Io, come l'avrete probabilmente capito, sono mooooolto curiosa e certi articoli, nomi o altre indicazione mai sentite oppure ho un vago ricordo questo stimola la mia ricerca.
Su una rivista guarda casa di cucina trovo il nome di un dolce "bostrengo" e scopro essere di origine marchigiana ma sul web trovo anche l'indicazione che l'origine è Montefeltro.
Ovviamente essendo una ricetta di vecchia data usata nelle campagne rurali quando la necessità di far un dolce per un occasione di festa, ricorrenza ecc. le donne aguzzavano l'ingegno e l'inventiva per poter riuscire ad utilizzare quanto aveva in casa.
Questo dolce viene chiamato anche "pulisci-credenza" in quanto utlizzavano quello che avevano appunto...in credenza. Ovviamente l'impasto base veniva mantenuto ma per cambiare il sapore aggiungenvano frutta secca, miele, ecc. insomma quello che io credo fossero i prodotti delle loro coltivazioni.
Di ricette ne trovate tantissime sul web e a parte alcuni ingredienti il resto è abbastanza diverso da ricetta in ricetta.
Io vi passo quella che ho trovato su questo giornale ??? ma riveduto e corretto da me in quanto anch'io dovevo vuotare....la credenza ovvero il frigo !!!!
Mi dimentico sempre di fare la foto ma questa presa dal web è quella che più gli assomiglia
Ingredienti per 4 persone
125 gr di riso quello che si utilizza per le minestre
75 gr di zucchero (io miele)
1 uovo
1/2 arancia + 1/2 limone non trattati
75 gr di pane raffermo (senza la crosta)
50 gr di uvetta
1 bicchierino di rum (io il liquore di arancio non avevo altro)
1 tazzina e mezzo di caffè
35 gr di fichi secchi (io prugne secche)
50 gr di cacao in polvere
250 gr di mele (io le pere)
1/2 cucchiaio di olio (io margarina sciolta)
35 gr di farina di mais + 35 gr di farina bianca
latte
zucchero a velo (io vanigliato)
Preparazione
Prima di tutto cuocere il riso in cassseruola con il latte e portarlo ad ebollizione e cuocere per circa 15 minuti il latte sarà completamente assorbito. Sbucciare la frutta e tagliarla a pezzetti
Dopo aver ammorbidito il pane metterlo in una casseruola assieme allo zucchero, uovo, scorze degli agrumi (non la parte bianca) grattugiata, l'uvetta, il rum, caffè, i fichi o prugne tritati e le due farine, il cacao, l'olio e le mele e cuocere per qualche minuto.
Unire poi al composto il riso e se troppo secco aggiungete un pò di latte. Versare il tutto il uno stampo foderato con carta da forno e cuore a 180°C per 1 ora circa.
Una volta cotto fatelo raffreddare prima di consumarlo e cospargetelo di zucchero a velo.
NOTA
La fetta l'ho accompagnata con 2 palline di gelato di frutta ed una spruzzata di panna montata.
Altri miei amici l'hanno bagnata con del succo di arancia o con un goccio di liquore (io avevo la grappa di frutta) oppure ancora con un pò di marmellata diluita con del cognac. altri senza agginere nulla.
Forse i marchigiani arricceranno il naso alle mie modifiche ma ognuno adatta secondo il proprio palato o quello che ha in credenza-frigo per ...pulire!!!!
Ciaoooooo
Che delizioso...
RispondiEliminaGrazie Titti però attendo il meno caldo per rifarlo.....ciaoooo
EliminaDeve essere molto buono :)
RispondiEliminaSi cara è buono completato dal tuo caffè ghiacciato ma attendo il meno caldo per accendere il forno....ciaooo
EliminaQueste ricette mi piacciono molto anche a me.Bella ricetta, peccato che non si possa vedere la foto originale visto che secondo me è sparita prima di accendere la macchina fotografica!
RispondiEliminaHai ragione sfornata messa in un bel piatto e...l'hanno tagliata subito sopratutto mio genero che è un super goloso ...ma la rifaccio e poi ci metto la mia di foto. ciaoooo
EliminaDa provare!!!! Non ho mai assaggiato questo dolce e come te sono curiosissima!!!
RispondiEliminaUn bacione e a presto!!!
Infatti....a me piace provare tutto magari poi non mi piace ma almeno lo dico con cognizione di causa....
EliminaGrazie e bacione buona serata ciaooo
Ma sai Edvige che ogni volte che leggo il tuo blog imparo qualcosa di nuovo??? Proprio non lo conoscevo questo dolce, ma m'incuriosisce molto! Con la frutta secca mi ricorda molto un dolce che fa mia nonna... bravissima, bacioni :)
RispondiEliminaMi fa piacere cerco sempre di trovare qualcosa di nuovo ormai voi carissime amiche avete già messo tutto....ciaoooo bacione :))
EliminaUn dolce a me sconosciuto! E che sono sicura che mi piacerà tantissimo!!!
RispondiEliminaTi assicuro che è buono anche con le mie varianti come gelato suggerirei un malaga....un pò alcoolico....ciaooo
Eliminalo conosco, è delizioso ! buon we...
RispondiEliminaImmaginava che lo conoscessi...buon we anche a te ciaooo
EliminaCome sempre sono sincera....non mi attira per nulla!! :-(((( non mi piacciono il rhum, il caffè, i fichi secchi, nè l'uvetta...sto mal messa con questa ricettina eh? Bacione Edvy
RispondiEliminaEhhhh il mondo è bello perchè vario guai se a tutti piacessero le stesse cose...a me piace però assieme ad altre cose mentre la mia amica di Riolo impazzisce per la frutta secca...ciao cara bacioni
EliminaCome te sono incuriosita dai nomi e dall'origine delle ricette.
RispondiEliminaAdoro queste ricette svuota-credenza.
Il bello di questa ricetta pur mantenendo la base puoi modificarla mediante le aggiunte "svuota" diversamente e con le aggiunte diverse lo stesso dolce ma ogni fetta nuova.
EliminaCiaoooo.
mi sembra una ricetta molto buona ed interessante... grazie, grazie
RispondiEliminaTi posso assicurare che è buona grazie della visita ciaoo
Eliminacara Edvige, sei proprio vulcanica! ma dove la trovi tutta st'energia? buona settimana :)
RispondiElimina....ehehe sarà la resistenza della vecchiaia ehehehehe ma sono morta dal caldo doccia e acqua ogni poco e naturalmente tanti ghiaccioli che non dovrei troppo zucchero...ciaoooo
EliminaOttima ricetta...utilissima per non buttare via niente..Bacioni cara!
RispondiEliminaehehehe vpsìsi ricicla tutto ed è sempre diversa bacionissimo
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