L'Isola La Gaiola o della Gaiola si trova nel Golfo di Napoli di fronte a Posillipo ed è definita l'isola misteriosa di Napoli. E' una delle isole minori nel mezzo del Parco Sommerso di Gaiola, area protetta dal 2002 di 42 ettari che vanno dalla Baia di Trentaremi fino al borgo Marechiaro. Nella parte sommersa si possono ammirare resti di costruzioni antiche e si presuppone fosse le prime costruite sull'isola in epoca romana.
Viene definita affascinante e maledetta. L'isola è non come pensiamo fosse cioè unica ma è formata da due isolotti minori uniti da un ponte perchè a breve distanza l'uno dall'altro.
Su uno di essi fu costruita una casa che sembra effettivamente abitata nel corso degli ultimi 100 anni. Prende il nome dalle cavità che caratterizzano la costa di Posillipo usando il termine di "Caviola" tramutato in "Gaiola".
E' ricordata che nell'antichità il suo nome era Euplea in onore di Venere Euplea protettrice dei navigati. Sorgeva anche un tempio risalente all'epoca Romana e, resti sono stati rinvenuti alla base degli isololotti stessi ricollegati alla stessa antica civiltà. Ora sono parte dell'habitat delle creature marine. Si dice che forse ha ospitato il poeta Virgilio alla quale veniva attribuito poteri magici.
Un eremita noto come "Il Mago o Stregone" sia vissuto agli inizi 900 e questa abitazionw avrebbe anche poi ospitato lo scrittore Norman Douglas autore di "Land of the Siren". Sarebbe perfetta come un luogo di relax ma le leggende e tradizioni locali dicono sia maledetta per la morte prematura di coloro in che in passato vi abitavano.
Il più sfortunato evento avvenne nel 1920 circa quando il proprietario Hans Braun fu assassinato. Poco tempom dopo morì annegata la moglie ed il nuovo proprietario Otto Grunback vi morì per infarto dopo poco tempo averci soggiornatao/abitato.
L'Isola si trova a circa 30 metri dalla costa facilmente raggiungibile a nuoto. Si pensa che in origine fosse un prolungamento del promontorio dirimpetto e che poi si sia separata artificiosamente per volere di Locullo. Nel XVII secolo era cosparso di fabbriche romane, mentre nei successivi due secoli fungeva da batteria a difesa del golfo mentre negli anni venti era in funzione una teleferica che la collegava alla terraferma. Caviola il primo nome significa in dialetto piccola grotta.
La Villa della Gaiola esistente ancora ora, fu costruita da Luigi de Negri che l'acquistò nel 1874. Al seguito del fallimento del de Negri il successivo proprietario la sfruttò per una cava pozzolana. La villa in una posizione privilegiata fu del summenzionato scrittore Norman Douglas. Poi fu acquistata dal senatore Paratore che abito anche nella villa prosipiciente sulla terra ferma e oggi parte della tenuta Ambrosio ospita il Parco archeologico di Posillipo.
buon inizio settimana!
RispondiEliminaAltrettanto a te.
EliminaBuon inizio settimana.
RispondiEliminaAltrettanto anche a te e buonissima giornata.
EliminaMa che meraviglia, grazie cara!!!
RispondiEliminaBuon giornata
EliminaMolto interessante....un caro saluto
RispondiEliminaContraccambio a voi.
EliminaSai che non la conoscevo? Quante cose ho ancora da imparare ... da me piove ormai da giorni e le previsioni dicono che pioverà anche per i prossimi dieci giorni. So che la pioggia ci vuole ma con una bambina di due anni, è dura cercare di impegnare le ore in casa. Buona giornata amica mia
RispondiEliminaImmagino è dura anche per noi adulti. Personalmente non ho voglia di fare niente. Anch'io non conoscevo questa Gladiola per niente e si che a Napoli e Campania ci sono stata più volte. Qui piove anche da due giorni e continua ed inoltre si alzata la nostra bora che con la pioggia diventa un delirio. Buona giornata e weekend amica cara un abbraccio.
EliminaMa che bei posti! Purtroppo non li conosco, spero di poter rimediare. Un abbraccio
RispondiEliminaNon lo conoscevo nemmeno io pur essendo stata tante volte a Napoli. Buona settimana
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