27/02/21

Il "Salisburghese" - Salzburg - il loro dolce nazionale "Salzburger Nockerln"


Ho deciso di riproporre alcuni viaggi di località che per me sono state meravigliose. Questo è un viaggio del 2003, in Austria, ove io mi sono recata ogni anno fino al 2018 in campeggio a Klagenfurt (Carinzia) e da li in perlustrerazione in vare città della Carinzia e non solo. Nel 2019 non pensando mai che sarebbe stata l'ultma vacanza, avevamo deciso di saltare il campeggio facendo un viaggio in Italia nei luoghi che siamo stati per tanti anni e da tanto tempo non siamo pù ritornati. Poi a causa del covid tutto è rimasto fermo e l'ultimo viaggio lo trovate QUI per chi non l'avesse letto e ne avrebbe piacere.
Penso che così rifaccio con il ricordo una bellissima vacanza che condivido volentieri con voi.
L'ultima volta che sono stata a Salisburgo era nel 2000 e purtroppo, è nota anche come una città dove piove sempre. Infatti in 3/4 volte che ci sono stata nel corso degli anni, due volte ho trovato un bellissimo sole però il fascino della città non ne ha sofferto.
Salisburgo come saprete è la città del grande "Mozart", patria dei cioccolatini che portano il suo nome "Mozart Kugeln" i veri sono avvolti in carta d'argento mentre quelli in carta rossa appartengono ad una storia più recente.

 


Salisburgo è capitale dell'omonimo Stato Federale conosciuto in italiano come "Salisburghese", città dell'Austria Centro-Settentrionale a 300 km a ovest di Vienna.
Il fiume che l'attraversa è il Salzach e la città di Salisburgo è costruita nell'avallamento di due piccoli monti quali il  Kapuzinerberg e il Mönchsberg.  Su quest'ultimo è stata costruita un imponente fortezza il Hohensalzburg inespugnabile ove si rifugiavano i vescovi in momenti di pericolo ma ora vi si accede attraverso una funicolare e poi con  un ascensore si arriva al piazzale interno ed al ristorante/bar da dove ci accoglie una vista panomarica stupefacente di tutta la vallata.
Non bisogna però dimenticare che Salisburgo ha dato i natali a Wolfgang Amedeus Mozart, piazze- vie- monumenti lo ricordano costantemente al turista, come le manifestazioni musicali che vengono fatte nel suo ricordo. Salisburgo è anche Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO
Altre informazioni le trovate come al solito su  WIKI

Ora un pò di foto....


 Panorama in fondo la fortezza
(se cliccate sulla foto la vedrete grande)
La prima foto.. vedete la mia mano protesa verso la scimmia non ricordo la razza molto educata però...... e la seconda è uno dei tanti ponti che attraversano il fiume Salzach ma la caratteristica di questo ponte è che attraversandolo  lo senti muoversi... fa una certa impressione ed è il ponte più vecchio. Più gente passa contemporaneamente e più lo senti muoversi.
(se cliccate sulle foto le vedrete grandi)

Un panorama fatto dalla Fortezza e si vede il fiume e una parte degli altri ponti che l'attraversano (se cliccate sulla foto la vedrete grande)


Sono contenta di esserci riuscita quest'anno a ritornarci, 10 anni dal 1993 sono lunghi.
Ho sperato che per un tempo bello visto che Salisburgo anche a giugno piove e fa freddo, sono stata parzialmente accontentata: tiepido e ogni tanto il sole. Inoltre ho deciso di riprovare il dolce nazionale di Salisbirgo il famoso "Salzburger Nockerl" che però è più un "soufflè" che un "gnocco".
 
Ho pensato quindi di chiudere questo viaggio lasciandovi la ricetta che un'amica proprio di Salisbrgo conosciuta in campeggio è stata gentile di lasciarmela.

