Ho visto l'ultima puntata del documentario bellissimo della BBC andatoin onda in prima tv su Retequattro dal 23 marzo in tre prime serate : «Planet Earth II».
Di documentari se ne sono visti tantissimi, anni fa erano proprio una moda ma questo mi ha colpito di come animali selvaggi e anche pericolosi si sono adattati a vivere bel tessuto urbano specialmente nei paesi come l'India, Marocco e Cina. Scimmie - non so dirvi il nome della razza - ma molto grandi e numerose che vivon in questo tessuto cittadino cinese e sono quasi venerate e tutti portano da mangiare. Loro sanno che devo andare in questo splendido giardino con un tempio dove i cittadini si recano e portano loro un sacco di cose buone: inutile dire che si sono moltiplicate in modo esponenziale.
In un altro paese indiano nel tessuto cittadino ci sono i ghepardi che vanno a caccia alla notte in particolare alla ricerca di maiali che in quel contesto sono allevati in gran numero ma girano anche la cittadine. Ovviamente le prede sono i piccoli che riescono eludendo le mamme - enormi, a catturare catturare con velocità.
In Marocco invece in questa cittadina vengono a mangiare le iene maculate. E' tradizione che tutti i macellai conservano le ossa degli animali per darli alle iene in quanto è l'unico animale che riesce a frantumare qualsiasi osso grande o piccolo che sia. Mi ha molto colpita un anziano marocchino che per tradizione di famiglia da generazioni nutre nella notte con carne buona queste iene che passano da lui senza fare danni o aggredire: mangiano e poi se ne vanno e lui stesso che le chiama ed attende.
Sapete che a New York esiste il più grande numero di "falchi pellegrini"... solo perchè i grattacieli cosi alti forniscono a loro una botta di aria calda che loro sfruttano per volare in alto senza muovere le ali e, ogni grattacielo ha talmente una quantità enorme di amfratti, buchi, ecc, che permetto loro facilmente di nidificare e spiccare il volo.
Però hanno mostrato anche gli animali che vivono nel nostro contesto urbano italiano e che si sono adattati alle città come i gabbiani, i colombi, ma sopratutto mi ha colpito lo " storno " che sopra tutto a Roma alla sera quando rientrano lasciano cadere tonnellate di guano che coprono macchi, edifici, ecc. e bisogna chi sta da quelle parti alla sera girare con l'ombrello.
Ed io vi voglio parlare di questi "storni".
Lo storno comune nome latino "Sturnus vulgaris" è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Sturnidae ed è originario dell'Eurasia (Europa-Asia unite) ma introdotto in tutti i continente tranne l'America Meridionale e l'Antardide.
E lungo circa 20-23 cm con un apertura alare di circa 35-40 cm e pesa circa 70-90 g.
In estate il pimaggio è nero lucente con riflessi mettalici violacei e verdi con punte delle pime bianche. In inverno il nero diventa meno brillante ed i riflessi si attenuano ma le punte bianche diventano ancora più evidenti.
Becco aguzzo, in estate giallognolo e bruno in inverno mentre le zampe sono rossastre e la coda è corta. L'unica differenza tra maschi e femmine è una macchia sulla base del becco che è azzurra nei maschi e rossarstra nelle femmine.
Uova di un nido di storno
Voi penserete ma cosa hanno d'importante e cosi particolare questi storni???
E' un uccello gregario e si riunisce appunto in stormi che possono contare diverse centinaia che appunto dopo aver trascorso l'intera giornata nei campi o parchi alla ricerca di cibo, alla sera i gruppi si dirigono verso i dormitori costituiti da canneti o gruppi di alberi dove, prima di trascorrere la notta si contendono chiassosamete le postazioni migliori. Vengono talvlta attaccati dai falchi pellegrini ma disorientano il predatore con evoluzioni di gruppo che ricordano curiosamente le strategie difensive dei banchi di pesci.
Non è molto salutare sopra tutto per la grande quantità di feci che lascia in particolare dove dorme la notte perchè portatore di alcune malattie micetiche, ecc.
Ora vi metto alcuni filmati tratti da You Tube e uno di questi è stato anche trasmesso in questo documentario.
Vi lascio i link diretti al video You Tube il perchè non so i video messi con tanto di codice sparisce :( :(
Tutte le info. ed immagini trat da Wiki link diretto nel post.
Spero che troviate l'articolo interessante e mi spiace per i miei amici romani se hanno a che fare con il problema "guano".
Vi auguro una buona domenica.
NOTA AffluenteDi video con queste magnifiche evoluzione ci sono parechie su You Tube e anzi vi consiglio di andarlo a vedere direttamente sulla pagine ufficiale perchè si vedrà meglio che qui che ho dovuto rimpicciolire un pò per problemi di pixel.