30/04/17

Intermezzo Domenicale !!!...... Stormi di "Storni" ... quasi un scioglilingua in vari cieli ... vediamo a Roma

Ho visto l'ultima puntata del documentario bellissimo della BBC andatoin onda in prima tv su Retequattro dal 23 marzo in tre prime serate : «Planet Earth II». 
Di documentari se ne sono visti tantissimi, anni fa erano proprio una moda ma questo mi ha colpito di come animali selvaggi e anche pericolosi si sono adattati a vivere bel tessuto urbano specialmente nei paesi come l'India, Marocco e Cina.  Scimmie - non so dirvi il nome della razza - ma molto grandi e numerose che vivon in questo tessuto cittadino cinese e sono quasi venerate e tutti portano da mangiare. Loro sanno che devo andare in questo splendido giardino con un tempio dove i cittadini si recano e portano loro un sacco di cose buone: inutile dire che si sono moltiplicate in modo esponenziale.
In un altro paese indiano nel tessuto cittadino ci sono i ghepardi che vanno a caccia alla notte in particolare alla ricerca di maiali che in quel contesto sono allevati in gran numero ma girano anche la cittadine. Ovviamente le prede sono i piccoli che riescono eludendo le mamme - enormi, a catturare catturare con velocità.
In Marocco invece in questa cittadina vengono a mangiare le iene maculate. E' tradizione che tutti i macellai conservano le ossa degli animali per darli alle iene in quanto è l'unico animale che riesce a frantumare qualsiasi osso grande o piccolo che sia. Mi ha molto colpita un anziano marocchino che per tradizione di famiglia da generazioni nutre nella notte con carne buona queste iene che passano da lui senza fare danni o aggredire: mangiano e poi se ne vanno e lui stesso che le chiama ed attende.
Sapete che a New York esiste il più grande numero di "falchi pellegrini"... solo perchè i grattacieli cosi alti forniscono a loro una botta di aria calda che loro sfruttano per volare in alto senza muovere le ali e, ogni grattacielo ha talmente una quantità enorme di amfratti, buchi, ecc, che permetto loro facilmente di nidificare e spiccare il volo.
Però hanno mostrato anche gli animali che vivono nel nostro contesto urbano italiano e che si sono adattati alle città come i gabbiani, i colombi, ma sopratutto mi ha colpito lo " storno " che sopra tutto a Roma alla sera quando rientrano lasciano cadere tonnellate di guano che coprono macchi, edifici, ecc. e bisogna chi sta da quelle parti alla sera girare con l'ombrello.
Ed io vi voglio parlare di questi "storni".


Lo storno comune nome latino "Sturnus vulgaris" è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Sturnidae ed è originario dell'Eurasia (Europa-Asia unite) ma introdotto in tutti i continente tranne l'America Meridionale e l'Antardide.
E lungo circa 20-23 cm con un apertura alare di circa 35-40 cm e pesa circa 70-90 g.
In estate il pimaggio è nero lucente con riflessi mettalici violacei e verdi con punte delle pime bianche. In inverno il nero diventa meno brillante ed i riflessi si attenuano ma le punte bianche diventano ancora più evidenti.
 Becco aguzzo, in estate giallognolo e bruno in inverno mentre le zampe sono rossastre e la coda è corta. L'unica differenza tra maschi e femmine è una macchia sulla base del becco che è azzurra nei maschi e rossarstra nelle femmine.


 Uova di un nido di storno

Voi penserete ma cosa hanno d'importante e cosi particolare questi storni???

E' un uccello gregario e si riunisce appunto in stormi che possono  contare diverse centinaia che appunto dopo aver trascorso l'intera giornata nei campi o parchi alla ricerca di cibo, alla sera i gruppi si dirigono verso i dormitori costituiti da canneti o gruppi di alberi dove, prima di trascorrere la notta si contendono chiassosamete le postazioni migliori. Vengono talvlta attaccati dai falchi pellegrini ma disorientano il predatore con evoluzioni di gruppo che ricordano curiosamente le strategie difensive dei banchi di pesci. 
Non è molto salutare sopra tutto per la grande quantità di feci che lascia in particolare dove dorme la notte perchè portatore di alcune malattie micetiche, ecc.

Ora vi metto alcuni filmati tratti da  You Tube e uno di questi è stato anche trasmesso in questo documentario. 











Vi lascio i link diretti al video You Tube il perchè non so i video messi con tanto di codice sparisce :( :(
Tutte le info. ed immagini trat da Wiki link diretto nel post.
Spero che troviate l'articolo interessante e mi spiace per i miei amici romani se hanno a che fare con il problema "guano". 

Vi auguro una buona domenica.

NOTA Affluente
Di video con queste magnifiche evoluzione ci sono parechie su You Tube e anzi vi consiglio di andarlo a vedere direttamente sulla pagine ufficiale perchè si vedrà meglio che qui che ho dovuto rimpicciolire un pò per problemi di pixel.



27/04/17

Finocchi gratinati con noci e gogonzola

I finocchi presenti sempre sul mercato si possono usare in moltissimi modi da crudi a cotti, in minestre ed in altre preparazioni assieme a diversi ingredienti per renderli più saporiti o mascherare il loro sapore forse per qualcuno troppo particolare.
Io usualmente li mangio crudi in insalata assieme a delle olive nere e conditi con olio e aceteo balsamico ma senza sale solo con pepe in abbondanza. Qualche volta aggiungo il fondo di un carciofo affettato molto sottile crudo nel qual caso qualche scaglietta di formaggio completa il piatto.
Mio marito...zzo non è un amante del finocchio non ama il sapore con il vago sentore di anice e quindi men che meno quello selvatico che ha un sapore molto più incisivo di quello coltivato.
Penso che saprete che il finocchio di forma allungata e definito finocchio maschio mentre l'altro tondeggiante e più grosso è definito finocchio femmina. Il  primo dicono sia meno fibroso e più carnoso e si presta a vari usi cotti. Mentre il secondo femmina è più indicato per essere mangiato crudo in insalata ecc. Questa suddivisione non ha alcun riscontro scientifico ma le massaie e non solo loro lo dividono così.
Personalmente non ho notato alcuna differenza cuocendo o mangiando crudo il maschio o la femmina.

