......ovvero frittatine/omelette (ma non è una traduzione perfetta) chiamate anche crepés o come in tedesco "Palatschinken" parliamo però sempre della stessa cosa solo che l'esecuzione e la farcitura è diversa. Non hanno nulla a che vedere con la "frittata "
oppure con "omlette" sia salata che quella "confiture alla francese" il cui impasto è privo di farina o quasi perchè in qualche variante ne viene messa ma poca ma, ci vogliono tante uova e viene fatta prevalentemente anche senza latte.
oppure con "omlette" sia salata che quella "confiture alla francese" il cui impasto è privo di farina o quasi perchè in qualche variante ne viene messa ma poca ma, ci vogliono tante uova e viene fatta prevalentemente anche senza latte.
L'amica Stefania del blog Nuvole di Farina mia concittadina, ha postato la ricetta locale Triestina- Cucina regionale Giuliana, delle "Palatschinken" rimasuglio ancora dell'impero austro-ungarico e tramandata in famiglia e tutt'ora in auge a Trieste. Non cè locale che tra i dessert non la propone.
Nel tempo la ricetta ha subito nel passaggio delle variazioni/personalizzazioni con più/meno uova, latte, farina e con farciture la cui classica rimane sempre quella dolce con la confettura di albicocche.
Poi sono nate le farciture salate come il ripieno di spinaci passati al burro e coperti da un sugo di carne gustato in locali sull'altopiano carsico di Trieste, oppure con altri ingredienti a fantasia come formaggio, prosciutto e coperti da varie salse e poi passati ancora in forno a gratinare.
L'origine è ovviamente dell'Est, piatto Ungherese per eccellenza ma altri dicono che sia Rumeno.
Mia nonna ungherese diceva che era una cosa loro ma ...era di parte a me piace pensare che è di entrambi e come base sono pressochè uguali.
Ad ogni modo quella ungherese chiamata "Palacsinta" è particolare sia come ripieno che come esecuzione e presentazione.
Questa è una foto molto vecchia la ciotola non esiste più
Ingredienti per 4 persone
per le "palacsinta"
300 gr di farina
2 uova
375 cc di latte e
375 cc di acqua minerale gassata
sale -olio
per il ripieno
2 cipolle
30 gr di strutto
375 gr di carne di maiale
150 cc di acqua
sale - paprika dolce in polvere
1 cucchiaio di farina
375 cc di panna acida **
Preparare la pastella con gli ingredienti elencati, il risultato deve essere una pastella molto fluida che dovrà venire versata a piccole cucchiaiate in una padella del diametro 20-22 cm meglio se antiadrerente per usare meno burro per ungerla.
Le frittatine devono essere molto sottili quasi come le crépes, quando cotte da una parte le girate con un coltello largo non tagliente passando da sotto con un colpo solo per cuocere l'altra parte e poi le impilate una sull'altra su un piatto.
Fate appassire la cipolla tritata nello strutto e fate rosolare anche la carne tagliata a cubetti, salate e aggiungete l'acqua, la paprika e cuocete a pentola coperta per 15-20 minuti. Poi passate la carne al tritacarne oppure nel robot facendo in modo che si triti grossolanamente. Insaporite ancora con un pò di paprika e mescolate bene assaggiando che non manchi di qualcosa.
Mettete una cucchiaiata di questo ripieno nel centro di ognuna di queste frittate/crépes e ripiegate la stessa a forma di pachettino che collocherete tutte in una pirofila leggermente inburrata. Battete 2/3 della panna acida con la farina, legate on un pò di brodo e versatela abbondantemente sopra i vostri pachettini quasi a corpirli. Infornate a 200 gradi circa per 10-15 minut.
Al momento di servire decorate con una spolverata di paprika.
**
In alcuni supermercati si trova la panna acida in confezioni da 125-200 ml ne userete due aggiungendo gli ingredienti previsti.
Nel caso che non la troviate la potete fare voi acquistando 250 ml di yougurt intero aggiungendo 250 ml di panna/crema di latte oppure su complessivi 375 ml di panna aggiungete il succo di 2 limoni, mescolate e lasciate addensare per una ventina di minuti prima di usarla, in entrambi i casi vanno aggiunti poi gli ingredienti previsti.
