Non sono una fanatica della famiglia dei cavoli o meglio delle "crucifere" a cui appartengono una grande varietà di cavoli come si vede dall'immagine senz'altro si riesce a dare un nome alle varietà presentate.
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Di questi il cavolo capuccio (primo da sinistra) tagliato fine con olio, aceto e semi di cumino alle volte con l'aggiunta di fagioli è un insalata buonissima che da noi a Trieste si usa moltissimo. Inoltre il cavolo capuccio opportunamente cotto nel vino si trasforma nei famosi capuzzi ovvero crauti acidi che vengono usati nella nostra famosa "Jota Triestina" se ci cliccate sopra andata alla mia ricetta ovvera a quella della mia città Trieste. Anche le verze, le ultime a destra sono molto buone e le usiamo fare al tegame assieme alle patate, ben consumate che assieme a delle salsicce divenano un piatto unico prettamente invernale.
Il cavolo rosso non l'ho mai cucinato ma ho trovato un ottima ricetta che ho voluto ad ogni costo provare ed è risultata buonissima da gustare sia calda che fredda.
Ingredienti (il risultato è molto abbondante)
1 cavolo rosso medio
1 mela - io la granny smith molto acida
2 cucchiai di aceto di mele
1 cipolla rossa o 2-3 scalogni a secondo della grandezza
1/2 cucchiaio di zucchero grezzo - io 1 cucchiaino di agave
1 pizzico di cumino in polvere
1/2 bicchiere di vino rosso
1/2 bicchiere di brodo vegetale
10 g di burro - io la metà misto con un pò d'olio
sale - pepe
Preparazione
Mondare il cavolo dal cosidetto torsolo tagliandolo a metà e tagliarlo molto sottile magari anche con una mandolina. Poi lavatelo e lasciatelo scolare. Sbucciate la mela e tagliatela a cubetti e affettate finemente la cipolla o lo scalogno. In una padella con un pò di burro e olio se lo usate fate rosolare la cipolla ma che non diventi scura giusto per appasirla, spolverizzate con lo zucchero ed aggiungere subito il cavolo affettato, la mela e mescolate tutto e lasciate insaporire per alcuni minuti a fuoco medio.
Bagnate con l'aceto e sfumae, profumate con il cumino ed aggiungete il vino rosso cuocendo per 5 minuti a pentola scoperta. Poi coprire e cuocete a fuoco minimo per 20-25 minuti ma verificando che il cavolo sia tenero ma non disfatto, Al caso diminuite o allungate i tempi di cottura aggiungendo un pò del brodo vegetale. Il piatto finale deve restare morbido e non asciutto come dire "sull'onda" nel caso del risotto.
Il sapore è particolare e verificate se manca di sale o pepe.
E' ottimo come contorno ad un arrosto di maiale oppure ad una braciola di vittello ma anche con delle salsicce arrostite.
Il cavolo anche mangiato freddo è squisito io quasi quasi lo preferisco o al massimo solo tiepido.
E' buono anche freddo su delle fette di pane tostato.
Buon appetito e buona giornata.
NOTE Affluenti:
- Il mio cavolo rosso era molto grande e quindi una parte dello stufato l'ho allungato con del brodo e l'ho frullato ne è derivata una crema buonissima che ho completato in piatto con una cucchiaiata di panna acida
- Posso consigliare di aggiungere la mela a metà cottura del cavolo in quanto i pezzi rimangono visibili ed è piacevole "sentirli" assieme al cavolo
- Nella mia porzione ho aggiunto un cucchiaino di n'duja perchè mi piace il piccante ma anche la salsa al tamarindo Thai che è pure piccante e rende il sapore agrodolce ancora più particolare (mio marito non può il piccante)
Buongiono o meglio è quasi l'ora del pranzo e vedo che qui c'è un piatto buonissimo! I cavoli fanno molto bene e mi piacciono! Grazie per questa buonissima ricetta! Un bacione!
RispondiEliminaSono molto buoni ma se t'invoglia provare attente se non ti piace il cumino (carvi) ha un sapore particolare che potrebbe far non piacere anche al resto del piatto. Buona giornata.
Eliminaio passo a casa mia non mangiamo cavolo, comunque complimenti per il post, molto interessante!!!Baci Sabry
RispondiEliminaAnche a casa mia solo io ogni tanto lo mangio comunque questo rosso è stata una sorpresa anche per me. Bacioni Sara ciaoo
EliminaA noi piacciono tutti i tipi di cavolo, li mangiamo molto volentieri. Buono anche stufato in agrodolce ! Un abbraccio !