Ingredienti per 2 persone 

3 finocchi  (io le femmine :D )
200 g di gorgonzola piccante *
100 g di gerigli di noci oppure granella di nocciole
250 g di besciamella ( io pronta) **
100 ml di latte 
1 ciuffo di finocchietto selvatico (facoltativo)
burro - sale - pepe






Procedimento

Pulite i finocchi dai filamenti ed eccessi: io ho usato il pelapatate. Ho tolto i gambi, il verde l'ho salvato ed ho tagliato tutto finemente, dopo averli lavati,  con l'affettatrice. In una pentola con acqua salata portata a bollore li ho cotti per circa 10 minuti. Se sono molto sottili lasciate circa 7 devono essere ancora croccanti non sfatti e poi scolateli bene.
Allungate la besciamella (quella pronta) se molto densa con un pò del latte ( se la fate voi tenetela corposa ma non densa) e decidete voi se usarlo tutto o solo parte. Aggiungete due cucchiai di besciamella ai finocchi, salate e pepate.
Spezzetate le noci se non usate la granella già pronta ed il gorgonzola.
Inburrate una pirofola, tortiera o quant'altro - io ho usato quello di alluminio usa e getta - e versate metà dei finocchi e la besciamella a strati alterni, il gorgonzola sparso e per ultimo le noci o la granella. 
Io ho aggiunto dei piccoli fiocchetti di burro ed un pò di pane grattugiato assieme alla granella di nocciole come ultimo strato per avere una bella crosticina.
Mettete in forno a 180° per circa 20-25 minuti (il mio ventilato) e se si scurisce troppo presto coprite con un foglio di alluminio che poi toglierete negli ultimi 5 minuti di cottura.
Sfornate e completate con il verde del finocchio messo da parte e servite.




Io l'ho portato direttamente in tavola ed ognuno si è servito da solo a cucchiaiate essendo rimasto molto molto morbido. Probabilmente ho usato la besciamella troppo liquida per poterlo sformare a fette. Ad ogni modo era buonissimo e leggero e quindi rappresentando l'unica portata per la nostra cena light è stato....spazzolato !!

Buon appetito e buona giornata.


NOTA Affluente

*
Ho usato il gorgonzola piccante perchè essendo tutta la preparazione molto leggera per non far eccedere il sapore del finocchio

**
La besciamella l'ho acquistata pronta. Ma se la fate voi cercate di farla molto soda in modo che poi non rilasci liquidi e renda lo sformato troppo morbido
Questo piatto può essere un piatto unico come nel nostro caso oppure rappresentare anche un contorno ad un arrosto di carne o anche di pesce.

23/04/17

Intermezzo Domenicale !!! ...AVATAR o GRAVATAR : il secondo è interessante perchè globalmente riconosciuto !!!

Ho deciso di postare come intermezzo domenicale in quanto ritengo che lo potrete sicuramente leggere con più calma. E' senz'altro un argomento interessante e utile per chi vuole trasformare o l'ha già trasformato il piacere della "cucina" in un attività remunerativa. Non è un informazione informatica o simile, ma un vero e proprio modo per publicizzare se stessi.

Avevo fatto un post nell'aprile 2013 parlando dell' AVATAR" e che trovate QUI  ora questo non è che sia stato soppiantato ma parallelamente a questo, a secondo del servizio che per la vostra utilità abbisognerete, dovrete creare il vostro "GRAVATAR " ovvero Globally Recognized Avatar sistema di generazione (avatar) riconosciuto a livello mondiale.
Questo serve per essere identificato tramite una stessa icona da voi creata come nel caso dell'avatar ma globalmente riconosciuto.  L'unico neo al momento secondo me è necessario che il sito per accettare il tuo gravatar ha bisogno di aver integrato il debito supporto allo stesso anche se,  sembra,  che la maggior parte delle applicazioni nel web sono già dotate per gestire questo sistema.
Naturalmente, l'avatar è già sufficiente se commentiamo su blog, forum, ecc. mentre sui social come FaceBook dobbiamo creare il nostro profilo mediante foto o altro che ci identifichi ma che può essere compleamente diverso da quello che usiamo com profilo, ad esempio, sul nostro blog oppure usare il nostro gravatar.
E' interessante questo identificativo globale se vogliamo aprire una nostra attività online o vogliamo creare qualcosa di specificatamente professionale e quindi essere sempre riconosciuti tramite questo nostro logo il gravatar diventa veramente utile.

Come dice Wiki, Gravatar, un portmanteu, è un servizio per la fornitura di univoci globali avatar creato da Tom Preston-Werner.
Dal 2007 è di proprietà Automattic che l'hanno integrato nella loro piattaforma di blogging WordPress.



Tipo di sito

L'avatar di hosting
Proprietario Automattic
Creato da Tom Preston-Werner
Sito web gravatar.com
Alexa Rank 2.710 (June2016 ) [1]
Commerciale
Registrazione Opzionale


Questo logo come le indicazioni sono state prese da questo LINK e parte delle infomazioni di cui sopra. Altre invece sono state tratte da QUI  (wikipedia) e da SOS-WP.
Un altro link molto interessante lo trovate QUI che è proprio il sito dove si può creare il gravatar gratuitamente.

Buona giornata.


NOTA Affluente

Personalmente non ho alcun interesse commerciale per dover creare un gravatar ma sono sicura che molte amiche che passano di qui hanno anche un attività legata alla gastronomia, foto, ecc. e spero che troveranno utile questo post.


PS.
Considerando la giornata festiva del 25 aprile, auguro a tutti voi un bellissimo ponte facendovi gli auguri di passarlo bene e che ci sia bel tempo per tutti.  A giovedi, al prossimo post.

