci furono spettatori che volevano comprarne."

" Google presenta il progetto CADIE (Cognitive Autoheuristic Distributed-Intelligence Entity) che nella notte ha permesso ad un Panda di creare una pagina web personale. Tutto rigorosamente confermato da link a pagine tecniche in inglese. "

Moltissime altre bufale se volete leggerle le avevo condivisQUI 

Ci sono comunque storie più o meno vero secondo le ricerche fatte su questo giorno ed anche leggende. Wiki dice...

" Le origini del pesce d'aprile non sono note, anche se sono state proposte diverse teorie. Una tra le più accreditate colloca la nascita della tradizione nella Francia del XVI secolo. In origine, prima dell'adozione del Calendario Gregoriano nel 1582, in Europa era usanza celebrare il Capodanno tra il 25 marzo ed il 1º aprile, occasione in cui venivano scambiati pacchi dono. La riforma di  papa Gregorio XIII  spostò la festività indietro al 1° gennaio, motivo per cui sembra sia nata la tradizione di consegnare dei pacchi regalo vuoti in corrispondenza del 1º di aprile, volendo scherzosamente simboleggiare la festività ormai obsoleta. Il nome che venne dato alla strana usanza fu poisson d'Avril, per l'appunto "pesce d'aprile". ..... Continua a leggere ...  

In Inghilterra e USA viene chiamato April Fools'Day  (Giorno sciocco di aprile) - fools stà per folletto e da una connotazione gioiosa alla giornata.

Questa immagine del "Joker" presa da questo sito con altre informazioni

In Scozia è nota con il nome di Gowkie Day (dallo scozzese gowk = cuculo) e sembra sia nato qui  il popolare scherzo che consiste nell'attaccare un avviso recitante "calciami" (kick me) sulla schiena della vittima della burla secondo quanto dice WIKI   ma quest'altro sito "Il 1° Aprile, leggende origini scherzi....."aggiunge che è chiamato anche "taily day" (giorno delle natiche) attac cando sul fondo schiena degli gawk (sciocco) attaccando il cartello " kick me " (prendimi a calci). Penso che anche se con espressioni diverse il risultato e concetto è lo stesso. In questo sito troverete anche curiosità di altre parti del mondo.

Non mi resta altro che augurarvi "Buon Pesce D'Aprile" fatelo ma attenti  che non lo facciano a voi :D :D

Ciaooooo

Risultati immagini per pesce d'aprile gif animate 
(immagine dal web gratis)

17/03/16

St. Patrick's Day ovvero Patrizio d'Irlanda ...la sua storia ed il Pozzo di San Patrizio - Orvieto

Avevo scritto questo post nel 2011 e non l'ho mai più riproposto. Le foto del Pozzo di San Patrizio ad Orvieto erano le mie ma purtroppo essendo ancora cartacee la scannerizzazione non è venuta bene e quindi le ho tratte da Wiki. Il post ha avuto allora moltissime visualizzazioni ma commenti "ZERO" ma non fa nulla chissà che forse questa volta qualcuno mi lascerà un salutino  ...  :D :D 
Con il nome di Patrizio d'Irlanda o il nome datogli alla sua nascita Maewyn Succat nessuno lo conosce ma il giorno di St.Patrick's Day festeggiato in Irlanda è abbastanza conosciuto.
Ho deciso qundi di riproporvi la sua storia e quella prettamente italiana del Pozzo di San Patrizio ad Orvieto e spero sarà di vostro gradimento.


Partiamo con il l'emblema d'Irlanda ....


Shamrock dicono non sia un quadrifoglio ma un trifoglio
comunque è l'emblema d'Irlanda ed io ll'ho sempre visto quadrifoglio

Il 17 marzo si festeggia in Irlanda quello che viene chiamato il St. Patrick's Day in onore appunto di San Patrizio patrono dell'isola.
Patrizio d'Irlanda, nato con il nome di Maewyin Succat, scelse successivamente il nome latino di Patrizio (Bannaventa Berniae 385 - Saul 17 marzo 462) e fu un vescovo e missionario irlandese di origini scozzesi.
Girando nel web alla ricerca d'informazioni, ho scoperto che in realtà queste non sono certe. Wiki dice che è nato a Bannaventa Berniae mentre in altre parti dicono sia nato a Kilpatrick in Scozia nel 387.
Tutti d'accordo che era di origine nobile e che il padre proveniva da un antica ed importante famiglia romana.
Fu rapito all'età di 16 anni da pirati irlandesi e venduto come schiavo al re del North Dal Riada che sarebbe l'attuale Irlanda del Nord. Apprese la lingua gaelica e la religione celtica.
Dopo sei anni fuggì dalla corte del re per tornare alla sua famiglia.
Ritornò anche alla Chiesa cristiana, come già suo padre e suo nonno prima di lui, divenendo diacono ed a Saint Germain d'Auxerre in Gallia fu consacrato vescovo.
Papa Celestino I gli affidò l'evangelizzazione delle isole britanniche specialmente l' Irlanda.
Altre interessantissime notizie su San Patrizio li trovate a questo link diretto  Patrizio D’Irlanda
e qui avete il sito ufficiale dei festeggiamenti in Irlanda  http://www.stpatricksday.ie/

