10/09/12

HIKIKOMORI ......

...no non è una parolaccia ma una parola giapponese che significa "stare in disparte" e che oggi questo fenomeno si è presentato sotto ampio raggio in un milione di adolescenti che scelgono di isolarsi fisicamente dal mondo e passare "oggi" tutto il loro tempo al computer con internet e varii social network.

Questo fenomeno era già conosciuto come potete leggere da questo articolo del 2009 scritto sul  Archivio Storico del Corriere della Sera che da un ampia spiegazione secondo approfonditi studi psichiatrici.

Certo questo, diciamo fenomeno, è stato rilavto a Tokio in particolare ma sta prendendo piede in tutto il mondo. Ne parla WIKI  e si parla ampiamente sul webe questo è un altro articolo redatto da uno studio ad ampio raggio che ne fa un quadro tristemente completo  QUI .

Ho letto questa parola in un racconto e come sempre curiosa per capirne di più mi sono trovata di fronte ad una cosidetta nuova piaga della modernità e quindi ho pensato di informarvi perchè sono sicura che la maggioranza di voi ha figli sicuramente adolescenti e quindi più sensibili a chiudersi con internet in quanto un segnale forte è già quello di vedere che tutti gli adolescenti ed ora non solo girano con il cellulare in mano in attesa.....e lo guardano come fosse una fonte d'ispirazione o di salvezza perchè mi sono accorta che il dialogo esiste solo tramite SMS - MMS - ed altro mezzo come CHAT e simili ma la buona sana conversazione si stà completamente perdendo per strada.

Non ho figli ma ho un nipote di presto 14 anni e quindi mi sento coinvolta nel problema.
Non esprimo consigli o altro non è mio compito e sarebbe poco educato ma posso dire solo una cosa....meditate e state attenti sempre!!!!

Da questo sito psicologico ho trovato un video ovviamente che si riferisce al Giappone ma può essere applicato in qualsiasi parte del mondo molto chiaro


ed una foto tratta dal web, certo è all'esasperazione ma rende l'idea dell'essere schiavi di.....


Ciaoo a tutti

34 commenti

  1. Ciao Edvige, che bell'articolo che hai scritto!! Io non ho figli ma molti amici che hanno figli in età adolescenziale e mi sembra che in questi casi sia determinante l'atteggiamento dei genitori che devono spronarli a trovare altri interessi e non lasciarli tutto il giorno da soli a casa davanti a un computer!!! Certo non è sempre facile, ma tanti dei miei amici ci sono riusciti, con tanti sacrifici a volte, ma ce l'hanno fatta!
    Un bacio e buon pomeriggio!

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    1. Conoscevo questo problema che risale indietro nel tempo con altri motivi ma l'attuale è forse ancora peggio e dilaga spero che i genitori di oggi trovino più tempo che quelli del periodo anni 80-90...
      Grazie buon pomeriggio anche a te bacione

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  2. Ciao Edvige, ho visto il video.....che tristezza!!!
    Un grosso problema, non facilmente risolvibile, la famiglia deve recuperare i suoi valori e la sua importanza e questo è compito anche della società!!!
    Molto meglio la bellissima foto del Taj Mahal e il sogno, un giorno, di poterla vedere dal vivo!!!
    Baci

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    1. Concordo il Taj Mahal è un sogno ma d'altra parte è ance una realtà..costruita come l'altra purtroppo ed io sono partita da questo nome e mi sono imbattuta in questa triste relatà. Ciaooo cara bacioni

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  3. Questo purtroppo è un problema molto grave e in aumento!! felice inizio settimana...ciao

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    1. Grazie di essere passato.. si purtroppo e spero che possa venire arginato ma ci credo poco...ciaoooo buona settimana

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  4. Non sembriamo schiavi, ma lo siamo!
    Lo siamo di tutto ciò che ci circonda! Ogni cosa che il nostro occhio vede, il nostro corpo la pretende!
    La colpa la diamo alla tecnologia che poi l'abbiamo creata noi!
    Siamo schiavi di noi stessi!

