Volevo fare qualcosa di inusuale per i mie "golosoni" per la nostra cena di Natale.
Mi sono ricordata di una trasmissione di Alice tv. che visto un internet su una strana versione fatta con la trippa e cioè le "polpette di trippa". Da quello che so la è sempre rigorosamente trippa al sugo ed esistono delle versioni molto note come la trippa alla romana, alla fiorentina, alla milanese (chiamata anche busacca) e, naturalmente la nostra triestina al pomodoro e tanto formaggio, molto consumata e con la polenta e poi il famoso "lampredotto" a Firenze che proviene dall'abomaso (vedi sotto)
Mi sono ricordata di una trasmissione di Alice tv. che visto un internet su una strana versione fatta con la trippa e cioè le "polpette di trippa". Da quello che so la è sempre rigorosamente trippa al sugo ed esistono delle versioni molto note come la trippa alla romana, alla fiorentina, alla milanese (chiamata anche busacca) e, naturalmente la nostra triestina al pomodoro e tanto formaggio, molto consumata e con la polenta e poi il famoso "lampredotto" a Firenze che proviene dall'abomaso (vedi sotto)
Non sono un amante di questi tipo di frattaglia ma se fatta bene un piattino con polenta non la disdegno ma, curiosando ho scoperto che è troppo facile dire... trippa scoprendo quanto segue da a Wiki e non solo....
Esistono ben quattro cavità ben distinte nello stomaco dei bovini :
Esistono ben quattro cavità ben distinte nello stomaco dei bovini :
- il rumine (Ciapa, Croce, Larga, Panzone) è la parte più spessa e più grassa della trippa, rappresenta circa l'ottanta per cento di tutto lo stomaco bovino.
- il reticolo (Beretta, Cuffia, Nido d'ape), ha un aspetto spugnoso e la sua forma ricorda una cuffia.
- l'omaso (Centupezzi, Foiolo, Libretto, Millefogli, Centopelli) è la parte più magra della trippa e si presenta con una caratteristica struttura lamellare ovvero con innumerevoli pieghe di colore bianco che fanno ricordare un libro aperto.
- l'abomaso (Caglio, Francese, Frezza, Lampredotto, Quaglietto, Ricciolotta), che è l'unica cavità equivalente allo stomaco vero e proprio, quello più vicino all'intestino, ovvero la parte più scura della trippa di colore marrone e piuttosto grassa che richiama alla mente dei nastri arricciati insieme.
trippa sul banco di vendita: rumine (a sinistra), reticolo (a destra, in secondo piano) e omaso (a destra in primo piano) - Altre info. sulla pagina WIKI da dove ho preso ripeto le informazioni e la foto qui sopra.
Ho usato "l'omaso ovvero a Trieste si chiama Foiolo" che è la parte più magra viene venduta precotta e sbiancata.
Ecco la ricetta:
Ingredienti (per circa una 30 di polpette dipende dalla grandezza)800 g di trippa (tagliata fine dal vostro macellaio)200 g di prosciutto crudo o speck100 g di formaggio grattugiato a vostra scelta (grana, pecorino, ecc.)3 uova ( 1 completo + 2 tuorli)4-5 cucchiaio di pane (mollica) bagnato nel latte strizzato bene)1 cucchiaio di pinoli1 cucchiaino di uvetta (fatta rivenire in acqua tiepida)prezzemolo - sale -pepe- timo - maggiorana (in proporzione secondo vostro gusto)
PreparazioneLa trippa che viene venduta precotta e sbiancata non servirebbe cuocerla ma, per renderla più morbida vi consiglio di sciacquarla bene in acqua e poi di cuocerla per 10 minuti in acqua bollente. Scolarla, lasciarla un pò raffreddare e poi con la mezzaluna o a coltello ridurla a pezzettini piccolissimi il più possibile. Non metterla in un mixer sarebbe una poltiglia. Allo stesso modo riducete in pezzetti piccolissi il prosciutto crudo o speck e mescolate assieme alla trippa. Aggiungete 4 cucchiaiate di pane ammollato nel latte ma ben strizzato, le uova (1 intero + 2 tuorli), il formaggio, sale e pepe e altri aromi che avete deciso di aggiungere.Mescolate bene il composto deve essere compatto ma non secco adatto per friggere. Se vi sembrano umide aggiungete un pò di pane grattugiato. Formate con le mani umide delle palline dando la grossezza o forma che volete (tonde o piatte) passatele leggermente nella farina e friggetele fino a quando sono dorate: ci voranno 7-8 minuti (non usate la friggitrice se avete quella rotante).Io le ho servite assieme alla mia "Salsa allo zenzero" che trovate QUI in quanto ho fatto polpettine piccole da mangiare in un boccone prendendole con gli stecchini.