21/04/17

PLJESKAVICA (si pronuncia ... plieskaviza) : la mia è la versione šarska pljeskavica

Prima di darvi la ricetta bisogna anche fare un pò di storia di questi " (h)amburger o polpette" di origine serba ma presente in tutti i Balcani occidentali quali Slovenia, Croazia, Bosnia &, Erzegovina, Montenegro e Macedonia, ma si trova anche in Romania e Bulgaria . Più raramente si può trovare nei fast food in Germania ed in Austria. 
L'impasto è un misto di carni quali principalmente manzo, maiale e vitello o con l'aggiunta escludendo una delle tre dell'agnello. Questa "polpetta" viene usualmente grigliata  con le cipolle ma riesce bene anche in padella antiaderente.  Viene servita con  dei contorni in Serbia (verdure, ecc.) oppure con la pita e condita con kaymak (una specie di mozzarella) o con l', ajvar  (salsa a base di peperoncino, melanzane e aglio) che si trova pronta nella varietà dolce, piccante e molto piccante ma si può fare benissimo alla casalinga.
Ci sono poi altre versioni alla classica "pljeskavica" :

 -  la famosa  leskovačka pljeskavica della zona Leskovac in Serbia fatta con carne di manzo o maiale molto speziata con contorno di cipolle

 - più comuni sono  la šarska pljeskavica dei Monti Šar farra con carne di manzo ripiena di formaggio (kashkaval) simile al caciocavallo e la   hajdučka pljeskavica degli hajduk (combattenti balcanici) fatti di sola carne di manzo ma mista con quella di maiale però affumicato

- inoltre, l'impasto di questa "pljeskavica" è la stessa di altre polpettine molto famose di forma cilindrica i   ćevapčići, sempre carne trita variamente speziata e proveniente sempre dai balcani ma questi in particolare sono molto diffusi nel Nord-Es italiano e precisamente nelle province di Trieste, Gorizia e Udine e nell'Austria tanto che l'impasto lo trovi pronto nelle macellerie delle grandi distribuzioni come Eurospar, Lidl, Billa, ecc.  praticamente nei territori confinanti con l'ex Jugoslavia

Vi passo alcuni link da dove ho tratto le informazioni di condivisione e relative immagini tutte da Wiki.  Altre particolarità come ingredienti ecc. i link sono nel corpo del post da linkare direttamente.



 ....... con contorno cipolle e pita






La mia ricetta...

Ingredienti per 1 pljeskavica 
(anche per due persone)
200 gr di manzo macinato non troppo sottile **)
  20 gr di formaggio -  io ho scelto caciocavallo dolce
1 cucchiaino di paprica dolce
1/2 cucchiaino di paprica piccante - facoltativo
1 spicchio di aglio tritato
2 cipolle - vi serviranno da contorno tagliate fini
1 scalogno (al posto della cipolla) ma tritatissimo
sale - pepe






Procedimento
Fatevi macinare la carne da vostro macellaio ma non troppo fine.
In una ciotola mettete la carne e aggiungete tutti gli ingredienti aglio, cipolla, paprica, sale e pepe e mescolate bene e poi mettete in frigo per almeno 1 oretta in modo che i sapori si amalghino tra loro.

Se non trovate il caciocavallo già tagliato, grattugiatelo  grossolanamente oppure potete usare anche altri formaggi purchè siano gustosi e si sciolgano all'interno ma non troppo velocemente.

Formate con  l'impasto due polpette dello stesso peso ciascuna e mettete in mezzo a dei fogli pellicola che essendo trasparente e duttile si presta meglio. Appiattite con un batticarne o altro ma anche potete farlo con le mani, allargare ed appiattirla in forma possibilmente tonda **- diametro circa 16-18 - in modo che quando le sovraporrete non saranno più alte di 1 cm circa.
Ponete nel centro il formaggio non fino agli orli e assemblate le due parti molto bene. Ritagliate la pellicola in eccedenza che rimanga a copertura ... come fanno i macellai quando acquistate un hamburger pronto

In una padella antiaderente senza grassi a fuoco medio alto cuocete per circa 3 minuti da un lato togliendo la pellicola ma lasciando quella sopra che poi prima di girarla per cuocere altrettanti minuti la togliere. Se vedete che vi esce ancora il sangue, abbassate la fiamma e girate ancora due volte e continuate la cottura facendo attenzione che non vi fuoriesca il formaggio.



Impiattate e accompagnate con la cipolla tagliata molto fine.
Se trovate l'ideale è la cipolla di Tropea più dolce.

Ho tagliato una piccola parte per farvi vedere il formaggio

Vi assicuro, se non mangiate un primo ma solo questo potrete soddisfarvi con una pljeskavica a testa altrimenti una di queste dimensioni è sufficiente per due persone.

Buon appetito.


NOTA Affluente

Scusate è un post lungo ma questa "polpetta - (h)amburger " necessitava della storia delle sue origini. Non tutti la conoscono come non conoscono questa preparazione molto saporito ed i triestini quando fanno le grigliate la versione "polpette cilindriche" perchè più facili da cuocere non mancano mai.

**)
La mia pljeskavica è stata fatta solo con il manzo una parte che è un pò grassetta non totalmente magra, ma usualmente la faccio anche mista con un pò di carne di maiale. A me piace molto il maiale affumicato ma a marito l'affumicato non è gradito.
A questo proposito in un prossimo post vi parlerò del maiale affumicato che a Trieste di chiama "keiserfleisch" ed a parte qui e l'Austria è pressochè con questo nome sconosciuto. A  Trieste vengono vendute le cottolette con o senza osso sottovuoto pronte per essere cotte, non lunga cottura, perchè già precotte con l'affumicatura. Si può trovare anche carne di mauale affumicata per fare arrosti ecc. ma dalle nostri parti si usa cuocerle e contornarle di cipolla oppure anche con fette di polenta fritta, ecc. Ricette con carne di maiale affumicato girano parecchie nel web ma per noi è un altro ricordo reminescenza austro-ungarica e non solo, ma eravamo anche se non esiste più sempre una città di confine con l'Est e quindi un ricettario misto.

PS.
La condivido in questo periodo perchè è un classico delle grigliate ed ora proprio si prepara il tempo per farle e se grigliata viene anche più buona che in padella. 

18/04/17

Sistema operativo "Android" su dispositivi mobili : cancellare le foto definitivamente

Eccomi di nuovo con una chicca molto importante a tutela della nostra privacy che l'amico Vinnie c'informa dettagliatamente. I computer fissi o portabili hanno già a disposizione programmi appositi per il recupero di immagini eliminate per sbaglio come pure il recupero delle immagini eliminate dai nostri dispositivi mobili .
Dice il post di Guidami.info .....  possono essere recuperate in un secondo momento con appositi programmi gratis o con apposite applicazioni per lo stesso smartphone come ad esempio DiskDigger.

