Dopo Riolo Terme ci fermiamo al campeggio Calypso a Cupra Marittima Provincia di Ascoli Piceno e siamo in Marche. Il campeggio si snoda per lunghezza lungo la ferrovia dalla quale viene anche divisa in due parti: bungalow, ristoranti, bar ecc. al di qua delle rotaie e attraverso un sottopasso si arriva all'altra parte del campeggio con roulotte, camper, tende tutto lungo la spiaggia. Dal nostro bungalow vicinissimo alle rotaie, si ode il continuo sfrecciare dei treni..... un rumore assordante....però abbiamo dormito lo stesso.
Il bungalow
Il passaggio alla spiaggia
Questa veduta dall'alto da l'idea della divisione.
Lato spiaggia, la ferrovia rialzata e la casa ristorante dall'altro lato
La nostra meta San Benedetto del Tronto è stata una bellissima sorpresa. Entrare ci è apparsa ...caotica, strade di scorrimento strette e lunghe ma una volta trovato il posteggio ci si è aperto davanti un viale di palme...eravamo in via XX Settembre. Una via larghissima piena di negozi, bar e ristoranti, gelaterie e poco prima di arrivare alla spiaggia la splendida fontana ed in fondo il Faro. I sambenedettesi ne vanno giustamente orgogliosi.
Da Wikipedia traggo queste parole che la descrivono di Franz Liszt
«...dalle colline dorate si scorge la spiaggia di San Benedetto del Tronto cittadina di pescatori...stupende barche da pesca che solcano il mare Adriatico, barche con le vele dipinte con soggetti religiosi o con antichi emblemi, esse vanno cullate dalle onde di un mare sempre vivo sempre nuovo e sembra che il murmure delle acque costituisca una lene musica... » »
Dice ancora wikipedia che San Benedetto del Tronto (in dialetto sambenedettese Sammenedètte) e chiamata anche Riviera delle Palme e conta 48.036 abitanti.
Troppe sono le cose da raccontare di questa splendida città ...un piccolo assaggio per incuriosire ancora da wikipedia....
Del nucleo abitativo di San Benedetto, definito come Plebs Sancti Benedicti in Albula, dal nome del santo protettore e titolare della chiesa omonima, nonché del torrente che tuttora l’attraversa, si hanno tracce dall’anno 998 in un atto relativo all'investitura del beneficio dei SS. Vincenzo e Anastasio in territorio di Acquaviva Picena, da parte di Uberto, vescovo di Fermo. Sull'origine non si hanno certezze anche se è accreditata l'ipotesi di un nucleo sorto attorno ad una chiesa che avrebbe ospitato le spoglie di San Benedetto martire, soldato romano martirizzato nell'antica Cupra (attuale Cupra Marittima). In passato era stata ritenuta sorgere sul sito dell'antica città di Truentum (città fondata dall'antico popolo dei Liburni).......
quindi per non allungare troppo il post invito gli amici a leggere il seguito e tante altre cose qui
Alcune foto che ho scattato
via XX Settembre
La splendida fontana contornata dalle palme
Il Faro
Il mercatino permanente delle Palme
Veduta dall'alto della splendida spiaggia da google
Ciao a tutti alla prossima fermata la regione delle Paposce e del caciocavallo podolico.
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