 

Salburger Nockerln

Ingredienti per 4-6 persone

6 chiare d'uova (niente tuorli)
40 gr di zucchero
1 presa di sale
4 tuorli (niente chiara)
3 cucchiai di farina
burro quanto necessario per ungere la tortiera da forno
zucchero in polvere per guarnire
marmellata di mirtilli (facoltativo poi potete usare questa o altra a piacere o anche nulla)
 
 
spero che i passaggi si capiscano sono vecchie foto che mi aveva
lasciato e scanarizzate

 
 
Preparazione
 
Riscaldare il forno a 180-200° (180ventilato-200 statico) preparare la teglia ungendola con il burro. Nel frattempo che il forno si riscalda, sbattere in una terrina le chiare d'uovo assieme allo zucchero e la presa di sale deve diventare una lucida crema come neve.
Poi aggiungere i tuorli e incorporarli delicatamente dal basso verso l'alto. 
Aggiungere la farina meglio se setacciata ed incorporarla sempre molto delicatamente sollevando il tutto fino ad amalgamazione completa  in modo che incorpori  aria.
Sul fondo della tortiera mettere la marmellata di mirtilli (se l'avete scelta) .
Poi dividere l'impasto in tre masse aiutandovi con una carta da dolci, deve assumere la forma di una "quenelle" ovvero ovale fine alle estremità e più grossa nel centro e farle scivolare una alla volta delicamente nella tortiera...una vicino all'altra.
Infornare a metà altezza e lasciarli cuocere per 18-20 minuti.
Togliere dal forno, cospargere lo zucchero a velo e servire immediatamente altrimenti si sgonfiano.
Infatti questi che loro chiamano "gnocchi" devono risultare ancora molto cremosi all'interno.
Vi posto qui l'immagine finita del dolce tratta da WIKI dove potrete tarre ulteriori informazioni su questo dolce.
 
 

la foto è il dolce è da wiki 

 

 
Buon appetito al prossimo viaggio.


 

 

 

 NOTA Affuente

Viaggiare nel ricordo è piacevole come guardare l'album con le nostre foto che ci ricordano pesone, cose, luoghi che sono stati molto importanti per noi e che in fondo rappresentano una grossa parte della nostra vita. Non mi dispiace questo ripasso ma se vi annoia o altro ditemelo, non pubblicherò altri.


19/02/21

Bisque di mais dolce con marmellata di peperoni rossi e mascarpone al basilico

Questa è ua ricetta dello chef  che vi lascio il link della sua pagina tradotto in italiano ma potete scegliere l'inglese se lo preferite Graham Elliot.
Questo chef è stato ospite a Master Chef Italia presentando tre portate create per l'allora Presidente Barack Obama nel giorno del suo compleanno. Una di queste ricette sarebbe stato quello che gli aspiranti Master Chef dovevano replicare. Le portate tra le quali sceglierne una erano: 
 
sashimi di ricciola con salsa avocado su tortino di riso croccante
corn dog di astice con salsa ajoli al limone (rivisitazione del classico con salsiccia)
bisque di mais dolce con marmellata di peperoni rossi e mascarpone al basilico
 
I concorrenti hanno scelto la bisque.... perchè di più facile da replicare ed inoltre la preferita del Presidente.
Io l'ho anche scelta per la facilità di replicare in formato casalingo. I corn dog di astice sarebbero stati troppo cari e la ricciola è difficile trovarla nella mia città. Ad ogni modo non proprio semplice perchè bisogna dosare bene le componenti base del dolce, croccante e acidità che è data dal solo basilico mescolato al mascarpone.
Non me ne sono pentita, molto buona e particolare e anche scenografica sia nella presentazione che nella finale preparazione effettuata dal commensale.
Inoltre tutte e tre le ricette le trovate sul web basta cercare con il nome dello chef abbinato a Master Chef.
Certo il tipo di mais come i peperoni non saranno stati gli stessi come produzione ma sempre gli stessi alimenti richiesti.
 
