12/10/18

Il mio " Gazpacho " di ravanelli pomodoro ecc. e spuma di burrata freddo ma esiste anche "caldo"

Prima di darvi la mia ricetta di questa zuppa rigorosamente mangiata fredda, ho scoperto girando nel web che viene mangiata anche calda, leggermente diversa come aggiunta da quella fredda, ma sicuramente buona e quindi da gustare anche in altri periodi dell'anno.
La base ovviamente consiste nel pane raffermo, olio, aceto e verdure crude.
E'molto diffuso in Spagna ed è una delle specialità più note della cucina andalusa. E' un passato di verdure: pomodori, cetrioli, cipolla, peperoni, aglio, sale e olio. Viene servito usualmente freddo in preferrenza prima del pasto come un aperitivo rinfrescante e idratante. 
Successivamente è stato aggiunto in pane raffermo e quindi diventato una vera zuppa al cucchiaio.
E' presente in tutti i bar e ristorante e lo si trova anche in bottiglie ai supermercati come fosse una bevanda. Ultimamente si trova anche preparata con il cocomero e/o il melone.
Le origini sono molto incerte a come tutti questi piatti semplici con ingredienti quasi sempre a disposizione, siano stati i contadini dell'entroterra. 
Solo nel XIX secondo nel gazpacho = zuppa è stato introdotto il pomodoro ed oggi si prepara anche con le uova sbriciolate.
Si può gustare sia caldo che freddo infatti nella zona della La Mancha (Don Chisciotte) viene servita calda con pezzetti di carne.
Esiste anche la versione bianca "Ajo blanco" a base di acqua, olio, aceto, aglio ovviamente e pane secco ai quali vengono anche aggiunte mandorle tritate e/o fave. Gli ingredienti engono mescolati mel mixer per ottenere un emulsione bianca saportia e fresca e viene usata alle volte aumentando la densità come salsa per accompagnare arrosti e pesce ed ho scoperto - non ricordavo - di averlo già fatto:

Nel febbraio del 2013 il mio  "Gazpacho bianco".

In Portogallo esiste una versione molto particolare perchè il pane raffermo usato è solo la crosta e non viene frantumato ma rimane a pezzettoni ed assomiglia un pò alla nostra panzanella.
Tutte le info da Turismo it
Altre curiosità e info le trovate su WIKI

Ecco la mia ricetta, una versione un pò particolare dalla classica.




Ingredienti per 4 persone
  
300 g di pomodoro a grappolo quello piccolo
200 g di burrata
1 cetriolo medio
1 cipolotto (io quello di Tropea)
120 g di ravanelli
50 g di pane raffermo
1 cucchiaio di aceto (io quello di mele)
9olio evo q.b.
sale e pepe





Preparazione
Mondare i ravanelle, lavarli e poi tagliarli a pezzetti. Bagnate leggermente il pane raffermo con l'acqua e strizzatelo bene. Pelato il cetriolo e tagliatelo a metà per togliete la semenza interna e poi a pezzetti. I pomodori dopo averli lavati tagliateli a metà per togliere i semi ma fatelo in una terrina in modo che poi potete passarli al settaccio e recuperare il sugo degli stessi.
Mondate il cipolotto e tagliatelo a fettine. 
In un mixer  mettete assieme tutti gli ingredienti preparati di cui sopra, aggiungete 1 lt di acqua fredda e frullate per ottenere una crema omogenea. Se vi sembra troppo densa potete aggiungere dell'altra acqua. Salate e pepate testando i sapore se tutto sufficiente. Aggiungete poi l'aceto e l'olio e frullate ancora per alcuni secondi ...30, mettetela in una terrina ed in frigorifero per almeno un'ora prima di servirla.
Nel frattempo nel mixer frullate la burrata con un pizzico di sale per ottenere una bella spuma.

Mescolate il gazpacho prima di impiattare suddividendo in 4 ciotole, disporre al centro la burrata con un filo d'olio ed una macinata di pepe - facoltativo e servite.

Buon appetito.

NOTA Affluente

Io ho messo vicino dei quadrucci di pane che ho tagliato e passati ad asciugare in forno conditi solamente con un pò di sale e del rosmarino in polvere ovviamente facoltativo.

Potete anche accompagnare con delle fette di pane tostato leggermente sfregato con l'aglio se piace oppure semplicemente del pane fresco morbido per assorbire chi vuole la zuppa.
Ho rifatto più volte questo "gazpacho" e non ho messo mai  peperoni perchè non li digeriamo ma ho provato ad aggiungere una fetta non troppo grande di cocomero ed una volta delle fette di melone, mantenendo sempre la base degli stessi ingrediente sostituendo però il cetriolo. Niente male e credo che si possano trovare molte combinazioni mantenendo però sempre la base del pane, olio, aceto e pomodoro.




10 commenti

  1. Uhmm mi piace l'idea di aggiungere la burrata ... molto particolare la tua versione. Si, credo anch'io che anche calda abbia il suo perchè. Purtroppo ormai il caldo è andato ... Buon fine settimana Edvige, un abbraccio

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    1. Si però calda la puoi fare anche in inverno. Grazie della visita buona giornata un abbraccio.

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  2. Risposte
    1. Prova a vedere caldo chissà che forse non ti piaccia. Io lo proverò e farò sapere. Grazie della visita e buona serata

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  3. Fantastico con i ravanelli, da rifare!!!!

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  4. gustosissima la tua versione con burrata, lo proverò anche caldo.
    Per l'utilizzo delle mie foto nel tuo header, come ti ho risposto sul mio blog, ti ripeto anche qui ...per me è un onore.
    Baci
    Alice

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    1. Grazie per tutto cara Alice. Come vedi ho già messo una delle tue immagini con link ovviamente.
      Buona settimana in arrivo. Bacio :K

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  5. Non sapevo ne esistesse una versione bianca. Mi piace perchè è molto fresco, in estate è un'ottima idea per il pranzo

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  6. Non ho mai mangiato il Gazpacho Edvige, ma la tua ricetta mi intriga molto! Da provare senz'altro!
    Baci e buona serata,
    Mary

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