31/03/13

Buona Pasqua



Scrivere ancora della Pasqua o rimandarvi ai link dei post degli anni precedenti mi sembra una cosa superata. Cose nuove sulla Pasqua non ce ne sono e quindi non mi rimane altro che fare i miei migliori auguri a TUTTI VOI ed alle vostre FAMIGLIE che sia una giornata di gioia l'avere l'occasione di incontrare amici e/o parenti lontani in un incontro conviviale in armonia ed in PACE.
Forse quest'anno per le problematiche del "Vil Denaro" ma tanto importante, si riscoprirà che stare assieme con ognuno che porta qualcosa fatto con le sue mani scoprirà  in questa occasione quante cose si sono perse non usando più il dialogo e lo scambio in gesti e situazioni di affetto e non ultimo il RISPARMIO e...mangiare fresco e sano. 
Purtroppo meno avventori, meno lavoro e quindi rischio per i lavoratori che in questo  modo saranno ridimensionati. Non si può purtroppo cambiare ne pensare a tutti.
Per me non cambia nulla, io ho sempre festeggiato in seno alla famiglia tutte le feste ma non solo per il risparmio ma perchè in queste occasioni purtroppo si mangia male e si spendeva tanto e poi ...troppa gente!!
Mi costa maggior lavoro in...cucina ma lo faccio volentieri e mi posso sbizzarire nel pasticciare.

L'amica Iole  aveva creato nel 2011 delle bellissime cartoline che ho già usato ma questa volta anche se è la stessa il colore è però diverso, color oro per una Pasqua Felice e dorata con l'amicizia e l'amore da qualsiasi parte provenga.


Buona Pasqua by Iole

Un abbraccio a tutti voi abbiate una serena Pasqua assieme ai vostri cari.
Buona Pasqua al Mondo ed ovunque voi siate.

29/03/13

Piccolo e veloce antipasto ...un boccone!!!

Anche quest'anno ho deciso di rifare un antuipasto veloce che a differenza dell'altro mi sono fornita dei "cucchiai" appositi e vi assicuro molto molto buono.
La ricetta originale di cui ho un vago ricordo perchè come al solito devo sempre aggiungere o alle volte ma raramente levare qualcosa non proprio di mio gusto.



(scusate ho riclicato delle vechie foto che purtroppo qui sono sfocate ne aggiungerò altre quando lo rifaccio, il cucchiaio invece è un nuovo acquisto)


Ingredienti per 6 bocconi  (radoppiate se avete commensali voraci...)
1 avocado maturo ma non sfatto
1 limone deve essere sugoso altrimenti radoppiate
100 gr di salmone affumicato
1 cucchiaio di aneto tagliuzzato oppure barbina di finocchio oppure se lo trovate surgelato
   (esiste anche il secco ma non è la stessa cosa)
1/2 spicchio di aglio
olio evo, sale e pepe q.b.
1 cucchiaio  di panna acida oppure uno yougurt alla quale aggiungerete un pò di fiordilatte
6 fette di pane per toast (quello senza crosta)

Procedimento

Pelate l'avocado, poi lo tagliate a metà per levare l'osso centrale e ridurre in piccolissimi pezzi la polpa cercando di schiacciarla il più possibile. Bagnare subito con il succo di limone perchè tende ad annerirsi.
Cercate di rendere il tutto come una mousse aggiungendo ancora limone, lo spicchio d'aglio tritato o schiacciato, sale e pepe ed amalgamate perfettamente tutto. Quando è una crema aggiungete 1 cucchiaio di panna acida oppure lo yougurt e amalgamate di nuovo e controllate che non manchi sale o pepe.
Tagliate a strisce il salmone affumicato e aggiungete l'aneto e un goccio d'olio e mescolate.
Prendete le fette di pane e appiattitele leggermente con il matterello e con un coppa pasta se lo avete o con l'orlo del bicchiere fate dei tondi di questo pane.
In una teglia soltanto unta d'olio mettete i vostri tondi di pane e fateli leggermente tostare da ambo le parti.
Mettete la mousse sul cucchiaio, aggiungete una striscia del salmone, un goccio di limone e presentate il cucchiao pronto per un boccone in un piccolo piatto oppure tutti su uno grande ed ogni commensale faraà...un boccone. Vicino ad ogni cicchiaio mettete una fettina del pane tostato.
In questo modo il commensale può scegliere se fare un boccone oppure se trasferire il tutto sulla fettina di pane e gustarla come una tartina.
Fare direttamente la tartina non è la stessa cosa.

Il tutto ha un sapore particolare ed ovviamente alla mousse di avocado potete aggiungere anche altre cose secondo il vostro gusto in quanto l'avocado ha un sapore "grasso" e quindi ha bisogno di ingredienti acidi. Sta benissimo anche con una spruzzata di arancio oppure con aceto balsamico ma quello bianco per non modificare il colore.
Spero che vi piacci a e buon appetito.
Ciaoooo





27/03/13

Nell'attesa ripropongo ...Il mio Menu Pasquale 2012

Quest'anno il mio menu di Pasqua per la mia famiglia sarà come sempre non tradizionale e particolare nella scelta dei piatti.
Intanto mi è venuta l'idea di riproporre il mio Menu di Pasqua 2012 che moltissime di voi hanno letto ma nel frattempo si sono aggiunte tante amiche nuove ed è difficile andare in retroattivo di un anno ma forse qualche ricetta può essere utile, anche se in questo periodo ne girano tantissime tra tutte le foodblogger.

Inizio con il link diretto al mio antipasto e vi lascio anche alcune foto.......


 la preparazione

la rifinitura prima di friggere



e questi sono i link diretti delle altre ricette dei piatti che hanno formato il mio menu pasquale 2012



Il dessert era la "Pastiera Napoletana" però non ho messo la ricetta che tutti conoscono ma solo la foto della mia pastiera che era questa





Il mio Menu Pasqua 2013

- gamberoni avvolti nel bacon e grigliati
- mousse di avocado con filetto di salmone affumicato al cucchiaio (un boccone)
- ceci fritti e passati in aromi secchi
- burritos messicani (per mio nipote dietro sua richiesta)
- gnocchi neri con ragù di pesce
- millefoglie alla crema chantilly

Spero che le ricette del mio m enu dell'anno scorso possano esservi utili e ringraziandovi di leggermi vi auguro una bellissima giornata.

