14/02/10

"Brüscìtt" ovvero Bruscitti tipico di Busto Arsizio

I "Brüscìtt" ovvero "bruscitti" appartengono alla cucina "bustocca" come vengono chiamati gli abitanti di Busto Arsizio. E' un piatto consciuto solo nella zona di appartenenza per il resto è sconosciuta del tutto.
Anch'io non ne avevo mai sentito parlare ma un articolo su un giornale ha stuzzicato la mia curiosità che oggi si può facilmente soddisfare grazie ad internet. Infatti quando se ne fa un uso appropriato è quanto di più utile esista oggi per farsi una cultura di tutto un pò che è sicuramente più valida che quella come la definisco io "mono cultura".
Sono riuscita a rintracciare anche la ricetta originale che qui semplifico ma vi indicherò mediante i link dove andar a curiosare per ampliare e soddisfare l'eventuale vostra curiosità per sapere di più. La ricetta originale da quello che ho trovato sembra sia stata anche depositata presso un notaio....link..

La ricetta prevede un certo impegno nel taglio della carne. Vari articoli su questo piatto ne rivede l'esecuzione in quanto oggi è impensabile che una massaia abbia il tempo per fare questo lavoro ed anche la facilità nell'esecuzione con la quale si rischia di "affettarsi le dita" ora capirete perchè.

Ingredienti per 6 persone

2 kg di carne bovina
(cappello del prete, polpa reale oppure tampetto/fustello nomi poco conosciuti oggi, la carne deve tenere una lunga cottura)
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di semi di finocchio
50 gr di burro
30 gr di strutto o pancetta fresca non affumicata
1 bicchiere di vino rosso corposo
sale e pepe a piacere.

Preparazione della carne
Tagliare la carne con un coltello molto affilato a pezzetti grandi come una mandorla. Il coltello deve tagliare di netto e bisogna cercare di non perdere il liquido mentre si taglia la carne. La ricetta originale prevede che deve essere assolutamente tagliata con coltello affilato ed in nessun caso "macinata". 
Altre ricette di persone sempre di Busto Arsizio hanno modificato il taglio in carne macinata in quanto dice testualmente Lidia Zaffaroni dal sito Lombardia in Rete dice ......

È ridicolo riproporre la ricetta dei bruscitti, scrivendo che la carne deve essere tagliata delle dimensioni di un fagiolo con un coltello ben affilato. Primo, finiremmo tutti al pronto soccorso. Secondo, lasceremmo tutta la bontà della carne sul tagliere. E poi, chi compra più la carne dal macellaio? Chi conosce il tampetto, il fustello? Ecco allora una versione moderna ( la mia!) dei bruscitti.
Comprate al supermercato della carne trita, dei semi di finocchio (versione moderna del finocchio selvatico o erbabonna) e del vino rosso corposo.




continuo con la mia ricetta......
Mettete la carne cosi tagliata (oppure macinata grossa) nel tegame a freddo assieme al burro ed allo strutto o pancetta e l'aglio. I semi di finocchio dovreste metterli in un sacchettino in modo che non si spargano nella pietanza, Fate andare a cottura a fuoco molto molto basso e coprite in modo che il vapore non esca ma rimanga tutto all'interno.
Questo perchè la cottura deve durare circa 2 ore se la carne è tagliata con il coltello, 1 ora se macinata e non deve essere aggiunta alcun liquido... ne acqua, ne brodo o quant'altro. Se ritenete asciutto potete aggiungere dell'altro burro fino a 100 gr complessivi.
Verificate e mescolate ogni 15 minuti circa per verificare se non è troppo liquido od asciutto. Poco prima della fine cottura togliete il sacchetto con i semi e versate un bicchiere di vino rosso. Alzate la fiamma in modo che evapori l'alcool ma rimanga solo il buon sapore base del vino ovvero non sentito l'odore acidulo del vino stesso che denota l'amalgamazione completa dello stesso.
Nel caso che fosse troppo liquido basta che alziate la fiamma in caso contrario chiudete e servite.

I Bruscitti vanno serviti come vedete dalla foto con una polenta di grano grosso non troppo morbida o fette di pane...dicono quello di Busto Arsizio ...che se non viviamo da quelle parti sarà difficile gustare.  Fette di pane pugliese o toscano leggermente tostate secondo me possono sostituire.
Buon appetito.




Puoi Stampare La Ricetta

2 commenti

Memento SolonicodiEdvigeDesign byIole
 Cookie Policy        Privacy Policy