Leggendo un romanzo avventuroso-giallo di Clive Cussler mi sono imbattura in un nome "Bucaniere" il che mi ha riportata ai libri di Emilio Salgari (chi non li ha letti) sui bucanieri e/o pirati e non solo.
Andare a curiosare per saperne di più per me il passo è stato breve. E' una bellissima cosa che oggi in poco tempo e con un NON dispendio di denaro (per libri ecc.) si possono soddisfare una sacco di curiosità.
Bucaniere,
termine utilizzato dal tardo XVII secolo nei Caraibi, deriva dal francese Boucanier e indicava cacciatori di frodo che affumicavano la carne su una graticola di legno.
Questo metodo, chiamato barbicoa dal quale deriva il barbecue, sarebbe stato insegnato loro dagli Arawak, tribù di Santo Domingo e gli abitanti delle isole utilizzarono questa parola per indicare i pirati dei caraibi.
I coloni inglesi occupanti della Giamaica lo usarono (il termine ovviamente) per indicare pirati ribelli che navigavano nei porti e nei mari caraibici. Questo nome divenne poi d'uso universale con l'uscita, nel 1684 del libro di Alexander Exquemelin The Bucaniers of America.
I bucanieri erano di molte nazionalità ma provenivano per la maggioranza da Inghilterra, Olanda e Francia settentrionale.
Hispaniola, Tortuga e Port Royal erono le basi inziali dei bucanieri. Sembravano un fenomeno locale ma fecero anche cambiare la storia. Nel tardo XVII secolo combatterono per gli inglesi con un notevole impatto per le rotte commerciali; vinsero numerose battaglia nelle dispute territoriali nei Caraibi è usato oggi come sinonimo di pirata. Essi depredavano oltre al mare aperto anche le coste e rappresentarono la prima fase nello sviluppo della pirateria.
I più famosi bucanieri letti anche in vari libri e visti su film sono: Francesco Nau detto l'Olonese (Jacques Jean David Nau), il gallese Henry Morgan (che fu anche fatto cavaliere da Re Carlo II d'Inghilterra) (.....quanti racconti su Morgan....), Ravenau de Lussan, Bartolomeu il Portoghese, Roc Brasiliano, Alexander Braccio di Ferro e il francese Montambars lo Sterminatore.
l'Olonese
Morgan
Erano anche chiamati Fratelli della costa e navigando nelle Indie Occidentali molte erano le navi francesi e spagnole che nel XVII e XVIII secolo venivano attaccate dai Fratelli della Costa.
Alcuni francesi (bucanieri) nel 1630 cacciati dall'isola di Saint Kitts loro base, si recarono prima a Hispaniola e poi nella vicina Tortuga (che oggi fa parte di Haiti). Qui vissero di caccia e vendendo pelli ai mercanti olandesi. Gli spagnoli tentarono di cacciarli, ma ai bucanieri si aggiunsero molti altri francesi, olandesi e inglesi. Essi divennero infine così potenti da attaccare le navi spagnole e da conquistare città nel Nord America. L'inghilterra colpita dalla forza dei bucanieri videro in loro degli utili alleati assoldandoli poi per attaccare la rivale Spagna.
In questo modo resero legali le loro operazioni ed ebbero in offerta come loro base Port Royal in Giamaica.
Sempre col beneplacito della Corona inglese, i bucanieri attaccarono le navi francesi, spagnole e olandesi facendo diventare così Port Royal la città più fiorente delle Indie occidentali. Si arrivò al punto di inviare ufficiali navali quali loro comandanti tra cui Christopher Myngs ed alla fine furono riconosciuti dal governo inglese (ovvero legalizzati....).
Tutto questo io l'ho tratto da Wikipedia. Non ritengo necessario mettervi il link perchè digitando "bucanieri" troverete immediatamente di tutto e di più.
chi non ricorda Sparrow....
Nota
Vorrei aggiungere una precisazione. Molti conoscono la parola "CORSARO" e pensano come l'ho pensato anch'io che fosse un bucaniere/pirata.
Invece la differenza è notevole.
Il CORSARO è al servizio di un governo a cui cede parte del bottino ottenendo cosi lo "status di combattente = lettera corsa" con la quale veniva autorizzato a rapinare solo navi mercantili nemiche (del governo ove prestava la sua opera) e di uccidere solo in combattimento.
Per chi volesse approfondire e conosce i più noti corsari anche italiani click Corsaro
Ciao a tutti
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