Ciaooo a tutti.






26/03/13

Il "gelicidio" di Trieste marzo 2013 preludio pasquale ???

Il "gelicidio" avviene quando la temperatura a terra è più bassa rispetto all'atmosfera ed essendo piovuto l'acqua è diventata "ghiaccio". Poi è arrivata la nostra "bora" e la nevicata che coprendo il manto stradale ghiacciato non ha permesso vedere e quindi...scivolate!!! Il mio terrazzo era pieno di stalattiti....
A Trieste si usano i "iazzini" ovvero i ramponi di ferro che vengono applicati sotto le scarpe usualmente solo sotto il tacco ma ora sono fatti anche in materiale più leggero, gommati e prendono anche tutta la suola. La foto per fare un idea è presa dal web. Quelli che possiedo io cimelio storico hanno i rampini alti di ferro e la cinghia è di cotone però sono ancora oggi favolosi.


 

Ho trovato su YouTube un bellissimo ...filmato su Trieste




Questo è solo un piccolo interludio ciaooo a tutti

25/03/13

Liebster Blog Award



La mia cara amica  Fiore del blog casalinga per caso  ha messo a disposizione di tutti i suoi premi.
Questo premio le era stato donato per l'altro blog  OKANIMALI  ed io, dietro suo invito,  lo prendo per conto della mia pelosa "Ciccia" e quindi le regole, risposte e donazione sono da parte sua mio tramite.....e quindi lei dice presentami.....

sono "Ciccia" è il giornale è mio e quindi......il due zampe oggi non lo leggerà !!! 
(se cliccate la mia foto mi vedrete in grande)

e........"siccome sono "Nata stanca e vivo per riposare"........demando il tutto alla due zampe e speriamo bene.....

Le regole:
- scrivere un  post indicando il donatore: FATTO

Rispondere a 11 domane... eccole:
1) Che cosa ti piace fare per rilassarti?   
    Una passeggiata o un salto al mare in estate
2) Hai un altra passione oltre quella esplicita del tuo blog? Quale?
    Il blog è un passatempo non una passione, non posso dire di avere passioni ma molteplici interessi.
3) Qual'è il momento della giornata che preferisci?
     Senz'altro la sera.
4) Che cosa ami di più nelle persone?
     Più che "amare" mi piacciono le persone disponibili estroversamente sorridenti.
5) Che cosa ti fa arrabbiare da pazzi?
     La stupidità mascherata dal motto "io so tutto".  
6) Che cosa ricordi della tua infanzia che ti fa morire dal ridere?
     Purtroppo nella mia infanzia non c'era nulla da ridere ma solo da piangere considerati i tempi.
7) Quale luogo di villeggiatura preferisci, lago, montagna, mare, campagna?
     Nata, cresciuta e vivo sul mare quindi...ma non disdegno il lago per brevi periodi.
8) Hai un rimpianto nella tua vita per qualcosa che non hai fatto?
     No, perchè quando nella vita si decide  il recriminare non fa tornare indietro è un dubbio inutile.
9) Quale disciplina artistica preferisci?
     Tutte e nessuna. Dipingo su tela e stoffa, ricamo, cucio e faccio maglia ovverio vario.
10) Che cosa non ti piace del tuo lavoro?
      A parte che ora sono in pensione, del mio passato lavoro mi piaceva tutto era perfetto per me vario, inventivo e con possibilità di viaggiare e spaziare nel vario contesto della società in cui viviamo.
11) Pensi che l'amore sia più importante dell'amicizia?
      No, perchè prima viene l'amicizia e poi subentra l'amore. Comumque l'amicizia è più importante perchè se reale dura mentre l'amore può anche finire (se parliamo di amore tra uomo e donna).

La regola dice che devo scegliere 11 blog con meno di 200 follower e quindi, rattoppato il mio cappello Harry e con estrazione a "zampata" e dietro alfabeto passo il testimone a :


e per completare passo, scusatemi, a tutte loro le stesse 11 domande che mi sono state rivolte.

Le amiche saranno avvisate e spero che il messaggio arrivi forte e chiaro.

Grazie anche da parte della mia "pelosa" se vorrete accettare il premio senza alcun obbligo ma solo per piacere.

Vi auguriamo una buona giornata .....miaooooo!!!!



NOTA
Colgo l'occasione anche per ringraziare l'amica FIORE per aver organizzato il suo


alla quale ho aderito ma solo nella sezione più facile ....invio di cartoline perchè per le altre sezioni non avrei avuto tempo.

24/03/13

Intermezzo Domenicale !!! (11)




Questa volta vi porto in Vietnam, un luogo lontano un sistema ed un realtà di vita completamente diverso che alle volte nemmeno possiamo immaginare. Turisticamente parlando ci fanno vedere o vogliamo vedere solo quello che ritengono e forse riteniamo sia la vera espressione di quel paese mentre invece, la realtà, è molto diversa. Quello che mi affascina e la calma, la pace e l'espressione del viso felice e sorridente di queste persone che nonostante la fatica per arrivare alla fine del giorno, la lotta è in fondo la loro vita ed ogni traguardo raggiunto è una gioia perchè hanno conquistato quello di cui avevano bisogno per sopravvivere nella semplicità della loro vita.
La musica che accompagna questo PPS convertito in Video è una vecchissima canzone forse qualcuno non l'ha mai sentita ma certamente altri la ricorderanno molto bene è stato un vero "tormento" nel passato non proprio tanto lontano.....spero che la sentiate se non benissimo al meglio.