La normale cancellazione invece che però non elimina definitivamente le foto dalla memoria del cellulare o altro disposito mobile, perchè i file cancellati vengono allocati nello spazio libero in memoria e quindi recuperabili, anche in questo caso ci dobbiamo servire di apposite risorse/app per farlo.
Il programma si chiama Secure delete, appa per Android che nella sua versione gratuita permette di cancellare in modo permanente le foto da smartphone (o altro file) senza possibilità di recupero.

Inoltre per essere sicuri in modo definitivo della cancellazione, possiamo usare in aggiunta il programma/app  Secure Wipe che ha la facoltà di sovrascrivere lo spazio libero in memoria dei file e foto in modo che non possono essere più recuperati (nemmeno da voi) in modo ultra definitivo.





Io vi lascio con le due immagini tratte da "Guidami.Info - Vinnie" dove troverete i link diretti dei due suindicati programmi con tutte le indicazioni per l'installazione ed uso degli stessi.

Poi troverete, nota molto importante, l'indicazione di altri programmi che sono per essere utilizzati sulla scheda memoria esterna "SD" che come come scrive Vinnie......si può procedere alla loro eliminazione definitiva collegando la scheda SD al computer e su quest'ultimo utilizzando appositi programmi gratis per impedire il recupero dei file cancellati.

Inoltre ricorda anche che ...... rendere irrecuperabili foto e qualsiasi altro file dallo smartphone Android  attivando la Crittografia del dispositivo.

Tutte le frasi/parole in grassetto sottolineate sono sulla pagina di Guidami suindicata linkabili direttamente per andare alle altre pagine collegate e trovare i programmi/app necessari con tutte le indicazioni sull'uso.
Voi fate come meglio credete in base alle vostre priorità però, almeno un occhiata, ci la darei se non altro per ricordare poi in caso di necessità che esiste il modo di tutelare la vostra privacy del girare senza controllo di immagini e file che possono essere particolarmente sensibili.

Vi auguro una buona giornata.

NOTA Affluente

Tengo a precisare che per regole ben precise nello scambio di informazioni tra blogger, la cosidetta netiquette,  si può dare notizia dell'articolo senza però copiarlo totalmente e preferibilmente quanto linkabile direttamente venga poi cliccato  sulla pagina della persona che ha tutti i credits.
L'amico Vinnie sa ed è d'accordo su questo scambio di informazioni ma sempre con correttezza come d'altra parte d'uso tra noi, ne io farei mai nulla senza l'autorizzazione dell'autore.
 Quindi non abbiate a male se per avere i programmi e le istruzioni sull'uso dovrete andare alla sua pagina: ad ognuno il suo :D :D 


16/04/17

"BUONA PASQUA"


Carissimi, questa domenica l'intermezzo è rappresentato dalla "Pasqua" e tutti voi sarete già pronti con il pranzo per la famiglia, amici o altro che saranno presenti per festeggiare con voi.
Qualcuno probabilmente invece andrà a pranzo fuori sempre con la famiglia, amici, ecc. La "Pasquetta" invece tempo permettendo la giornata del picnic in campagna, al mare o collina a portare magari quanto è rimasto del giorno prima e passare un altra bellissima giornata all'insegna dell'allegria, alla compagnia di amici che magari si rivedono in quest'occasione oppure anche aver fatto un viaggetto per distrarsi, insomma il più possibile di relax e di entrare nella primavera e rivolti all'estate che arriverà molto presto.
Sulla Pasqua ormai si è parlato e si continua a parlare ed il mio blog online da oltre 8 anni ne ha parlato quasi ogni anno e questa volta tace: nulla di nuovo all'orizzonte!!!

L'immagine di apertura è un vecchio lavoro di 6 anni fa dell'amica Iole che io ho già messo altre volte ma con altri colori, il rosso non l'ho usato perchè non è un colore che mi attiri molto ma quest'anno è uno dei colori di moda. 

Ho pensato di mettere delle immagini vecchie e nuove (da Wiki)

La "Resurrezione" olio su tavola di Matthias Gruenewald 

 Particolare del Polittico dell'Agnello Mistico dei fratelli van Eyck 1432

A questa pagina di Wiki da dove ho preso lìimmgine dell'agnello,qui il link parliamo di quanto viene scritto nelle sacre scritture dell'Agnello Pasquale nel Nuovo Testamento -  da cui estrapolo questo passo :
Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che prende su di sé il peccato del mondo (Gv 1,29). Che diventa l'Agnus Dei della liturgia.....
l Signore disse a Mosè e ad Aronne nel paese d'Egitto: Questo mese sarà per voi l'inizio dei mesi, sarà per voi il primo mese dell'anno. Parlate a tutta la comunità d'Israele e dite: Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa. Se la famiglia fosse troppo piccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino, al più prossimo della casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l'agnello secondo quanto ciascuno può mangiare. Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell'anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre e lo custodirete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l'assemblea della comunità d'Israele lo immolerà tra i due vespri. Preso un po' del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull'architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare. In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco, la mangeranno con azzimi ed erbe amare. Non lo mangerete crudo, né bollito nell'acqua, ma solo arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le viscere. Non ne dovete far avanzare fino al mattino: quello che al mattino sarà avanzato lo brucerete nel fuoco. Ecco in qual modo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la pasqua del Signore! In quella notte io passerò nel paese d'Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d'Egitto, uomo o bestia; così farò giustizia di tutti gli dei dell'Egitto. Io sono il Signore! Il sangue sulle vostre case sarà il segno che voi siete dentro: io vedrò il sangue e passerò oltre, non vi sarà per voi flagello di sterminio, quando io colpirò il paese d'Egitto. Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete con un rito perenne. In una sola casa si mangerà: non ne porterai la carne fuori di casa; non ne spezzerete alcun osso.
- (Es 12,2) Questo mese sarà per voi l'inizio...... Continua  QUI


 Risurrezione di Raffaello.



Non mi resta che augurare a tutti voi amici ovunque voi siate a voi e Famiglia

Buona Pasqua

14/04/17

Gnocchi al nero di seppia con ragù di pesce

Ultimamente su richiesta di marito...zzo e del suo amico - insieme dicono fanno la forza contro di me  ... purtroppo Emoticons (321) si sono messi in testa che vogliono che io rifaccia gli gnocchi al nero di seppia con ragù di pesce.  Ricordo di averli fatti ma non voglio assolutamente fare tutto uguale in  questo modo faranno di nuovo le CAVIE ... :D :D
Si differenziano sia nell'uso delle farine che per il pesce destinato a diventare ragù. L'ho dovuto fare proprio venerdi 7 perchè il giorno dopo l'amico partiva per ritornare naturalmente prima di Pasqua.

