Le patate dolci o patate americane le ho sempre usate per farle fiorire. Si mettino dei bastoncini di legno nella patata e poi si appoggiano sul bordo di un bicchiere largo pieno d'acqua e la punta della patata resta immersa e quindi germoglia e fa delle belle foglioline che ricadono come rampicanti. Dura fino ad esaurimento della patata. Oppure senza bastoncino trovando un bicchiere addatto alle dimensioni della stessa naturalmente è un idrocultura ma si può anche interrare.
Un pò d'informazioni....
La patata dolce è forse più conosciuta come patata americana e meno come batata Ipomea batatas ed appartiene alla delle Convolvulaceae. Viene coltivata nelle regioni tropicali per i suoi rizotuber commestibili, dolci e ricchi di amido. Nonostante il nome diffuso di patata dolce o americana, il rapporto con le patate conosciute/comuni è minimo, in quanto questì ultime appartengono alla famiglia delle Solanaceae come i pomodori.
foto dal web
Un piccolo aneddoto personale...
- quand'ero piccola diciamo sui 4-5 anni e Trieste era "Territorio Libero" sotto il comando alleato, i bambini meno abbienti venivano invitati o dagli inglesi o americani ad un picnic. Ricordo che il mangiare veniva dato in quei vassoi con vari spazi dove c'era un pò di tutto...pasta, carne, verdure e a parte il dolce.
Uno dei contorni era rappresentato da questa patate dolci che a me non andavano giu. La gentile signorina in un italiano stentato mi chiese...."non ci piace potatas dulce ???" Le risposi con un accenno di pianto in gola ....Nooooooo e lei con il sorriso mi portò via le patate dandomi doppia razione di dolce. Io avevo visto questo da altro bambino e quindi...a parte che proprio non mi piaceva ma una doppia porzione di dolce era mooolto più allettante e ricordo che era cioccolato (non si trovava in quel periodo...).
Passiamo alla ricetta....
Ingredienti per 4 persone
80 gr di formaggio semiduro (sceglieto quello che più vi piace)
2 patate dolci medie
4 cucchiai di uvetta
1 cucchiaio di brandy
1 cucchiao di burro
sale
Procedimento
Cuocere le patate dolci a vapore a fuoco forte per una 20 di minuti.Se potete utilizzare il microonde cuocetele a 500 W per circa 8-10 minuti.
Tagliare il formaggio a dadini, far ammorbidire l'uvetta nel brandy.
Pelate le patate non appena cotte e ancora calde schiacciatele con una forchetta e mescolatele con il burro, sale il formaggio e l'uvetta.
Mettete il composto in una terrina grande oppure piccola a porzione ed informate a 200° per 10 minuti.
Peronalmente ho aggiunto sulla superficie ancora un pò di formaggio fratuggiato.
E' un piatto salato-dolce ma molto buono e si può mangiare caldo con il formaggio filante ma anche tiepido o freddo come contorno particolare ad una bistecca. Non è un piatto dolce.
In questo periodo si trovano queste patate e se non le volete utilizzare per la ricetta potete sempre coltivarla in idrocultura è bella da vedere. Magari avvolgete attorno al vaso una carta fiorata o altro ma mi raccomando che sia trasperente altrimenti le radichette non si formeranno hanno bisogno di luce.
Se diventa troppo altra avranno bisogno di un piccolo tutore a sostegno.
Buona giornata e ciaooo a tutti.
Anche io le uso per farle fiorire, dato che a mio marito non piacciono.
RispondiEliminaInvece a me non dispiace il sapore dolciastro...;-)
Concordo tuo tuo marito e con te per la fioritura in ufficio sul mio tavolo non mancavano mai ciaooo buona giornata.
EliminaCiao Edvige! Io sto cercando le patate dolci (quelle arancioni). Sapresti dirmi per caso come si chiamava il botteghino dove le avevi viste a Trieste? Grazie in anticipo
EliminaIo le avevo viste in via Trento quel botteghino che vicino ha la vendita di solo funghi secchi e anche freschi quando ci sono. Venendo da via Carducci subito dopo aver attraversato via Milano tenendoti sulla destra dopo il bar all'angolo arriva questo botteghino non ricordo il nome, Ciaoooo
EliminaCiao Edvige, non vado pazza per le patate dolci... le mangiavo anch'io da piccola, me le faceva la mamma.