Come ultima possibilità nella grande distribuzioni si può trovare il Latte di Kefir che è uno yougurt molto acido e sufficientemente denso e da aggiungere solo gli ingredienti previsti. Se volete sapere qualcosa di più sul KEFIR cliccate. (comunque ho pensato di fare un post con le informazioni)
Ciao a tutti
Ciao a tutti
PS.
Visto che siamo in argomento di frittatine o come le volete chiamare, ho pensato di aggiungere qui un post che ho pubblicato in febbraio di quest'anno e si riferisce ad un altra versione/piatto di queste, che si chiama "Keiserschmarren" ossia l'omlette dell'Imperatore (austriaco ovviamente) e lo trovate QUI
che ricordi mi hai richiamato alla memoria!!! io le ho assaggiate da mia cugina ad Udine e, poi, ti sembrerà strano, ma un mio amico di Praga me le ha rifatte. Solo che lui me le ha riempite di cipolle!!!!! Ma a me sono piaciute tanto....ciaooo
RispondiEliminaMifa piacere è una vecchia ricetta di nonna forse non proprio pari pari l'aveva scritta in gotico tedesco ed io non lo ricordo perfettamente....ciaoooo
EliminaEccola qua la tua ricetta, che è già stata stampata da me e messa da parte. Il mondo dei blog mi piace sempre più perchè ci da modo di confrontarci e scoprire tante cose grandi o piccole che siano. Un abbraccio Edvige e buona giornata che almeno per ora sembra fresca
RispondiEliminaCiaooo cara si oggi si sta meglio speriamo che duri...mi fa piacere e ti assicuro che è buonissima ed anche il Kefir è adattissimo lo trovi alla Coop o alla Pam. Ciaoooo
EliminaNon ho mai assaggiato questa palacsinta. Mi piace conoscere e sperimentare nuove ricette e sapori diversi
RispondiEliminaTi assicuro che è buonissima e puoi provare allo stesso tempo lasciando lasciando qualcuna indietro a riempira poi la confettura di albicocche se ti piace o altra confettura o anche con la marmellata di arance.
EliminaCiaooo
Ciao edvige cara, come stai? spero tutto ok...io conosco solo le "palatschinken" tedesche (ho pensato fossero delle "crepes" e non le ho mai prese) ma adesso tu mi insegni che sono un'altra cosa!!!Allora non posso non provarle!E queste palacsinta invece??Sono ancora un'altra cosa????Oh santo cielo!!!Che confusione!!la mia amica Stefania le aveva egregiamente preparate per il nostro appuntamento regionale e credevo anch'io fossero retaggio dell'Impero austro-ungarico..sbaglio? Comunque è un piacere scoprire queste trdizioni e immagino quanto fosserp buone preparate da tua nonna!! Un bacione
RispondiEliminaiao, veramente come ho scritto nella prima parte sono la stessa cosa ma si differenziano per...... ad ogni modo ti mando un messaggio per chiarire.Quelle che ha fatto Stefani come ho scritto è un retaggio austro-ungarico ma ovviamente tramandando ogni cuoca/famiglia ha fatto alcune variazioni....
EliminaCiaooo cara bacione a te.
eh sì concordo con te, l'origine è indubbiamente ungherese, soprattutto per la versioen salata. Poi come per ogni ricetta è stata personalizzata, per le palicnke come per ogni altra ricetta la versione istrianizzata presenta sempre più uova. Ma come dicevo il bello del blog è proprio questo, confrontarsi e imparare.
EliminaCome è andata la tua giornata? io oggi niente mare, mi sono impaurita per le nuvole del mattino e adesso ne sento la mancanza. In compenso mi sono presa una bella slavazzata a Palmanova. Bacioni
Si concordo, no oggi niente mare anche per con la bora marito non va e quindi...ieri ci sono stata per 2 ore era una belllllezzzzza non sentivi il caldo. Domani vediamo se bello e bora io ci vado ma marito niet lui ama la bora in inverno e la odia in estate esattamente il contrario di me. Pioveva a Palmanova cribbio...ho programmato una altra ricettina che però è un romanzo ^-^ vediamo cosa ne pensi.
EliminaUn abbraccio
ahah mi hai incuriosita, non vedo l'ora di leggere la ricetta.
