25/02/18

Intermezzo Domenicale !!! .... il BELGIO e le Moules à la bièr o Moules-frites (francese) - Mosselen met frieten (olandese) - CON LA RICETTA Delle COZZE ALLA BIRRA

Anche questa volta partendo da un piatto classico di uno Stato della nostra Europa Unita anzi, dove l'EU ha la sua sede... avrete certamente capito che parliamo di Bruxelles - del Belgio.
Ho pensato anche questa volta di abbinare la Storia alla Ricetta che in un certo qual modo fa parte della loro Storia e ritengo che potrebbe essere una piacevole lettura di pochi minuti magari sorseggiando un caffè. Non è che mi ritenga importante ma, ho piacere di condividere qualcosa di diverso in queste domeniche invernali e se NON avete di meglio da fare, ma non ci credo, io sono qui e vi ringrazio di cuore di essere passati.
Le moules-frites è un piatto tipico del Belgio della citta di Lille e in generale del nord della FranE' un piatto semplice costituito dalle cozze - moules o mosselen insieme con patatine fritte - frites o frieten.  L'origine è belga anche se i francesi la dicono diversamente ed ha avuto una grande diffusione sia in Belgio che in Francia. Si trovano facilmente nelle caratterestiche "friteries" - chioschi di strada " ed i negozi che vendono vari tipi di cibi fritti. 
Queste info da QUI
 Va da dire anche che la cucina belga è influenza da quella francese ma anche da altre cucine internazionali e mondiali. Si dice che i belgi vivano in una nazione Gourmands (francese) o di Bourgondiërs (olandese) termine che deriva dai duchi di Borgona la cui corte era conosciuta per il gran lusso e richezza e per i suoi pasti abbondanti. Infatti da questo il detto che servendo in Belgio la quantità di cibo della Germania ma la qualità della cucina è francese rappresenta il suo stile Gourmands Bourgondiërs.Va da dire anche che in Belgio si parla la lingua olandese e francese
Si dice anche che il Belgio conta tante stelle Michelin per abitante quante la Francia.
Le info. le ho tratte da Wiki  e WIKI  come l'immagine qui sotto 



La magnifica Grand Place / Grote Markt di Bruxelles / Brussel


Parliamo ora delle cozze e della birra. Le cozze che hanno sempre rappresentato un alimento importante nella tradizione belga come l'uso dei prodotti del posto senza dover per quanto possibile importare ma usare i prodotti del territorio vari come carne, pesce e verdure. La prvincia di Zélande in Olanda sno quelle che vengono usate per questo piatto che ha come base ovviamente le cozze ma varia con una piccola eccezzione nell'uso dello scalogno o cipolla, sempre il sedano e la birra rigorasamente belga e bianca. L'abbinamento è con le patate fritte che sono il vanto dei belgi rigorosamente a bastoncini con uno spessore di 1 cm e dalla lunghezza dai 5 a 8 cm. Il vero segreto di questa cottura e che le patatine vengono fritte due volte: olio di semi di arachide o girasole per non più di 5 minuti a 160° poi vengono levate ed asciugate e rituffate in olio bollente a 190° per 1-2 minuti in modo che diventino croccanti esternamente ma all'interno belle morbide.
Io ho fatto le mie cozze alla birra secondo le indicazioni di una mia ex collega belga in quanto la mia ditta aveva filiali in tutto il mondo e, Trieste come porto franco i contatti erano quasi giornalieri in tutta Europa.


Ingredienti per 2 persone
1 kg di cozze - io ho scelto quelle sottovuoto atlantiche molto grandi
60 g di burro
1 bottiglia di birra bianca belga - io quella dei trappisti forte
3 costole di sedano non grandi  (vedi note)
2 scalogni medi (vedi note)
1 spicchio di  aglio (vedi note)
prezzemolo - facoltativo





