Chi non conosce il "panecarrè o pane cassetta o..." praticamente il "sandwich" ovvero due fette di pane dalla forma quadrata che viene farcito in mille modi diventando un toast o un tramezzino da trasformare essendo morbido in mille forme e che da "pane del boia" è diventato il "pane dello chef".
Molti penso come anch'io lo pensavo che fosse di origine francese o inglese invece è un pane creato in Italia e precisamente a Torino.
Nell'800 il lavoro del panettiere era un dei lavori più importanti. Preparavano ogni giorno il pane fresco ma con forme e tipo diverso a secondo del cliente: la pagnotta per il dottore, per il sacerdote, per il giudice, il pane dello scudiero, quello per il cavaliere o per il pellegrino e naturalmente anche il pane "per il boia".
In quel tempo c'era in molte parti d'Italia la pena di morte ed i boia che facevano questo di mestiere erano disprezzati ed odiati da tutti. I panettieri furono molto fantasiosi e decisero di vendere il pane a loro ma con la parte bruciata rivolta verso l'alto. Considerato come un gesto umiliante per la loro categoria protestarono direttamente con il re il quale emanò un Regio Decreto informando i panettieru di desistere da questo atteggiamento altrimenti sarebbero state loro stessi vittime del boia.
I panettieri decisero di creare un panetto quadrato, morbido e senza faccia nel senso che il sotto e sopra era uguale e, servendolo sempre dalla parte contraria che loro sapevano qual'era ma che il boia non avrebbe mai capito.
I francesi arrivati tempo dopo trovarono presso i panettieri un pane morbido, che i panettieri facevano perchè volevano così manifestare il dissenso verso i conquistatori ma senza rischi. Ottennero invece che questo pane morbido piaque tanto che conquistò i francesi che se lo portarono con se a Parigi. Lo proposero ai fornai e con l'approvazione sia loro che della popolazione iniziarono a produrlo e venderlo e da li parti poi alla conquista del mondo.
Infatti da questa leggenda parte la regola in molte famiglie di non servire mai il "pane all'incontrario" che i più superstiziosi dicono porti male.
Immagine pancassetta o carrè da WIKI
con altre info.
Immagine tramezzini o sandwich da WIKI
con altre info.
Poi sembra sempre a Torino si passò nel moderno ai sandwich (parola inglese acquisita) che in Italia sono diventati i "tramezzini" dal formato triangolare tagliando la fetta in obliquo ed oggi, questi sono morbidi senza crosta e molto più grandi della classica misura del pancarrè o cassetta che ancora oggi sono vendute nelle panetterie. Nella grande distribuzione vendono questi di varie grandezze anche sullo stile americano chiusi in busta che però una volta aperti, l'alcool usato per mantenerli morbidi evapora e quindi la fetta se non usata subito o in un lasso di tempo breve si secca. A questo punto non rimane altro che passarlo nel tostapane per scaldarlo e renderlo croccante.
Una storiella, prendetela così come appare ma pensate che proprio grazie al "boia" oggi gustiamo e facciamo dei tramezzini e/o sandwich favolosi.
Buona domenica.
NOTA AffluenteLe info le ho prese un èò di qua, un pò di la anche da Wiki e da dalla rivista di cucina che acquisto di rado e che mi sembra si chiamo "Cucinare bene". Chiedo scusa se non ho scritto esattamente il nome della stessa ma non la ricordo. Il foglietto staccato non riporta il nome in quanto non tutte le riviste ripetono il loro nome vicino al numero della pagina.
Avevo già preparato questo post che ha soddisfatto la curiosità di sapere cosa s'intendesse per "pane del boia" io non lo sapevo e voi ???
Non conoscevo questa storia interessante. Io l'ho sempre chiamato pan bauletto, forse per colpa della Mulino Bianco, e ne tengo sempre una confezione in dispensa, per le emergenze.
