Ulimamente ho visto su FB delle foto del "VOV" con la sua famosa etichetta, un liquore vecchio ma a quanto sembra viene ancora acquistato. Mi è sempre piaciuto ma ora purtroppo non mi è più permesso perchè oltre all'alto contenuto di zucchero che non può essere sostituito da dolcificanti (non sarebbe la stessa cosa), anche alle uova sono diventata intollerante al limite dell'alleregia. Però nessuno mi vieta di condividere con voi una vecchia ricetta della nonna.
Anche se immagino tutti conoscano il famoso "Zabaione-liquore VOV" e di come è nato, non mi dispiace ripercorrere la sua storia.
Il liquore da crema all'uovo e poi liquore denominato VOV - fu ideato da Gian Battista Pezziol che era un pasticcere di Padova. Era specializzato nella sua "drogheria"
nella produzione di torroni che richiedevano l'impiego solamente di
albumi. Tutti i tuorli che non veniva utilizzati, il signor Pezziol
a pensato di utilizzarli assieme al vino marsala, alcool e zucchero creando un zabajone liquoroso, secondo lui molto energetico che venne usato come ricostituente. Il nome "VOV" deriva dalla parola "vovi" che in veneto significa "uova"
che contratto nel celebre palindromo monosillabo "VOV" impiegato
tutt'ora designa perfettamente il prodotto. La gradazione alcoolica si aggira
sul 17,8%.
"zabajon" da Wiki
Di ricette casalinghe o altre se ne trovano tantissime nel WEB probabilmente anche simile a questa di mia nonna, ma forse qualcuno vorrà sperimentarla. Io l'ho da piccola "gustata" con il ditino nella "ciotola di preparazione", mooolto buona sento ancora oggi il sapore.
Antica pubblicità del Vov Pezziol (opus: Mazza) facente leva su avicoli
antropizzati per alludere al grande contenuto in tuorlo d'uovo del
prodotto e quindi al suo potere nutritivo.
Foto presa da Wiki
Ecco la versione di mia nonna:
Ingredienti per 750ml di liquore
10 tuorli
400 g di zucchero a velo
25 ml di Cognac * (leggere la nota)
25 ml di Marsala **( leggere la nota)
300 ml di latte
75 ml di alcool puro (usualmente 90°)
1 baccello di vaniglia
Procedimento
In una capiente ciotola mettete i tuorli d'uovo, lo zucchero ed il
baccello di vaniglia e con uno sbattitore rendete a crema il composto.
Aggiungere un pò alla volta l'alcool ed i due liquori cognac e marsala
continuando a mescolare e per ultimo aggiungete un pò alla volta il
latte.
Dovete cuocere il composto a bagnomaria a fuoco basso mescolando
continuamente senza farlo bollire ma addensare, ci vorranno circa 10-15
minuti fino a che non sentirete alcuna granolosità o consistenza dello
zucchero che deve essersi sciolto perfettamente.
Fatelo raffreddare e poi versatelo in una bottiglia e mettetelo in
frigo, lasciatelo almeno due giorni prima di consumarlo. Prima di servire
agitate la bottiglia.
immagine dal web
* )
**)
Quando il "VoV" o zabajone lo preparava mia nonna, non sempre il cognac ed il marsala era alla portata sia come prezzo che anche come reperimento. A Trieste c'era la fabbrica Stock un azienda per la produzione di liquori e distillati sin dal 1884 fondata da Lionello Stock.Questa fabbrica produceva tutti i distillati come rum, vodka, brandy, ecc. e quindi era di facile reperimento e anche non eccessivamente cari perchè si trovavano anche i distillati sfusi anche se non tutti. Per cui non posso dire esattamente quale distillato avesse usato ma siceramente ricordo che da bambina con il "ditino" assaggiavo e mi piaceva moltoIo ho messo l'indicazione dei due distillati/liquori che vennero usati dal creatore di questo liquore.NOTA AffluenteA Trieste lo "zabaion oppure ovo sbatudo" è sempre stato solamente - il tuorlo - sbattuto con tanto zucchero fino a renderlo cremoso - una seta ovvero con lo zucchero sciolto completamente a furia di "sbattere" come si diceva "olio di gomito" :)Era un aggiunta - una merenda - per i bambini e le nonne dicevano leggero e nutriente ed alle volte veniva allungato con del latte caldo. Per gli anziani - come ricostituente - veniva allungato con del brandy oppure anche con del vino e veniva "centellinato". Con le chiare e l'aggiunta di farina e latte venivano fatte delle frittatine che assomigliavano alle crepes solo che erano bianche.Ancora oggi se parliamo di "zabaion o zabaione" a qualche anziana Triestina pensa all'uovo sbattuto con lo zucchero e mai penserebbe che lo "zabaione" viene reso spumoso con la cottura a bagnomaria e può essere dolce come anche salato.
