28/03/12

Calandraca

"Calandraca", no non è una parolaccia è un piatto tipico della cucina marinara triestina che consiste in uno spezzatino con l'uso di carne già lessata e con l'aggiunta di patate, olio e aglio.
Come detto ha origini antichissime ed era usata in prevalenza dai marinai. Le  provviste di bordo dovevano essere non deperibili e quindi veniva applicato alla carne lo stesso trattamento che si usava per il baccalà  (merluzzo sotto sale). Usavano in prevalenza le carni ovine quali il montone e/o il castrato.
La parola "calandraca" sembra derivi dall''attrezzo usato a bordo delle antiche navi di carico chiamato mangano. Veniva usato  per ammorbidire la carne che s'induriva durante il tragitto dalla Grecia al Porto di Trieste, ed erano proprio le navi greche a cuocere a bordo questa pietanza. L'attrezzo in questione si chiamava "cialandrum" in latino. e da questo a "calandraca" il passo è breve.

Un docente di glottologia dell'Università di Trieste, dissente sulla definizione "piatto marinaro triestino"  ed essendo troppo lungo l'articolo per riportarlo qui lo potete consultare direttamente  QUI mentre l'altro punto di vista  lo trovate  QUI.
Il piatto viene visto oggi come un valido "riciclo", in quanto viene utilizzata  la carne cotta che avanza per avere,  con poche aggiunte sempre a portata di mano, un altro piatto  per la cena o per il giorno dopo.
Oggi, si acquista la carne proprio per fare questo piatto che comunque deve essere però sempre precotta.

Purtroppo le aggiunte quali il pomodoro (sconosciuto a quei tempi), il vino, aromi ecc. hanno modificato sensibilmente questo piatto che viene considerato così  un normale stufato di carne e patate paroganabile quasi al non men famoso goulash ungherere ma senza paprica.

A casa mia è un piatto che non piace a nessuno, altri amici ne vanno matti sopra tutto se a prepararlo è la nonna o la zia o comunque  una persona anziana che cucina ancora oggi come previsto  in origine.
Di ricette sul web ne trovate tante ma io vi passo la mia, fatta solo per me.....ovviamente in due volte !!!!
Io dimentico sempre di fare le foto dei miei piatti e quindi sono costretta a prenderli dal web come questa volta, ma siccome nell'elenco post ecc. se non ce una foto senza è proprio brutto da vedere devo fare cosi..scusatemi...

 Foto dal web google immagini

Ingredienti per 1 persona
300 gr di carne cotta (manzo, maiale, pollo o tutti e tre)
2 patate medie o 1 grande 
3-4 spicchi di aglio o un cucchiaio di quello già tritato  surgelato
olio oppure un pò di strutto oppure lardo pestato
sale - pepe -

Procedimento
in una casseruola versare un pò d'olio o quello che avete deciso di usare e inbiondire l'aglio a fuoco basso  che non diventi scuro. Aggiungere la carne cotta tagliata a pezzi grandi ed insaporire nell'aglio.
Sbuccciate le patate, tagliare a piccoli pezzi ed aggiungerli alla carne amalgamando il tutto, coprire con l'acqua oppure brodo (anche fatto con un dado),  lasciar cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti. 
Le patate devono essere morbide ma non disfate ed il sughetto denso. Se ancora troppo liquido alzate la fiamma e senza coperchio lasciate restringere.
Aggiungete pepe e sale se manca,  un filino ancora di olio ed il piatto è pronto:  la mia calandraca.

NOTA
Come detto oggi la calandraca viene fatta cosi.....
- si aggiunge cipolla, concentrato di pomodoro, vino e si usano gli aromi pronti miscelati secchi. Se non si ha già pronta la carne cotta, si acquista quanto serve e viene lessata assieme alle solite verdure quali la carota, sedano e cipolla. Quando cotta viene tagliata a pezzi, passata nella casseruola assieme alle verdure cotte tagliate magari facendo prima un piccolo soffritto. Poi si aggiungono le patate, brodo e pomodoro concentrato e si lascia cuocere fino a che si forma un sughetto denso. Sale e pepe.
E' un piatto unico. 
Per altri varianti andate a curiosare sul web.