 
Bisque di mais dolce con......
 
Ingredienti per 4 persone

6 pannocchie
400 ml di latte
2 scalogni medi 
2 peperoni dolci
300 g di mascarpone
1 mazzetto di basilico
aceto balsamico
2 cucchiai di zucchero
aglio
olio evo - sale e pepe



Preparazione
- per la bisque

con un coltellino separate i chicchi dalla panocchia, sistema piu facile, vcome da immagine trovata sul web (il link mais ), sbriciolate i chicchi ( usate subito una terrina per non spargele come accaduto a me :D ), 


Sbollentate i chicchi in poco acqua leggermente salata, scolate e tenete a parte un cucchiaio abbondante di chicchi. In una casseruola con un poco di olio fate andare lo scalogno e 1 spicchio aglio (non serve tritare basta piccoli pezzi), aggiungere i restanti chicchi di mais ed il latte e cuocete il tutto a fiamma media per 30 minuti. Se i chicchi vi sembrano ancora duri, cuocete per altri 10 minuti. Frullate il tutto con frullino ad immersione, deve venire una crema abbastanza densa ma ancora fluida. Al caso aggiungere un poco di latte caldo.
 
 
 
 
Cuocete al forno i peperoni o direttamente sulla fiamma gas solo al fine di poter levare la pella con facilità, in quanto non hanno bisogno di venire precotti.  Personalmente ho optato di togliere la pelle con il pelapatate raggiungendo lo stesso scopo ma con minor tempo. 

Pulite i peperoni da tutti gli filamenti ecc. e tagliateli a striscie sottili o piccoli pezzetti. Dovranno cuocere in un pentolino assieme allo zucchero ed all'aceto balsamico a fiamma molto bassa per il tempo necessario che il tutto diventi una marmellata agrodolce. 

 

 
Nel frattempo tritate una decina di foglie di basilico che aggiungerete al mascarpone, salate e mescolate bene deve diventare tutt'uno ... una crema e mettetela in frigo.
Tostate i chicchi di mais conservati a parte in un padellino unto d'olio, devono divenire croccanti ma non duri.

L'impiattamento deve essere fatto in modo particolare: in un piatto fondo ed esattamente con questi passaggi calcolando esattamente la ripartizione di quanto preparato per i 4 commensali :

- su di un lato del piatto - il Centro deve essere vuoto - mettete la marmellata di peperoni, aggiungete sopra il mais tostato croccante e 1 chenelle di mascarpone e basilico
 
 
 
 


Così impiattato è pronto essere portato in tavola assieme ad una brocca o comunque un contenitore ove mettere la bisque calda che ogni commensale la verserà nel proprio piatto esattamente nel centro per poi mescolare con quanto già presente nel piatto.

Io ho usato una brocca del servizio  per le salse perfetta secono me (possiede anche un piccolo mestolino)

 

L'insieme dei sapori amalgamandosi creano un nuovo sapore.

Questo è il piatto con già l'aggiunta delle bisque, ma non acora mescolata.


 


Buon appetito alla prossima.




Nota Affluente

Anche le altre due ricette devono essere molto buone ma come detto per difficoltà reperimento alimenti e costo dell'altro questa è molto economica e d'effetto oltre che molto buona.


09/02/21

2019 :ultimo viaggio prima del Covid19 - Lago Trasimeno, Ceprano, Villammare, Sapri, ecc.

 

Un anzi due carissime amiche mi hanno detto che fa a loro un piacere immenso leggere di viaggi che purtroppo ora per il Virus non si possono fare e anche qual'ora possibili meglio rimandare aggiungo io.
Quindi ho deciso di riproporre tale qualis ed in primis l'ultimo viaggio risalente al 2019 che nella sua prima parte per il protrarsi del freddo non è stato il massimo. Spero che faccia piacere non solo a loro ma anche ad altre amiche se passano di qui.