Ingredienti per 4 persone (sempre abbondante io..)

- per gli gnocchi
200 gr di patate 
(circa 1 media o 2 piccole)
300 gr di farina rimacinata
200 gr di farina di mais bianco 
(polenta bianca quella precotta che si cuoce in 1-2 minuti)
50 g di farina di riso
2 uova *
 3 bustine di  nero di seppia
(oppure vi fate conservare il fresco in pescheria)

- per il ragù di pesce
300 gr di cuore di salmone **
(io lo trovo surgelato ma ora anche la Findus lo vende)
150 gr salmone affumicato
200 ml. di panna fresca
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio abbondante di curcuma in polvere
(da il colore dello zafferanoe più sapore)
1 cucchiaino di timo
 (lo trovate anche fresco o surgelato)
1 noce di burro
latte q.b.
sale e pepe
paprika o peperoncinfo fresco piccante - facoltativo


Flash cell.non impostato :( :( - foto del vecchio posti 
gli gnocchi sono uguali il ragù ha un colore aranciato della curcuma


Preparazione
Lessate le patate e passatele allo schiacciapatate e fatele  raffreddare su una spianatoia che poi userete per impastare.

PS. 
Potete pelarle, tagliarle a dadini, mettere giusto un pò d'acqua sigillare con la pellicola e fare un buchino nel centro e cuocerle al microonde per circa 10-15 minuti. Rimango più secche. Oppure se avete i sacchetti da microonde chiudibili li potete metterle in questi senza aggiunta d'acqua si cuoceranno a vapore anche circa 10-15 minuti a 700 di potenza. Se avete di meno lasciate 5 minuti di più. Non più forte altrimenti si asciugano. Io uso questi sacchetti che acquisto in Austria che si sigillano e sono riciclabili e all'interno patate, zucca, ecc. possono cuocersi con la propria acqua e sono l'ideale, tutto rimane più secco e necessita di una apporto minimo di farina nel caso degli gnocchi.



Mescolate le farine inclusa quella di polenta e aggiungete la metà circa alle patate con il nero di seppia ed un uovo.
Vi raccomando usate i guanti per incorporarlo per non ritrovarvi con dita e unghie nere.

Completate piano piano con altra farina e se vedete che il pannetto sarà sufficientemente compatto, potete omettere il secondo uovo, dipende dall'umidità dell'insieme e lo lascerete a riposare coperto da pellicola in frigo per circa 30 minuti.
Dopo ricaverete dallo stesso  piccoli cordoncini per tagliare gli gnocchi. Io li ho lasciati cosi come venivano senza passarli sul retro della grattugia o con i rebbi della forchetta.
Affinchè non si incollino usate sulla spianatoia la farina di mais o quella rimacinata che poi in acqua va sul fondo mentre la farina bianca s'incolla e rischiate che i gnocchi siano grigi.

Nel frattempo che il panetto riposa, in un tegame capiente (dopo farete saltare direttamente gli gnocchi )  sciogliete il burro. Aggiungete l'aglio ed i due salmoni tagliati grossolanamente , il timo e fate rosolare a fuoco basso per circa 10 minuti.

In altra pentola media altezza  mettete la panna fresca e la curcuma  e mescolate il tutto.

Quando il pesce è pronto frullate e aggiungete la panna con la curcuma. Rimettete sul fuoco e fate cuocere per circa 5 minuti senza  bollore giusto per unire gli ingredienti e se vi sembra troppo denso aggiungete un pò di latte ma anche un pò di acqua di cottura degli gnocchi.

In una capiente pentola fate bollire acqua salata e gli gnocchi,  appena vengono a galla,  scolateli e fateli saltare nella padella con il ragù.
Impiattate e completate con qualche foglia di basilico per una nota di colore.

Buona giornata.


Immagine dal web-pintarest


NOTA Affluente

*
Ho indicato due uova per la presenza di farine con assorbimento diverso e molto dipende per quanto poche dalle patate. Al caso potete mettere un uovo intero + 1 tuorlo.
**
Il salmone a tranci che si aqcuista in pescheria non è molto adatto a questo ragù secondo il mio gusto in quanto molto grasso. Il cuore di salmone invece non ha spini, nervature ed essendo molto magro è più compatto. Valido anche per essere tagliato a fette o arrostito in forno.
A me piace moltissimo il piccante ma i due uomini non possono e quindi sul mio piatto ho aggiunto della paprika piccante ma voi se potete mettete subito nel ragù del peperoncino tagliato a pezzetti oppure intero nel caso che lo volete eliminare.

Se non avete i suindicati tipi di farina e non avete voglia di guardare la ricetta precedente diversa, vi anticipo che avevo usato circa 700 g di patate + la farina rimacinata e 100 g ancora della farina di mais. Gli gnocchi possono essere fatti  di sola farina, solo patate, misto ma in questo caso il nero di seppia deve essere presente. Il nero potete farvelo dare in pescheria ma anche le bustine pronte vanno bene il sapore non è molto diverso in questo caso. Lo sarebbe se dovreste fare il sugo solo al nero di seppia assieme alla seppia stessa spezzetata.

11/04/17

Applicazioni per sistemi mobili : ....." WhatsApp " ...cosa significano le spunte......parliamone ancora

"WHATSAPP" è forse l'applicazione più usata dai nostri cellulari... perchè ci permette di chattare, inviare foto, piccoli video e messaggi vocali: diciamo gratis!!
Ci sono però parecchie funzioni che se non si osservano o se sono stati visti i più delle volte non sappiamo a cosa servono, cosa indicano , ecc.
La sottoscritta è curiosa e quindi qualsiasi piccola innovazione o altro che posso notare devo sapere a cosa serve e se serve ed anche se non è pericoloso o possa creare qualche problema al mio cellulare.
Forse avrete fatto caso che nella messagistica non solo scritti ma anche con contenuti di video o foto inviati in basso a destra ci sono delle spunte tipo questa




che ha il suo significa a secondo dei colori che vedrete : blu e grigia a doppia spunta o grigia ad una spunta sola.

