Su una rivista che come al solito non ricordo il nome letto in un ambulatorio a Udine per visita marito, ho letto questa ricetta delle Sorelle Passera - Gigi e Marisa che erano o sono ancora - non lo so - su "Radio Deejey" ed hanno presentato a questa radio il loro libro "Generi di Conforto". Chi volesse vedere la presentazione questo è il link .
Queste polpette le hanno chiamate "Polpette di nonna Maria", polpette del cuore, ricetta di famiglia.
Io sono un amante delle polpette e anche se quelle fritte sono il massimo per me, posso gustarle forse 2-3 volte all'anno e quindi questo tipo di cottura è ok. per me.
Loro scrivevano su questa pagina che le polpette si dovevano sciogliere in bocca ma io, ho commesso un errore che vi spiegherò nelle note. Tenere morbide ma da ...masticare.
Siccome le sorelle hanno un sito, ho ritrovato questa ricetta che è la stessa della rivista, questo il link : Polpettine di nonna Maria . Vi consiglio di dare un occhiata ci sono tante ricette facili facili e molto gustose ed ho scoperto cosi persone molto molto simpatiche con delle chicche riguardanti ricettine.
Ingredienti per 6 persone
200 g di prosciutto cotto tritato
800 g di carne di vitello tritata due volte (molto fine) *)
1 o 2 uova (io 2 medie)
50 g di parmigiano reggiano
2 panini all'olio per la mollica
latte q.b.
olio evo
burro q,b.
2 foglie di salvia (omesse non le avevo)
1/2 bicchiere di vino bianco (io quasi 1 mi piace il sughetto)
sale
pepe mia aggiunta
Preparazione
Tritare finemente il prosciutto ed amalgamarlo al tritato di vitello. Aggiungiamo l'uovo o due come ho fatto io, il parmigiano, sale ed il pane ammollato nel latte. Mischiare molto bene e formare delle minuscole polpettine (non grandi come le mie), passandole nella farina.
In una padella con un filo d'olio ed un pò di burro con 2 foglie di salvia (se le avete) rosolare le polpette e poi sfumare con il vino. Coprire la padella e portare a cottura su un fuoco molto basso (come dicono le Sorelle "timido), per 45 minuti circa cioè fino a quando sono tenerissime. Al caso se troppo asciutte aggiungere un pò d'acqua calda.
Devono essere morbide e sciogliersi in bocca.
Da accompagnare con il purè .
Le Sorelle le hanno servite in una tazzona colma di purè con le polpettine in cima.
Veramente super buone anche se le mie non supermorbide :( :( per la grandezza.
NOTA affluente*)Il mio errore è stato di utilizzare macinato bovino che avevo in casa e pochissimo vitello e non tritato fine due volte, il mio era ancora grossetto. Le polpette le ho fatto troppo grandi come potrete osservare dalla mia foto venuta anche male perchè marito ci si è buttato.... :) aveva fame.L'ho accompagnato anch'io con il purè e, comunque, erano buonissime un sapore ottimo venuto dal vino e dalla lunga cottura. Mi ripropongo di rifarle.
Noi eravamo solo in due quindi un sacco di polpette che poi , visita inaspettata di mia figlia, sono andate a finire a casa sua :) :)
PS.
Nonostate molte le abbia date a figlia, mi sono ancora avanzate e le ho trasformate in polpette al sugo. Ho fatto un sughetto veloce con i pomodori datterini ed ho aggiunto le polpette lasciandole insaporire per una decina di minuti nel sughetto. Erano doppiamente deliziose e questa volta nonostante la grandezza morbidissime e si sono anche sciolte.