Su un settimanale di novelle ho letto un articolo interessante che parla in primis di Leonardo Da Vinci, della sua vita e dei suoi ultimi anni vissuti in Francia al servizio di Francesco I e fu alloggiato nel castello di Clos-Luce vicino ad Amboise e dove mori nel 1519.
Io non voglio raccontarvi la vita del nostro grande Leonardo da Vinci che tutti conoscono, ma dal personaggio che venne considerato come il "Leonardo" dei giardini, un altro Grande Italiano in Francia.
Si conosce poco della biografia di Catello Mazzarotta conosciuto come Pacello da Marcogliano nato nel 1455 e morto nel 1534, come nulla del suo periodo di formazione anche se sappiamo che era un religioso, un frate o un prete. Era un architetto di giardini e opere idrauliche e sul finire del XV secolo fu anche maestro giardiniere al servizio di Alfonso d'Aragona Duca di Calabria e per lui curò la sistemazione dei giardini della poi scomparsa villa di Poggioreale. Curò anche la villa della La Duchesca e Castel Capuano entrambi scomparsi completamente.
Giardini di Poggioreale
Carlo VIII durante la sua spedizione in Italia rimase entusiasta dei giardini Aragonesi convincendo Pacello a venire in Francia insieme a fra' Giovanni Giocondo che sembra fosse il suo collaboratore più stretto. Infatti quest'ultimo aveva anche collaborato a Poggioreale come pure con altri artisti nei cantieri reali di Napoli.
Pacello in Francia si occupò dei giardini del re sia per conto di Carlo VII che del suo successore Luigi XII. Le residenze tra le varie di cui si occupo fu lo Chàteau-Gaillard ad Amboise (dove era stato anche Leonardo da Vinci). Il suo nome rimase legato al lavoro di realizzazione dei giardini alla Reggia di Amboise come anche al castello di Blois ed a quello di Gaillon sempre in collaborazione con fra' Giovanni Giocondo.
Fra' Giovanni Giocondo
A Pacello viene attribuita l'introduzione in Francia di elementi rinascimentali come il parterre che divide il terreno con partizioni ortogonali con intenti scenografici e la presenza di fontane, padiglioni e logge. Introduce anche la coltivazione in vaso di agrumi, da riparare in inverno in stanze apposite.
Un esempio di parterre nel giardino Herrenhause preso da Wiki.
Da aggiungere a proposito del Castello di Chateau Gaillard, ivi vi si coltivano ancora oggi agrumi in vaso e nella limonaia sono presenti ben 52 varietà. Nel parco del castello si può passeggiare lungo sette sentieri tematici e sentire uno splendido odore...profumi agrumati e, nella caffetteria, sorseggiare succhi naturali.
Si può visitare il giardino dalle 13 alle 19.
Questo è il link del sito ufficiale dover troverete tutte le immagini sia del giardino che delle passeggiate e della caffetteria nonchè altre indicazione su Pacello il Leonardo dei Giardini
Spero che troviate molto interessante e forse qualcuno che mi legge è già stato in questo splendido giardino e magari ci racconta qualcosa di più per acquisizione diretta.
Scusate il post breve ma venerdi ho festeggiato e cosi sabato è passato in un lampo con mille cose da fare ed un tempo veramente schifoso, pioggia a gogò.
Spero che il tempo sia più clemente da voi e vi auguro una buona domenica.
NOTE Affluenti
Tutte le immagini sono tratte da Wiki,
Il Link per Pacello il Leonardo dei giardini lo trovate QUI
Le info. di cui sopra sono state tratte anche dalla stessa pagina mentre l'informazione sulla cultura degli agrumi in vaso le ho tratte da questa rivista settimanale da cui ho estrapolato un pezzo della pagina leggo "Intimità" ma non so a quale numero e data si riferisca.
Cara Edvige, passo per augurarti una buona e serene domenica. Tomaso
RispondiEliminaGrazie Tomaso contraccambio di cuore
EliminaCiao Edvige, sono stata ad Amboise e ho visitato i giardini del castello ma ricordo assai poco: avevamo avuto un'intossicazione alimentare e stavamo tutti poco bene...comunque i castelli della Loira sono tutti bellissimi, così come i giardini...un abbraccio!