Interessante la storia del VOV.Anch'io come te non posso gustarlo.Stammi bene e buona giornata.
RispondiEliminaGrazie della visita bu8na settimana.
EliminaSai che è stato il primo liquore che mamma mi ha fatto assaggiare, bagnando appena le labbra, quando ero piccola? Forse avrò avuto dieci anni e quanto mi era piaciutooooo! Poi da ragazze, con le mie sorelle, ogni tanto ci concedavano di berne un goccino. Io non bevo di solito, perchè non lo reggo, mi va subito alla testa ma il Vov mi piace tantissimo! Buona settimana Edvige, un bacio
RispondiEliminaImmagino anche a me ma fatto in casa el zabajon più due gocce di qualcosa.....buono piacerebbe ma meglio di no. Grazie della visita. Un abbraccio.
EliminaIl Vov mi riporta alla memoria quello che faceva la mia mamma. Lo scorso anno lo ricevetti in dono da una signora , rigorosamente fatto da lei con uova delle sue galline. Grazie Edvige per averci proposto questo interessante post. Non conoscevo la storia delle origini Vov. Un caro saluto
RispondiEliminaUn salutone a te grazie della visita.
EliminaInteressante articolo, Edvige! Grazie di aver postato la storia del Vov. Se ami i liquori non posso che consigliarti anche il nostro liquore Strega ( sono di Benevento) :D Per i dolci è eccezionale. Io non bevo alcol, però, un pochino a volte, in compagnia, fa festa! Buona serata
RispondiEliminaConosco Strega ma non vanno più per me come zuccheri e tantomeno dolci,.glicemia non permette. Grazie della visita. Buona settimana.
EliminaMi è sempre piaciuto tanto il Vov e ricordo che quando ero piccola ci potevo bagnare appena appena il becco, ma ne ero entusiasta. Grazie per tutte le notizie e tanti baci e abbracci, a presto :)
RispondiEliminaPenso che tutti o ilbecco o il ditino lo passavano nel vov :) Grazie a te un abbraccio-
EliminaSuper recipe😋
RispondiEliminaThanks.
Eliminail Vov mi ricorda sempre mia nonna e mia pro zia, immancabile nella loro vetrinetta :-)
RispondiEliminaSi anch'io a casa delle due di marito....dicevano che era in ricostituente... buona giornata un abbraccio.
EliminaBuona domenica Edvige, bacioni :)
RispondiEliminaGrazie anche a te bacioni.
EliminaCara Edvige, questo tuo ultimo post è già molto Natalizio. Belle le immagini. Io però non amo molto il Vov, non ne ho mai bevuto uno, e tuttavia questa bevanda è prettamente invernale e natalizia ed è usata per riscaldare sia il corpo che l'anima. Un saluto e buon fine settimana
RispondiEliminaMa è difficile dire non mi piace se mai assaggiato, che poi in genere i liquori dolci non piacciono è un altro discorso. In Lombardia esiste " Il bombardino è una bevanda a base di panna, zabaione caldo, brandy e caffè. Ha origini lombarde: nasce a Livigno... forse è migliore al VoV. Un caro saluto e abbraccio.
EliminaBuona domenica
RispondiEliminaGrazie altrettanto a te.
EliminaChe ricordi hai risvegliato, Edvige! Immancabile nelle Feste comandate. Grazie per quest'ottica, prezioso come sempre.
RispondiEliminaUn caro saluto,
MG
Grazie infinite per tutto E d8 essere passata. Buona serata bacioni
EliminaEccomi di nuovo qui da te cara Edvige, un saluto buona nuova settimana, ma soprattutto sereno mese di Dicembre
RispondiEliminaGrazie cara altrettanto a te.
EliminaCiao Edvige, bacione :)
RispondiEliminaVorrei abbracciarti di persona ma chissà....un bacione.
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