Se il messaggio è stato inviato ma il destinatario non lo ha ancora ricevuto, la spunta sarà singola e grigia ed i motivi possono essere da parte legati al destinatario per : 

- telefono spento, non essere connesso a internet, il messaggio è stato visto ma l'app rimane chiusa oppure è stato bloccato. Per sapere però se il destinatario è connesso ad internet questo è il link  Impedire a WhatsApp di rilevare la connessione internet)


Le altre spunte sono come da immagine




ma per il loro significato dettagliatamente spiegato dovete visita la pagina del mio solito amico Vinnie a questo link  GUIDAMI - Significato delle spunte.....  dalla quale ho tratto le due immagini. Ci sono ancora tantissime informazioni in merito anche su come agire che sono sicura saranno di vostro interesse.

Vi auguro una buona giornata.


NOTA  Affluente

Un mio piccolo pensiero che condivdo ....
Una volta un amica mi ha scritto nel commento "ne sai una più del diavolo" :D :D , no, è come detto semplice curiosità. In  questo settore la tecnica è in continua evoluzione per cui bisogna almeno avere un piccola infarinatura per non farsi trovare impreparati.  Non sempre quello che ti raccontano "è oro colato " :D " come diceva un mio amico. Bisogna mantenersi al passo per quanto possibile perchè addentrarsi senza sapere il vecchio è molto difficile. Io sono ben felice di condividere : "Memento" nome del mio blog significa "ricorda" che è il mio e vostro diario.

Devo aggiungere quale dovere di cronaca... che anche la gastronomia = cucinare attira da sempre la mia attenzione. La mia curiosità non è solo locale ma nel mondo per capire usi e costumi anche attraverso la cucina. Certo,  le materie prime usate non erano facilmente reperibili ma anche difficili da sostituire. Ora per l'interscambio nella globalità e l'apporto di tutte le tramissioni e informazioni gastronomiche dovuti anche a manifestazioni, eventi, programmi, ecc.  hanno datto l'opportunità di conoscere. Si  trova ora tutto e di tutto e sappiamo anche dove e come acquistare. Ormai per la cosidetta "contaminazione nelle ricette " non ci sono più segreti e le distanze nel mondo,  almeno attraverso la cucina,  si sono accorciate. La cucina e cucinare ovvero "pasticciare" come dico io mi piace ma non a scapito di altri interessi perchè ogni materia per me ha la stessa importanza in una alternanza. La " monomateria ",  per il mio carattere e modo di vedere e vivere, sarebbe estremamente noiosa.


PS.
Con tutte le ricette sul web, edizioni speciali, ecc. di questa settimana e nelle precedenti presenti in ogni dove, le mie certamente non vi mancheranno. Intanto io metto a posto gli appunti e immagini per dopo.. :D



09/04/17

Intermezzo Domenicale !!! ... curiosando sull' " UOVO di PASQUA "


   BUONA DOMENICA DELLE PALME  
un augurio a tutti portato dalla Colomba



Siamo ancora nel periodo della Quaresima che precede la Santa Pasqua. Uova di cioccolata, Colombe e quant'altro si usa mangiare in questa ricorrenza e mi sono chiesta , dove e quando e nata l'usanza dell'uovo di Pasqua ?????
Sapete che per cosi poco non mi perdo e per quanto conoscessi già alcune storie su come ecc. ho voluto approfondire per poter condividere qualcosa di più completo ed interessante.

 
 Uova di gallina decorate a mano


"OMNE VIVUM EX OVO " dice ...ogni essere vivente (proviene) dall'uovo (nel senso di germe).
Questo motto ha spiegato per secoli il principio che la vita non può avere origine dal nulla e si rifà alla "Biogenesi"  che è la teoria secondo cui gli organismi viventi si riproducono continuamente solo a partire da altri organismi viventi. Sulla "Biogenesi" un interessante articolo lo trovate QUI

L'uovo di Pasqua oggetto tradizionale è divenuto nel tempo uno dei simboli della stessa festività cristiana assieme alla colomba. Nel cristianesimo simboleggia la resurrezione di Cristo ma è anche correlato alla festa pasquale sino dal Medioevo.
Prima del cristianesimo le uova hanno rivestito un ruolo simbolo della vita. In alcune credenze pagane e mitologiche il cielo e il pianeta venivano considerati due emisferi che creavano un unico uovo mentre,  gli antichi Egizi lo consideravamo il fulcro dei quattro elementi dell'universo come l'acqua, aria, terra e fuoco. Praticamente l'uovo rappresentava la ripetizione della nascita dell'universo ma anche quale simbolo da scambiarsi come augurio di fertilità e quindi l'eterno ritorno alla vita.
Il dono delle uova è documentato già dagli antichi Persiani con la tradizione di scambio con semplici uova di gallina all'avvento della stagione primaverile. 
Come detto lo scambio si sviluppò nel Medioevo con uova decorate ma,  come regalo alla servitù. La diffusione come regalo pasquale probabilmente sorse in Germania dove era diffusa la tradizione di donare semplici uova che in origine venivano bollite e avvolte con delle foglie o assieme a dei fiori per assumere una colorazione dorata. Poi si passò alla creazione di uova artificiali fabbricate o rivestite in materiali prezioni come argento, platino e oro destinati ovviamente agli aristocratici e nobili. Si ricorda che Edoardo I re d'Inghilterra dal 1272 al 1307 ordinò qualcosa come 450 uova rivestite d'oro per donarle nell'occasione della Pasqua,
Da ricordare ancora le uova decorate da un famoso orafo Peter Carl Fabergé alla quale lo Zar nel 1883 commissionò un dono speciale per la zarina Maria e cosi nacque il primo famoso uovo Fabergé che oggi tutti i collezionisti che possono cercano di acquistare.

In tempi più recenti l'uovo di Pasqua più diffuso e celebre è l'uovo di cioccolato..... ma a questo punto continuate a leggere.......altrimenti scrivo un romanzo :D


 Uova classiche decorate


Uova dei gigli di Fabergé

 Uovo pasquale in una Piazza a Zagabria
Uovo di cioccolotato decorato

I "credits" di quanto sopra sia come info.che come immagini sono tratte da WIKI  mentre la colomba è tratta dal web ma non posso citare la fonte perchè è su una pagina di lottomatica.

