Una zuppa "fredda" ma esiste una versione "calda"
Prima di darvi la mia ricetta di questa zuppa rigorosamente da gustare fredda, ho scoperto girando nel web che viene preparata e gustata anche calda. E' leggermente diversa come ingredienti da quella fredda, ma sicuramente buona
e quindi sarebbe da gustare anche in autunno/inverno. La base consiste sempre nell'uso del pane raffermo, olio, aceto e verdure crude.
E' molto diffuso in Spagna ed è una delle specialità più note della
cucina andalusa. E' un passato di verdure: pomodori, cetrioli, cipolla,
peperoni, aglio, sale e olio. Viene servito freddo in
preferenza anche prima del pasto come un aperitivo rinfrescante e idratante.
Successivamente, quando si è aggiunto il pane affermo è diventata una vera zuppa al cucchiaio.
In Spagna mi dicono che è presente in tutti i bar e ristoranti e lo si trova anche in bottiglie
ai supermercati come fosse una bevanda. Ultimamente viene venduta preparata anche con il cocomero e/o il melone.
Le origini sono molto incerte, ma proprio per essere cosi semplice e con
ingredienti quasi sempre a disposizione, sono i contadini stessi dell'entroterra i primi a crearla ed a proporla.
Solo nel XIX secolo nel gazpacho = zuppa è stato introdotto il pomodoro ed oggi ci sono delle versioni con l'aggiunta di uova sode sbriciolate.
Si può gustare sia calda che fredda come nella zona della La Mancha
(Don Chisciotte) ove viene servita calda ma con pezzetti di carne.
Esiste anche la versione bianca "Ajo blanco" a base di acqua, olio,
aceto, aglio ma sempre con il pane secco con l'aggiunta anche di mandorle tritate e/o fave. Gli ingredienti vengono mescolati nel mixer
per ottenere un emulsione bianca saporita e fresca. Aumentando la densità diventa un salsa per accompagnare arrosti e pesce.
Io l'avevo già fatta anni fa e la prossima volta la ricondividerò nuovamente.
In Portogallo esiste una versione molto particolare perchè del pane raffermo viene usata solo la crosta, senza essere frantumato ma deve rimanere a
pezzettoni : assomiglia un pò alla nostra panzanella.
Tutte le info da Turismo it
Altre curiosità e info le trovate su WIKI
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Ecco la mia ricetta, una versione un pò particolare dalla classica.
Ingredienti per 4 persone
300 g di pomodoro a grappolo quello piccolo
200 g di burrata
1 cetriolo medio
1 cipolotto (io quello di Tropea)
120 g di ravanelli
50 g di pane raffermo
1 cucchiaio di aceto (io quello di mele)
9olio evo q.b.
sale e pepe
Preparazione
Mondare i ravanelle, lavarli e poi tagliarli a pezzetti. Bagnate
leggermente il pane raffermo con l'acqua e strizzatelo bene. Pelate il
cetriolo e tagliatelo a metà per togliete la semenza interna e poi a
pezzetti. I pomodori dopo averli lavati tagliateli a metà per togliere i semi ma fatelo in una terrina in modo che poi potete passarli al settaccio e recuperare il sugo degli stessi.
Mondate il cipolotto e tagliatelo a fettine.
In un mixer mettete assieme tutti gli ingredienti preparati di cui
sopra, aggiungete 1 lt di acqua fredda e frullate per ottenere una crema
omogenea. Se vi sembra troppo densa potete aggiungere dell'altra acqua.
Salate e pepate testando i sapore, aggiungete poi
l'aceto e l'olio e frullate ancora per alcuni secondi ...30. Mettete tutto in una terrina ed in frigorifero per almeno un'ora prima di servirla.
Nel frattempo nel mixer frullate la burrata con un pizzico di sale per ottenere una bella spuma.
Mescolate il gazpacho prima di impiattare suddividendo in 4 ciotole,
disporre al centro la burrata con un filo d'olio ed una macinata di pepe
- facoltativo e servite.
Buon appetito.
Carissimi amici, con questa ricetta vi saluto e metto il blog e me stessa in pausa. Devo riposare ma rigorosamente a casa, quest'anno dopo ben 55 anni per la prima volta le vacanze sono saltate e mi mancano da morire. Un mese in campeggio con la mia roulotte all'aria aperta nella natura e tanto nuoto ci si riprendeva dall'inverno ma il covid19 non l'ha permesso.
Auguro a tutti voi una Buona Estate e se riuscita andare in vacanza, pensatemi senza incubi però :D e vi auguro anche che le passiate super bene. Io spero per l'anno prossimo e la speranza è ultima a morire.
ARRIVEDERCI FORSE GIA' AD..... OTTOBRE
NOTA AffluenteIo ho messo vicino dei quadrucci di pane che ho tagliato e passati ad asciugare in forno conditi solamente con un pò di sale e del rosmarino in polvere ovviamente facoltativo.Potete anche accompagnare con delle fette di pane tostato leggermente sfregato con l'aglio se piace oppure semplicemente del pane fresco morbido per assorbire la zuppa.
Ho rifatto più volte questo "gaspacho" e non ho messo mai peperoni perchè non li digeriamo ma ho provato ad aggiungere una fetta non troppo grande di cocomero ed una volta delle fette di melone, mantenendo sempre la base degli stessi ingrediente sostituendo però il cetriolo. Niente male e credo che si possano trovare molte combinazioni mantenendo però sempre la base del pane, olio, aceto e pomodoro.