RispondiEliminaQuello al grano duro ha quasi il sapore del pane fresco.
Il quasi ovviamente è d'obbligo, ma mi sembra un buon compromesso quando non posso scendere al panificio.
Buona giornata a te.
Baci
Pan bauletto perche sotto piatto sopra a cupola come un baule antico... questo è uguale sotto sopra ed ai lati ovviamente. Anch'io tengo qualche volta ma poi finisce che me ne dimentico ed è da ...buttare. Preferisco tenere dei crakers oppure delle friselle che essendo secche non ho soprese visto che di pane ne mangiamo poco. Sai nemmeno io sapevo questa storia ma leggendo su un giornale..pane del boia.. la mia curiosità a fatto il resto. Buona serata e fine settimana. Baci
EliminaNeppure io conoscevo questa storia . ma il pane lo cocosco benissimo e ti confesso che lo compro spesso per fare i tramezzini !!!!!!!! Un grande abbraccio cara e buon weekend
RispondiEliminaCiaoo sono passata da te presa la ricetta domani spesa mi sfagiola molto farla ti saprò dire. Anch'io per i tramezzino ma raramente meglio di no per noi :(
EliminaUn abbraccio forte e buon weekend.
Interessante la storia che ci racconti. La prossima volta che vado a Venezia mangerò i tramezzini con un po' più di rispetto. Buon fine settimana.
RispondiElimina:) :) ciao Elio tramezzini o sandwich o del che concordo sopratutto quelli von acciughe. Buon weekend
EliminaInteressante! A me piace molto il toast!!! Ciao
RispondiEliminaSì ma il toast è venuto dopo anche come termine inglese il pane del boia molto tempo Pra. Buon weekend
EliminaGrazie come sempre per i tuoi post interessanti e curiosi!
RispondiEliminaGrazie Ely molto gentile e grazie della visita. Buona fine settimana.
EliminaBella storia, molto interessante. Non la conoscevo. Grazie Edvige, buona domenica anche a te
RispondiEliminaGrazie Terry della visita so che sei sempre piena di cose da fare. Un abbraccio e buona fine settimana.
EliminaNon sapevo che il pane in cassetta in passato venisse chiamato pane del boia. Ho trovato questo post davvero molto interessante. Furbi i francesi ad importare questo pane per poi esportarlo nel mondo come fosse una loro scoperta.
RispondiEliminaCiao grazie della visita sai anch'io non sapevo nullaa ho trovato un riferimento è curiosa come sono subito a cercare. Si furbi come sempre. Un abbraccio e buon weekend 😚
EliminaE no, non la conoscevo proprio, questa storia. Grazie per aver condiviso queste informazioni. Il pane morbido credo sia amato da tutti, anche da una come me che è abituata ai pani del Sud, con la crosta dura e la mollica dai grandi buchi :) Buon inizio di settimana.
RispondiEliminaIo adoro i vostri pani croccanti in vacanza sono anni che li gusto non solo cosi ma anche come scarpetta, non disdegno i pane morbido se devo farcirlo alto.
EliminaBuona settimana cara.
(saranno oltre 40 anni che le vacanze le ho fatte ra Puglia Calabria Campania con puntatine Toscana e Umbria)
Ma dai, interessantissimo questo post. Da te scopro sempre cose carine, come la storia del pane al contrario. Mia mamma è una di quelle che non può vedere la pagnotta al contrario. Pensa tu, da pane del dissenso ha conquistato il mondo
RispondiEliminaHai ragione ha invaso poi.... Un abbraccio e grazie dlla visita. Buona serata
EliminaMa vedi, lo pensavo anch'io che il pancarrè fosse di origine francese! Che bravi i nostri fornai...Grazie per tenerci sempre informati! Baci
RispondiElimina...poi la Francia l'ha fatto suo non c'era la registrazione per dire ...è mio :D
EliminaGrazie a te della visita.
Buona serata. Bacioni