 
Quest'anno abbiamo dovuto rinunciare al nostro solito campeggio austriaco.  Troppo pesante con i problemi ginocchio di marito e la mia schiena pensare di aprire la veranda davanti al caravan. Certo avremmo avuto anche dell'aiuto però non ce la siamo sentiti lo stesso: qualsiasi inconveniente sarebbe stato un problema e non si hanno sempre le persone a nostra disposizione.
Abbiamo optato per delle vacanze tipo rimpatriata nel luogo dove per 30anni e più abbiamo fatto le vacanze sempre in campeggio con nostra figlia.
Parliamo del Campeggio a Villammare e Sapri (Salerno), il campeggio La Badiaccia sul Lago Trasimeno e rivedere alcune cittadine della Campania che ci sono piaciute tanto come appunto Sapri, Scario, Maratea, Caselle in Pittari, ecc. Salutare anche i nostri vecchi amici dopo 10 anni dall'ultima nostra presenza sicuri dell'enorme sopresa: forse si aspettano vecchietti....non ancora due pimpanti diversamente giovani .......
Avevo pensato di raccontare un pò di più delle emozioni di rivedere luoghi ed amici cari ma sarebbe stato troppo lungo quindi faccio un riepilo.
Prima sosta ultima settimana maggio, campeggio La Badiaccia - Lago Trasimeno - Chalet  
 

 

Il nostro Chalet con uso cucina esterno e.... un freddo cane meno male che avevamo anche abbigliameno pesante


 La piscina pronta ma nessuno a prendere....il nuvolo :D

Campeggio deserto, il titolare ha detto ..mai visto un maggio cosi :(
 Lo spiazzo di fronte allo chalet dove il deserto ci permette di posteggiate

Il bellissimo Lago Trasimeno con solo qualche germano a nuoto

Per fortuna che ci eraamo portati una piccola stuffetta da campeggio di ceramica per riscaldarci perchè con l'umidità le sole coperte non bastavano. Diciamo che abbiamo trascorso una settimana da incubo e sapendolo avremmo potuto sare il tempo e la spesa in modo diverso magari allungando le vacanze verso luglio. Abbiamo dovuto arrivare alla seconda sosta per poter trovare un pò di sole e caldo e farci finalmente una doccia fresca e non bollente per il solo scopo di riscaldarci.


Seconda sosta di una notte B&B La Vignola Country a Ceprano (Frosinone) 


 La splendida camera da letto con un arredamente vecchio stile direi quasi romantico


Questa quadro è la piazzetta di Ceprano dove si trova l'Enoteca Ristorante Federici 
(lo scatto personale non riuscito - batteria scarica :(  :(  )


Terza sosta quella delle vacanze 3 settimana al  B&B Villa COMICS a Villammare (Salerno)
La Villa Comics si è presentata cosi, siamo stati accolti da una gentilissima signora polacca Kornelia che vive li da 11 anni e che ci ha presi sotto la sua ala :D

Il guiardino alla sera con l'entrata aperta sulla strada da cui si arriva a 30 mt alla spiaggia




Il nostro "guardiano Strupi "


Questo B & B Villa Comics si chiama cosi perchè ogni stanza è intestata ad un personaggio dei fumetti essendo il titolare un grafico fumettista. Il nostro piccolo appartamentino composto da due stanza con uso cucina e servizi, il personaggio per la stanza da letto era Zio Paperone ed il nipote Paperino che come al solito ..fatica per lo zio.... :D
Mentre l'altra stanza/soggiorno e cucinino erano inetstato a Dylan Dog




 Due vedute della spiaggia privata da sogno con mare stupendo a ca. 30 metri dalla Villa Comics













Scrivere di vacanze è un rimpianto per qualcosa che prima di rifare passeranno ben oltre 6 mesi ormai siamo alle porte dell'inverno e Natale si avvicina.
Il prossimo post "to be continued" vorrei presentarvi il mio amico Chef, rappresentante del Cilento e la sua splendida famiglia che conosciamo da oltree 30 anni.
 
