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01/11/16

Scarola, pomodoro, mozzarella e pecorino assieme in "Parmigiana"

Sabato scorso ho preparato questa "Parmigiana di scarola" che ho trovato tempo fa su Sale & Pepe e, pur mantenendo gli ingredienti più/meno uguali salvo le proporzioni, ho però cambiato il metodonella cottura della scarola per una mia precedente esperienza in quanto,  dopo cotta e strizzata la scarola rilascia sempre dell'acqua in cottura al forno con altri ingreienti. Non mi piace un piatto cotto al forno che si presenti con un fondo "brodoso" se fosse in padella si potrebbe restringere.
Vi darò le indicazioni su come ho effettuato la cottura e completata la ricetta e nelle note troverete l'alternativa suggerita dalla rivista.
Devo dire che è risultata molto gustosa, leggera e sono certa che potrà essere fatta anche con altre verdure magarri aggiungendo altri ingredienti che non siano solo  i formaggi.

Ingredienti per 3 persone 
( o 4 se come antipasto o contorno,  per noi era piatto unico)

800 g di scarola (un grande cespo)
500 g di datterini
300 g mozzarella (ho usato quella già affettata meno umida)
100 g di pecorini grattugiato 
olio evo q.b.
sale poco - pepe
1 pizzico di aglio in polvere o 1 spicchio fresco
 1 pizzico di origano secco
1 bicchierino di vino bianco secco
1 pò di pane grattato 
2-3 fiocchetti di burro



Preparazione
Preparate la scarola, tagliate il fondo ed eliminate le punte delle foglie esterne. Lavate e scolatele per bene, tagliate le foglie grandi a metà e gettatele direttamente in una capiente padella senza condimento. Per circa 5 minuti  cuocete con coperchio in modo che si ammorbidiscano e poi senza e fate andare a fuoco medio in modo che si asciughino il più possibile. Se si tostano un pò non fa niente basta che rimangano morbide e asciutte ma non secche.
In un altra padella basa e larga mettete i datterini tagliati a metà con la buccia sul fondo allineati ma separata, irrorate con un pò d'olio, sale ed un velo di zucchero ed un pò di originano secco ed il vino. Coprite e fate andare a fuoco basso fino a quando saranno morbidissimi da schiacciare con la forchetta e spegnete.





In una pirofila o anche in una tortiera quelle di alluminio a gettare -  tonda come la mia o quadrata o rettangolare iniziate senza ingrassare il fondo con :
- uno strato di pomodoro, coprite con la scarola, completate con abbondante mozzarella e pecorino e proseguite con il secondo strato ricominciando con il pomodoro. Finite con il pecorino, irrorare con un pò d'olio e qualche piccolo fiocchetto di burro ed un pò di pane grattugiato che farà fare la crosticina.
In forno (io ventilato) a 180° per 25-30 minuti.

Sfornate, attendete un pò che non sia cosi bollente e poi servite.




Come vedete ho usato pocchissimo olio - naturalmente voi lo condite come preferite - il risultato è stato abbastanza secco salvo la mozzarella che come al solito rilascia un pò di liquido per quanto secca sia (vi consiglio quella che si usa per la pizza) oppure la fate scolare per benino per un ora.

Devo dire che come antipasto o contorno è perfetta. Noi abbiamo mangiato come piatto unico come cena, accompagnato da un'insalata mista marito...zzo mentre io mi sono fatta alcune bruschette calde con il pane ai 4 cereali integrale che avevo in casa leggermente raffermo.

Buona Festa di Ognissanti e che sia per tutti una bella giornata ma sopra tutto con calma dal "terremoto" che almeno per un giorno possano stare un pò tranquilli.
Un AUGURIO di tutto cuore a tutti con una calore particolare dal cuore per le Genti Terremotate.



NOTE Affluenti

La ricetta originale diceva:

- cuocere in abbondante acqua salata la scarola per circa 2 minuti e poi scolare, farla raffreddare e strizzare. Per quanto riguarda la strizzatura non è possibile più di tanto altrimenti invece della scarola ancora a pezzetti avremmo una bella poltiglia. Oppure, senza strizzarla fino a poltiglia avremmo una parmigiana alquanto brodosa come fondo.

- il pomodoro loro consigliano una salsa fatta in casa con siffritto di cipollina oppure un barattolo sempre però poi cotto. Io ho preferito i datterini e passati cosi in padella cotti sul tipo confit senza togliere la pelle che è molto tenera e non disturba.

- come grassi indicano circa 6 cucchiai abbondanti di olio ma diciamo che non è molto considerando che verrebbe usato il più per il soffrittino per la salsa di pomodoro


PS.
Ho l'esperienza della scarola avendo fatto i gnocchi di scarola che prevede solo l'uso di farina il meno possibile e dell'uovo. Se avessi cotto in acqua avrei dovuto per rendere l'impasto compatto aggiungere moltissima farina in questo modo su un quantitativo di 800 g di scarola mi sono stati sufficienti 100 g di farina e 1 uovo + 1 tuorlo.
Pubblicherò la ricetta non appena la rifaccio non avevo fatto nessuna foto :(

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