"Coq au vin" è una ricetta molta famosa che sta girando ultimamente tantissimo nel web ed è anche ripresa e riproposta da riviste molto note di gastronomia.
Si parla però sempre di "pollo al vino" anche se in qualche caso si precisa che la ricetta originale intende "galletto" e non pollo che in francese è il "poulet".
Si cambia anche perchè trovare il galletto non sempre è facile mentre il pollo è alla portata di tutti ed ovunque. Anche i famosi galletti "Valle Spluga" con lo scudetto rosso non si trovano più io almeno non li vedo da tanto tempo.
Il mio "pollo al vino" riprende gli ingredienti originali ma con alcune variazioni in base a quello che avevo a casa. Il vino che dovrebbe venire usato per marinare deve essere un vino rosso corposo, pregiato e...costoso aggiungo io ed anche con vino semplice la marinatura era perfetta come il sapore dopo la cottura.
Ingredienti per 4-5 persone
(infatti io ho congelato una parte siamo solo 2)
(infatti io ho congelato una parte siamo solo 2)
4 cosce di pollo complete con sovracoscia possibilmente della stessa grandezza
100 g di guanciale (io quello pronto tagliato a quadrucci) (era prevista la pancetta dolce)
1 confezione di cipolline circa 250-300 g (se sono grandi le tagliate a pezzi)
1 confezione di champignons circa 250-300 g freschi ( previsto il porcino anche surgelato)
750 ml di vino rosso (io vino rosso in domopack ) (previsto vini rossi pregiato tipo Bordeaux)
50 ml di Brandy (ho usato quello semplice ) (previsto Cognac)
2 cucchiai di pomodoro concentrato
500 ml di brodo vegetale
farina q.b.
farina q.b.
1 pizzico abbondante di ciascuno di questi odori :
timo-maggiorana-erba cipollina-coriandolo-prezzemolo-aglio in polvere-aneto-basilico-dragoncello- sale - (tutti questi sono freschi e surgelati e già tritati li tengo sempre)
15 grani di ginepro - pepe (se non l'avete usate quello macinato)
olio evo q.b.
funghi e cipolline in padella
Preparazione
Tagliate le cosce dalle sovracosce e togliete la pelle.
In una capiente terrina mettete i pezzi in modo che stiano uno accanto all'altro anche un pò sovrapposti.
Amalgamate in una terrina separata tutti gli odori, versate il vino e mescolate e versate sui pezzi di pollo in modo che siano completamente coperti. Rigirateli un pò che assorbano bene e poi chiudete con un coperchio o con una pellicola e fate riposare in frigo per tutta la notte. Al mattino mescolate i pezzi e lasciateli ancora fino al momento della cottura.
Prima di togliere il pollo dal frigo preparate i restanti ingredienti.
Pulite con carta da cucina o altro i funghi dal terriccio e levate la prima buccia dalle cipolline anche se le avete acquistate gia pelate.
Affettate i funghi non proprio sottilissime e tagliate le cipolline se sono grandi in più pezzi o se piccole lasciatele intere.
In una padella fate sciogliere il guanciale a fuoco basso in modo che il grasso si sciolga per benino e diventi croccante. Aggiungete i funghi e le cipolline e fate insaporire per una decina di minuti che diventino un pò colorati. Versate in una casseruala grande i funghi e cipolline dorate.
il vino della marinatura che va gettato - i pezzi a scolare - cipolline e funghi in padella
Scolate i pezzi di pollo dalla marinatura togliendo il più possibile le erbe e fateli dorare da tutte le parte nella stessa padella di cottura dei funghi e cipolle a fuoco vivo. Infarinate poi i pezzi prima di trasferirli nella casseruola assieme ai funghi/cipolle mantenuti caldi. Bagnate con il brandy, versate il brodo tiepido, tutto deve essere coperto e iniziate la cottura a fuoco medio per circa 30-35 minuti.
sovracosce e cosce ad inbiondire - casseruola completa inizia a cucinare
Passato il tempo, date una piccola rimescolata, alzata un pò la fiamma se vi sembra ncora troppo liquida e cuocete ancora per 10-15 minuti senza copertura.
