24/10/10

GNOCCHI di Patate - Strangolapreti Lucani

A chi non piacciono i gnocchi di patate???? A me !!!!!!!
Io adoro i gnocchi ma devono essere compatti, quasi duretti e non come quelli di solo patate che sono per me troppo morbidi... e quindi ho trovato delle ricette di  gnocchi....non di solo patate: evviva !!!!!!!!

Ovviamente anche queste ricette hanno come ingrediente principale le patate ma con l'aggiunta di altre farine. Una ricetta accattivante viene dalla tradizione lucana, senza patate questa volta e dolci.

Gnocchi alle 3 farine e fonduta

Gnocchi alle tre farine con fonduta : Per 4 persone:
1 kg di patate
150 gr di farina bianca
50 gr di farina di grano saraceno
50 gr di farina di farro
1 uovo - sale

Per la fonduta 
600 dl di latte
120 gr di taleggio
120 gr di fontina (se possibile la valdostana)
70 gr di burro
20 gr di farina bianca
3 tuorli - sale - pepe in grani

Lessate le patate con la buccia in acqua inizialmente fredda e leggermente salata. Cotte, scolatele, pelatele e passatele al setaccio (schiacciapatate) e mescolate il tutto con le farine, l'uovo, un pizzico di sale e formate l'impasto. Tagliate in pezzi, formate delle losanghe che taglierete a pezzetti (gnocchi), se volete passateli sul rovescio della grattugia e lasciateli sulla spianatoia infarinata. 

Per la fonduta, sciogliete nel latte bollente i formaggi tagliati a pezzettini senza crosta, aggiungerete dopo aver stemperato 20 gr di burro passato nella farina cosi non forma grumi e dopo 2 minuti, fuori dal fuoco, incorporate i tuorli, salate e pepate a piacere.

Lessate i gnocchi in acqua bollente salata, scolateli appena a galla e rosolateli velocemente nella padella dove avete fatto fondere il restante burro. Conditeli subito con la fonduta calda e con una macinatina di pepe.


Stragolapreti lucani

Strangolapreti (ricetta della tradizione lucana) : per 4 persone
300 gr di farina
3 uova
1 limone non trattato
zucchero a velo
olio o strutto per friggere
sale
mezza bustina di lievito

Disporre la farina su un ripiano e nel centro un pò di sale, le uova, il lievito e la buccia grattugiata del limone (solo la parte gialla non la bianca che è amara).
Impastate bene lavorando con energia perchè la pasta sarà abbastanza soda. Avvolgetela poi in un canovaccio e fatela riposare per un quarto d'ora.
Trascorso il tempo suddividetela in pezzi, tirate i soliti filoncini (spianatoia leggermente infarinata) ricavandone dei pezzetti della grandezza di un dito.
Passateli sul retro della grattugia per la decorazione.
Scaldate lo strutto o olio scelto in una padella un pò alta in modo che i gnocchi siano immersi e friggeteli pochi alla volta fino a doratura.
Raccoglieteli e sgocciolateli con il mestolo forato e su carta da cucina e serviteli spolverizzati con abbondante zucchero a velo.



Buon appetito e ciaooooo.

23/10/10

150 ANNI DALL'UNITA' D'ITALIA e 56 AL RITORNO DI TRIESTE ALL'ITALIA

Con il 26 ottobre p.v. si inizieranno le celebrazioni in varie città italiane per l'anniversario del 150esimo anniversario dell'unità nazionale che dureranno per un anno e termineranno il 26 ottobre 2011.
Trieste ha ottenuto che l'evento iniziasse proprio dalla nostra città in quanto il 26 ottobre  oltre al 150esimo anniversario dell'unità nazionale, in questa stessa data cade la ricorrenza del 56esimo anno dal ritorno di Trieste all'Italia avvenuto il 26 ottobre 1954.
Tutto questo per ricordare con un unica cerimonia queste due ricorrenze importanti per l'Italia e per  Trieste.
Il Municipio sarà illuminato con i colori della Bandiera e la cerimonia sarà allietata da un concerto . ci sarà inoltre l'alzabandiera, una mostra statica delle Forze Armate, la consegna della bandiera di Trieste alla nave San Giusto attraccata al Molo, il lancio dei paracadutisti, sorvolo degli elicotteri dell'Esercito e delle Frecce Tricolori.  Ovviamente la Fanfara dei Bersaglieri e degli Alpini della Julia ed altre manifestazioni che saranno chiuse dall'ammainabandiera.