RispondiEliminaTempo fa per un contest le abbiamo riproposte e devo dirti che mi sono piaciute un sacco, forse dipende da come vengono fatte. Ti lascio il link così vai a vedere (se non le hai già viste): http://staffettaincucina.blogspot.it/2012/11/trilogia-di-jacket-potatoes.html
Un bacione
Tiziana
Io non le ho mangiate ma solo assaggiate e no non mi piacciono le ho fatte per altri...vado a vedere non ricordo bacione a te buona giornata.
Eliminati ricordi quelle magnifiche cioccolate con la stagnola e la carta marron e la scritta Hershey in beige... mio zio le portava dall'America era marittimo sulle navi di linea Saturnia e Oceania... le nostre navi da crociera!
RispondiEliminaSi ricordo me le hai fatte ricordar tu buona giornata cara.
Eliminasono molto buone anche da mangiare solo bollite.
RispondiEliminaIo le ho conosciute circa 7 anni fà....
Lu
Sei una delle rare persone a cui piace. Buona giornata carissima un bacione.
Eliminache bella vicenda, certo il docle era molto meglio, la ricette mi piace è molto curiosa puetroppo le adoperop poco le patate dolci
RispondiEliminaSi simpatica io però in quel momento non mi sono divertita volevo un dolce ma non le patate :-((
EliminaAnch'io le uso poco...solo per l'infioritura.
Ciaoo buona giornata
bellissime per l'idrocultura e buonissime in questa ricetta!!!
RispondiEliminabaci
alice
Grazie cara penso vada bene anche per i celiaci non bambini però per l'alcool anche se cuocendo si disperde. Bacioni
EliminaGrazie per aver condiviso con noi la storia della patate e del dolce..pensa che io le ho sempre amate fin da piccola, lessate o cotte al forno.
RispondiEliminaLe piante le faccio anch'io ma in questo periodo da noi non si trovano queste patate, solo in autunno-inverno.
Un caro abbraccio
Anna
Mamma mia un altra a cui piace ma sono solo io che le detesto....Grazie cara buona serata e un abbraccio.
EliminaBellissima ricetta, peccato che non ti piacciano le patate dolci.
RispondiEliminaHo imparato a Londra da mia figlia a tagliare patate normali, patate dolci e patate arancione (che solo lì ho visto) ... messe sulla placca del forno sopra alla carta forno
spolverate con abbondante rosmarino e aglio, un filo di olio e infornate per 1/2 ora circa.
Da sballo.
Mandi amica mia.
Proverò quel sistema ma non con le dolci....le patate arancione le ho visto una volta sola in un botteghino a Trieste che hanno cose di tutte la parti o anche le puoi ordinare ma prima passa in banca...poi non le ho mai più viste. Però la ipomea badatas dice wiki che può essere anche di colore arancione o viola. In effetti l'interno delle patate conosciute come americane ci sono anche a pasta arancione però io ho assaggiato solo quelle bianche. Ci proverò e poi ti dico.
EliminaMandi carissima e grazie
Ma davvero fai fiorire le patate? Non ci avevo mai pensato *_*
RispondiElimina^_^
Un bacio.
Miky
Si queste in particolare diventano molto belle poi ovviamente poi a furia di fiorire diventa esausto e quindi si butta per ricominciare con un altra. Bacioni Miky buona serata,
Eliminanon mi piace mangiarle ,però così son carine, ciao !
RispondiEliminaD'accordo con te anche se in un altro post di Tiziana hai detto che ci avresti provato ...l'hai fatto??? ciaooo
EliminaLo sai che non le ho mai cucinate? Interessante!
RispondiEliminaL'amica Rosetta mi ha suggerito di provare a cuocerle in forno tagliate con tanto rosmarino aglio ed un pò d'olio che vengono squisite e non si dovrebbe sentire tanto il dolce. Le proverò. Ciaooo e grazie della visita.
EliminaNon le ho mai assaggiate, mi incuriosicono queste patate dolci e bella anche l'idea di farle fiorire...baci
RispondiEliminaProvale forse ti piaceranno alla grande di quella che rimane la fa fiori ciaooo bacioni e buona giornata
EliminaIo le adoro!!!! Mi piacciono bollite e accompagnate dalle caldarroste, una bomba calorica autunnale innaffiata da un bel bicchiere di vino rosso!
RispondiEliminaUn bacione!!!
Certo un idea l'abbinamento ma le calderroste se intendi pure bollite non fa per me. Bevo solo il vino rosso ;))
EliminaBacione
Le caldarroste sono arroste, no? Le castagne bollite mi piacciono, ma non lem angio perchè rischierei di ingoiarmi pure il bruco, casomai ci fosse, perchè non lo vedrei...
RispondiEliminaMa le peli e le controlli mica le mangi a occhi chiusi.....ahahahaha ciaoooo
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