Se il sugo non vi sembra ancora della densità giusta secondo il vostro giudizio, estraete i pezzi di pollo e aggiungete al sugo un cucchiano di agar-agar che è un addensante naturale insapore. Se non l'avete stemperate un cucchiaio di farina con una piccola parte di sugo in modo che poi l'aggiungerete evitando cosi di formare grumi, alzate la fiamma e fate addensare. Rimettete i pezzi di pollo mescolate delicatamente e impiattate.
Io l'ho accompagnato con fette di pane leggermente tostato (assorbe più lentamente il sugo e non si spappola), ma potete mettere vicino del riso al vapore, polenta oppure nulla a voi la scelta.
Piatto finito in tavola |
Non sarà la ricetta originale ma vi assicurò che la bontà c'era tutta.
Buona giornata.
Cara Edvige, prima di tutto, grazie dei tuoi fiori che ci doni!!!
RispondiEliminaio sto facendo una collezione dei tuoi bellissimi fiori.
Poi devo farti mi complimenti per la tua chiarezza delle belle ricette, che se non si sta attenti non è chiaro di cosa si tratta.
Ciao e buona giornata sempre con il sorriso.
Tomaso
Ma grazie caro Tomaso certo magari mi dilungo troppo ma come dici tu qualche volta si trovano ricette che non si comprende bene meglio qualche parola di poù. Un abbraccio buona serata.
Eliminaciao Edvige, un piatto molto saporito e gustoso, complimenti, bellissimo, grazie per la ricetta mano a mano, molto chiara, grazie dei fiori, ci vogliono per rallegrare un po' queste giornate uggiose, ciao baci rosa, buona giornata.)
RispondiEliminaGrazie a te Rosa per la gentilezza è un piacere e ti auguro una bella serata.
EliminaCarissima, ma sai che il tuo "non galletto ma pollo" è superlativo? Hai ragione circa il pane, tostato è meglio rispetto a quello fresco ma ci vedrei accanto una bella polenta (ci vado matta), mia suocera serve sempre i sughi di carne così e l'abbinamento è buonissimo. Un bacione, cara amica, e grazie per le rose :-)
RispondiEliminaRos...certo che la polenta sta bene ma in questo contesto ti assicuro che l toc...del pane è meglio assorbe di più altrimenti una polenta molle...ma la vedo più pasticciata. Ciaooo bacioni
EliminaA me piace molto questo piatto, la tua è un'ottima versione.
RispondiElimina..diciamo un pò in economia ma buona ugualmente. Buona serata
Eliminaciao edvige,un pollo d'eccezione, ma il pane per l'accompagno è superlativo
RispondiEliminaGrazie Enrica e ti confesserò che siccome ne ho fatto tanto e siamo in due, surgalto e ce lo siamo spazzolato ieri sera e siccome non c'era tanto sughetto una fetta di polenta duretta e crostolosa è stato il massimo.... Ciaooo buona serata
EliminaHo preparato il coq au vin per il calendario della Francia a Tavola... Come sempre le ricette tradizionali si prestano tantissimo alla rielaborazione e proprio questo è il bello della cucina!
RispondiEliminaAl sughetto non si può resistere e la carne diventa così tenera in cottura...una meraviglia!!
Si lo so ma quello era una ricetta dei piani alti tutta perfetta con le cose più raffinate, la mia è cucina di poca spesa ma il risultato è stato ugualmente super certo non posso paragonarlo al tuo perchè non ho assaggiato ma un Bordeaux... e di vino me ne intendo con cognizione di causa.
EliminaLe rielaborazioni alle volta riescono meglio delle originali o almeno sussiste tale convinzione visto che di solito l'originale o si è del posto oppure non si assagerà forse mai.
Grazie cara ti ho votato.