Municipio di Trieste illuminato

Chiedo scusa per la foto non proprio bella ma l'ho tratta dal giornale il Piccolo di Trieste.
Sul web chi è interessato cercando come "anniversario" potrà ampliare eventuali curiosità.

Ciaooo a tutti.

15/10/10

Google Chrome : bookmark

Ho in iniziato ad usare da poco Google Chrome perchè mi hanno detto che è molto veloce. Curiosa come sempre ho constatato che non dispone di un pulsante nativo ovvero di default per accedere ai segnalibri memorizzati (tipo Preferiti) mentre aggiungendo ad Internet Explorer la GoogleBar il tutto è immediato.

Curiosando ho trovato un articolo che dice che per aggirare il problema basta scaricare un programmino che si chiama " BoogleMarks". Trattasi di una piccola estensione che renderà comodo l'utilizzo di Chrome e, dopo l'installazione, vedrete una stellina come icona sulla toolbar di Chrome.

Aprendo Chrome digitate "BoogleMarks", vi si aprirà una pagina di Google con i vari link per l'installazione - potete cliccare sul primo della lista, scaricate l'estensione, chiudete la pagine ed in alto a destra troverete la stellina. Clic sulla stellina e sulla tendina che vi si apre clic su "Chrome Bookmarks" (non sull'altra) e avrete l'indicazione "Barra dei preferiti e/o Altri Preferiti" come da screen qui sotto

E' ovviamente un estensione solo per Chrome. Spero lo troviate utile.
Ciaoo

DA: Idea Web

12/10/10

Halloween

La foto trovata sul Web (blog.libero.it)


Tutti sapranno o avranno un idea di come è nata questa festa ma....io come al solito sono molto curiosa di sapere qualcosa di più del sentito dire e Wiki mi giunge sempre in aiuto.

Halloween o Hallowe'en è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana. Si celebra la sera del 31 ottobre ed è  tipicamente statunitense e canadese.
Le sue origini però sono antichissime ed affondano nel più remoto passato, restando però in Europa.
Si dice risalga a quando le popolazioni tribali dividevano l'anno in due parti in base alla transumanza  (migrazione stagionale) del bestiame.

Ottobre e novembre era il periodo che la terra si preparava per affrontare l'inverno e si rendeva necessario ricoverare il bestiame in luogo chiuso per la sopravvivenza nella stagione fredda: questo è il periodo di Halloween.
Come si diceva, nasceva in Europa diffondendosi con i Celti, popolo che festeggiava la fine dell'estate - Samhain, il loro Capodanno. Samhain in irlandese antico significava infatto fine dell'estate ovvero SAM = estate e FUIN = fine.
In quel periodo i focolari domestici alla sera venivano spenti e riaccesi da DRUIDI (sacerdoti in prevalenza delle isole britanniche) con torce accese presso il sacrò falò di Tlachtga vicino alla reale Collina di Tara il luogo sacro più importante in Irlanda.

Non temendo i loro morti, i Celti lasciavano sulla tavola del cibo per loro in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi.
Trick-or-treat = dolcetto o scherzetto è una conseguenza.
Oltre a non tenere gli spiriti dei defunti essi non credevano ai demoni ma piuttosto alle fate ed elfi che venivano considerati creature molto più pericolose. Le fate per un supposto risentimento verso gli esseri umani e gli elfi per l'estrema diversità rispetto all'uomo.
La leggenda dice che nella notte di Samhain ( 31 ottobre - 1 novembre) questi esseri erano soliti a fare scherzi anche pericolosi e così nascevano  le storie terrificanti che vennero tramandate.

La tradizione odierna si ricollega a queste storie ed i bambini si travestono da streghe, zombie, fantasmi ecc. e presentandosi alle porte gridando con tono minaccioso....."Dolcetto o scherzetto". Inoltre per allontanare la sfortuna,  è necessario bussare a 13 porte diverse.