RispondiEliminaChe peccato magari ritorni. BUONA serata un abbraccio bacioni
Eliminapurtroppo non sono stato in nessuno di questi giardini :(( devo dire comunque davvero splendidi dalle foto :) buona domenica!
RispondiEliminaGrazie Andrea vorrei andarci anch'io buona serata
EliminaCiao Edvige nonostante il poco tempo sei riuscita lo stesso ad aggiornarci su posti stupendi :). Buona domenica baci Luisa
RispondiEliminaE' un appuntamento che ci tengo grazie cara bacioni e buona serata
EliminaNon sapevo nulla di questo Pacello e della sua opera. Rimango sempre più convinto che la Francia sarebbe stata molto diversa e più povera se non ci fossero stati gli italiani a darle lustro!
RispondiEliminaBuona domenica, cara Edvige
Condivido grazie Andrea buona serata
EliminaMa che bella la storia di Pacello, da Mercogliano alla Francia passando per Napoli, ed è riuscito a realizzare delle meraviglie imperiture. Sempre interessanti i tuoi intermezzi, grazie, buona domenica :-)
RispondiEliminaAnisja troppo buona grazie a te di avermi letta buona serata
Eliminanon ne sapevo nulla fino ad ora..Grazie!!
RispondiEliminaGuarda neppure io buona serata e grazie a te.
Eliminadavvero interessante! non conoscevo tutte queste info!
RispondiEliminaNemmeno io. Buona giornata
EliminaCiao Edwige , scusami davvero tanto ma io avevo
RispondiEliminasegnato sul mio calendario :11 Nov. Compleanno
Edwige , e pensa che il 4 Nov. è anche l'anniversario
del mio matrimonio . Leggendoti , sul post precedente , ho rivissuto con te tutto ciò che hai
scritto . E' bello ricordare ...il telefono nero ,
Mike Bongiorno al bar vicino casa , e le 10 lire
che mio Padre dava di mancia alla Domenica .
Potevamo immaginare che avremmo visto e vissuto
tutto quello che descrivi ?
Interessante anche il post sopra . No , non conoscevo questo Pacello e trovo strano che un
artista così non abbia avuto la risonanza che merita
E per finire ti faccio tanti auguri per l'inizio
di questo nuovo anno ; per te . Un strucon , anzi
3 per farmi perdonare . Laura
Ma figurati no problem mio marito sbaglia anche convinto il 5 .... 😚 tranquilla buona giornata te grazie.
EliminaAnche oggi ho imparato cose nuove, grazie Edvige!!!
RispondiEliminaUn abbraccio cara!!!
Grazie a te di essere passata. Buona giornata e inizio settimana ciaooo bacioni
EliminaSono sempre molto interessanti questi intermezzi. Bacioni.
RispondiEliminaGrazie carissima un abbraccio e buona serata 😚
EliminaInteressantissimi e coinvolgenti come sempre i tuoi post cara Edvige,li leggo sempre con piacere e apprendo il più delle volte notizie che ignoravo:).
RispondiEliminaAdoro i giardini ma purtroppo non ho avuto modo di visitarne come questo(che considero una vera e propria opera d'arte in quanto la sua organizzazione,la sua struttura è ben studiata e nel minimo dettaglio:)ma solo giardini appartenenti a parchi pubblici o a ville..veramente interessante la storia dietro questo giardino e il contributo del Pacello il quale introdusse in Francia il parterre che contribuisce indubbiamente ad au
Scusa Edvige e' partito involontariamente il tasto e il commento e' stato pubblicato prima che terminassi di scrivere!!
RispondiEliminaContinuo quindi...stavo dicendo che il parterre contribuisce a trasmettere un senso di ordine e di organizzazione che rende il giardino un'opera d'arte e rende l'ambiente un'oasi di relax dove potersi rilassare e stare tranquilli;).
Un bacione,buona settimana e grazie infinite per il post:))
Rosy