RispondiEliminaGrazie è stato un esperimento riuscito buona serata
EliminaGrazie è stato un esperimento riuscito buona serata
EliminaBello! ottimo accostamento di sapori! la tua porzione con la 'nduja sara stata la più buona :-)
RispondiEliminaBuona serata, a presto ...
Infatti la più gustosamente piccante ammorbidita dall'agro dolce. Ciaoo cara buona serata
EliminaIo li adoro ma non li posso mai cucinare ... mio marito va avanti a brontolare per giorni perchè gli da fastidio anche l'odore! La Jota non la conoscevo ma sono certa la adorerei!! Mamma mia che bontà! Un bacio cara Edvige, a presto
RispondiEliminaTi dirò che questo cavolo non cotto nell'acqua ma direttamente diciamo "soffocato" non ha lasciato alcun odore come di solito fanno i cavoli in genere. Mi sono meravigliata anch'io. Cavolfiore, cime brocco e affini lasciano sempre l'odore che non piace. Buona serata.
EliminaCara Edvige purtroppo non ho mai visto questa tipologia di cavolo..peccato,in quanto la ricetta che proponi è sicuramente molto gustosa;mi attira tantissimo la presenza dell'agrodolce,un condimento che adoro letteralmente;e mi ha colpito la presenza della mela che immagino conferisce una nota di sapore che si sposa con il tutto:)).Al contrario riesco a reperire il cavolo cappuccio,con il quale preparo un'insalata condita con:acciughe,olio e aceto (da provare anche la tua,se riesco a trovare i semi di cumino)e quello verza,con il quale in Sardegna si preparano degli involtini ripieni di carne macinata condita come le polpette e cotti in salsa di pomodoro agrodolce.E ovviamente mi sono note le altre tipologie di cavolo che riesco a trovare con facilità,a parte i cavoletti di Bruxelles,più difficili da trovare,li ho visti esclusivamente nella grande distribuzione....
RispondiEliminaUn bacione e buona serata:))
Rosy
Mi dispiace e so che molti alimenti in tutti i campi rimangono regionali o sono di nicchia con piccole produzioni oppure non sono richieste nel tal regione e anche le città presentano prodotti locali che già in regione non ci sono. Pazienza puoi provare forse qualcosa di analogo con il cavolo capuccio tagliandolo sottil e direttamente in padella non cuocerlo prima prova. Buona serata.
EliminaQuesta mi mancava, grazie Edvige.
RispondiEliminaMandi
Ciao Rosetta grazie a te.
EliminaMandi
Per quanto mi riguarda adoro tutte le varietà di cavoli e li preparo spesso. Mi piace molto la tua versione in agrodolce e poi quella punta di piccante ci sta benissimo! Buona serata, baci!
RispondiEliminaLa punta di piccante per me ci vuole da quel tocco in più. Grazie e buona serata.
EliminaPs. volevo avvisarti riguardo la ricetta col bimby troverai tra i commenti della mia ricetta anche la versione senza! Scusami se non l'ho fatto prima!
EliminaAh sì, arrosto di maiale o salsiccette, la morte sua!!! Ti confiderò un segreto, ho tante ricette che aspettano di essere postate e quindi non sempre è appena preparato quello che posto. Approfitto di cucinare quando magari ho amici a cena e così mi trovo un bagaglio bello ricco di ricette tra cui scegliere. Ti abbraccio Edvige, buona serata. Guardi Sanremo anche tu?
RispondiEliminaSai è una cosa che tento di fare anch'io solo poi quando posto devo cambiare qualcosa magari è stato scritto a Natale :( Anch'io per noi due ogni giorno non cucino ma due volte alla settimana qualche ricettina la faccio ma sempre abbondante che congelo cosi ho pronto per quando non ho voglia. Morte sua salsicette e maiale. Ciaoo cara un abbraccio...no non guardo San Remo da anni salvo qualche pezzettino dell'ultimo giorno non mi piace tante non è più San Remo è un Varietà più o meno bello di altri. Buona serata.
Eliminame la sono stampata. La voglio proporre sia con le salsicce che con la braciola di maiale!
RispondiEliminaDirei che la morte sua passa per salsicce e braciola. Bacio e buona giornata
EliminaLo faccio spesso pure io, quanto ci piace!!!!! Un'abbraccio cara Edvige!!!!
RispondiEliminamai mangiato il cavolo rosso, da provare!
RispondiEliminabaci
Alice