In Italia San Patrizio è noto per il famoso POZZO di San Patrizio ad Orvieto.
Io ci sono stata in uno dei miei viaggi e vi assicuro è stupendo. Ci sono molti scalini per scendere ma l'acqua che vedete sul fondo è talmente chiara che vi sembra sia illuminata dalla luce e non si trovi a quella profondità.
Il Pozzo di San Patrizio storico è una struttura costruita e progettata per fornire acqua in caso di calamità o assedio per volere di papa Clemente VII e si conclusero durante il papato di Paolo III Farnese (1527-1537).
Dati del pozzo:
 - 53,15 metri di profondità scavato nel tufo dell'altopiano della valle tiberina ove sorge Orvieto
 - 13 metri di diametro - forma cilindrica a base circolare
 - 248 scalini e 70 finestroni che danno luce

I turisti moderni per l'aura di sacro o per altri sentimenti che il luogo fa sentire buttano le monetine nell'acqua del pozzo una volta raggiunto il fondo nella speranza di ritornare.
Il pozzo prese il nome San Patrizio perché era molto simile all'omonimo pozzo che si trova in  Irlanda.
Si dice che il pozzo porti verso l'aldilà e rappresenterebbe il purgatorio.

Ho trovato parecchie informazioni sia sul Pozzo di San Patrizio in Irlanda che altre leggende attorno a quello di Orvieto. Scrivere tutto come sempre è impossibile e quindi vi indico i link che vi porteranno direttamente ai vari siti che vi assicuro meritano essere visitati ed alcuni hanno anche dei bellissimi video

Vista esterna dall'alto

Vista interna da una delle rampe

Le foto sono state prese parte da Wikipedia e altre da Google Immagini.
Da ricordare anche che Orvieto non è solo famosa per la sua "rocca" ove la città è stata costruita o per il fanoso pozzo ma anche per il suo Duomo che ha una meravigliosa storia e che trovate a questo link  Duomo di Orvieto

La facciata del Duomo

Vi assicuro che una visita ad Orvieto sia per il Pozzo che per il Duomo la merita tutta.
Vedere avvicinandosi ad Orvieto la splendida rocca e le mura della città, visitare l'interno del Duomo ed il suo Pozzo vi faranno rimanere a bocca aperta. Anche le sue viuzze, i negozi che vendono leccornie della zona o souvenir sono molto particolari. Lasciate le vie principali inoltratevi nell'interno troverete tante cose ed ha minor prezzo. Si sa le città turistiche approfittano del turista....

Ciao a tutti e buona giornata.

NOTA Affluente
  • Scusate ricettina la prossima volta :( :( ciaoooo 
 

08/03/16

8 MARZO FESTA DELLA DONNA

Ogni anno dal 2010 che scrivo sulla Festa delle Donne e non mi stanco mai di dire che "Donne" non significa "Femministe" sono due contesti completamente diversi. 
Scrivere cose nuove è impossibile però ho pensato di riproporri interamente quello che avevo postato nel 2010 la prima volta che festeggiavo questa giornata nel blog nato nel dicembre 2009 ed ha avuto poverino, un solo commento ...:D :D :D
Ma non ha importanza il piacere di riproporlo è tutto mio e ve lo riscrivo di tutto cuore e vi passo anche questa splendida foto con la motivazione del perchè l'avevo pubblicata e che è sempre valida anche oggi.

 Questa foto è stata fatta con una macro e riprende le gocce di pioggia su un "soffione" nella quale si specchiano i colori esterni, da l'immagine della fragilità ma anche della compatezza delle

DONNE UNITE

Tutti festeggiano l'8 Marzo, la Festa della Donna ed il fiore in assoluto che la rappresenta è la Mimosa.
Profumo splendido, ricordo quando la regalavano abbinate ad un mazzetto di Viole..del pensiero.
Le persone datate come me ricorderanno le origini tragiche di questa giornata che poi è stata decretata quale Festa della Donna. Un piccolo riepilogo del succedersi degli avvenimenti partendo dal.....

