Su una rivista allegata ad un quotidiano ho scoperto alcune curiosità di cui ho sentito parlare ma non sapevo il loro vero significato e quindi sono andata a curiosare su wikipedia ed un pò in giro...sul web.
In particolare mi riferisco a personaggi e cose risalenti al Carnevale di Venezia.
I Mattacini
A Venezia venivano chiamati cosi ed erano famosi per il lancio di "ovi profumai (uova profumate)" che venivano lanciate con le frombole. Essendo quest'usanza molto freguente nacque un vero mercato di venditori ambulanti che vendevano queste uova profumate che venivano poi lanciate verso balconi di amici e/o da fanciulle innamorate.
Ovviamente essendo questi personaggio mascherati, il lanciatore non veniva riconosciuto.
Un antico documento risalente al 2 maggio 1268 proibì che la persona che lanciava le uova profumate fosse mascherato e quindi non identificabile ma, doveva levarsi la maschera e lanciarle a viso scoperto.
Le uova venivano vuotate e riempite con acqua di rosa...aggiungo io un lavoraccio.
La Baùtta
Mi sono sempre chiesta come si chiamasse quella maschera particolare veneziana "bianca" quasi senza lineamenti per non dare a nessuno la possibilità di essere riconosciuto.
Questa maschera non veniva usata soltanto nel periodo carnevalesco ma, diversamente da altre maschere, era ben accolta in ogni luogo ed implicito era che venisse portata solo per mantenere l'incognito. L'anonima maschera veniva considerata come un abito di società, tutelata anche dalle leggi che tutelava il cittadino che la indossava. I personaggi politici dell'epoca o signori comunque i più ricchi ecc. avevano l'abitudine di portarla ma gli eccessi spinsero il governo della Serenissima a regolamentarne l'uso.
Questa maschera veniva usata indipendentemente sia esso uomo o donna come dire che la differenza in questo frangente non esisteva e quindi nei teatri, incontri amorosi ovvero alla necessità dell'incognito veniva indossata. La Baùtta anche con forme diverse create appositamente per quel tal personaggio, manteneva nei lineamenti quell'anonimicità che veniva richiesta ed inoltre era fatta in modo che si potesse mangiare e bere senza doverla togliere. Inoltre, quando s'incontrava un personaggio che portava questa maschera, non sapendo chi si celasse dietro, ci si scapellava ovvero ci s'inchinava a salutare, non in quanto dietro alla stessa si poteva celare un personaggio qualsiasi od un potente...meglio non rischiare!!!!
Alcune informazioni le ho trovate a questo indirizzo - link diretto Baùtta
Le foto che vedete sono state tratte con Google Immagini.
.
.
Questa mascherata completa con tricorno (il cappello) e la baùtta (maschera) usato per donna e uomo
(non so l'origine mi è stata passata da un amico)
Carnevale ...il suo significato
La parola carnevale deriva dal latino "carnem levare" ("eliminare la carne") poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva l'ultimo giorno di carnevale (martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.
Quanto all'etimologia " il termine deriva da carne-(le)vare, con dissimilazione della seconda -r- in -l- , riferito alla vigilia della Quaresima giorno in cui era interdetto l'uso della carne ". Le prime testimonianze dell'uso del vocabolo "carnevale" (detto anche "carnevalo") vengono dai testi del giullare Matazone da Calignano alla fine del XIII secolo e del novelliere Giovanni Sercambi verso il 1400.
Da aggiungere che la durata di questo periodo alle origini della tradizione cristiana andava dal giormo dopo il Natale fino al Mercoledì delle Ceneri (da calcolare il periodo fino ad arrivare alla Quaresima) ed il giorno precedente appunto Martedi Grasso ci si abbandonava a banchetti anche osceni, abbuffate tipo fine del mondo in previsione appunto del digiuno.
In Toscana, bizarri come sempre, cambiarono la Lingua Madre con "Carnasciale".
Questi appunti li ho tratti da Wikipedia di cui vi do il link diretto Carnevale
Ci sono altre cose ancora na le metterò in un post a parte perchè dobbiamo parlare di un personaggio storico del 1400 ovvero di Lorenzo de Medici detto Lorenzo il Magnifico.
Alla prossima, ciaooo
da te trovo sempre delle chicche interessanti. Non sapevo mica tutte queste cose sul Carnevale! :)
RispondiEliminaBeh facciamo scambio tu mi racconti i viaggi ed io ti racconto altre cose.....ci compensiamo un abbraccio.
EliminaCara Edvige, ci apri sempre una finestra per scoprire che cova è di moda nel preciso momento, oggi il carnevale.
RispondiEliminaBelli sono quei fiore quando entriamo qui da te.
Tomaso
Grazie4 Tomaso come sempre mooolto gentile buona giornata.
Eliminami piacciono questi post utili e ricchi di informazioni, per me totalmente nuove, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaTi ringrazio io invece le tue ricette cosi facciamo scambio. Un abbraccio ciaooo
EliminaNon conoscevo I Mattacini e La Baùtta. Grazie per le informazioni.
RispondiEliminaNemmeno io ora lo sappiamo in due ciaooo
Eliminaè tutto molto interessante, a me del carnevale piacciono solo i dolcettti ;-)
RispondiEliminaSe fatto bene mi piacciono le maschere i dolcetti mmmm ne faccio a meno non posso. ciaooo
EliminaCarissima prima di tutto è un piacere entrare nel tuo blog e trovare questi bellissimi fiori dedicati a tutti noi e poi complimenti per il post, tante cose non le conoscevo! Grazieeeee
RispondiEliminaGrazie carissima amica cercherò ancora dei bei mazzi di fiori che fanno tanto primavera. Un abbraccio.
EliminaCiao Edvige,come sempre hai destato la mia curiosità, letto tutto d'un fiato, quante cose in più ho aggiunto al mio bagaglio, grazie per esser così curiosa. Assunta.
RispondiEliminaGrazie cara Assunta sei sempre molto gentile e ti ringrazio un abbraccio e buona giornata
EliminaBellissima la storia della maschera, mi hanno sempre affascinato queste maschere bianche ma non ne sapevo nulla... da ragazzina collezionavo le foto delle stupende maschere veneziane e ancora ne ho una piccolissima acquistata molti anni fa. Bellissimo post!
RispondiEliminaCiao, Tatiana
Ciao Tatiana grazie cara ioinvece da buona le ho regalate tutte ora non ho più niente. Buona giornata.
Eliminastorie interessanti,ma la festa in se non mi dice molto....tranne per i dolci,ma purtroppo quest'anno sono a dieta...
RispondiEliminalu
A me piace in un contesto di amici con bei costumi i dolci li lascio a te per i soliti motivi.
EliminaBrava Edvige! Anche questa una novita'!!!!Non lo sapevo il significato del carnevale!!! grazieeee! baci Buon week
RispondiEliminaGrazie Annalisi questo mi stimola a continuare. Buona domenica,.
EliminaMi piace venire a trovarti... ti si legge con piacere e soddisfi curiosità.
RispondiEliminaun vecchio detto dice "si è istruiti nella misura in cui si è curiosi"
buon fine settimana
Grazie carissima non lo conoscevo questo detto e, visto che sono del 43 e quindi il dopo l'ho passato tutto posso dire che solo la mia curiosità a sopperito all'istruzione un pò inizialmente carente-
EliminaQuesto mi stimola a continuare, Buona domenica.
sempre utilissime queste informazioni.grazie edvige
RispondiEliminaGrazie Edvige, queste notizie non le sapevo.
RispondiEliminaBuona settimana
Mandi
Grazie a te carissima.
EliminaBuona settimana.
Mandi