Il nome "Halloween" deriva da "All Hallows Eve", che vuole dire appunto "Vigilia di Tutti i Santi", perciò "Vigilia della festa di Tutti i Santi", festa che ricorre, appunto, il 1º novembre. Poiché la figura dei "Santi" é posteriore alla religione druidica, un altro etimo potrebbe essere "All allows even", cioè "la sera in cui tutto è permesso", incluso i defunti che escono dalle tombe per far visita ai vivi. 
Tutto questo è moltro altro ancora di come poi questa ricorrenza sia passata dall'Europa agli Sati Uniti ed al Canada basta cliccare ... Halloween

Foto dal web (webbando.com)

Anche la zucca che fa parte di Halloween, chi non ricorda  Jack-o'-lantern (in italiano Giacomo il lanternino). Questa  è lavorata a mano, privata della polpa interna,  assumendo la forma di un involucro vuoto che, cesellato opportunamente, vuole richiamare la sagoma di un  volto. La fonte di luce è data usualmente da una candela  inserita all'interno della stessa.  La calotta superiore, prima recisa, viene impiegata a mo' di coperchio, in maniera che il chiarore dello stoppino rischiari la sagoma dall'interno, mettendo in luce i tratti della sagoma intagliata.
I Jack-o'-lantern venivano prima dell''uso della zucca ricavati da grandi rape, barbabietole o cavoli rapa quando la ricorrenza era solo europea ( e la zucca era sconosciuta),  fu introdotta poi in America quando gli emigranti portarono con  se le tradizione ma dovettero cambiare la  non trovandola la loro..."materia prima".

C'è una bella storia su Jack-o'lantern - Giacomino il lanternino che trovate nel post successivo per non appesantire ulteriormente qui la lettura.

Ciao a tutti e Happy Halloween.

01/10/10

BARCOLANA

La Barcolana è una storica  regata velica europea, nata nel 1969 per iniziativa della Società Velica di Barcola e Grignano.
Si svolge a Barcola, nel golfo di  Trieste, la seconda domenica di ottobre. Ogni anno più di duemila vele si assiepano nel golfo, che è il punto più a nord del Mar Adriatico. Il percorso forma un quadrilatero a vertici fissi di circa 16 miglia e mette a confronto, sulla stessa linea di partenza, barche a vela di ogni forma e dimensione, con uno scafo di almeno sei metri di lunghezza. Per gli appassionati, il fascino della regata consiste soprattutto nella possibilità di trovarsi nello stesso contesto sportivo con i velisti professionisti e i loro giganti del mare, spesso scafi di 30 metri nati dalla matita di progettisti internazionali, e costruiti secondo gli ultimi ritrovati della tecnologia navale.
Ha una valenza mondiale per quanto riguarda le competizioni di questo tipo essendo arrivata ad essere la gara con il maggior numero di partecipanti: circa 25mila velisti e un totale di 250mila persone. Per quanto riguarda il supporto del pubblico c'è una sempre maggiore partecipazione grazie anche alla favorevole conformazione del territorio, un vero e proprio stadio della vela che consente a migliaia di persone una buona visibilità del golfo dalle alture dell'Altopiano Carsico di Trieste.
Da ricordare che alla prima edizione della Barcola si erano iscritti 51 barche.

Il 10 Ottobre si svolgerà la 42esima Barcolana.
Per chi vuole avere ulteriori notizie del passato e presente della Barcolana, foto delle passate regate e quant'altro possa interessare vi consiglio di andare a questo Barcolana



Bellissimo colpo d'occhio dall'altopiano su tutte queste vele..

Le foto sono prese dal web.
A questo link  Barcola web sulla sinistra troverete anche la webcam per vedere la regata il 10 ottobre.

Ciaooo

PS.
Un amico triestino bravo fotografo mi ha permesso di usare le sue foto che mostrano la piazza prospicente al mare ed il molo Audace il più famoso .

Piazza Unità d'Italia
Molo Audace

A questo link ne trovate altre bellissime Trieste 

Masticare correttamente i cibi



Sulla rivista settimanale Intimità Nr.31 dd. 11 agosto 2010 ( Edizioni Quadratum), ho letto un articolo che mi ha colpita. Questo articolo riguarda la "corretta masticazione" , che dovrebbe essere lenta. 
E' un articolo moooooolto interessante e spero che il riproporlo sul blog possa essere anche utile.

