In questi giorni mi è capitato tra le mani una rivista gastronomica dal dentista (senza copertina) che parlava del "Brüscìtt" piatto particolare di Busto Arsizio in merito allo spostamento della sede del Magistero dei Bruscitti, infatti il link del mio post vecchio non funziona.Vi metto qui di seguito un link ove si parla di questo trasferimento nonchè accenni sulla ricetta originale menzionando i "bustocchi" che sono gli abitanti di Busto Arsizio: https://www.malpensa24.it/busto-bruscitti-magistero-malpensafiere/
Mi sono ricordata di aver già condiviso un articolo in merito e sono andata a cercarlo trovandolo alla data di quasi 10 anni fa : 14 febbraio 2010.
Quella volta non avevo fatto il piatto ma ora sono molto tentata ma, non so se mi sarà fattibile entro breve per cui ho pensato di riportare qui la ricetta e le informazioni che allora avevo trovato.
Riporto quindi buona parte di quanto scritto allora, togliendo i link che non sono più validi e cercandone di nuovi quindi.......
I "Brüscìtt" ovvero "bruscitti" appartengono
alla cucina "bustocca" come vengono chiamati gli abitanti di Busto
Arsizio. E' un piatto consciuto solo nella zona di appartenenza per il
resto è sconosciuta del tutto.
Sono riuscita a rintracciare anche
la ricetta originale che qui semplifico ma vi indicherò mediante i link
dove andar a curiosare per ampliare e soddisfare l'eventuale vostra
curiosità per sapere di più. La ricetta originale da quello che ho
trovato sembra sia stata anche depositata presso un notaio.
La
ricetta prevede un certo impegno nel taglio della carne. Vari articoli
su questo piatto ne rivede l'esecuzione in quanto oggi è impensabile che
una massaia abbia il tempo per fare questo lavoro ed anche la facilità
nell'esecuzione mentre cosiì si rischia di "affettarsi le dita" ora capirete perchè.
Ingredienti per 6 persone
2 kg di carne bovina
(cappello del prete, polpa reale oppure tampetto/fustello nomi poco conosciuti oggi, la carne deve tenere una lunga cottura)
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di semi di finocchio
50 gr di burro
30 gr di strutto o pancetta fresca non affumicata
1 bicchiere di vino rosso corposo
sale e pepe a piacere.
Preparazione della carne
Tagliare
la carne con un coltello molto affilato a pezzetti grandi come una
mandorla. Il coltello deve tagliare di netto e bisogna cercare di non
perdere il liquido mentre si taglia la carne. La ricetta originale
prevede che deve essere assolutamente tagliata con coltello affilato ed
in nessun caso "macinata".
Altre ricette di persone sempre
di Busto Arsizio hanno modificato il taglio in carne macinata in quanto
dice testualmente Lidia Zaffaroni dal sito Lombardia in Rete ......
È
ridicolo riproporre la ricetta dei bruscitti, scrivendo che la carne
deve essere tagliata delle dimensioni di un fagiolo con un coltello ben
affilato. Primo, finiremmo tutti al pronto soccorso. Secondo,
lasceremmo tutta la bontà della carne sul tagliere. E poi, chi compra
più la carne dal macellaio? Chi conosce il tampetto, il fustello? Ecco
allora una versione moderna ( la mia!) dei bruscitti.
Comprate al supermercato della carne trita, dei semi di finocchio (versione moderna del finocchio selvatico o erbabonna) e del vino rosso corposo.
Comprate al supermercato della carne trita, dei semi di finocchio (versione moderna del finocchio selvatico o erbabonna) e del vino rosso corposo.
continuo con la mia ricetta......
Mettete
la carne cosi tagliata (oppure macinata grossa) nel tegame a freddo
assieme al burro ed allo strutto o pancetta e l'aglio. I semi di
finocchio dovreste metterli in un sacchettino in modo che non si
spargano nella pietanza, Fate andare la cottura a fuoco molto molto basso
e coprite in modo che il vapore non esca ma rimanga tutto all'interno.
Questo
perchè la cottura deve durare circa 2 ore se la carne è tagliata con il
coltello, 1 ora se macinata e senza alcuna aggiunta di ...
no acqua, ne brodo o quant'altro. Se ritenete asciutto potete
aggiungere dell'altro burro fino a 100 gr complessivi.
Verificate
e mescolate ogni 15 minuti circa se non è troppo liquido
od asciutto. Poco prima della fine cottura togliete il sacchetto con i
semi e versate un bicchiere di vino rosso. Alzate la fiamma in modo che
evapori l'alcool ma rimanga solo il buon sapore base del vino ma non odore acidulo se presente ancora l'acol e quindi tutto è perfettamente amalgamato.
Nel caso che fosse troppo liquido basta che alziate la fiamma in caso contrario chiudete e servite senza aggiungere altro se avete già raggiunto il massimo di 100 g di burro.
I
Bruscitti vanno serviti come vedete dalla foto con una polenta di grano
grosso non troppo morbida o fette di pane...dicono quello di Busto
Arsizio ...che se non viviamo da quelle parti sarà difficile gustare.