La prossima domenica Pasqua, ogni famiglia ha già il suo Intermezzo e quindi non necessita del mio e tantomeno avrebbe il tempo per guardarlo.
Quindi con i miei Intermezzi arrivederci alla domenica del 7 aprile.

Buona domenica cari amici e buone Palme.




NOTA
Per vedere la rubrica di tutti "Intermezzo Domenicale", cliccate sulla stessa immagine di apertura che vedete nella sidebar in altro a destra.


22/03/13

Cristoforo da Messisbugo

Cristoforo Messi detto Sbugo - come risulta in documenti autografi) nacque a Ferrara alla fine del 400.
La sua famiglia, sembra, provenisse dalle Fiandre e sposando la nobile Agnese di Giovanni Gioccoli potè entrare alla corte degli Estensi occupando importanti incarichi quali amministratore di fondi ducali e in qualità di scalco meritandosi il titolo di Conte palatino ch gli venne concesso dall'imperatore Carlo V nel gennaio del 1533.
Scomparve nel 1549 ed un anno dopo venne pubblicato il suo libro "Banchetti, composizioni di vivande et apparecchio generale" con una ristampa ripetuta fino ai primi decenno del '600.
Questo trattato suddiviso in tre parti, rappresentava i tre argomenti principali quali "Memoriale per fare un appareccjhio generale" (nel senso di apporntare una tavolata), un catalogo di dieci cene con tre desinari ed un festino descritti esattamente in tutte le loro fasi con relativa lista di bevane ed infine una raccolta di trecentoquindici ricette.

S'interessò non solo del desinare ma intercalava i banchetti con piacevoli intervalli di danza o commedie e musiche in quanto anche l'orecchio e l'occhio dovevano godere non solo il palato.
Perfezionò inoltre, essendo un signore ricco di grazia ed eleganza, il taglio dei cibi sevendosi di un congruo numero di posate formate da ben 25 coltelli e forchette di vario genere riuscendo così a spezzare gli arrosti senza toccarli con le mani. Trasformò anche la "trinciatura" in un arte ed i suoi allievi furono i più ambiti delle corti eurpoee come Maestri di Cerimonia.

Tutto questo l'ho tratto da Taccuini Storici  inclusa l'immagin
 

Cristoforo da Messisbugo (fine 1400-1548)


Molto interessante è anche il sito Associazione Nazionale Carabinieri - Sezione di Rossano  che riportano moltissime ricette originali.
Inoltre da  TuttoCronaca in Cucina dove leggerete altre cose curiose di questo personaggio e troverete una bellissima ricetta rivisitata fatta nel 1973  da  Franco Danieli, primo Chef sulla turbonave Raffaello, che la propose agli ospiti  durante la traversata Genova – New York, le famose “Lasagne alla Messisbugo”.
Avrei potuto riportare questa rivisitazione ma è molto lunga e poteva risultare riportata inesatta è meglio che ognuno la veda da se.
Ho trovato inoltre ancora un bellissimo sito con tantissime ricette e so che voi tutte siete bravissime e sicuramente qualcuna si metterà a provare una ricetta di quasi 500 anni fa rivisitata in questo terzo millennio e sicuramente sarà una cosa strepitosa. Le ricette sono QUI.

Pensate che sono partita da un articolo che ho letto su un giornale inerente a Ferrara ed in quest'articolo veniva nominato proprio questo "cuoco" come uno dei più grandi innovatori della cucina di quel periodo che come descritto fu ampiamente publiccizzato diremmo noi in tutte le Corti dell'epoca.

Ciaoo a tutti e attendo una ricetta....non da me io non sono una foodblogger ma solo un amante di cucina.

Ciaooooo

21/03/13

Flan o soufflé

Sono convinta che tutte le foodblogger sanno qual'è la differenza tra un "flan ed un soufflé".
Personalmente pensavo fosse più o meno la stessa cosa invece si differenziano per il tipo di cottura.

Il soufflé ovvero soffiato..gonfiato, viene cotto in forno a bagnomaria e portato in tavola nello stesso recipiente di cottura. Si dice anche cottura in umido. E' però una spina nel cuore di tutte le cuoche perchè da bello gonfio, uscito dal forno, il più delle volte si affloscia. Fa ammattire anche i più grandi chef e dicono che il segreto sta nel forno. Io questo segreto non l'ho ancora scoperto e nonostante il "soufllé sia un piatto che a maritozzo piace tanto,  non lo farò MAI PIU' un afflosciamento basta e avanza.


Il flan ovvero lo sformato si cuoce sempre in forno ma a secco.  Viene appunto chiamato sformato in quantodopo cotto va porzionato ed impiattato. Qualche volta si preferisce usare delle cocotte monoporzioni nel qual caso vengono portati in tavola direttamente.
Flan viene definito uno sformato se salato  mentre quello dolce è il budino.



Praticamente la mia ricetta della Creme brulé salata  (l'avete vista tutti e grazie) essendo stata cotta in forno a bagnomaria si poteva definire un "soufflé" però la composizione ha fatto in modo che non mi si è "sgonfiata". Che abbia trovato la soluzione ????

Carissime niente ricetta speciale per questi due piatti, lascio alle più esperte di postarne di splendide per flan e/o soufflé,  forse mi cimenterò un giorno facendo un budino.

Ciaooo a tutti.



cucina 15



PS.
Mi sono ricordata poco fa che avevo messo un post su un soufflé che non si sgonfia e lo trovate  QUI

20/03/13

Inspiro non espiro ....ragazze non respiro più !!!!!