Queste sono quelle rimaste e con un po di fantasia le ho riprese sotto Babbo NataleEcco qui un altra salsa come variante alla mia allo zenzero- 1 cipolla, 400 g di pomodori pelati, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro. 1 bicchiere di vino biancoSoffriggete la cipolla in un pò d'olio che non diventi scura solo appassisca e poi aggiungete il pomodori pelati e quello concentrato. Allungate con un pò di vino e acqua e lasciate cuocere per circa 10 minuti.Aggiungete le polpette fritte e fate in modo che siano ben coperte e lasciate cuocere girando una volta per altri 5-7 minuti. Servitele calde con una bella manciata di formaggio grana, oppure ricotta affumicata, oppure altro formaggio di vostro gradimento.Buon appetito e buona giornata e buona fine settimana.
Cara Edvige, lo dice il titolo che è una polpetta inusuale!!!
RispondiEliminaA me con le trippe non riesco a mandarle giù...
Ciao e buona giornata cara amica.
Tomaso
E non è da tutti ti capisco. Buona giornata
EliminaNon posso immaginare il gusto, ma sicuramente buonissime...
RispondiEliminaBuon 2015, anche se in ritardo, spero che l'hai iniziato bene...
Grazie Titti altrettanto a te.
Eliminanon amo la trippa ma un salutino te lo lascio volentieri :-)
RispondiEliminaGrazie cara buona serata,.
EliminaLa trippa è un piatto tipico della tradizione ligure.. eppure a me la trippa fa venire il voltastomaco :-(
RispondiEliminaSi ti capisco però se qualcuno ti presenta queste polpette e non ti dice niente tu non ti accorgi che sono con la trippa non hanno il loro sapore. Buona serata.
EliminaDavvero insolite queste polpette... da provare, grazie caar!!!
RispondiEliminaGrazie cara se le provi dimmi se ti sono paciute. ciaooo buona serata.
EliminaA me invece la trippa piace e molto. Queste polpette sono da provare, però credo di metterle nel sugo dopo fritte. Ciao.
RispondiEliminaDiciamo che sono la sua morte nel sugo. Grazie cara buona serata
EliminaCara Edvige, pur non amando la trippa (e in generale le interiora degli animali, mi pare di avertelo scritto anche in qualche commento) tuttavia le tue polpette sono ben insaporite con il prosciutto o speck, il formaggio grattugiato, l'uvetta e fritte...e
RispondiEliminapoi accompagnate con
quella deliziosa salsina allo zenzero (che mi sono segnata e
che mi piacerebbe davvero provare, di sicuro è buonissima e mi incuriosisce troppo) sicuramente le assaggerei, pur non amando, ripeto, la trippa e le frattaglie, le interiora....ecc e magari mi potrebbero anche piacere poichè immagino sicuramente gustosissime.
Come il discorso di mio marito che non ama le melanzane (e non solo quelle ma tante altre verdure che io adoro) e una volta, dai miei, diversi anni fa, gli facemmo assaggiare le polpette di
melanzane dicendogli che erano con il macinato misto .Le
mangiò e fece addirittura il bis:)).
Interessante anche la seconda proposta, alternativa alla salsa allo zenzero, mi segno anche questa:)).
Grazie inoltre per tutte le informazioni relative alle quattro cavità presenti nello stomaco dei bovini, che ignoravo completamente:))
un bacione:))
Rosy
Per le cavità non me le ricordavo...comunque se acquisti la trippa che sia quella magra (omaso o foiolo a Trieste) sbiancata e precotta e senza odore altrimenti lasciala in macelleria. Con la salsina rossa sono buonissime magari metti un pò meno trippa e aumenta il prosciutto o speck. Se tu sapessi quant cose ho propinato a maritozzo senza che lo sappia....ahahahaha. Ciaooo cara amica un bacione.
Eliminainusuale, ma sembra davvero buona [nonostante non ami la trippa] :D
RispondiEliminaMa non senti che sono di trippa....fattele fare. Ciaoooo
EliminaMai sentito parlare delle polpette di trippa! Mio marito e mio figlio sarebbero ben felici di assaggiare! Grazie per aver condiviso questa ricetta e buona giornata
RispondiEliminaSi è vero e se provi mettile anche nel sugo rosso sono buonissime. Buona serata.
EliminaAdoro molto la trippa, la preparo in diversi modi, ma questa versione mi mancava! Devono essere buonissime queste polpette, grazie per la ricetta! Un abbraccio!
RispondiEliminaProvili sia cosi a secco, con la salsina allo zenzero ma anche nel sughetto di pomodoro sono super. Un bacione e buona serata.
EliminaVeramente inusuale, non avevo mai fatto le polpette che sembrano buone!
RispondiEliminaBuona serata amica mia
Mandi
Rosetta tu che provi tutto provale magari con il sighetto rosso sono buonissime. Buona serata
EliminaMandi
Non avevo mai sentito le polpette di trippa, ma mi sono persa qualcosa di veramente buono. Grazie per la ricetta, un bacione :)
RispondiEliminaMi apri un mondo edvige giuro
RispondiEliminaEssi che mi piace sta ricetta e la salsa allo zenzero???? la devo fare adoro lo zenzero ma pure quella al pomodoro senti Edvige io le provo!
RispondiEliminaSammpimi dire grazie della visita e del commento ciaoooo
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