Il corretto stile di vita sottointende una dieta equilibrata, attività fisica regolare, niente fumo, sonno adeguato e così via.  Non va però dimenticato un fattore importante per la nostra salute : masticare correttamente.
Purtroppo, la vita frenetica che conduciamo: lavoro, famiglia ecc. il tempo per  " mangiare" è messo quasi all'ultimo posto. Data la fretta, non  mastichiamo.....ovvero trituriamo bene i cibi con la giusta consapevolezza ed attenzione per assaporarli (gustandoli)  lentamente.  Dobbiamo inserire una pausa tra un boccone  all'altro per apportare i benefici sia al corpo che alla psiche.

In dettaglio precisa.....
L'effetto benefico più noto è quello di attivare le ghiandole   (situate nella cavità orale) preposte a produrre saliva, la sostanza che copre numerose ed importanti funzioni. Grazie alla sua particolare composizione  - 99% contiene acqua e 1% sali minerali, enzimi e immunoglobuline - la saliva consente di trasformare gli alimenti in bolo, cioè cibo sminuzzato e insalivato che protegge esofago ed eventuali frammenti alimentari appuntiti o di dimensioni eccessive.
L'azione di lubrificazione e protezione della mucosa orale da possibili abrasioni è potenziata dalla presenza di mucina, una proteina che, mescolandosi con l'acqua presente nella saliva,assume una consistenza vischiosa.
Inoltre la saliva ha una funzione igienica per la cavità orale in quanto, durante la masticazione, s'insinua a più riprese tra i denti facilitando l'asportazione dei residui di cibo. Da non trascurare la sua azione protettiva nei confronti dei microorganismi introdotti assieme al cibo, potenziali pericoli per il nostro organismo: questa si esplica con l'aiuto di un agente antibatterico chiamato lisozima ed è resa più efficace dalla contemporanea presenza di immunoglobuline. La funzione più importante della saliva è quella digestiva: contiene enzimi come la lipasi e l'amilasi salivare o ptialina, che nel corso di una masticazione accurata scompongono amidi e grassi e facilitando di conseguenza il lavoro dello stomaco alleviando o eliminando fastidi di una digestione lenta e faticosa.

Da tenere sempre presente che masticare bene consente di apprezzare meglio i sapori dei cibi, evitando di introdurre eccessive quantità di aria attraverso il tubo digerente per evitare cosi aerofagia e dolori gastrici.
La concentrazione mentale e la lentezza dei movimenti mandibolari permette di lasciare indietro le ansietà ed agire con calma durante il resto della giornata quasi per un riflesso condizionato.
Inoltre rende possibile mangiare meno e mantenersi così anche in linea (ci si sazia prima) perchè consente all'organismo il tempo necessario (20 minuti circa) per inviare ai centri cerebrali preposti il segnale di sazietà, ovvere di aver mangiato a sufficienza.
Al contrario, a chi mangia velocemente questo meccanismo non si attiva in tempo utile ed assume cosi una maggior quantità di cibo prima di rendersi conto di essere già sazio.
La sensazione di sazietà può essere potenziata assumendo acqua senza esagerare per non rischiare di diluire troppo i succhi gastrici indispensabili alla digestione.

In ultima analisi, si consente con questi accorgimenti, che i nutrienti (i cibi),  una volta giunti adeguatamente ben triturati nello stomaco, di essere assimilati meglio e con minor fatica allegerendo così il lavoro dell'intestino.

L'articolo non dimentica un fattore importante per la masticazione ovvero i nostri DENTI.
Una buona masticazione dipende in gran parte da una corretta occlusione dentale. L'equilibrio e gli incastri corretti delle arcate dentarie consentono la triturazione dei cibi.
E' bene eseguire controlli periodici dall'odontoiatra per eventuali anomalie le cui soluzioni possono essere gli apparecchi ortodontici consigliati dal ....dentista (come comunemente chiamato).
Un ulteriore beneficio (dovuto alla buona masticazione esplicato a livello dentale) è che  triturando bene i cibi si evita il sanguinamento delle gengive e rende più forti e stabili i denti.

Cosa dire altro.....personalmente dico mangiate piano, gustatevi il cibo scelto e rosicchiate il poco tempo libero magari da altre incombenze in quanto una masticazione lenta porta ad un miglioramento e ci permette, dico sempre io, ad essere più disponibili in questa nostra vita caotica perchè un buon pasto gustato piano da una grande soddisfazione.

Ciao a tutti.
Memento SolonicodiEdvigeDesign byIole
 Cookie Policy        Privacy Policy