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22/01/17

Intermerzzo Domenicale !!! .......IL PANETTONE ovvero il " PAN DEL TONI"

In questi giorni il "panettone" come anche il "pandoro" hanno fatto la loro presenza "regale" sulle nostre tavole e sono state anche oggetto di regali e moltissime amiche, super brave, hanno sfornato panettoni che poi oltre a gustarli con gli amici sono stati anche regalati: mi sarebbe piaciuto averne uno anche se come dolce lottando con la glicemia è stato meglio NO.
Su una rivista che , managgia a me, leggo di qua e di la ma non ricordo mai il nome, hanno presentato la storia del panettone definendolo "Re incontrastato del Natale" ed io sono andata a documentarmi facendo le mie solite ricerche: nel web trovi tutto basta saper cercare :D

Partendo dall' impasto soffice e dorato, che cela degli aromi favolosi e presenta la sua uvetta e naturalmente i canditi, ma che richiede però una lavorazione attenta e lunga. E' il simbolo, questo lo sapete tutti, del Natale ma rappresenta anche "Milano" ma non solo -  ma della tradizione in se stessa per la tavola delle Feste in tutta Italia. Numerose sono le leggende relative alle origini del panettone ma, la più veritiera (sembra) quella dell'oscuro sguattero alla corte di Lodovico il Moro e  riporto qui quanto scrive Wiki...

Il cuoco al servizio di  Ludovico il Moro fu incaricato di preparare un sontuoso pranzo di Natale a cui erano stati invitati molti nobili del circondario, ma il dolce, dimenticato per errore nel forno, quasi si carbonizzò. Vista la disperazione del cuoco, Toni, un piccolo sguattero, propose una soluzione: «Con quanto è rimasto in dispensa – un po' di farina, burro, uova, della scorza di cedro e qualche uvetta – stamane ho cucinato questo dolce. Se non avete altro, potete portarlo in tavola». Il cuoco acconsentì e, tremante, si mise dietro una tenda a spiare la reazione degli ospiti. Tutti furono entusiasti e al duca, che voleva conoscere il nome di quella prelibatezza, il cuoco rivelò il segreto: «L'è 'l pan del Toni». Da allora è il "pane di Toni", ossia il "panettone".

L'altra leggenda che sembra anche veritiera recita cosi sempre da Wiki

Messer Ulivo degli Atellani, falconiere, abitava nella Contrada delle Grazie a Milano. Innamorato di Algisa, bellissima figlia di un fornaio, si fece assumere dal padre di lei come garzone e, per incrementare le vendite, provò a inventare un dolce: con la migliore farina del mulino impastò uova, burro, miele e uva sultanina. Poi infornò. Fu un successo strabiliante, tutti vollero assaggiare il nuovo pane e qualche tempo dopo i due giovani innamorati si sposarono e vissero felici e contenti.


Si ha traccia a Milano di questo definito allora "pandolce"  già dal 1200 e consisteva in un impasto di farina di frumento mista qualche volta al mais lievitato assieme a dell'uvetta.  I panettoni artigianali hanno inziato ad essere presenti e con molto successo nell'Ottoceno per proseguire fino al 1900.
Oggi il panettone viene prodotto nelle grandi ditte industriali dislocate in tutta Italia ma, a Milano lo si produce ancora  artigianalmente perchè sono presenti ancora piccoli artigiani, che producono il panettone secondo la ricetta tradizionale. Sono come li definisco io "prodotti di nicchia" che solo vivendo in questi luoghi si può assaporare ancora il sapore del passato senza togliere nulla a quelli industriali.
Le grandi industrie presero come si dice piede dal primo quarto del Novecento e prime fra tutte Motta e Alemagna che hanno niziato a produrli in grande quantità. Fu Angelo Motta negli anni 20 che brevettò il metodo che prevede la formatura del panettone nel loro caratteristico involucro.Successivamente emigra, la tradizione del panettone di Milano, verso altre realtà produttive piemontesi da Balocco a Maina ed a Ferrua

Altra storia, quella del "pandoro" che quasi parallelo .... fu il Domenico Melegatti a Verona,  con l'ottenimento però dei primi "pandoro" in quantità, che grazie alla ricetta e all'uso dell'apposito stampo che brevetto emtrambi nel 1894 ed in questo stesso anno che segnò  l'avvento ed il successo di questo dolce natalizio dalla tipica forma a "stella".
Praticamente il pandoro nasce in questo caso a Verona e se volete leggere la sua storia la trovate  QUI


 Pandoro da Wiki


Il panettone oggi è tutelato dal 2005 da una disciplinare che specifica esattamente gli ingredienti e percentuali minime per poter essere definito tale. Parliamo sempre del panettone classico non quelli che hanno aggiunte varie come creme,cioccolate ecc. ovvero farciti. E' esportato come dolce simbolo del Natale anche in moltissimi altri paesi.

Tutte le informazioni come anche le due prima immagini sono state prese da WIKI  mentre entre la terza immagine dell'assortimento tipi di panettone è dal google immagini.


 Vetrina con panettoni artigianali


Il vero panettone tagliato in tavola

Vari panettoni ed il pandoro


Io mi sono divertita in questa ricerca e di ricette per farli oltre che quelle delle mie amiche sono veramente tante. Ma la lavorazione è molto complessa e considerando che più di un pezzettino non posso mangiare non mi cimenterò mai nel farli...mangiare un pò siiii :D :D 

Buona giornata a tutti.