Ciaoooo

39 commenti

  1. Io di carne ne mangio poca poca e quella lessa daquando vivo con il maritotigre proprio zero.
    Per un motivo:lui,il carnivoro, non mangia carne lessa,la detesta.
    Ma ama i brodi di carne!
    Ora se vuole brodi che non siano vegetali deve chiederli alla sua mamma :)
    Prima glielo preparavo, da brava donnina di casa cercavo di farlo contento....ma poi....
    ' finiva sempre che tutta la carne del brodo la dovevo mangiare io e senza volerlo... Qualche volta l ho fatta come la tua ricetta !!!!
    Ah ah ah!!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Luby cara abbiamo i mariti viceversa....io sono si carnivora ma, mangio poca carne e anche bianca ma non di pollo o anche si ma devo mascherare il sapore...marito ama carne bianca sopra tutto pollo e tacchino :-(( ma le polpette che io adoro fatte tradizionali con carne macinata a lui piacciono ma fatte con la carne cotta e quindi...se le fa da solo :-))
      Non sono cattive aggiunge anche delle melanzane cotte ma....più di una non ce la faccio...e pensa che un mio collega ogni lunedi mi diceva...che magnada (mangiata) di calandraca o papaline (è un pesce..) come si dice in italiano devo vedere non lo so:-(( ... non credo che possiamo scambiarcelo non ti converebbe....:-))
      Ciaooo e buona giornata
      Rispondi

      Elimina
    2. :D
      Mia madre e mia suocera mi dicono sempre, quando borbotto, che me lo sono scelto io ;)
      Quindi me lo devo tenere ^_^

      Elimina
    3. Quasi quasi la stessa cosa che dice mia figlia ed il nostro comune amico d'infanzia.."lui è mio amico ma il marito e tuo quindi ..... ^-^ vabbè cara Luby mal comune mezzo gaudio.. :-D

      Elimina
  2. Qui cara Edvige trovi uno che mangia veramente poca carne però ho la mia dolce metà che mangia anche per me.
    Ciao e buona giornata cara amica.
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tomaso certo non è una ricetta vegetariana ma nel suo era un modo per avere proteine e carboidrati a portata di ....marinaio.
      Buona giornata anche a te e signora.
      Edvige

      Elimina
  3. sai che è carina l'idea di fotografare i piatti che si preparano?
    kika

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Kika, si è bello mettere le foto della propria pietanza solo che il più dello volte mi dimentico di farla :-((
      Io spero che tu legga la mia risposta (se clicchi iscriviti per email) semprechè lo desideri, perchè io sul tuo blog non trovo questa funzione come su quello di tanti altri e quindi non ricevo nulla ed alle volte passando avanti i blog con altri post non sempre mi ricordo :-(( dove ho messo il commento e quindi chiedo scusa se poi non potendo leggere non posso rispodere se viene richiesta una risposta.
      Ciao

      Elimina
    2. certo che leggo le tue risposte! sono una lettrice del tuo blog io, eh?!! :-))

      Elimina
  4. MI CHIEDO la differenza di sapore tra un normale spezzatino cotto con patate, carote, sedano, cipolla e pomodoro da uno spezzatino fatto con gli stessi ingredienti ma la carne cotta.
    Devo provare.
    Credo che da noi a Roma lo stesso piatto si faccia senza aglio e si dica alla picchiapo', ma ignoro l'origine del nome e del significato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ritengo che allora la carne come base era quella essicata e salata e quindi doveva venire cotta per forza altrimenti era immangiabile. Il sapore del piatto era senz'altro diverso da quello attuale. Da noi si trova la carne salata ma non l'essicata.
      Picchiapò - ho trovato questo
      http://www.opencolonna.it/editor/docout/734_rassegna_01.30.11SPezzatinoPicchiap%C3%B2.pdf
      articolo scritto da Colonna chef di Roma,
      poi
      http://www.velocucino.it/2008/05/09/picchia-bo-cucina-romana/