 

Carissime, sono già diventata muta ora proprio non respiro più.
La carissima amica del blog "Cipolla Rossa " ...non solo lacrime  ha voluto assegnare al mio blog questo bellissimo premio.
Voi sapete che anche se ricevo lo stesso premio per me è come se fosse il PRIMO in quanto la persona che me lo dona è diversa ed ha pensato proprio a me nell'assegnarmelo. Al di là del significato del premio stesso è il PENSIERO, l'avermi pensata,  che io voglio onorare.
Le regole, che nessuno vieta di violare ma che hanno un suo fondo cioè danno l'opportunità di aumentare le conoscenze tra blogger perchè noi tutte non sempre seguiamo le stesse amiche, mi trova sempre concorde ma con tanta fatica sopra tutto per quanto concerne l'assegnazione, io lo darei a tutto il mondo blogger.
Ho constatato che molte blogger non vogliono premi perchè non hanno tempo, altre lo accettano ma poi mi spiace dirlo scompaiono (per fortuna sono pochissime) e le restanti fanno salti per poter accontentare il "mandante" e passare avanti per fare ulteriori conoscenze e vi prego non vogliatemi male.

Le regole sono:
raccontare 7 cose di se stesse e donare questo premio ad altri 15 blog ringraziando doverosamente la donatrice.

Io ho già avuto l'occasione di parlare di me e non posso continuare facendo un romanzo quindi per chi non mi avesse letto questo è il per andare a curiosa le  7 cose di me .

Non sarebbe la prima e certamente non l'ultima volta se vorrei contravvenire alle regole e lasciarlo qui per tutte voi questo premio; ma, mi fa piacere tirare fuori dal mio solito cappello (ormai quasi completamente bucato) le amiche alla quale passare il testimone e, mi vorranno scusare, ma non ho verificato se l'hanno già ricevuto o se hanno dei divieti.... visto che non esiste obbligo di accettare per cui ognuno è libero di farne quello che vuole.
Andiamo alla nomination.....

Speedy70 "A tutta cucina" 
Adriana Riccomagno "Ri-presa nella rete"
Monica e Patrizia "Cucina con Dede"

Vado anche ad avvisare le amiche e spero che non si arrabbbbbinoooooooo con me se le faccio lavorare.

Un abbraccio virtuale a tutte.

NOTA Importante

Poco prima di postare ho scoperto che l'amica  Annunziata Scarponi Club   ha voluto donarmi lo questo premio e con  un immagine grafica diversa

  

io  accetto questo premio perchè come scritto è un altra amica a DONARMELO, ed ha pensato proprio a me e quindi è un premio  NUOVO.
Però questa volta, Annunziata cara, perdonami, il mio cappello ormai è veramente uno straccio ne devo fare uno nuovo e quindi decido per questa volta di 

DONARLO A TUTTE LE AMICHE/AMICI E QUANDO PASSERANNO DI QUA PER PIACERE PRENDETELO VE LO DONO CON TUTTO IL CUORE.

 
Grazie a te carissima amica e grazie a tutti di leggermi ed avere pazienza. 

19/03/13

Il Riso ...le sue varietà e Riso alla Cantonese

Il riso ovvero Oriza sativa  è una graminacea che appartiene al gruppo dei cereali ovvero piante che producono chicchi o semi adatti all'alimentazione. E' di origine asiatica ed i cinesi la coltivavano a scopo alimentare già nel VI millennio a.C., così come testimoniato da diversi siti del neolitico e nella parte orientale della Cina stessa. Si diffuse poi in Mesopotamia, Persia, Egitto ed infine in Europa.
Assieme alla Oriza glaberrima dal pericarpo pigmentato rosso che si coltiva in Africa, sono le due piante dalla quale si produce il riso. La Oriza sativa viene coltivata su circa il 95% della superficie mondiale. E' alla base dell'alimentazione di moltissime popolazioni e rappresemta un cibo importante in quasi tutte le cucine mondiali.
Come detto, la Cina coltivava il riso da millenni con tecniche che si sono evolute nel tempo. Diversi passaggi però ancora oggi vengono effettuati manualmente.

I cinesi sono anche maestri nel trarre dal riso diversi prodotti quali:

- l''acqua di cottura nell'epoca Ming era utilizzata come malta e come rinforzante per le mura.
- dalle foglie macinate si otteneva la cosidetta carta di riso che poi tinta era utilizzata in vari modi.
- i baccelli sono utilizzati come fertilizzante oppure materiale d'imballaggio o cibo per gli animali.
- dalla farina di riso si ottengono gli spaghetti molto presenti nella tradizione culinaria cinese
- dal riso si ottiene anche l'aceto ed il vino.

Famose sono le coltivazioni terrazzate.
Viene coltivato oltre che in Cina (maggior produttore), anche in India, Indonesia e altri della stessa area con quantità inferiori.
Anche l'Italia ha coltivazioni importanti ed è il principale produttore europeo ed il ventisettesimo a livello mondiale. La coltivazione è concentrata principalmente nelle regioni Piemonte e Lombardia, nel triangolo  Vercelli, Novara, Pavia ed in Veneto nella Bassa Veronese oltre che in Sardegna nella valle del Tirso.

Dal web e wikipedia traggo queste  foto


Oriza sativa

Oriza sativa

Oriza glaberrima (rossa)

Ci sono moltissime varietà a secondo di dove avviene la coltivazione soprattutto del riso diciamo bianco come pure in Italia ne abbiamo di tipi diversi quali il vialone nano, arborio, carnaroli giusto per citarne qualcuno. Come sempre le mie informazioni le ho tratte da Wikipedia e da altre varie letture sull'argomento.

Il riso nonostante sia un prodotto versatile e facile da utilizzare nell'ambito della cucina prestandosi  a mille preparazioni e, non dimentichiamo, i suoi apporti nutrizionali non ultimo la facile digestione,  è ancora poco utilizzato.
Credo che il più famoso piatto, vista la Cina come maggior produttore monadiale, sia  "Riso alla Cantonese" e mi permetto di passarvi una ricetta che credo sia quasi l'originale che ho avuto durante il mio periodo di lavoro da un cuoco di bordo cinese....