Buona serata,
cavoli che bontà! bravissima :)) si il pane tostato lo vedo veglio che con la polenta :D buona serata, ciao Andrea
RispondiEliminaCondivido Andrea assorbe meglio ciaooo buona serata.
EliminaMa lo sai che non lo mai preparato? ma visto questa tua delizia mi sa tanto che presto apparirà anche sulla mia tavola ;)
RispondiEliminasai anch'io l'ho sempre letta e mai fatta. Grazie e buona giornata.
EliminaSarà anche la tua versione, ma a me sembra profumato e appetitosissimo!!
RispondiEliminaCiao, Tatiana
Grazie Tatiana buona serata.
EliminaUna ricetta ottima che dà più sapore al pollo. Laproverò di sicuro.
RispondiEliminaBuon giovedì grasso!
A me non piace tanto il sapore del pollo ma cosi non sembra più ...lui.
EliminaBuona serata
allora mi sa che ero l'unica che non la conosceva, grazie per averla pubblicata, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaEravamo in due solo letta mai fatta grazie dimmi come ti viene e se ti piacerà ciaooo buona serata.
EliminaBuongiorno Edvige!
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Spero che Andreu legga. Si perchè no basta che mi dite come fare sono andata al sito ma non trovo come allacciarmi...vedo che i messaggi vanno indirizzati in Svezia. Attendo vostre nuove ciaooo
EliminaAdoro il coq o poulet au vin! E quel sughetto è un invito alla scarpetta! Un bacio
RispondiEliminaHai ragione non sono tanto portata alla scarpetta ma in questo caso ho fatto una scarpona.... ciaoo e buona serata
EliminaAnche io avrei fatto una scarpona, con tutto quel buon sughetto, brava Edvige, una ricetta piena di sapore che con i tuoi accorgimenti è anche alla portata di tutti. Bacio buona serata
RispondiEliminaScarpona si l'ho fatta anche se un gesto buono ma inusuale per me. Bacioni e buona fine settimana.
EliminaCon il vino buono e tutti quegli odori profumati, questo galletto dev'essere proprio fantastico! E se avanza un po' di sughetto, non si butta niente...! Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie alla grande se rimane condisci una pasta ciaoo
EliminaNon fatico a credere che la bontà c'era tutta nel tuo piatto cara edvige!! E' così invitante e succulento!! Ho mangiato questo piatto a parigi e ricordo che mi era piaciuto proprio tantissimo, però non ho mai provato a rifarlo: ora mi salvo la tua ricetta così forse mi deciderò!!
RispondiEliminaHai ragione, i galletti non è facile trovarli, non sempre li hanno.
Bravissima, hai preparato un piatto veramente straordinario!! Tanti bacioni, salutami maritozzo!!
Grazie carissima un abbraccio anche a te e lui contraccambia...bacio
EliminaOttima ricetta! :)
RispondiEliminaBuonissima!
Grazie
EliminaGrazissime per i fiori che accetto molto volentieri, grazie per la ricetta, molto esplicativa, semplice con ingredienti a portata di portafoglio sgonfio ma sicuramente gustosa.
RispondiEliminaBuon fine settimana amica mia.
Un bacione
Mandi
Figurati prendili....si fatta proprio al risparmio ma ugualmente buona anzi...
EliminaBuona domenica ormai carissima.
Mandi
Hai preparato un piatto veramente gustoso e sicuramente da farci la scarpetta, brava! Un abbraccio!
RispondiEliminaCara Edvige, m'hai fatto venir voglia di pollo! E' da tanto che non lo cucino così, a pezzi...
RispondiEliminaSai che questa ricetta io la conosco da almeno 45 anni? Quando ero ragazzina/ragazza andavo in vacanza sul Lago Maggiore; in paese c'era un ristorante/night molto chic, la padrona era francese e la ricetta per cui il locale era famoso era proprio il "coq au vin"!
Buona domenica, cara amica!
PS: il galletto Vallespluga io lo trovo sia all'Auchan che al Carrefour...non so se da te ci sono questi ipermercati...