      http://baruda.net/2010/10/19/ma-si-un-po-di-cibo-la-picchiapo/

      Su uno di quei link dice che l'origine si presuppone fosse......"L’origine del nome picchiapò è incerta, forse si tratta della storpiatura del nomignolo picchiabbò ripreso dai sonetti del Belli."
      Ho trovato ancora questo...
      "Il termine “picchiapò”, nella cucina castellana e romana, indica la salsa con la quale si ripassava il bollito avanzato, per insaporirlo."
      E ancora
      Suggerisco di guardare un bellissimo film: "C'eravamo tanto amati" di Ettore Scola, dove anche uno dei protagonisti si pone il dilemma: picchiapò, picchiapò...quel est ce lui-ici? Ascoltare attentamente la risposta dell'oste "

      Non ti resta altro che andare a curiosare e poi mettì una bella ricetta di questo "picchiapò"
      Ciaoooo un abbraccio

      Elimina
    2. hai fatto più te in pochi minuti che io in una vita ... grazie cara sei stata illuminante!!

      Il mio problema è che la carne non mi avanza mai e se mi avanza la riscaldo semplicemente e la mangio perchè stò quasi sempre da sola visto che mi figlio vive in Convitto e quindi alla "picchiapò" non ci penso quasi mai... he he

      Elimina
    3. Beh puoi sempre preparlo quando arriva se li piace ma certamente avrai piatti migliori da offrire...
      Buona giornata cara ciaooo

      Elimina
  5. Leggendo la tua ricetta mi è venuto fame, vado a cena,buona serata....ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Era quella l'intenzione che ti venisse fame.... ciaooo

      Elimina
  6. A me è un piatto che piace moltissimo e che faccio spesso e volentieri; avevo letto da qualche parte che andrebbe fatto con carne essiccata ma non sono mai riuscita a trovarla a Trieste. La prossima volta che lo prepari vengo io però a mangiare ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Stefania la carne essicata è difficile trovarla quella salata la trovi da Masè ma non tutti i negozi quello di Cavana l'ha di sicuro l'ho presa li.
      Infatti se hai tempo e leggi i punti linkati i marinai greci che l'hanno importata dovevano cucinare la carne secca e salata altrimenti era immangiabile e quindi di conseguenza diventava carne cotta ed in prevalenza l'ovina.
      Ciaoooo

      Elimina
    2. da maseè non ci avevo proprio pensato. l'unica volta che l'ho trovata è stato a Cividale ai mercatini di Natale. Grazie per la dritta

      Elimina
    3. Non so se tutti i Masè a Trieste la tengono ma di quello in Cavana sono sicura l'ho comperata li due settimane fa.
      Ciaoooo

      Elimina
  7. Mamma mia che slurpita! Io non amo cucinare, amo pasticciare, l'altra sera mi è andata di lusso che ho provato un maiale in agrodolce che è venuto benino. Devo memorizzare, memorizzare, memorizzare, perchè le ricette non riesco a seguirle se non le ho scolpite in testa (e poi tanto le modifico...), ma il tuo blog, cavolo, è un invito a pranzo!! GNAMMM! Buona notte mia cara!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io non amo cucinare ovvero non mi piace come si dice la "minestra di ogni giorno" ma pasticciare e provare ricette per un pranzo con i miei o amici allora si che mi diverto e ovviamente... non ripeto mai il piatto !!! Altrimenti che divertimento è !!!!
      Sto studiando il menu di Pasqua ovviamente nulla di tradizionale....se sei curiosa te lo farò sapere :o))
      Ciaooo non più notte ma buon giorno e buona giornata.

      Elimina
  8. Che buona, da provare!!!
    Come va la tua dieta con tutti questi buoni piatti???!!!
    Baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma questi sono piatti per voi mica per me :o)) io continuo imperterrita fino a Pasqua....poi riprendo fino al compleanno di marito e figlia in maggio una 6 e l'altro 14 ma si fa unica festa, poi avanti fino a fine maggio e poi...vacanza !!!!!!!!!