(foto da immagini di Google)

Riso alla Cantonese

Ingredienti per 4 persone
- 250 gr di riso basmati (non assorbe molto ma potete usare anche riso di produzione italiana) 
- 1 cipolla media finemente tritata
- 6 cucchiai di olio di semi (arachidi di preferenza)
- 250 gr. di piselli (surgelati o anche in scatola)
- 60 gr di gamberetti (facoltativi)
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- sale q.b.
- 3 uova

In un recipienta graduato mettete il riso e misurate la stessa quantità d'acqua e versate il tutto in una pentola. Fate cuocere il riso a fiamma molto bassa fino a che l'acqua non sarà completamente assorbita dopodichè spegnete il fuoco, coprite e lasciate riposare per mezz'ora.
Mettete nel frattempo l'olio in una padella (il famoso WOK sarebbe l'ideale), fate saltare la cipolla, i piselli (cotti se erano surgelati freschi), i gamberetti se scelti, la salsa di soja e poco sale.
Sbattete le uova, salatale e strappazzatele ed in un tegame con un pò d'olio fatele cuocere e dopo in un piatto spezzettatele se sono rimasti pezzi grossi.
Incorporate alle uova quanto prima preparato (cipolla, piselli.ecc.) aggiungete il riso e mescolate il tutto in modo che comunque il composto rimanga diviso senza formare dei grumi compatti.

PS.
La versione più conosciuta prevede l'uso del prosciutto cotto a quadretti, ma viene anche utilizzato la polpa di granchio. Nella grande distribuzione nel settore Alimenti etnici confezionati freschi, il riso alla cantonese è sempre e soltanto con il prosciutto cotto.


Buon appetito e ciaoooo

18/03/13

Come personalizzare le cartelle sul nostro desktop???

Forse l'ho già detto...io acquisto qualche rivista d'informatica, ritaglio gli articoli interessanti meno ingombranti di tutta la rivista ma.....ogni tanto bisogna decidersi a fare pulizia del cartaceo.
Oltre a ritrovarsi con  montagne di ritagli, si scopre che più della metà non ci si ricordava nemmeno di averle conservate ed altre ormai sono diventate vecchie.  Le novità nel campo informatico corrono così veloci che dopo 6 mesi quei ritagli di spiegazioni, aiuti o quant'altro sono ormai superate diventate "obsolete" da rottamare!!!!!

Però qualche volta si trova qualcosa che può essere ancora utilizzato come questa..... istruzioni di come sostituire le classiche "cartelle gialle" con un immagine ICO per rendere più facile trovare tra tante cartelle sul nostro desktop/schermo quella precisa cartella che a noi interessa usare in quel momento.
Esistono tantissimi programmi per convertire le immagini che abbiamo sul nostro pc  in piccole "ICONE/ICO" da poter usare per sostituire la classica cartella gialla in una personalizzata e senza usare quelle predefinite che forse non rispecchiano il contenuto della nostra cartella.
Penso che avrete senz'altro provato a cambiare la faccia alla cartella cliccando con il destro del mouse e poi su proprietà/personalizza/cambia icona (scegliendo una delle predefinite disponibili)  dare OK./applica/OK e trovare l'icona scelta al posto della classica gialla.

Esiste però un sistema che non richiede l'installazione e/o la ricerca di programmi per lo scopo ma è di una semplicità unica.

Prendete un immagine gia presente sul vostro computer con l'estensione "jpg", l'aprite e la salvate di nuovo sul vostro pc cambiando l'estensione ovvero le tre lettere dopo il punto con la parola "bmp" . Ricliccate sull'immagine e la rinominate con l'estensione "ico" ( al posto di bmp) e......il gioco è fatto (ovviamente se avete già immagini "bmp" basta rinominarla in "ico")
Esempio: Immagine.jpg trasformate in Immagine.bmp e poi di nuovo in Imagine.ico
S'intende per estensione le ultime tre lettere che sono dopo il punto quello che viene anche in automatico quando scrivete una lettera che diventa ...lettera.doc e che indica il programma con la quale è stato fatto il documento.
La vostra icona è pronta per usarla su tutte le cartelle "gialle" o comunque in qualsiasi posto vi serva un iconcina e personalizzarla così con un'immagine che rispecchierà il suo contenuto.
Ricordatevi che per essere "icone" le dimensioni sono piccole e quindi non aspettatevi di trovare chiarissima l'immagine originale. Windows riconosce questa come icona e qundi piccola.

Rifaccio le operazioni da fare dopo che avrete trasformato l'immagine in "immagine ICO" :
- clic sulla cartella gialla/proprietà/personalizza/cambia icona/sfoglia (in questo caso fino a quando trovate l'icona che vi interessa)/ok/applica/ OK

Questa è l'icona che copre la cartella gialla e parte da una foto igp grande

Ciao a tutti

NOTA

Ho scoperto casualmente che l'immagine con l'estensione "ico" in realtà viene letta da Windows come un "icona" ma la rinomina non modifica la struttura ovvero la grandezza originale dell'immagine. Se ci cliccate sopra per aprirla con il programma "visualizzazioni immagini predefinito di Windows" oppure con qualsiasi altro programma per vedere le foto, riscontrerete che la stessa non ha subito alcuna modifica. In questo modo potete crearvi una cartella con le immagini "Ico" da utilizzare quando volete senza dover conservare la stessa foto in jpg-bmp ma solo ICO e quindi non avere doppioni. Preciso anche che il sistema operativo usato è "XP" e sta a voi provare se questa dritta funziona anche con Vista e Seven allo stesso modo in quanto io non possiedo questi due sistemi operativi.

PS.
Inserisco qui di seguito anche il link di un mio post del 2011.che si riferiva ad una analoga possibilita ma con servizi online il tutto tratto dal blog Guidami di un mio amico. Link  QUI

Ps.Ps.
Gli ultimi sistemi operativi quali  Vista ormai vecchio ma Seven o Win8 chi lo possiede, è stato già inserito un programma per effettuare queste modifiche. Le dovete cercare all'interno in quanto usualmente essendo delle aggiunte ma non prioritarie il sistema operativo caricato nel PC non lo ha evidenziato. Non solo questi ma sono tantissimi le aggiunte anche programmini veri che devono essere cercati all'interno del sistema stesso.
Per quanto riguarda i programmi Linux che è un open source ed esistono altri sistemi operativi elaborati da altri programmatori come UBUNTU ecc- il sistema di modifica cartella non credo sia applicabile. Si riferisce solo alla piattaforma Windows.
 