Le origini risalgono al 1908, quando le operaie dell'industria tessile Cotton di New York, pochi giorni prima entrarono in scipero per le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare,
Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni,  finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Venne appicato il fuoco allo stabilinento e le 129 operaie chiuse e quindi prigioniere morirono arse dalle fiamme.
La data dell'8 Marzo giorno della consumazione di questa tragedia venne riproposta da Rosa Luxemburg  "come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne" ed in ricordo della tragedia.

Negli anni immediatamente successivi, solo negli Stati Uniti avvenivano delle celebrazioni come unico scopo ricordare la terribile fine di queste 129 donne morte nel rogo all'interno della fabbrica senza possibilità di fuga.

Con il diffondersi e moltiplicarsi di iniziative, in merito alle rivendicazioni femminili nel lavoro e condizioni sociali, questa data rappresentò di conseguenza un'importanza mondiale.
Grazie alle associazioni femministe rappresentò oltre che un simbolo delle vessazioni subite dalla donna nei secoli anche un punto di partenza del loro riscatto.
Questa la storia.

Dal Portale delle Donne....Io Donna riporto l'articolo che si riferisce ai giorni nostri da dove si evince come i festeggiamenti sia ormai un "business" e quasi nessuno ricorda a seguito di quale avvenimento e nata e forse anche il vero scopo ed intendimento di questa ricorrenza.
L'articolo dice:


Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa , le associazioni di donne organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi sulla condizione della donna, ma è attesa anche dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati, magari non sanno cosa è accaduto l'8 marzo del 1908, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio dai festeggiamenti della ricorrenza. Nel corso degli anni, quindi, sebbene non si manchi di festeggiare queste data, è andato in massima parte perduto il vero significato della festa della donna, perché la grande maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, come possiamo leggere sui giornali, che danno grande rilevanza alla cosa, riproponendo per una volta i ruoli invertiti.

Fine dell'articolo.

Mi permetto di aggiungere una mia personale considerazione.
E' molto triste che una donna del 21.o secolo abbia ancora bisogno di attendere questa ricorrenza per un incontro con amiche od arrivare all'insegna trasgressiva citata. La donna deve avere rispetto di se stessa e sapere quanto vale nel contesto della famiglia, del lavoro e nella società. Di conseguenza se deve attendere questo giorno per avere una libertà trasgressiva o solo d'incontro con le amiche, manca di rispetto a se stessa. Continuare a vivere di come sta vivendo indifferente in quale contesto, vanifica il grande lavoro fatto per il riscatto della Donna e non è un buon esempio ne può rappresentare le Donne. Quindi, non deve accettare la continuazione di tale vita perchè la lotta iniziata nel lontano 1908 e giunta ai nostri giorni merita molto molto di più.

AUGURI DI CUORE A TUTTE LE DONNE E
Viva le Donne 
che non significa essere "femminista" nella cui terminologia non mi riconosco.

14/02/16

Intermezzo domenicale !!! "San Valentino " Festa degli Innamorati

Oggi 14 febbraio domenica si festeggia San Valentino la festa degli innamorati per eccellenza anche se ci si dovrebbe ricordare anche durante l'anno delle persona alla quale si vuole bene.
Di San Valentino ho parlato ormai quasi ogni anno e dire cose nuove ormai sono impossibili quindi ho pensato di riproporvi questi piccoli disegni dello scomparso Raymond Peynet il vero disegnatore degli innamorati.

(Foto da adriaticus-confidential)
Tutti sanno che la festa degli innamorati cade il 14 febbraio giorno dedicato a San Valentino patrono appunto degli innamorati.
Forse non tutti ricordano la figura di Raymond Peynet il disegnatore degli innamorati.
La storia di questo personaggio la trovate QUI


(Foto da alimentipedia)

(Foto da ancorainviaggio)


Deliziosi vero...... ci sono ancora altri dal sito ufficiale dell'autore ma purtroppo non si possono postare o prendere anche dando i credits perchè sono in vendita.

Esiste anche il rovescio della medaglia nel senso che questa ricorrenza ricorda anche una pagina di sangue che parla di mafia anche se di anni ne sono passati tanti.  Forse pochi sanno o non ricordano che questo giorno è ricordato anche come il giorno della "Strage di San Valentino" del 14 febbraio 1929, ovvero il regolamento di conti più crudo tra la mafia italo-americana e quella irlandese per il controllo dei traffici di alcoolici a Chicago nel periodo del Probizionismo.
Quel giorno il luogotenente di Al Capone, Fred Burke, assieme ad altri quattro compari si travestirono da poliziotti e fecero irruzione nel garage, ove la banda della North Side Gang, capeggiata da George "Bugs" Moran, gestiva l'attività. Con il pretesto di perquisire gli uomini li sorpresi, Burke a sangue freddo e sparando loro alla schiena diede luogo ad una vera e propria esecuzione.
Quest'episodio e narrato magistralmente nelle prime scene del famoso film "A qualcuno piace caldo" del 1959, Premio Oscar girato da Billy Wilder i cui protagonisti erano Tony Curtis e Marilyn Monroe.
Purtroppo tantissime ricorrenza hanno una nota negativa ma ciò non toglie nulla alla nota gentile di questo giorno.
Sono ancora romantica e quindi eccovi il gatto tremendo che vi offre una rosa con uno sguardo..assassino. L'ho copiato da un mio vecchio post del 2010.