      Elimina
    2. Conosci bene i Tori allora...io compio gli anni il 10 maggio e mia sorella il 15 e facciamo minimo una settimana di festeggiamenti!!!

      Elimina
    3. Si cara marito e figlia tori e sempre stati in combattimento ed io povera "scorpioncina" in mezzo a ste' bestie....ehehehe ma io sono velenosa ^-^
      Mi figlia il 6 fa 46 e marito il 14 fa 75, t'immagini tutti assieme che raccolta di "tori" ...ma io scappo anche se sono velenosa ci rimetto ahahahahaha
      Prendo nota.... ciaoooo

      Elimina
  9. Buono questo piatto....!!! In qualsiasi modo a me piace lo stesso basta che la carne è di maiale.
    Ma il goulash non è con la cipolla sofritta?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao cara ma questo non è il goulash, è un semplice diciamo oggi "spezzatino " carne e patate ecc. solo che nasce dai marinai greci che utilizzavano la carne essicata e salata che doveva venire precotta...e viene fatto ancora oggi con gli avanzi di carne già cotta usata per fare il brodo oppure ce chi la compera appositamente per farla lessa e poi prepara questo piatto.
      Il goulas è tutt'altra cosa.
      Se hai voglia di leggere qui
      http://mementosolonico.blogspot.it/2010/09/budapest.html
      comunque mi hai dato un idea, devo però verificare se non l'ho già messa (la mia memoria....) e poi metterò la ricetta di casa mia...la nonna era ungherese.
      Comunque la cipolla non viene soffritta ma lentamente disfatta con un pò d'acqua senza colorire e deve essere della stessa quantità di carne (mista) o anche di un solo animale come variazione.
      Ciaooo un buona giornata.

      Elimina
  10. Hi Edvige.
    Cuisine from other countries than its own is always exciting to try, food culture is quite different and can therefore provide many new delights in their own table.
    I wish you a very nice weekend with sunshine and joy.
    Hug.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hi Ann Marie,
      I'm very happy to hear fm you. Yes I think the same and look always for cousine other countries and I had made for friend cousine chinese, india etc.I like cooking but not the usually food for all day :o((
      Give also your recipes of Sweeden.....
      Nice weekend my dear friend, sunshine and joy for you and family.
      Hug

      Elimina
  11. sempre ricette e notizie interessanti..Grazie!!
    ciaoo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Enza grazie a te sei molto gentile.Buona giornata

      Elimina
  12. Diciamo che da un semplice spezzatino,ho imparato tante cose. Grazie x esserti unita,ricambio volentieri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si hai ragione "spezzatino" è la parola giusta ma non dirla mai a Trieste.....
      Ciaoo e grazie a te.

      Elimina
  13. Quante cose qui da te sto imparando cara Edvige, un piatto molto bello e credo anche buono.
    Ciao e buona serata amica.
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo scopo del mio non è solo l'interscambio di cose buone...ma anche di cose utili alle mie amiche che prese dai fornelli figli mariti lavoro ecc. possono non avere tempo di cercare e sarei felicissima nel sapere che le ho potuto in qualche modo aiutare
      Buona serata anche a te caro amico.
      Edvige

      Elimina
  14. Una ricetta che non conoscevamo ma davvero interessante!!!

    Buon inizio di fine settimana!!!
    Cri&Anna

    RispondiElimina
  15. Cara Edvige,
    questa ricetta sembra davvero squisita... Assolutamente da provare!

    Beh ero passata per dirti di venire sul mio blog... ma ci sei già stata ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahaha questa volta ti ho battuta ...in velocità ero troppo curiosa e la prima cosa che ho fgatto è stato accedere al tuo blog ed infatti la sorpresa era già li. GRAZIEEEE

      Elimina

Memento SolonicodiEdvigeDesign byIole
 Cookie Policy        Privacy Policy