Marbrè ovvero marmo direi quasi un lavoro di mosaico però usando materie culinarie come il pollo, il pesce, il manzo e persino la cioccolata e credo che le food blogger sappiano di cosa parlo.
Io però ho sentito or ora parlare di questo tipo particolare di presentazione usato per antipasti e non solo. L'esecuzione da quello che ho letto è particolarmente impegnativa e laboriosa ma la ricetta che ho trovato mi ha stuzzicato e mi sono chiesta : farai il marbrè un giorno???? La risposta che mi sono data: un giorno di ordinaria follia da decidere quale e quando ....a suo tempo!!!!
Questa ricetta l'ho trovata sull'ultimo numero della rivista Sale&Pepe uscito in questi giorni per Gennaio 2013, che acquisto raramente ma solo in occasioni speciali perchè si possono trovare delle chicche molto particolari. Come ho già detto varie volte non mi piace cucinare ovvero essere una food blogger a tempo pieno ma mi piace da matti "pasticciare" ovvero provare ricette che mi attirano sempre naturalmente rivisitate poi da me perchè il più delle volte alcuni ingredienti non piace a noi e quindi cerco di sostituire con qualcosa di simile. Voi direte ma non è la stessa ricetta...certo avete ragione ma un artista vuole sempre metterci qualcosa di suo non copiare fedelmente nulla ma trarre uno spunto un idea!!!
Il Direttore della rivista Sale&Pepe cita un nome : Emilio Mazzi.
Scopro andando alla ricerca su internet che Emilio Mazzi è un gastronomo lodigiano che nasce come salumerie ma si rivela un grande inventore di piatti meravigliosi come appunto i suoi marbrè, aspic, galantine, ecc.
Su una pagina del Corriere della Sera trovo alcune annotazioni in merito a quanto espresso la Luigi Veronelli come prefazione ad un libro "Il Cucinario" e dice....
""Del Mazzi sono amico dal giorno che lo conobbi in Lodi: salumiere e
gastronomo, via dell' Incoronata, a pochi passi dal Duomo. Artigiano a
tutte lettere, pronto ad ogni sacrificio pur che il prodotto fosse
perfetto e personale...."". Questo era Emilio Mazzi che ora l' Osteria
per Bacco della Muzza Piacentina di Cavenago d' Adda ......e la trattoria Giardino di San Colombano .... ricordano ........""
Ho cercato altre informazioni ed ho trovato Rassegna Gastronomica che propone le ricette di Emilio Mazzi che devono essere favolose.
La ricetta del "marbrè" è molto laboriosa e lunga da postare qui. Vi do solo alcune informazioni sullo svolgimento di base.....
1)
il marbrè di carne prevede che questa sia tagliata a piccoli cubetti e messa in una marinatura di vino e verdure con aromi a riposare in frigo per 2 giorni
2)
Dopo la marinatura, viene sgocciolata e saltata in padella portando il tutto ad una cottura di circa 2 ore nel liquido della marinatura e prima della fine cottura vengono aggiunti altri ingredienti che sono in primis la gelatina e poi possono essere pistacchi, tartufo ecc.
3)
A questo punto il tutto assieme al suo liquido gelatinoso viene versato in uno stampo meglio rettangolare e passato in frigo da un minimo di 6 ore a tutta la notte.
4)
Successivamente sarà affettato e accompagnato a verdure ecc.
Nella pagina della Rassegna Gastronomica troverete tra tante ricette anche quella del
Marbrè di selvaggina con le indicazioni di quantità, svolgimento ecc. dalla quale ho tratto questa foto
Quando mi accingerò a misurarmi con questo piatto non mancherò di postare e mostrarvi le mie foto ma non credo sarà tanto presto.....
Ciao a tutti e buon "marbrè".
interessante!!!!
RispondiEliminaGrazie buon sabato e domenica.
EliminaMa pensa!!!! Non l'avevo mai vista questa tecnica! Grazieeeee
RispondiEliminaGrazie a te e buona domenica
EliminaMolto interessante, certo un gran lavoro dietro questa preparazione ma non impossibile da realizzare, aspetto la tua versione, ci vuole sempre chi apre la strada coraggiosamente.
RispondiEliminaA presto!
Dana sei molto speranzosa forse sarai tu a farla per prima....ciaoooo buona domenica
Eliminalaborioso ma d'effetto!
RispondiEliminami ci vedi....io no aspetto che qualcuno mi inviti :D buona domenica
EliminaMolto interessante, questa tecnica cara Edvige.
RispondiEliminaSicuramente sarà buonissima... Sono ansioso di vedere te al lavoro per preparare questo piatto speciale!!! Attenta però che la selvaggina non sia di cinghiale:)) Scherzi a parte cara amica.
Tomaso
Ma se la proverò... sara con carne di allevamento al cinghiale ci devo pensare....ciaooo e buona domenica
EliminaCaspita che lavorazione lunga! Io purtroppo non ho tutta questa pazienza :) aspetto la tua versione!
RispondiEliminaFelice week end cara
ehehehehehe dicono aspetta e spera....ma ho paura che sarà un'attesa lunga mi deve arrivare quel quid del certo non so che punta di pazzia.... ciaooo buona domenica.
EliminaAspetto pure io la tua versione.... mai fatto!!!
RispondiEliminammmmmmmm ka vedi dura ciaooooo buona domenica :D
EliminaBuona Domenica Edvige, comunque a vederlo sembra molto appettitoso. quello al cioccolato mi riporta indietro Agli ANNI DELLA SCUOLA DEI MIEI FIGLI. cIAO CIAO
RispondiElimina...chi non ha fatto mai quello di cioccolata però non si sa che in realtà è un marbrè lo chiamano salame e basta. ciaooo buona domenica mia cara
EliminaDirei che oltre ad una succulenta ricetta, è anche una grande opera d'arte...
RispondiEliminaFelice di conoscerti Edvige, ti iscriveresti al mio blog http://rockmusicspace.blogspot.it/?
Felice di ricambiare , grazie..e non perderti più di vista...
Buona domenica!
Grazie per tutto comunque io sono già da tempo tua followe forse non te n'eri accorta. Ciaoooo
EliminaNon conoscevo proprio il marmarè...
RispondiEliminaforse lo conoscevi quello dolce chiamato come salame di cioccolato che viene fatto con biscotti sbriciolati e ciocco e poi messo in frigo...buona domenica ciaooo
EliminaQuesta proprio non la conoscevo... penso che approfondirò l'argomento, mi hai incuriosita parecchio (anche se dubito mi ci metterò mai, ma chissà... in un momento di follia...)!
RispondiEliminaUn abbraccio, Tatiana
Tatiana concordo, come detto ad un amica su che diceva io faccia l'apriporte ho risposto...si in un momento di follia... ciaooo bacioni buona settimana
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