Da vecchi ritagli di giornale e da appunti che ho trovato (non miei erano della mamma), sembra che le uova di cioccolato siano state ideate da Luigi XIV (re di Francia) che ordinò ai suoi pasticceri di realizzarle ma si parla anche che l'idea sembra provenisse dalle Americhe che era la patria della pianta del cacao da dove si trae la cioccolata. Ad ogni modo l'unica sicurezza, se si può dire tale, il donarsi queste uova di cioccolato risale ai primi dell'800 ed è da ripartire tra Germania e Francia. Erano comunque molto pesanti e costose essendo piene non come quelle di oggi che sono vuote all'interno a meno che di non inserire una sopresa o altro come si usa ora nel nostro ttttttmpo.
Per concludere, in molti paesi e di religione diversa come gli ortodossi.... rimane l'uso di regalare uova sode magari decorate a mano o colorate ad esempio con le bucce di cipolla.

Anche se ancora in anticipo Buona Pasqua.


NOTA Affluente

Merita che andiate a vedere tutta la collezione di  uova Fabergé a questo LINK  dalla quale ho tratto questi che a parere mio sono favolosi

 Uovo di Pietro I il Grande (1903)

Uovo del "Memoria di Azov" (1891).

E, non meno interessante la figura di Peter Carl Fabergé o Karl Gustavovič Faberže, un orafo e gioielliere russo nato a san Pietroburgo nel 1846 e morto a Losanna nel 1920 e che erroneamente molti pensano dato il nome con la quale è conosciuto fosse francese. Ma diciamo che non è del tutto errato in quanto gli antenati paterni erano ugonotti della La Bouteille, Piccardia -  sito in Francia da dove dovettero scappare. Molto avventurosa la sua vita ed interessante che vi invito a leggere Peter Carl Fabergé

07/04/17

Strudel salato di ricotta e spinaci in ....straza

Lo strudel o come dicono a Trieste "strucolo"  il classico di mele "strucolo de pomi " che nel tempo le versioni, dalla semplice solo mele zucchero e cannela e pane grattugiato tostato al burro,  sono state aggiunte cioccolata, frutta secca, ecc. tante e diverse ma non per questo meno buone. A Trieste a parte il classico da forno, anziche con le mele viene  farcito solo con frutta secca - altrimenti non potrebbe - venire cotto in acqua. Ve ne avevo parlato nel 2010 , qui il link Strucoli in straza....
A casa mia a grande richiesta però faccio lo "strudel di ricotta e spinaci" sempre cotto in "straza in acqua" non in forno e quindi salato non dolce.
La ricetta di questo strudel l'ho avuta da una simpaticissima signora ...ma direi quasi 50anni fa... fatta e rifatta non so quante volte specialmente al compleanno di mia figlia o anche per altre feste in cui lei è presente e la vuole sempre.... : ma ultimamente mi sono stufata di ripeterla e quindi negata  :) :)

Non ho potuto esimermi dall'accontentare questa volta l'amico d'infanzia di marito..zzo (altrimenti divorzio :D ) che  come sempre da Venezia a Trieste su e giu e l'ho rifatta proprio questa domenica. Non ho avuto il tempo di fare le foto nei vari passaggi e mi perdonerete se ho rimesso le stesse foto del mio post del 2013. Ingredienti, metodo sono sempre gli stessi ma, essendo trascorsi 4 anni ed avendola rifatta come dicevo questa ultima domenica  ho pensato di ricondividerla.
Forse,  potrebbe essere anche un idea per un piatto da aggiungere alle imminenti feste pasquali.

Ingredienti per 5 persone
 (+ 1 strudel che a sorpresa per mia figlia cosi non rompe :)  )
1 kg di spinaci surgelati
800 gr di ricotta mista di mucca e pecora *
120 gr di burro
50 gr di parmiggiano grattuggiato
2 uova
12 + 12 cucchiai colmi di farina **
sale
100 gr di prosciutto cotto a quadretti piccoli  (facoltativo)
tanto parmigiano




Procedimento
In una capiente pentola cucinate gli spinaci surgelati e poi fateli scolare. Prendete un tovagliolo di stoffa da buttare e mettete nel centro una cucchiata di spinaci chiudetelo sempre più stretto per strizzare gli spinaci ed eliminare quanta più acqua possibile. Potete fare anche con le mani o altro sistema nel passino schiacciando con la forchetta ma questo vi assicuro è il più facile ed il più efficace per eliminare l'acqua.
Sminuzzate gli spinaci e passateli in una casseruola con 20 gr. di burro e quando sono caldi aggiungete poco alla volta la ricotta e mescolate per amalgamare. Una volta completato, aggiungere un 50 gr di formaggio (per un panetto), amalgamate e mettete il tutto da parte perchè si raffreddi.
In una terrina versate la farina, 12 cucchiai perchè io faccio sempre due panetti separati, nel centro un uovo e con una forchetta amalgamate aggiungendo come misura per l'acqua il mezzo guscio per due volte.
L'impasto deve essere morbido ed elastico non troppo per tirare una sfoglia sottile.
Quando amalgamato, su una spianatoia un pò infarinata, versato l'imposto e continuate a lavoarlo fino a quando non vi si attaccherà più sulle dita.
Pulite la spianatoia e copritela con una canovaccio come da foto, infarinatelo e cominciate a stenderlo sottile ma non a velo altrimenti si rompe.
Riempitela con l'aiuto di una forchetta con metà dell'impasto lasciano liberi i bordi cira 1 cm. e poi aiutandovi con lo stessa tela arrotolate.  Chiudete le due estremita ed avvolgetelo completamente ed immergetelo in acqua bollente come da foto. Io non possiedo una pentola sul tipo della pescera ove lo strudel starebbe disteso, lo devo arrotolare come vedete e quindi non essendo immerso completamente lo lascio cuoce 10 minuti e poi aiutandomi con i guanti alle mani per non scottarmi, lo giro prendendolo per le due estremità e lo cuocio per altri 10 minuti. L'acqua devo bollire ma non fortissimo.Se voi avete la pescera o altra pentola alta in modo che possa restare completamente immerso non serve girarlo ed in 20 minuti è pronto.