Preparazione

Se non avete acquistato le cozze già pulite sottovuoto, dovreste effettuare la pulizia disincrostando i gusci e togliendo le barbe. Sciacquatele bene sotto l'acqua corrente in entrambi i casi. Scartte le cozze che sono aperte e quelle rotte.
Pulite il sedano, la cipolla e tagliate tutto - anche l'aglio se lo metterete -  molto sottile e fate appassire in una padella capiente - io ho usatoil wok come da immagine - con il burro. Salate un pò non molto e magari bagnate con un pò d'acqua affinche diventino trasparenti e morbide. Ci vorrà circa 10 minuti. Aggiungete la birra e cuocete per altri 10-15 minuti a fuoco vivo per restringere il sugo ma non troppo e poi aggiungete le cozze e cuocete prima a fuoco vivace per 5 minuti coperto e poi abbassate per altri 10 minuti mescolando ogni tanto in modo che si insaporiscano completamente. Se le cozze sono piccole si apriranno più velocemente e quindi calcolate al massimo 10 minuti.

Impiattate le cozze con il suo sughetto e accompagnate con le patate fritte o del pane tostato per fare la "scarpetta" nel sughetto. Il sapore sarà particolare leggermente sull'amaro dovuto al luppolo della birra. Spolverizzate se vi piace un pò di prezzemolo.

A me il piatto è paciuto moltissimo anche per il suo sapore particolare dovuto alle verdure con la birra. 

Buon appetito.


NOTA Affluente
Le varie indicazioni su questo piatto variano a parte le cozze e la birra ma il sedano - cipolla - aglio non sempre sono presenti. Se è presente il sedano, la cipolla non lo è ma il sedano come base c'è sempre anche se preferiscono usare il sedano con le foglie ovvero la parte superiore più tenera rispetti alla costola vera e propria. Lo scalogno viene quasi ridotto a poltiglia ed alle volte è presente la "corata" cioè parte interiora dell'agnello ma è un ingrediente poco usato nelle grandi ristorazioni.
Anche il prezzemolo non è sempre presente. 

Lavate bene prima le cozze perchè mettendole nella base del sughetto direttamente non potrete passare il suo liquido che si amalgama direttamente con la base. Per questo motivo ho preferito le cozze atlantiche per la pochissima presenza di sensazioni sabbiose.



14 commenti

  1. Ciao Edvige, le cozze mi piacciono molto.
    Però devo dire che le cozze con le patatine fritte ... non incontrano il mio gusto; invece la ricetta che proponi a fine post, quella sì che mi piace.

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    1. Quella che ho fatto è la più semplice anche a quella mettono vicino le patate fritte :). Però è buona cosi da riprovare. Buona domenica.

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  2. Cara Edvige, evviva la domenica, tu ci porti in giro per l'Europa, peccato che questo piatto a me non piace, le cozze la lascio alla mia moglie che a lei piacciono tanto!!!
    Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Si lo so a te non piacciono ma forse a tua moglie viene voglia di farle da voi le cozze si trovano senz'altro. Buona domenica :D :D

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  3. Quanti bei ricordi legati alle cozze che ho mangiato in Belgio e a Parigi! Un abbraccio a presto :)

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    1. Io non ci sono stata e mi dispiace come pure Parigi. Un abbraccio e buona settimana.

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  4. Ti confesso che non sono una grande amante dei molluschi, ma invece i miei genitori li adorano quindi giro la ricetta alla mamma. Invece mi ispira molto la cosa della doppia frittura, chissà se si riesce anche senza avere la friggitrice

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    1. La doppia frittura riesce anche senza friggitrice devi avere un termometro per verificare la temperatura. Se possiedi una padella di ferro è il massimo. Grazie cara un abbraccio e buona settimana.

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  5. Grazie anche questa volta per le informazioni che condividi, Edvige, ignoravo, pur essendo stata a Bruxelles, che le moules frites fossero originarie del Belgio e anche che fossero fatte con la birra. Ciao e buona settimana.

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    1. Beh sai non sempre si pensa di chiedere si mangia e si dice ..che buono :D
      Grazie cara un abbraccio e buona settimana.-

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  6. Che deliziosi... poi la foto di Trieste che c'è sopra è bellissima!

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  7. Buonissime, averne un giorno si e il secondo giorno pure.
    Mandi

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    1. Se qualcuno li facesse per me... anche ogni giorno come dici tu. Buona settimana
      Mandi

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