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    1. Hai perfettamente ragione, noi creiamo la tecnologia per essere al nostro servizio ed invece lo siamo al loro servizio non ne possiamo fare a meno.
      Ciaooo e buona settimana.

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  5. Sono d'accordo con te bel post , lo dovrebbero leggere tutti, se non hanno il pc c'è il cell ultra tecnicologico !!
    Buona serata carissima baci

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    1. Grazie Anna ero passata da te per il dolce gnam ma non posso....hai ragione questo malessere dovrebbe venire publlicizzato diciamo così molto di più per rendere attenti i geniori sopra tutto....buona settimana mia cara bacioni

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  6. Non solo gli adolescenti sono affetti da certe dipendenze....

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  7. più che una catena, cara Edvige, credo che internet/pc/playstation/altro sia uno sfogo/rifugio x quegli adolescenti che sono troppo sensibili e che credono di nn riuscire a far parte/sopportare una società sempre più competitiva e materialista, con valori sempre più effimeri e legati all'apparire. la speranza è che ne escano rendendosi conto che il virtuale non è la soluzione. e la famiglia? ma quando mai in età adolescenziale si dà retta ai genitori? nn sono l'ostacolo da superare per crescere? un abbraccio

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    1. Si hai ragione però se pensi bene è una patologia chiamiamola cosi di vecchia data solo a quel tempo la tecnologia così non esiteva. Ora è venuto fuori prepotentemente sempre la stessa patologia ma su altri motivi e se ne conosce proprio per la tecnologia esistente ed i primi a renderla nota è stato il Giappone ma l'Europa tutta non ne è esente anche se se ne parla poco ...ancora. Ciaoo cara buona settimana un bacione

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  8. eh vero! stanno sempre buttati lì..sempre con aggeggini vari.. per fortuna il mio legge molto e disegna staccando ogni tanto i cavi! più passa il tempo e più mi rendo conto di quanto non vivono bene la loro gioventù.. mah!

    forte il pulcino pio! mia figlia canticchia anche l'altra...io odio il pulcino pio! ahahaha! mamma mia che tormentone! ciao cara!

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    1. Si vede che tu non lo butti la..ma lo seguie che oggi è come un mangiarsi la coda...bisogna avere tutto firmato e l'ultimo cell e per darlo per non fare brutta figura....lavorano sempre più e quindi meno tempo e non basta comunque mai sempre più tecnologia...ma ora sorgono anche tanti i negozi dell'usato cell cheti vendono ultima generazione a meno di metà prezzo con garanzia...
      ....eh si tormentone mia nipote 14 anni ad ottobre non ne ha mai voluto sapere...menomale :-)) ciaoooo

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  9. Rieccomi cara Edvige ci sto provando a riprendere ciò che ho perso, ma vedo che è difficile...
    Un abbraccio forte forte.
    Tomaso

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    1. Dai Tomaso non ti arrendere non è da te ormai hai compiuto gli anni e quindi ricominci da ...2 il resto davanti lascia perdere.
      Edvige

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  10. Hai ragione cara Edvige!!!! Non è bello vedere questi ragazzi costantemente attaccati a qualche aggeggio tecnologico!! Ho una figlia di 10 anni, per ora tengo sotto controllo la situazione, ma chissà se ci riuscirò in futuro!!! Cerco di fare il possibile!!! Non credo si possa e si debba proibire, ma a tutto c'è un limite!!!!
    Grazie per questo bellissimo post e un bacione grande!!!!