Quando cotto, lo estraete con l'ausilio dei guanti mettendolo su un piatto da portata e svolgendo il telo come vedete dalla foto



Essendo caldo ovviamente si raddrizza  subito.
Lo tagliate a fette grossette (non ho foto non sono venute flash cilecca), e lo condite con:

- sciogliete i 100 gr di burro o più se necessario facendo soffriggere i dadini di prosciutto cotto condendo poi le fette e con l'aggiunta di abbonadante formaggio

- sciogliete solo il burro con l'aggiunta di qualche foglia di salvia se piace e condite le fette semplicemente cosi sempre con l'aggiunta di abbondante formaggio
Buon appetito


NOTA Affluente
*)
la ricotta non deve essere quella di qualità sottile tipo seta ma quella un pò a grana grossa io uso la trevigiana o friulana usualmente mista (mucca e pecora)
 **)
Non ho mai pesato, la signora usava come misura i cucchiai e quindi uso anch'io pr abitudine. I cucchiai colmi non rasi ovviamente.

La ricetta della signora....prevede il condimento di prosciutto cotto a dadini fatti dorare nel burro ma nel tempo ho fatto delle varianti:
- faccio una salsina di datterini quasi confit in padella non troppo ne troppo poco cotta che sta benissimo
- una salsina con la ricotta però questa volta la "monto" come una panna con un  pò di paprika per dare colore e sapore. Di solito montata ferma però anche lasciata morbida è forse ancora meglio. 

04/04/17

App per Android su dispositivi mobili : come bloccare autorizzazioni dopo installate

Tutti noi scarichiamo APP per Android il nostro sistema operativo installato sui nostri cellulari compagni indispensabili o quasi della nostra quotidianità.
Vi sarete accorti che per scaricare una APP vi vengono richieste le autorizzazioni di accedere ai vostri profili, foto, ecc. che se non confermiamo la nostra APP non sarà installata.
Il mio amico Vinnie ci informa che le richieste di accedere a nostri dati non sempre è giustificata sopra tutto con APP che nulla hanno a che vedere con le funzionalità offerte.
Ad esempio se una APP per una localizzaione GPS è normale che chieda l'autorizzazione ma non è normale che vogliano accedere alla rubrica, microfono o quant'altro che con il GPS nulla a che vedere.
Sulla pagina di Vinnie Guidami.Info.a questo LINK  troverete tutte le informazioni, istruzioni, link, ecc. su come bloccare queste autorizzazioni che avete dovuto dare per poter installare ma che in questp modo possono essere da voi rivedute e corrette.

Le istruzioni sono lunghe e dettagliate e solo andando alla sua pagina avrete il quadro completo. Riportare queste informazioni cosi vaste e perfette potrei incorrere in qualche errore.
L'immagine giusto per capire di come le info.sono dettagliate l'ho presa dalla sua pagina



Dice l'autore dell'articolo che poter revocare autorizzazioni non necessarie tornano utili con le soluzioni che troverete dettagliate su come rimuovere i dati permessi ma indesiderati alle applicazioni Android installate sul vostro dispositivo mobile. Tran quilli la APP non viene cancellata ma solo le impostazioni.

Spero di aver portato ancora una volta qualcosa di utile a tutti quelli che necessitano l'installazione di APP per qualsiasi uso vogliano fare.

Buona giornata.

PS. Ricettine arriveranno :D  - Il forno ecc sta andano a "manetta" ho di nuovo esigenti amici a cena per cui...si studia cosa pasticciare !!!

02/04/17

Intermezzo Domenicale !!! .... La "Basilica Palladiana" a Vicenza



 Fotografia da ovest della Basilica Palladiana dopo il restauro.

Il Palladio è un grande con tutti i suoi lavori superbi di cui l'Italia può andare fiera. D'altra parte l'arte in Italia è immensa e purtroppo non tutto è visibile e non tutto è conosciuto perchè i Musei o altri luoghi d'esposizione languono per varie carenze. Chi ha fatto il percorso di studio in questo senso, quello dell'Arte almeno sui libri avrà letto quanto più possibile anche se oggi, con il web, si trova di tutto e non pesa sulla tasca in ordine di denaro ed è anche alla portata di tutti basta avere voglia di cercare, conoscere e documentarsi.
Dopo il post di domenica scorsa "Il Teatro Olimpico" non potevo non parlare anche di questa bellissima Basilica sempre a Vicenza e sempre di Andrea Palladio.
La Basilica Palladiana è un edificio che si affaccia su Piazza dei Signori ed è appunto legato all'architetto rinascimentale Andrea Palladio che riprogetto il Palazzo della Ragione aggiungendo alla preesistente costruzione gotica le celebri logge in marmo bianco a serliane. 

La serliana è un elemento archittetonico composto da un arco a tutto sesto affiancato simmetrivcamente da due aperture sormontate da un architrave;  fra l'arco e le due aperture sono collocate due colonne
 La serie terminale delle serliane ripetute nella Basilica Palladiana 

Non ho sbagliato nello scrivere Palazzo della Ragione che esiste ancora oggi a Padova, Verona, Mantova e Bergamo. Era in epoca comunale l'edificio adibito allo svolgimento della pubblica amministrazione della vita citttadina ed ancora oggi chiamata cosi. Mentre invece solo quella di Vicenza è oggi conosciuta come Basilica Palladiana.

 La loggia superiore della oggi  Basilica Palladiana (PALAZZO della Ragione prima), 
dal lato di piazza dei Signori


Piazza dei Signori


Monumento ad Andrea Palladio. Sullo sfondo le logge della Basilica.

Natale sotto i portici


Ci sarebbero ancora tante cose da scrivere sulla storia di questo palazzo ma non finirei più e quindi come al solito vi lascio tutti i link diretti che trovate nel testo basta che vi soffermiate con la freccia del mouse.
Tutte le immagini sono state tratte dalla rispettive pagine di Wiki ed è stato anche riportato linkabile la provenienza della foto delle serliane indicata da Wiki stessa.

Vi auguro una buona domenica e, come per Firenze anche Vicenza ha ancora molto cose da raccontare ma per il momento mettiamo entrambe in pausa. :D

Ciaoooo
Memento SolonicodiEdvigeDesign byIole
 Cookie Policy        Privacy Policy