17/03/13

Intermezzo Domenicale !!! (10)




Questa volta vi porto alla Festa della Neve di Harbin in Cina. E' veramente uno spettacolo bellissimo e viene da un mondo a noi cosi lontano. Spero che si veda bene e si senta anche perchè ormai sapete che sono sempre conversioni.


(clic sull'angolino in basso a destra se volete vederlo a schermo intero forse lo vedrete un pò sgranato...)

Mi auguro che le care amiche "foodblogger" mi perdonino sempre se tra una ricetta e l'altra (food... io non sono..) io continui a mantenere la multitematicità data al blog da me creato.
Mi piace pensare che vi prendete 5 minuti di pausa, viaggiate nel virtuale riposandovi con una buona tazza di the o cioccolata con dolci o biscotti da voi appena sfornati.

Buona domenica ed un abbraccio virtuale a tutti/e.



NOTA


Per vedere la rubrica completa con tutti gli intermezzi, clic sulla stessa immagine di apertura post che vedete nella sidebar in alto a destra 


16/03/13

Brasato di selvaggina....scappata!!!

Colpa una pessima giornata di pioggia, un improvviso autoinvito di figlia e nipote e....frigorifero quasi vuoto.

cucina 100 

Un taglio di carne da circa mezzo chilo in congelatore, vino, aromi, cipolle ho pensato di fare un arrosto ma poi ho pensato fosse meglio un brasato tenendo conto di quanto avrei potuto utilizzare in questo...riciclo.

Ingredienti per 4 persone
500 gr. di carne di manzo (scegliete un taglio adatto il mio....)
250 ml di vino (io avevo solo rosso)
400 gr di pomodoro (quello di scatola)
1 confezione di bacon (pancetta affumicata sottile)
1 cucchiaino pomodoro concentrato
4 scalogni 
2 spicchi aglio
1 cucchiaio di bacche di ginepro
1 cucchiaio di pepe in grani rosa (io avevo in salamoia)
timo, maggiorana, alloro, basilico, erba cipollina, coriandolo (tutto fresco surgelato)
burro e olio evo misti
brodo (di dado)
sale,pepe



(questi lacci ad uso alimentare sono usati da me al posto del spaghetto basta lavare -
se fate clic sulle foto queste si vedono grandi)


Preparazione
Lasciate marinare la carne con tutti gli aromi indicati incluso il pepe e le bacche di ginepro alla quale aggiungete tutto il vino e allungate con un pò d'acqua affinchè la carne sia ben coperta. 
Nel frattempo in una larga casseruola fate sciogliere il burro assieme all'olio, aggiungete lo scalogno tagliato sottile e l'aglio anche tagliato sottile e fate ammorbidere il tutto ma attenti che non si scurisca.
Togliete la carne dalla marinatura (io sono riuscita soltanto per due ore ma doveva essere molto di più), fatela scolare e avvolgetela con le fette di bacon in modo che ne sia totalmente avvolta.
Legate con spago da cucina e aggiungetela al soffritto alzando la fiamma in modo che si formi una crosticina chiudendo i pori della carne stessa.
Filtrata la marinatura e conservate il liquido. Aggiungete al liquido il pomodoro ed il concentrato in modo che diventi fluido e versate il tutto sulla carne. Se non è ben coperta allungatela ancora con del brodo e lasciate cuocere a pentola coperta per 1 ora poi girate la carne e proseguite per un ulteriore ora.
Provate con uno stecchino se vi sembra morbida al caso proseguite ancora la cottura.
Tirate fuori la carne, levate lo spago e togliete le fette di bacon che aggiungerete al sughetto.
Aggiustata di sale e pepe e allungatelo se troppo denso con del brodo e frullate in modo che vi risulti una cremina densa ma abbondante.
Tagliate la carne a fette non troppo sottili, impiattate e coprite con la salsina.
Io ho accompagnato con delle patate lesse fatte saltare in padella .

Ho chiamato ..selvaggina scappata... perchè usualmente questa marinatura si usa per la selvaggina ma il mio taglio era un semplicissimo pezzo di manzo e nemmeno dei più ..pregiati.

Ciaoo a tutti

15/03/13

Lampredotto

Le amiche toscane sanno benissimo cosa sia ma al di fuori pochi conoscono questa, diciamo impropriamente variante dello stomaco mentre su vasta scala la famosa "TRIPPA" è conosciutissima.
Da WIKI  traggo le seguenti informazioni che voi potrete leggere andando alla pagina direttamente.
Il lampredotto è uno dei quattro stomaci di bovino ed è  chiamato "Abomaso" - clic e andrete direttamente al dettaglio sul dove è situata questa parte di stomaco. 
La gala parte più magra e spannocchia parte più grasso formano questa parte dello stomaco.
Piccole creste dette gale formano la GALA di colore viola e sapore forte mentre la spannocchia ha un gusto e colore più morbido e tenue.
Nell'insieme di colore scuro, prende il nome dalla LAMPREDA un tipo di anguilla una volta molto abbondante nelle acque dell' Arno di cui ricorda la forma.
Il lampredotto è un tipico piatto povero della cucina fiorentina , tutt'oggi molto diffuso in città grazie alla 
presenza di numerosi chioschi dei così detti lampredottai, ovvero i venditori di lampredotto.
La  cottura è molto lunga fatta in acqua con pomodoro, cipolla, prezzemo e sedano. Dopo la cottura può essere gustato come un normale bollito condito con salsa verde sia invece come amato dai fiorentini tagliato a pezzetti come ripieno di un panino toscano salato il "semelle" la cui parte superiore di questo panino tagliato a metà viene imbevuto nel brodo di cottura del lampredotto.
Si condisce quindi con sale, pepe, salsa verde e/o anche a richiesta con olio piccante.
Esiste una versione sui banchi dei lampredottai quella in zimino ovvero in umido con verdura a foglia usualmente le bietole.

