26/01/21

Spiedini di gamberoni e cappesante con salsa di gamberetti al vino

Le cappesante o conchiglie di Saint Jacques un mollusco che piace tantissimo al marito, a me non tanto. Usualmente le faccio per lui alla vigilia di Natale e per me di solito le triglie con un sughetto al gorgonzola: le triglie hanno sapore forte e il formaggio non lo copre.
Questa volta ho voluto cambiare ed ho aggiunto per me i gamberoni ovviamente provato l'abbinamento prima del giorno previsto.... 
E' un piatto che può essere un antipasto o anche un finger food visto che è uno spiedino facile da gustare.
In questo periodo sono molto accorta anche sul pesce in genere sopra tutto per i molluschi perchè se per conbinazione qualcosa dovrebbe andare storto avere bisogno malauguratamente dell'ospedale oggi come oggi non è il caso. Preferisco ovviare, usare piuttosto i surgelati salvo che la pescheria dove usualmente è cliente mia figlia - di prima scelta, non mi assicura pesce o altro fresco.
Questa volta ho usato tutto pesce surgelato mentre la prima volta molto tempo fa era tutto freschissimo. Certo, altro sapore ma ci si adegua alle necessità.
 


Ingredienti per 2 persone
 
100 gr di gamberetti 
(quelli piccoli io surgelati)
3-6-9 gamberoni (a secondo numero commensali io surgelati ) 

3-6-9 capesante 
( se sono surgelati dlel'Atlantico altrimenti se piccole fresche 
o surgelate calcolate il doppio sempre per commensale ) 
 
1 confezione di panna da cucina 125 gr circa


150 ml.di vino bianco secco o amabile a vostra scelta  

1 tuorlo
1/2 limone succo
50 gr di scalogno
olio-sale-pepe-
peperoncino piccante facoltativo



Scusate la foto. E' quanto rimasto che ho cercato di riprendere
per dare un idea dello spiedino anche se il contenitore non è
la ciotola che ho usato con la salsa in tavola.
 


Preparazione
 
- per la salsa -
In una casseruola con un pò d'olio rosolate lo scalogno tritato ed i gamberetti e aggiungete la  panna lasciando leggermente sobbolire. Mescolate il vino assieme al tuorlo, il succo del limone e aggiungete il tutto alla crema. Lasciate addensare completate con sale,pepe e peperoncino se vi piace.
Una volta ben addensata lasciatela intiepidire. 
Nel caso che la salsa non risultasse densa potete aggiungere un cucchiano di maizena.

Preparate  i gamberoni, togliete il filetto nero ed il carapace e fatevi aprire se fresche o se surgelate sono già aperte le cappesante. Infilzate i gamberoni 3 a 3 formando un piccolo spiedino e le capesante a due se sono quelle grandi dell'Atlantico o a 3 se più piccole.
In una capiente padella antiaderente non ungetela,  coprite il fondo con il sale da cucina grosso, fate uno strato abbondante e aspettate che questo inizi a saltare.
Dopo mettete i vostri spiedini a fuoco vivace per 3-4 minuti per lato.
Toglieteli, metteteli su una gratella in modo che si asciughino e quando tiepidi togliete i pezzetti di sale rimasti.

Impiattate mettendo una base della crema preparata e sopra i vostri spiedini misti oppure come nel mio caso io gamberoni, marito le  sue capesante.

Potete completare il piatto con una manciata di spinaci freschi cotti a vapore semplicemente salati e con un filo di olio evo.
 
Il tutto a noi è piaciuto tanto.
 
Buona giornata alla prossima.
 
 


 
NOTA Affluente
I gamberoni e la salsa dell'immagine li ho utilizzati il giorno dopo per condire un piatto di pasta.
Ho tagliato a pezzetti i gamberoni e due cappesante aggiungendoli alla salsa rimasta allungandola con un poco di vino e panna giusto per condire due piatti di pasta corta in questo caso.
Una grattugiata di pepe nero oppure se avete, una grattatina di bottarga.
 Il tutto molto buono.

 