 BUON SAN VALENTINO





Gif amore 

Forse non è proprio un intermezzo ma quasi :D :D :D


NOTA Affluente 

  • Forse non moltio ricorderanno ma negli anni molto addietro era stata coniata una medaglietta all'inizio solo rettangolare e poi tonda ed anche a forma di cuore. Non ricordo chi aveva cesellato questa medaglietta ma ho trovato ora una rotonda della UNOAERRE trovata sul web immagini ed il segno "più" con il "meno" significavano

"ti amo piu di ieri e meno di domani"

  • e qualcuno molto spiritoso diceva "croce di ieri e tomba di domani" :D :D :D

19/03/15

Festa del Papà

Oggi è la Festa del Papà che per i cattolici viene festeggiato il giorno dedicato a San Giuseppe.
Vi siete mai chiesti quale sia l'origine di questa Festa dedicata ai Papà???  Ecco un pò di storia racimolata qui e là...
Questa festa sembra si sia svolta per la prima volta nel 1908, il 5 luglio a Fairmont nel West Virginia presso la chiesa metodista locale.
Nel 1909 la signora Smart Dodd ascoltando un sermone nel giorno dedicato alla mamma ed ignorando che a Fairmont  si festeggiava già il Papà, organizzò anche lei questa festa per la prima volta a Spokane, Washington il 19 giugno 1910 e, scelse questo giorno perchè era il compleanno di suo padre.

La Festa del Papà viene celebrata in date diverse e varia da Paese a Paese mentre invece al di fuori della religione, secondo la tradizione statunitense si tiene sempre la terza domenica di giugno.
In molti paesi di tradizione cattolica, viene scelto il 19 marzo come Festa del Papà perchè San Giuseppe festeggiato quel giorno viene considerato "il padre putativo di Gesù".
Nel 1030 i Monaci Benedettini seguiti dai Servi di Maria nel 1324 e dai Francescani poi nel 1399 celebravano gia  questa ricorrenza. Gli interventi dei papi Sisto IV e Pio V fu poi resa obbligatoria da papa Gregorio VI nel 1621.  I papi Pio IX e Pio XI consacrarono il giorno della ricorrenza il 19 marzo che era dedicato a San Giuseppe.

San Giuseppe e il bambino Gesù in un dipinto di Guido Reni

San Giuseppe,
la festa dedicata a lui ha origini molto antiche che risalgono addirittura alla tradizione pagana. Il 19 marzo infatti corrisponde alla vigilia dell'equinozio di primavera, periodo in cui si svolgevano i baccanali, i riti donisianici per la fertilità, come pure si svolgono i riti della purificazione agraria.
Il santo oltre ad essere il patrono dei falegnami e degli artigiani, lo è anche dei poveri perchè  a San Giuseppe e Maria fu negato il riparo per la notte e quindi è legato anche il pane spesso deposto sugli altari.
Altre notizie più dettagliate le trovate QUI da cui ho tratto queste informazioni ma anche da altre fonti raccolte nel tempo.
Curiosità, in Corea si festeggia l'8 maggio, in Danimarca ma come Festa dei Genitori il 5 giugno, ma altre date diverse tra loro sono sparse tra Europa, Asia e America.
In Italia l'alimento tradizionale di questa festa sono le "fritelle" a Firenze e a Roma, le "zeppole" a Napoli e in Puglia e le "sfincie" a Palermo mente nel Canton Ticino sono i "tortelli". Che poi siano dolci o trattasi di pasta ripiena questa lo dovete scroprire voi.

Una mia considerazione personale.
Anche la Festa del Papà, come quella passata dell'8 Marzo, la Festa della Mamma che sarà la seconda domenica di maggio, ecc. sono tutte ricorrenze che ormai, scusatemi se lo dico, sono diventatemolto consumistiche. Forse però questa volta con la crisi ormai in corso da tanto tempo il commercio spera di riuscire a vendere qualcosa di più ma, i soldi in tasca sono pochi e non credo che ci sarà un boom negli acquisti. 

Tanti AUGURI a tutti i PAPA', 
passate una bellissima giornata assieme alla vostra Famiglia 
ed ai vostri Bimbi.
  

Risultati immagini per festa del papà

dal web



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