LIEBSTER AWARD... per chi adora leggere

 

Questo riconoscimento che passa da " chi legge verso chi legge" è un messaggio per tutti i blog che in modo ed a titolo diverso tra loro si interessano di libri e stimolano la lettura nei vari campi non escludendo i grandi libri di cucina che possono anche essere molto coinvolgenti al di fuori della ricetta, per  la storia di come è nata e sull'autore della stessa.

E' un riconoscimento anche se virtuale per  TUTTI coloro che passano,  che si considerano lettori ma anche che si riconoscono nelle domande poste ed hanno voglia di rispondere, non devono fare nient'altro ma farsi conoscere così in un modo diverso dall'usualità del loro blog.

Essendo un'accanita lettrice da quando ho iniziato a leggere, mi sono piaciute le domande e la motivazione che viene data a questo premio e quindi lo Prendo  dal blog della mia amica e concittadina  TATIANA   che a sua volta lo ha preso dal blog di Stravagaria  ed io lo prendo per offrirlo a TUTTI gli amici che si riconoscono come lettori e si sentono coinvolti dalle domande.

1. Quale libro mi regaleresti per farmi capire qualcosa di te?
Nessuno, perchè per regalare un libro bisogna conoscere la persona alla quale lo si regala è un omaggio che io do a lei e non per far conoscere a me stessa. Se lo regalo vuol dire che ci conosciamo altrimenti il libro non è materiale di scambio ai fini conoscitivi.

2. Qual è il romanzo che non dovrebbe mai mancare nella libreria di tutti noi? 
Tutti e nessuno. Non esiste un libro che deve essere per forza presente è una scelta personale e soggettiva dipende da quali interessi e da quali studi ed in quale contesto familiare si vive e si ha studiato

3. Tanto per sfatare un mito, qual è il classico più sopravvalutato, a tuo giudizio?
Non esistono sopravvalutazioni  in nessun campo. Non è possibile giudicare un libro a sfavore o favore in quanto il giudizio è un espressione del nostro io e pensiero che rimane personale e non può essere mai rappresentativo tantomeno condiviso da altri : ognuno vede con sfacettature diverse ma non per quelle meno/più valide delle mie o degli altri.

4. Cosa ne fai dei libri che non ti sono piaciuti? 
Raramente mi trovo a leggere libri che poi non mi piacciono. Mi è capitato con alcuni scrittori che improvvisamente hanno cambiato la piega del loro stile traendo in inganno il lettore che lo segue. Forse è fatto perchè non vendeva più tanto o perchè privo di idee oppure per altri motivi sconosciuti e questi libri li regalo immediatamente e non acquisto più altri di quello scrittore. 

5. Come vivono i tuoi libri? Ammassati a casaccio o ordinatamente suddivisi per autore, edizioni ecc…
I miei libri vivono no male....non ho una libreria lo spazio a mia disposizione non me lo permette.  Quelli che ho li divide per soggetto indifferente l'autore mentre le collane sono assieme.

6. Quale autore scegli quando hai bisogno di una “boccata di ossigeno” dopo una serie di letture sfortunate?
Come ho detto al punto 4) è difficile che incocci in letture sfortunate. Le mie scelte dipendono dal mercato ovvero dalle offerte. Prima acquistavo libri belli e cartonati ora solo i Tascabili. Quindi se un libro m'interessa attendo che esca a poco prezzo. Gli autori possono essere molto disparati dall'ultimo che ho letto in quanto mi piace spaziare dal fantasy alla fantascienza, ai gialli e horror, ai vampiri e licantropi, alle storie d'amore, ai libri che sono parte storica e parte romanzata, ecc. per me questo rappresenta ampliare diversi mondi e modi di scrivere e di proporsi.
L'unico che mi sento di suggerire sono i libri della ASENSI, una scrittrice spagnola che rende la lettura molto scorrevole grazie ad una traduzione perfetta. 

7. Quale libro ti sei pentita di aver letto?
Vale la stessa risposta data al punto 4) e 6) non mi sono mai pentita anzi o tratto una lezione.....ma acquistare a caso ma leggere di quale contenuto trattasi e chi è l'autore.

8. Cosa c’è sul tuo comodino in questo momento?
Sto leggendo di John Underwood  "Il libro segreto di Shakespeare " e nel contempo "Il complotto di Trieste" scritto da Julius Verne. E' un racconto inedito uno fra i primi trovato da due scrittori di commedie e non solo Carpinteri-Faraguna e da loro tradotto in italiano.

Lascio la libera scelta se volete far conoscere qualcosa di voi al di fuori, come detto, del contesto del vostro blog magari aggiungendo titoli da leggere, consigli e quant'altro vi sentite di dare.
Io non ho dato suggerimenti per edizioni o titoli in quanto dovrei riempire pagine tanto sono diversi sia come soggetto che come autore.

Buon lettura a tutti e grazie di avermi letta.