19/01/21

FANCLI Z DUŠU alias Frittole con l'anima

Le frittole che anche in periodo covid si possono fare anzi, si ha più tempo e secondo me fanno parte della gamma "conford food" di cui - alle volte, non si può o vuole fare a meno.
Le avevo già proposte parecchi anni fa ma, nel frattempo molto cose sono cambiate in merito alla lettura di blog sopperito dal pubblicare prima sui social tipo Instagram, Facebook e altri di cui io personalmente non faccio parte ma forse nemmeno conosco.
E' una ricetta che fa parte proprio della mia zona triestina, un cibo del passato di cucina carsolina del nostro altopiano dove ancora oggi si possono gustare nei tipici locali chiamati "osmize" che assomigliano un poco a quelle cosidette agriturismo che offrono proprie produzioni.
Il nome originale di queste frittole è dovuto al fatto che sul nostro altopiano gli abitanti sono bilingue perchè viene parlato oltre l'italiano anche lo sloveno, essendo loro gli eredi di quella gente che dalla Slovenija si sono fermati su questo altopiano tantissimi anni fà. Trieste era ed è ancora città di confine (anche se questo non esiste più) ma rimane ultimo baluardo italiano a Nord-Est verso i Balcani. 
Personalmente non li ho mai fatti, gustati si sull'altopiano,  perchè le acciughe non piacciono a marito e per me il "fritto" è quasi proibito quindi meglio così perchè per me sola non li farei mai.
Si usa farle per Carnevale ma già per la festa di San Martino sono presenti.
Inoltre ho avuto la sopresa di constatare che in fondo il Mondo è piccolo perchè ho scoperto che in Puglia si fanno delle frittole simili che però si chiamano "pettole"  simili ma forse non uguali alle "frittole triestine". Ho trovato una delle tante ricette pugliesi e questa mi sembra la migliore che oltre allo scritto trovate anche un bellissimo video : questo è il  link 


Ingredienti per 6 persone

1 kg di farina
3 uova
30 gr di lievito
1 bicchiere d'olio
1 bicchiere di acquavite (la grappa ma non fruttata)
1 bicchiere di vino bianco
1 pizzico di sale
100 gr di filetti di acciuga
1 pizzico di sale
olio per friggere


In un recipiente capiente, preparate con gli ingredienti un impasto morbido e lasciatelo lievitare. Deve raddoppiare e quindi vedete voi il tempo ovviamente coperto ed al coperto. La cosa migliore è mettere il recipiente coperto in forno spento in questo modo non c'è pericolo di sbalzi di aria.
Nel frattempo pulite i filetti di acciuga e divideteli se acquistate quelli sotto sale che vanno lavati velocemente sott'acqua. Oppure usate quelli sott'olio ma li dovete scolare dall'olio.
Tagliateli a metà se sono grandi.
Prendete a cucchiaiate l'impasto, farcite ogni cucchiaiata con un pezzetto di acciuga e friggete.
Vi consiglio di immergere il cucchiaio in un pò d'acqua in modo che l'impasto possa scivolare meglio ma attenti agli schizzi. Potete anche immergere il cucchiaio nell'olio caldo dopo che avete buttato l'impasto prima di prenderne un altro ma il cucchiaio deve essere pulito. Lasciateli gonfiare e dorare, girateli e poi prendeteli con una schiumarola e metteteli su un foglio di carta assorbente per  il grasso in eccesso.

Anzichè usare 1 bicchiere di olio che rende il tutto molto grasso, potete dimezzare la dose ed aumentare l'acquavite o il vino a vostra scelta.  

Provatele sono favolose anche come finger food ...stuzzichini... antipasto.. un alternativa alle fritole dolci semplici con l'uvetta o farcite con lo zabaione o crema di cioccolata (magari Nutella).

Buona giornata.



Ho trovato un bellissimo video di queste fritelle con l'anima presentato da un triestino "Silvano il pescivendolo che cucina" mooolto simpatico cosi potete vedere anche lo svolgimento della preparazione. Vi metto anche il link diretto a YouTube nel caso che il filmato qui sparisca  


 

 

 

 

NOTA Affluente

In questo periodo e dato anche alle temperature basse, non posso usare la mia postazione fissa che si trova in mansarda - sotto tetto ove si muore di freddo in inverno e di caldo in estate :D :D.

Di conseguenza, scrivere sul mio portatile che è di una lentezza esasperante la lumaca è più veloce mi spinge a non usarlo spesso. Per scrivere questo, mettere immagini ecc. ho impiegato oltre tre ore tra mal funzionamento browsner, lentezza nella caricazione pagine e salva delle stesse mi esauriscono ... dalla rabbia che provo nel non poter andare veloce.

Quindi mi scuserete ma i miei post non saranno molto ravvicinati anche se cercherò almeno con il cell a passare da voi: è più veloce anche se difficile scrivere per me.

Grazie della vostra comprensione, buona giornata - settimana e auguri per tutto a tutti.

 

13/01/21

Primo POST 2021

Carissimi amici ben ritrovati, spero che nonostante tutto avete passato bene tutte le Feste e goduto un modo diverso la Famiglia e tutti i vostri cari attraverso, questa volta giunti a proposito, tramite le chat video che certamente ci hanno fatto sentire meno lontani.

Peronalmente l'informatica mi è sempre piaciuta e quindi usare i social oggi a disposizione di tutti, ma usati bene, sono una risorsa non indifferente per chi non si può muovere, vive solo, non ha la possibilità di viaggiare per mille motivi ma puo vedersi e scambiare due parole anche da luoghi che forse non potrebbe visitare mai.