NOTA Affluente

Avevo già fatto post sul panettone due anni fa ma mi è paciuto rifarlo facendo ulteriori ricerche che senz'altro avranno apportato qualcosa di più. E' nuovo non è copiato.
In pari tempo vi metto il link ad un post sul creare qualcosa di diverso con il panettone che avanza sempre e quindi ecco il link  Fette di panettone o pandoro....

Inoltre, a Trieste si usava la "schnitte - fetta " di pane ma è più buona con una fetta di panettone che veniva non solo tostata e poi irrorata con salse dolci  o marmellate, ma anche passata in pastella oppure come si fa con la mozzarella in carrozza farcita con il prosciutto cotto. Infatti a Trieste si usa moltissimo mangiare la famosa "pinza pasquale" con il nostro prosciutto cotto di Praga ma, ultimamente ci sono panettoni senza canditi ed uvette e quindi si prestano moltissimo a questo abbinamento essendo l'impasto simile alla "pinza".  Provare per credere.

PS.
Il post sarebbe dovuto essere pubblicato con la programmazione che purtroppo non ha funzionato. Ma ho visto che nella grande distribuzione sono ancora presenti confezioni di panettone, pandoro a prezzi veramente di stralcio che magari qualcuno che non ha potuto ora forse lo potrà acquistare. Ho pensato quindi di metterlo come un "Intermezzo Domenicale" mi spiaceva non condividerlo oppure attendere un anno :( :(


22/12/14

L'è 'l pan del Toni». - il "pane di Toni", ossia il "PANETTONE ".

Il panettone, in lombardo panaton o panatton (pronuncia fonetica IPA (International Phonetic Alphabet) : pana'ton o pana'tun,  è un tipico dolce milanese, associato alle tradizioni gastronomiche del Natale e ampiamente diffuso in tutta Italia. Il panettone tradizionale lombardo è notoriamente quello basso, il piemontese è notoriamente alto ed ora è stato presentato anche quello siciliano alla TV.


In questo contesto si parla anche del "pandoro" che ha basi ottagonali o a sezione a forma di stella. Il  panettone è ottenuto da un impasto lievitato a base di acqua, farina, burro, tuorlo d'uovo con l'aggiunta di frutta candita, scorzette di arancio e cedro in parti uguali e uvetta denominato e diventa cosi  ... panetton candìo.  (Ora ci sono panettoni senza canditi con la sola uvetta o anche senza alcuna aggiunta).
Fino alla fine del 1900 erano moltissimi a Milano i fornai e pasticceri che lo producevano ma oggi però le grandi ditte industriali di panettoni sono dislocate in tutta Italia, mentre a Milano rimangono  ancora tanti artigiani che lo producono sempre secondo la ricetta tradizionale.
Ad ogni modo dal 2005 il panettone dolce tipico Italiano è tutelato da una disciplinare che ne specifica ingredienti e le percentuali minime per poter essere definito tale.




 foto da Wiki

Ma vi siete mai chieste da dove deriva il nome "PANETTONE"  ?????
Esistono tante leggende in merito ma due sole sono quelle con maggior credito.
Mentre la prima la potete leggere cliccando sul link suindicato che vi porta a Wiki, la seconda ve la riporto io, è quella che mi piace di più,  sempre da Wiki.

"""
Un cuoco al servizio della corte di Ludovico il Moro fu incaricato di preparare un suntuoso pranzo di Natale a cui erano stati invitati nobili del circondario, ma il dolce, dimenticato nel forno, quasi si carbonizzò.
Vista la disperazione del cuoco, TONI, un piccolo sguattero, propose una soluzione: 
«Con quanto rimasto in dispensa - un po' di farina, burro, uova, della scorza di cedro e qualche uvetta – stamane ho cucinato questo dolce. Se non avete altro, potete portarlo in tavola.» 
Il cuoco acconsentì e, tremante, si mise dietro una tenda a spiare la reazione degli ospiti.
Tutti furono entusiasti e al duca, che voleva conoscere il nome di quella prelibatezza, il cuoco rivelò il segreto:  «L'è 'l pan del Toni». 
Da allora è il "pane di Toni", ossia il "panettone". 

Leggende nel web ci sono tante basta cercare "pan de toni e trovate di tutto e di più.
Io vi ho riportato quella, come dicevo, che piace a me ed ha anche molti crediti, a voi trovarne altre.

Io so che molti di voi conoscono da dove si dice provenga il nome il nome "panettone", ma per chi non la ricorda ...... per poterla raccontare ai nipotui o amici mentre lo stanno gustando magari uno super fatto da voi stesse.
Vi rimetto il link di inizio pagina  WIKI.

Buona giornata.
Ciaoooo




NOTA
Questa nota la riproporrò più volte perchè qualcuno mi ha fatto presente che i caratteri del post sono di difficile lettura. Purtroppo non dipende solo da me ma da come è stato impostato lo schermo/caratteri  in base anche al sistema operativo usato ed al tipo del computer (Mac, assemblato ecc.).
Un  trucchetto per ingrandire i caratteri e/o diminuire e poi comunque tornare a quanto impostato qualunque computer è in grado di eseguire,  non servono programma o modifiche.
Basta tenere sulla tastiera


Ctrl + girare rotellina mouse
il tasto Ctrl - a sinistra della stessa in basso, girare la rotellina in contemporanea  in un senso o nell'altro per ingrandire o rimpicciolire

In questo modo non avrete difficoltà a leggere nessuna pagina che aprirete nel web sia la mia come la vostra o quella di qualunque altro sito.
Sono certa che molti di voi conoscono questo trucchetto ma forse qualcuno non lo sa o non si ricorda e spero di esservi stata utile.

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