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    1. Io credo che l'importa sia mantenere vivo il dialogo lasciando da parte genitore/figlio ma da amica/amica in modo che si lasci aprire senza però poi punire oppure...ma con il dialogo fare capire dove ha sbagliato.
      Dai che sei grande ciaooooo

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  11. Eccomi...dopo aver salutato Reggio per te con grande piacere...qui è festa...c'è musica e panini con la salsiccia che profumano tutta la città....Grazie mille del messaggio che mi hai lasciato....è bello poter far ricordare...anche i sapori....
    Sono anch'io adesso una tua lettrice
    A presto cara e ancora GRAZIE!!!!!!!!!

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    1. Grazie a te e èer i saluti e devo aggiungere è stato un bellissimo periodo...panini e salsiccia gna gnam divertiti. Grazie di esserti aggiunta anche se non ti vedo ma i blog fanno sempre dei scherzi. Buona giornata e grazie a te.

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  12. Ciao Edvige, io penso che sia un problema che riguarda anche moltissimi adulti.
    Le tecnologie legate a internet creano dipedenza a tutte le età purtroppo.

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    1. Si hai ragione salvo quelle che sono impossibilitate per ragioni di deambulazione malattie ecc e che il computer rappresenta l'unica finestra sul mondo il resto è pura dipendenza.
      Grazie di essere passata e buona giornata.

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  13. Purtroppo io sono attacacta ad un pc per lavoro tutti i giorni almeno 10 ore al giorno e ti assicuro che appena posso non lo accendo nemmeno e lo rifiuto!!! buona giornata

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    1. Come ti capisco io l'usavo per lavoro per anche + di 10 ore e quando venivo a casa non ne volevo sapere ma ora posso decidere come e quando quindi è un mio libero arbitrio. In inverno se ho da parlare con l'amica in Australia ci sto di più ma altrimenti forse 1-2 ore ripartite nella giornata. Ciaooo cara buona giornata anche a te.

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  14. io non ho figli, ma secondo me questo fenomeno c'è anche negli adulti, che ripiegano su internet cerando conforto nella loro solitudine, sarà il male del secolo? Spero proprio di no...un abbraccio SILVIA

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    1. Si è vero, ma mentre per gli adulti che sono soli e magari hanno problemi è possono restare in contatto con il mondo è anche capibile anche se non condivido appieno, ma con i giovani e giovanissimi NO qui la famiglia in primis deve intervenire e lasciarsi aiutare se non ce la fanno da soli. Un pò di umiltà è necessaria. Un abbraccio Edvige

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  15. Ciao, sono passata per un saluto, anche a Mestre ha diluviato e la temperatura è scesa!!!
    Mi hai tolto la foto del Taj Mahal!!!!
    Baci e attendiamo il ritorno del bel tempo....

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    1. Grazie, troppo gentile....approfitto (la mail con il cambio veste è sparita devo trovare il tempo e il modo di reinserirla!!!)

      laura585@libero.it

      Buonanotte!!!

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  16. Purtroppo nel mondo delle dipendenze, il pc è uno tra i primi posti. Ho già sentito parlare di questo fenomeno che dilaga tra i ragazzini giapponesi da anni. I genitori hanno un ruolo importante, i bambini sin da piccoli devono avere regole anche per certi giochi..dei tempi che non devono superare stando davanti al pc. Purtroppo sia perchè i genitori lavorano e sono assenti, o perchè ad alcuni fa comodo un figlio in casa che non da fare perchè sta fisso per sul computer, siamo arrivati a questi eccessi. Prima regola per bambini e ragazzini, il pc sta nella sala da pranzo dove c'è passaggio di adulti che possono controllare quello che fanno, e non nelle camerette, diventate per tanti, dei veri santuari, in cui i genitori non possono mettere piede.
    Ti ringrazio per il premio simplicity, grazie cara. Passo solo oggi da te perchè mi sono fatta ancora una settimana non prevista di vacanza.
    Bacioni

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    1. Hai perfettamente ragione, ma quanti lo fanno....penso pochissimi - è più facile rilegarli in camera cosi gli adulti stanno in pace....
      E' statoun piacere non ti preoccupare se sei in vacanza ancora passa bene buona settimana mia cara a presto

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