Personalmente ho trascorso la vigilia di Natale come sempre con mio marito solo la nostra Cena di Natale è saltata con la figlia, genero e nipote, E' stata una decisione presa in comune accordo e mio nipote 22enne l'ha trascorso con la sua ragazza, figlia e genero finalmente in tranquillità hanno goduto di una serata piacevole.  Egoisticamente è il primo Natale che non ho dovuto trascorrere tutto il giorno in cucina per presentare una cena particolare come loro si aspettano da me: piatti non tradizionali ne convenzionali che per loro è diventata un abitudine e per me sempre una costante ricerca....

La giornata e le giornate seguenti le abbiamo trascorse super bene, non ci è mancato ne ci siamo fatti mancare nulla anche se abbiamo deciso di evitare di prendere i mezzi pubblici per recarci in centro in quanto dove stiamo, non periferia anzi abbiamo tutto quello che ci è necessario. Un fornito Centro Commerciale (unico in città), di fronte a casa con Ipermercato, Parafamacia, Tabacchi con tutti i servizi per pagare qualsiasi cosa senza doversi recare alla Posta o in Banca, il negozio più fornito per tutti i ricambi elettrodomestici, Bricolage, Farmacia, Posta, ecc. tutto a portata di mano. Un bellissimo viale alberato ed un Boschetto per poter passeggiare e godere dell'aria fresca che arriva dall'altopiano Carsico a tiro di ...fucile. Si, è una zona molto ben servita, vicino al centro che si arriva in 10-20 minuti con i mezzi pubblici e circa 1 ora di buon passo andando a piedi. La nostra è stata una scelta e va bene cosi. Non siamo mai stati fanatici del caffè bevuto in Bar, andare a mangiare in ritoranti o simili per cui non abbiamo tolto nulla ne a noi ne a chi ha una di queste attività.

L'unica cosa che ci manca veramente sono state le 3 settimane di vacanza a cui abbiamo dovuto rinunciare ed a me le nuotate due volte alla settimana in piscina luogo che credo non mi vedrà per lunghissimo tempo. Mi è spiaciuto non andare a Teatro avendo l'abbonamento ma quello che mi interessa è mantenere in salute me e mio marito visto che di primavere ne abbiamo io 77 e marito 83 per cui dobbiamo riguardarci. Non soffriamo di patologie importanti, il mio infarto risale ormai a 20anni fa e, sono riuscita ad effettuare quest'estate tutti i controlli necessari di routine ed ora vediamo quando sarà possibile rieffetuarli come da consiglio medico anche se non hanno alcuna urgenza.

 

Detto questo, non ho scritto prima perchè ho avuto grossi problemi con la connessione in tutta la mia zona, inoltre la mia postazione centrale con il PC fisso si trova in mansarda sotto tetto ove la temperatura con bora di Trieste non permetteva di rimanerci i gradi li non superavano i 15°.

Inoltre, abbiamo avuto la caldaia del condominio circa 100 famiglie che si è bloccato e siamo rimasti al freddo per 2 giorni con una temperatura esterna dovuta alla bora recepita -2°.

Oggi finalmente tutto ok, questa sera marito si guarda la partita ed io sono riuscita a far "camminare" il vecchio portatile che prima apra una pagina ci vuole un attesa di 30 minuti, sperando che non vada in crash.

 

Questa volta mi limito a farvi un resoconto, che forse per me è un promemoria di un qualcosa che è stato fatto per una situazione, non avrei voluto viverla visto che dal 43 ad oggi ne ho vissute anche troppe, che però mi ha confermato quello che ho sempre pensato: dobbiamo essere felici di quello che abbiamo realizzato ma non dimeticare i problemi del passato e non pensare che ormai abituati ad un certo modo di vivere sia questo quello giusto pensare di non poterne fare a meno sempre in base ad una parola che ha molte sfacettature : libertà.

Anche decidere fare la propria vita in base alle nuove priorità è una libertà che ci ha dato la possibilità in coscienza perchè rispettiamo noi stessi e quelli che ci stanno vicino anche se non li conosciamo, consci che la nostra libertà decisionale date le circostanze ci permetteranno di salvaguardare la nostra e quella altrui di salute: il resto viene basta attendere.

Non so se qualcuno mi leggerà, scusate qualche errore di battuta ma purtroppo il pannello non scorre bene su questo portatile ma credo che comunque anche con qualche errore il contesto sia ben chiaro.

Vi auguro ogni bene e che il 2021 possa portare a tutti un poco di tranquillità sotto tutti i punti di vista ma, non sono negativa ma mi considero realista, non sarà una cosa breve ed io mi sto organizzando per l'estate - pur rimanendo in città, di usare il mio caravan fisso sull'altopiano in sosta dove potrò trascorrere la giornata prendendo sole e stando all'aperto senza avere alcuna folla vicino: solo i gerenti del luogo. Basta trarre da quanto è a portata di mano per risolvere il problema senza piangere perchè non si può viaggiare, ecc. io aggiungo: tutto risparmiato per tempi migliori.

 

Un caro saluto a tutti e grazie se mi avrete letta.

 

 





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