Lampredotto
foto da wiki
Altro interessante racconto e ricetta lo trova su Taccuini Storici
 
 chiosco ove si vende il lampredotto da wiki
Se ci sono amiche toscane che riscontrano qualcosa di inesatto o vogliono aggiungere altri particolari ne sarò ben felice di saperlo e modificare e/o aggiungere.
Personalmente questo panino l'ho assaggiato in versione olio piccante e devo dire che mi è paciuto molto e pensare che la "trippa" non è tra gli alimenti che preferisco ma forse fuori casa tutto e più buono e certamente questo lampredotto può essere gustato solo a Firenze da chi lo sa preparare.
Ciaooooo a tutti.   

14/03/13

Google traduttore fuori dal browser ....non collegati ad internet

Oggi domenica flash della pulizia cartine e ....ogni tanto trovo qualcosa che invece può ancora essere utile come l'indicazione di questo programmino che permette l'uso di Google traduttore anche quando non siamo collegati ad internet ovvero come si dice a Modem Spento.
Visto che di Google ne abbiamo parlato gia  QUI  ho pensato di aggiungere anche questa informazione che forse può tornare utile.

Questo programmino non necessita di alcuna installazione e si integra direttamente con l'interfaccia di Google basta selezionare il testo da tradurre, premere il tasto "Windows" della tastiera e automaticamente il programma effettuerà la traduzione mostrandola a video ovvero sullo schermo e anche copiandola negli appunti.
Si può scegliere la lingua sorgente e quella di destinazione e permette anche  di cambiare diversi parametri tra cui anche il tasto per attivare la funzione.

Questa meraviglia si chiama TranSmiti.... e si trova  QUI  ovviamente non aspettatevi la traduzione perfetta è sempre Google che traduce ma almeno possiamo farlo con tutta calma e soprattutto per coloro che hanno internet a tempo possono farsi la traduzione e controllare con calma.

Vi posto qui due immagini:
- la prima è quella del programma ed il testo scritto in inglese


la secondo dopo che ho scaricato il programma senza che venga installato, in alto vedete la dicitura Google e la stessa immagine è ora in italiano


E' molto pratico in questo modo si ha tutto il tempo di verificare che la traduzione sia corretta consultanto un dizionario oppure al caso segnarsi le parole per controllare su un dizionario online ce ne sono tanti e anche validi.

Ciaoo a tutti

12/03/13

Leberkäse ...una ricetta inusuale

"Leberkäse" tradotto significherebbe "formaggio al fegato" nonostante che negli ingredienti di base non sia presente nessuno dei due ingredienti ma viene anche chiamato Fleischkäse. Tipico della Baviera e non solo ma anche di molte regioni germaniche, è presente anche in Austria incluso l'Alto Adige da parte italianaE' simile ad un polpettone e viene classificato in Germania come insaccato.
Viene anche chiamato "Kalbskäse o weisser (bianca) Leberkäse"  ma anche se Kalbs significa vitello non è presente questa carne. Questo denominato "di vitello" è effettivamente di colore chiaro dovuto alla mancata salagione che è un trattamento a base di sale e nitriti che in Germania viene utilizzato per la lavorazione degli insaccati. In Austria si trova in tre versioni: classico con o senza fegato, quello con l'aggiunta di formaggio e il classico ma piccante. 
Nelle regioni dell'Austria orientale esiste anche la versione con la carne di cavallo o il classico nel ticinese con i peperoni.
Esiste una stranezza per quanto riguardano gli ingredienti del  Leberkäse che prevede solo carne senza formaggio e fegato, le leggi tedesche solo i Leberkäse bavarese è autorizzato a non contenere fegato. In altri casi è obbligatorio un contenuto di almeno il quattro per cento di fegato. Ad esempio il   Leberkäse di Stoccarda ne deve contenere di più, almeno il cinque per cento.
Queste informazioni specialmente le austriache le conoscevo mentre le altre le ho tratte da Wiki e per ulteriori informazioni molto interessanti vi rimando  QUI  .
Le massaie acquistano raramente  le carni fresche separatamente per assembrarle a casa ma preferiscono l'impasto pronto presente nelle macellerie. Inoltre è possibile nelle stesse che hanno anche un reparto di gastronomia acquistarlo anche gia cotto e queste si chiamano Metzgereien.
L'impasto pronto da cuocere può essere anche affettato e cotto in padella o anche impanato e fritto.
Ora si trova il prodotto pronto nelle tre versioni anche nella grande distruibuzione nel reparto gastronomia facendoselo affettare per un panino o una confezione intera per casa.
A completare il piatto si uso accostare i cetrioli quelli grandi agro dolci e come salsa quella di senape ed un bel boccale di birra.
A me piace tantissimo e quando vado in vacanza sul lago Wörther a Klagenfurt acquisto sempre un pezzo caldo, lo mangio a cena in campeggio completandolo con un'insalata.  Di solito acquisto la versione piccante.

Questa ricetta mi è stata data da un amica austriaco doc. Io l'ho fatta per i miei molto tempo fa e mi scuserete per le foto che sono state scanarizzate non avendo usato la digitale che all'epoca non possedevo.