EliminaAnche io ieri al mare stavo divinamente bene e mi sono fatta anche due nuotate sfidando le nuvole. Oramai ritornerò al mare venerdì o sabato...
L'ho programmata per domani....e dimmi cosa ti sembra anche come scritta se è tutto chiaro ci tengo...ciaooo buona serata
EliminaPS. dove vai al mare????
Che belli!
RispondiEliminaCi provo anch'io!
Buon pomeriggio.
belli e buoni provali ma ti consiglio come piatto invernale se lo fai caldo ma lo puoi anche fare freddo ovvero lo lasci sfreddare a temperatura ambiente. Ciaooo
Eliminafelice fine settimana a te...ciao
RispondiEliminaCiao e grazie della visita
EliminaBelle e buone, la prima volta che ho sentito questo nome così particolare era proprio da Stefania, come è bello imparare cose nuove! grazie per la spiegazione!
RispondiEliminaGrazie effettivamente il nome tedesco di Stefania e questo ungherese non sono cose usuali sono più universalmente note le crépe francesi. Ciaooo
EliminaPS.
Era con te che si parlava della fregola sarda'????
Non li conoscevo, l'aspetto è delizioso, dovrò provarli! Ciao
RispondiEliminaProvali ne sarai conquistata.caooo
EliminaGran bella ricetta, quando ci saranno i ragazzi tornerò a prendermela.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Mandi
Rosetta grazie sono passata da te li dai limoni, ti ho chiesto e chiedo anche qui se mi leggi dove hai trovato il sale di Maldon....io qui lo cerco ma non riesco a trovarlo. Grazie e buona domenica
EliminaMandi
ciao cara Edvige! Neppure io ho mai sentito di questa preparazione salata, che ha l'aria deliziosa!
RispondiEliminaconosco però un dolce che fanno in repubblica ceca ed è simile alle nostre crèpes, spesso guarnito con gelato, e che si pronuncia "palacinki" ma non so neppure come si scrive!!
Grazie per la tua visita, mi ha fatto molto piacere. Se proverai la ricetta fammi sapere se era di tuo gradimento!
buon weekend
Li ho mangiati questa sera favolosi e non li ho fatti caldissimi ma tiepidi da ripetere grazie.
EliminaAnche a Vienna ce un posto che fanno le palatschinken come crèpes e le guarniscono di gelato una bomba...calorica.
Queste si prestano a qualsiasi invenzione e sono sempre buonissime. E' un pò come la piadina,le tigelle,l'esterno dell'involtino che serve per i kebab insommma cambia qualcosa ma l'idea è sempre quella. Ciaooo
Grazie ne sono felicissima!! :-) Roby non ama lo zenzero, fosse per me ne avrei messo di più. Mentre volentieri sostituirei la salsa di pesce con una pasta d'acciughe..
EliminaLa forma delle tue palatschinken mi fa pensare anche alle Maultaschen tedesche di cui non conosco la composizione. Le fanno anche in brodo. Grazie per la spiegazione!
Infatta la colatura di alici sono le acciughe ma molto più intenso della pasta... Maultaschen si forse sembrano ma in realtà sono fatta con la pasta non con il composto tipo crépes assomigliano ai nostri ravioli e vengono anche mangiati asciutti ma accompagnati da cipolla rosolata nel burro ed ovviamente le immancabili patate. Ciaoooo buona domenica
EliminaNon avevo mai sentito parlare di questa ricetta, ma adesso che me l'hai fatta conoscere devo assolutamente provarla, sembra deliziosa!! Buona domenica e un abbraccio :)
RispondiEliminaProvala vedrai che farai un figurone presentando una cosa strana ad una cena di amici ciaoooooun abbracio e mi dispiace per la tua vacanza. Buona l'ultima ricetta.
EliminaGrande Edvige ! le ricette che hanno una storia mi fanno impazzire.
RispondiEliminaMolto interessante.
Mandi
Rosetta se vai sul link in alto Ricette..ci sono altre con la loro storia se ti può interessare. Grazie e bacione
EliminaMandi
PS. Oggi dopo tanto tempo ho fatto una bella passeggiata a Udine già che ci dovevo andare.
deve essere buonissima, ciao
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