Sapevate che .... seconda parte
... parliamo sempre ancora dei vini "conciati"
che per diventare bevande medicinali creati per stimolare l'appetito e/o favorire la digestione. Andiamo a curiosare nelle altre ricette rimaste segrete ma che hanno dato vita a prodotti diventati celebri. Non tutti però possono essere usati in cucina anche se, dicono gli esperti, questo "conciato" si abbina bene al cioccolato.
Continuo quindi a condividere con voi questi famosi "vini conciati".
Continuo quindi a condividere con voi questi famosi "vini conciati".
" BAROLO CHINATO "
.... già come nome si capisce che parliamo del vino "Barolo" e della "china" che è una pianta medicinale dalle tante virtù.
Prima di parlare del "conciato" soffermiamoci sull'erba medicinale "china".
In realtà questa piante si chiama "cinchona" - è una pianta arborea delle Ande che comprende anche la specie conosciuta con il nome di "china" e che le sue proprietà sono attribuite agli alcaloidi presenti nella sua corteccia.
Sembra che il nome venne dato da Ana de Osorio Cinchon, moglie del vicerè del Perù Luis Jeronimo de Cabrera, perchè che venne curata dalla febbre intermittente della quale era affetta grazie al suo ricordo in questi rimedi che risalivano alla tradizione indigena. La contessa per ringraziare della guarigione dispose che la cura fosse data anche ai poveri di Lima facendo pubblicità del suo caso anche in Spagna e e conseguì che nel 1639 fu decisa l'importazione in Europa.
Queste informazioni sono state scritte da un certo Sebastiano Bado ma, nel 1930 fu ritrovato un diario ufficiale del vicerè de Cabrera e sembra che invece quanto asserito prima non corrisponda ad alcuna verità. Se andate a leggere su Wiki "Chinino ... leggenda " e vi assicuro una piacevole lettura, scoprirete che come tutte le piante che crescono in natura anche loro sono valide si per curare ma hanno anche effetti collaterali molto pesanti come il "chinino" anche se serve per debellare a malaria, è altamente tossico se preso in grandi quantità.
Da Wiki leggete anche "Cinchon" dalla quale ho tratto l'immagine della china.
La storia del Barolo chinato nasce sulla scia dei tanti vini medicinali della fine Ottocento, prodotti in più parti d'Europa. Emerse però il prodotto proprio nelle Langhe ad opera di due farmacisti che trovarono la giusta combinazione puntando sulla speziatura l'uno e sulla morbidezza l'altro. Viene tutt'ora prodotto secondo queste due scuole di pensiero.
Al Barolo strettamente DOCG viene aggiunto lo zucchero ed alcool etilico precedentemente macerato con spezie quali : la China calisaia, il rabarbaro e genziana, semi di cardamone, cannella, chiodi di garofano fino il macis. Sono presenti anche una trentina di altre erbe ma tutto è molto segreto. Da ricordare che una volta le "spezie" erano chiamate "droghe".
Dopo l'aromatizzazione segue l'affinamento in botte per circa un anno.
Nasce ovviamente nella zona del Barolo a Serralunga D'Alba - Piemonte alla fine 800 per opera di questi farmacisti ma poi sviluppato da altri produttori a partire dal 1891 da un certo Giulio Cocchi di Asti. Veniva una volta utilizzato come antidoto per piccoli problemi di raffreddamento bevuto come un "vin brulé " e come digestivo. La gradazione alcoolica è tra i 16 e 17 gradi con un gusto aromatico dolce-amaro.
Oggi è un vino da meditazione o da fine pasto e viene consigliato dagli appassionato con il formaggio rigorosamente stravecchio. E' una valida alternativa al Porto, Marsala vergine e come detto si sposa divinamente con il cioccolato amaro.
Esiste la casa di Cocchi da Asti che produce il Barolo chinato e che trovate QUI erede di quel Giulio Cocchi di Asti del 1891.
Buona giornata ed alla prossima storia dei "conciati"
Trovate a questo link tutti i post su questa rubrica dei "conciati o vini liquorosi"
NOTA Affluente
Questo è il secondo noto vino liquoroso - conciato e ce ne sono ancora altri, non molti in quanto ho trovato traccia solo dei più noti. Ad ogni modo qualsiasi vino con l'aggiunta di erbe o simili fatti in casa secondo vostro gusto potrà essere considerato un vino "conciato".
Sarei proprio curiosa di assaggiarlo. Il marsala non mi piace molto, ma il porto invece si
RispondiEliminaIl marsale rientra in questi vini liquorosi invece il porto viene da quello che so direttamente dalle uve. Come sapore sono due cose diversissime, il primo è dolce il secondo prevalentemente secco infatti viene chiamaro anche Cherry sec (non sherry). Io preferisco il secondo freddo. La china non rientra nei sapori che gradisco il vino barolo si :D . Del Marsale parlerò la prossima volta è molto interessante e parte da un vino già liquoroso di per se stesso. Ciaooo buona giornata.
EliminaAdoro il barolo chinato, ne ho a casa una bottiglia che mi sto centellinando! :) Un bacio
RispondiEliminaBarolo si china non tanto ma ti capisco. Buona giornata.
EliminaCara Edvige, non sono un esperto, dunque prendo sempre il vino solito.
RispondiEliminaNon voglio entrare con nuovi gusti.
Ciao e buona giornata con un sole da primavera, con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sono d'accordo con te quando un vino piace....ma questo non è un vino da pasto rientra nei diciamo digestivi. Buona giornata oggi tira ancora bora.
EliminaIo sono astemia x cui apprezzo il tuo post ma senza assaggio!!! Ciao
RispondiEliminaAnche al vino.....ciaooo buona serata e grazie della visita.
EliminaMolto, molto interessante, grazie cara!
RispondiEliminaGrazie cara ma tu sei maestra in questo... buona giornata.
EliminaQuante interessanti informazioni, grazie Edvige!
RispondiEliminaPrezioso il barolo chinato!
Un abbraccio buona settimana!
Grazie cara Lory il barolo ok. è la china che non mi attira molo :)
EliminaBuona settimana bacioni.
Non amo proprio tutti i vini liquorosi ma alcuni sono davvero meravigliosi! Grazie per le informazioni, buona settimana amica mia :)
RispondiEliminaMa ti dirò nemmeno io tanto a parte qualche secco... buona settimana carissima un abbraccio.
EliminaCiao cara Edvige, Bellissima la tua caricatura che hai messo in testata. Me la ricordavo . . . . la avevo già visto tempo fà ma è davvero fatta molto bene.
RispondiEliminaRiguardo ai vini "conciati" fa un pò ridere la parola "conciati" da noi ha tutto un'altro significato. Se sei vestita male e con colori che fanno a pugni l'uno con l'altro - si può dire ma come ti sei conciata oggi ? He he he
Credo valga anche per il resto d'Italia
Un saluto cara Edvige. Buona fine di Marzo e migliore mese di Aprile in arrivo a Breve. Ottima Primavera
Hai ragione anche noi diciamo...come è conciata" ma come moltissime parole italiane hanno un doppio significato. Concia inoltre nel campo dei pellami significa la prima lavorazione che una pelle riceve ovvero conciata al white blue. Auguri a te per tutto. Buona settimana.
EliminaVero sapevo della concia delle pelli del bestiame, Inoltre è sicuramente vero che in italiano e non solo, esistono parole che hanno doppio significato
EliminaDeve essere buonissimo questo vino conciato, come digestivo è l'ideale, grazie per tenerci informati! Buona serata!
RispondiEliminaGrazie a te cara amica di leggermi. Buona serata
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