Ingredienti
160 gr  fegato bovino (facoltativo)
650 gr carne di manzo
650 gr di speck
200 gr di pancetta ovviamente di maiale
1/2 cipolla
35 gr di sale grezzo grosso
10 gr di sale fino
1 cucchiaio di maggiorana secco
pepe e noce moscata q.b.
4 spicchi di aglio
1 cucchiaio da tè di maizena o fecola di patate
3 chiare d'uovo
350 ml di acqua
2 contenitori di alluminio di forma rettangolare come da immagine


chiedo scusa per il mio collage


Procedimento
Tagliare la carne, lo speck e la pancetta (anche il fegato se lo utilizzate) a pezzi e tritare il tutto nel robot.
Fare fettine sottili dell'aglio e della cipolla ed in una padella con un pò d'olio lasciarli appassire senza bruciare e poi farli raffreddare e aggiungere il tutto alla carne tritata.
Completare con tutti i restanti ingredienti inclusa l'acqua e fare in modo che tutto si amalgami molto bene e poi mettere il tutto in frigorifero per almeno 1 ora.  Cercato di assaggiare se non  manca a vostro gusto di sale o altro.
Riscaldate il forno a 160°.
Dividete l'impasto in modo da riempire i due contenitori, battendo un pò in modo da livellare ovvero compattare.
Mettere in forno e cuocere per 30-35 minuti.
Sfornateli su di un piatto grande e affettatelo ancora caldo a fette grosse.
Accompagnate se vi piace con senape e cetrioli  (sono quelli agro-dolci grossi), una  fetta di pane nero tostata o pane toscano non salato.

non ho la foto del prodotto finito e quindi per rendere l'idea prendo quella da Wiki

NOTA
I quantitativi indicati sono per due contenitori di alluminio ma potete dimezzarli se volete farne uno solo per prova. Potete anche fare uno classico e l'altro aggiungere del formaggio tagliato a quadretti del tipo che si scioglie ed avrete la versione con il formaggio. 
Se vi piace piccante al classico potete aggiungere del peperoncino.

Potete anche usare la carne di vitello, versioni con quella di pollo non viene presa in considerazione. Se usate il fegato potete utilizzare indifferentemente di maiale o manzo.

Una volta freddo lo potete affettare sottile per farcire un panino oppure anche riscaldare in padella accompagnandolo completando con della verdura cotta o purea di patate oppure perchè no anche patate fritte o patate bollite condite solo con olio e prezzemolo.
A voi la scelta!!!!

11/03/13

Per l'amicizia blogger un bellissimo PREMIO....


....che ricevo dalla cara amica Molly del blog  La cucina di Molly che ha voluto passarmi come dico sempre io un passaggio di testimone moooolto gradito.


Effettivamente anche se virtuale l'amicizia che s'instaura è veramente meravigliosa e possibile. Con qualcuno forse ci si senti di più ma non perchè non ci si trova ma semplicemente perchè tutte noi non abbiamo a disposizione lo stesso tempo.
Il lavoro, la famiglia, i figli con annessi e connessi alla fine ci ritroviamo stanchissimi ed è l'ora della nanna per tutti altrimenti domani sarà dura e che comunque dura lo sarà.

Le regole prevedono l'assegnazione a 5 blogger, io usualmente "obbedisco" ma questa volta invece desidero  
ASSEGNARE QUESTO PREMIO DELL'AMICIZIA " a TUTTE LE MIE AMICHE BLOGGER  pregandole di volerlo accettare e di prenderlo  con tutta la mia AMICIZIA.

Nel contempo ho deciso però di darlo personalmente a tre blogger che stanno passando un attimo particolare della loro vita ed hanno avuto il coraggio di confrontarsi ed affrontare le problematiche del momento condividendo con noi blogger amiche virtuali e,  spero,  che questo mio passare faccia capire a loro quanto sono, anzi le siamo tutte, vicino/e. Scusatemi se ho parlato anche per voi ma sono sicura che sarete d'accordo.



Grazie ancora carissima Molly e a tutte le amiche blogger che mi onorano della loro amicizia.
Buona settimana.


PS.PS.
La cara amica Fiore del blog Casalinga per caso  omaggia tutte le suo amiche blogger di questo premio che ha ricevuto  il giorno dei festeggiamenti del suo peloso RON. Tantissime grazie cara Fiore.

NOTA personale:
Colgo l'occasione per informarvi che....

- sul lato sinistro della mia sidebar ho creato due pagine che si collegano a due diversi avvenimenti:
  - PREMI RICEVUTI e LINK AMICI.

PREMI RICEVUTI
- saranno elencati tutti i premi ricevuti da voi carissime amiche con indicato il nome di chi ha voluto darmi questo splendido riconoscimento ma dovrete avere un pò di pazienza ci sto lavorando per fare le cose per benino

LINK AMICI
- questa pagina rappresenta uno scambio banner con i link amici che hanno voluto darmi un segnale di affetto prelevando il mio Banner posto subito sotto il titolo. Alcuni banner sono stati già inseriti e la pagina e pronta per accogliorne altri. Se volete essere aggiunti mi avvisate del prelievo vicendevole ed io vi aggiungo ben felice immediatamente. Andando su questa pagina troverete il collegamento ad un altra per comunicarmi lo scambio. Se non volete contattarmi tramite la pagina potete usare il contact form oppure il mio indirizzo email dal profilo. Grazie.


10/03/13

Intermezzo Domenicale !!! (9)




Avendo parlato di Salisburgo in uno dei miei ultimi post inclusa la ricetta del loro piatto nazionale i Salzburgernockerln e considerando le poche foto che sono riuscita a scanerizzare essendo state fatte 10 anni fa, il mio solito amico austriaco mi ha inviato un meraviglioso PPS proprio su Salzburg - Salisburgo con delle vedute stupendo ed un bel sottofondo musicale.

Ho pensato di fare cosa gradita, sia a quelli che la conoscono o far venire la voglia di un viaggio per conoscerla,  con questo video che ho convertito sperando sempre che l'audio funzioni bene.
Non dimenticate che cliccando sull'angolino in basso a destra del video lo potete ingrandire a schermo pieno anche se alle volte si vedrà magnificamente oppure può risultare un pò sgranato, Alle volte dipende solo dall'impostazione del vostro schermo o dalla scheda grafica ma anche dalla perdita che avviene durante la conversione in un altro formato, fate voi come vedete al meglio.




Vi auguro una felice domenica e spero che il tempo sia il più a noi favorevole ovunque.
Ciaooo a tutti.



NOTA

Per vedere la rubrica completa con tutti gli intermezzi, clic sulla stessa immagine di apertura post che vedete nella sidebar in alto a destra 



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