 
Vi auguro una bella serata ed arrivederci al prossimo viaggio che sarà indietro nel tempo visto che questo del 2019 è stato al momento l'ultimo.





 



02/02/21

American Ghost Towns - Rhyolite - Nevada - Citta mineraria storica ora Città Fantasma dal 1920

Considerando che in questo memento non si può e deve viaggiare anche se alcuni lo fanno in barba a tutte le disposizioni....., ho pensato di fare fare un piccolo viaggio con immagini e parole.
Tante amiche anche se virtuali con la quale sono in contatto hanno visitato in lungo e largo gli USA ma non ho mai sentito parlare di questa città mineraria storica del Nevada oggi definita "Città Fantasma". Ho letto casualmente e naturalmente sono andata a curiosare. La storia mi è tanto piaciuta che la voglio condividere e forse qualcuno che ancora deve visitare gli States, quando sarà possobile viaggiare,  forse dopo avermi letta andrà a vederla di persona.

Parliamo di Rhyolite nella contea di Nye nel Nevada da una popolazione iniziale dal 1906 di 3500-5000 persone al 1920 questa era ridotta a ZERO.
La città si trova all'interno della piccola catena montuosa di Bullfrog Hills a non molti chilometri da Las Vegas ed al bordo della Valle della Morte.
Durante la famosa Corsa all'oro, molti cercatori, imprenditori edili e minatori si insiedarono in questa città come campo per minatori.
Venne chiamato Bullfrog Mining District ovvero Distretto minerario di Bullfrog. Rhyolite posta in una conca riparata del deserto e vicino alla minieri di Montgomery Shoshone (Mine) non persero tempo per insiedarsi.
La miniera di Montomery Shoshone venne nel 1906 acquistata dall'industriale Charles M.Schwab investendo moltissimo nelle infrastrutture portando l'acqua, l'energia elettrica e la ferrovia utile sia alla miniera che alla città stessa. Nel 1907 fu dotata oltre che l'acqua lungo le strade anche del telefono ed era presente anche la carta stampata - giornali, un ospedale, una scuola, un teatro ed una Borsa valori.
Quindi come detto tra il 1907 - 1908 gli abitanti erano da 3500 a 5000 come da stime secondo fonti accademiche.
Purtroppo il filone più ricco della zona che conteneva minerali preziosi si esaurì e come Rhyolite crebbe velocemente, con la produzione in calo, declinò altrettanto velocemente. Fine 1910 la miniera chiuse definitivamente e la popolazione crollò sotto le mille unità tanto che nel 1920 si arrivò ad un numero di abitanti quasi allo ZERO.
Rhyolite divenne dopo il 1920 una grande attrazione turistica e fu usato anche come set per le produzioni cinematografiche.


Edificio della Banca


Com'era la città piena di case e vita nel 1908


Ho trovato cercando nel web due bellissimi video che mostra e racconta di questa città che oggi, come detto, è una delle attrazioni turistiche negli States nel Nevada.




Questo è il link a YouTube 

Questo è il link a YouTube


Trovo la storia e la città affascinante e interessante da visitare ed i video sono una chicca. Se qualcuno l'ha vista o ci farà un pensierino sono pronta a pubblicare le foto ed il racconto della visita semprechè non abbia un blog personale :D

Spero che lo abbiate trovato interessante ed affascinante come l'ho trovato io e vi auguro una buonissima giornata, alla prossima.




NOTE Affluenti
Le immagini sono state tratte dal web mentre le informazioni tutte da Wiki.
Ho messo il link a YouTube nel caso che i video spariscano dal blog che è una cosa che succede ma che nessuno mi ha saputo spiegare il perchè e come evitare.

Memento SolonicodiEdvigeDesign byIole
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