Fette di pane pugliese o toscano leggermente tostate secondo me possono
sostituire.
Buon appetito.
La foto è stata tratta da Wiki dove trovate altre info. e questo è il link https://it.wikipedia.org/wiki/Bruscitti
Quando lo farò questo piatto, sarà oggetto di un appendice a questo post.
NOTA AffluenteGirando ora per il web di ricette se ne trovano tantissime anche di quelle che dicono "originali" ma trovo delle differenze. alcune aggiungono le bacche di ginepro o cipolla o alloro o anche latte e cuociono usando il vino rosso che ci va ma in ragione di 1/2 litro o soltanto 1 bicchiere e non durante la cottura ma prima della fine. Non parlano mai che viene preferito il barolo vino corposo.Si parla anche del lardo di colonata e l'uso di carni miste ovvero con l'aggiunta di 1/3 di carne di maiale.A questo punto direi che non è l'originale, cioè parliano di una rivisitazione perchè l'originale prevede solo 1 bicchiere di vino alla fine della cottura, i semi di finocchio ed il lardo classico. Ovviamente 1 bicchiere di vino in ragione della quantità di carne usata oltre i 2 kg menzionati in questa ricetta.Vi saprò dire. l'accompagnerò rigorosamente con una polenta classica da cuocere non quella pronta di 5 minuti, ma bianca per me unica variazione mentre per mio marito la gialla.
Bellissimo questo piatto della tradizione. Non ne conoscevo l'esistenza!! Buonissimo con la polenta :-)
RispondiEliminaGrazie d'averne riparlato perché all'epoca del tuo primo post non bazzicavo i blog ;-).
Un abbraccio
Grazie per tutto. Siccome non possi stare tanto tempo sedut al pc ho pensato che qualche post di 10 anni fa potrebbe ancora interessare. Buona fine settimana.
EliminaSempre bello leggerti Edvige: c'è molto da imparare...e non solo ricette...uno struccon!!!
RispondiEliminaSai sono curiosa e forse ho tempo...Grazie cara una storica e buona fine settimana
EliminaConosco il Bruscitt e condivido anche il tuo consiglio di utilizzare la carne trita, mi sembra molto più pratico. E' sempre un piacere passare da te, si imparano sempre cose nuove. Un abbraccio Edvige, spero tu stia bene con i tuoi acciacchi, Un bacio
RispondiEliminaGrazie Terry ma sono io che imparo da te,le mie sono curiosità strada facendo... buona fine settimana un bacione.
EliminaGrazie per averci fatto conoscere queste tradizioni.
RispondiEliminaGrazie della visita e buona fine settimana
EliminaCara Edvige, oggi ci hai portato qualcosa di buono, lo proverei con piacere.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie Tomaso un sorriso buon weekend
EliminaCiao Edvige,
RispondiEliminadopo tanto tempo ci volevano i bruscitt per tornare in contatto!
Mi sono lasciata tentare da questo piatto particolare.Anch'io ho risolto il problema dl taglio in modo un po' approssimativo...ma il risultato è stato apprezzato dalla famiglia e qusta ricetta è entrata con gioia di tutti nel repertorio invernale, ne vale la pena!
Un caro saluto
Marilena
Io come tu sempre presenti anche se io non ci sono molto e non riesco andare da tutti i miei problemi non mi permettono stare molto seduta. Grazie della visita vedrò di colmare la lacuna. Saluti e buona fine settimana.
EliminaNon conosco questo piatto ma mi ispira moltissimo (mi fa ridere il fatto di averlo letto dal dentista)
RispondiEliminaSai questo dentista è unico trovi giornali gastronomici senza copertina....e la raccolta di Topolino... Grazie della visita e buon fine settimana.
Eliminaso nice post :) I follow you on gfc #484 , follow back?
RispondiEliminahttps://bubasworld.blogspot.com/
Thanks for yr visita happy weekend.
EliminaHi, I follow you on gfc #483 ,follow back?
RispondiEliminahttps://lovefashionyes.blogspot.com/
Thanks
EliminaUn piatto unico gustosissimo!!!
RispondiEliminaGrazie cara detto da te...buona fine settimana.
EliminaMi fai scoprire un piatto nuovo molto gustoso e perfetto per l'inverno !!!!!! E' sempre un piacere passare da te, un abbraccio Edvige
RispondiEliminaGrazie Lisa a te per le gentili considerazioni. Buona settimana, un bacio
EliminaCiao Edvige, sembra un'ottima ricetta e con i tuoi consigli, fattibile! Un bacione a presto :)
RispondiEliminaGrazie cara buona serata.
EliminaQuesta ricetta mi suona totalmente nuova, non l'avevo mai nemmeno sentita nominare, il che significa che qui da te c'è sempre qualcosa da imparare, complimenti!
RispondiEliminaGrazie cara, mi capita di leggere o sentire qualcosa che non conosco e vado subito a curiosare. Grazie della visita.
EliminaNon conoscevo questa ricetta, grazie per le informazioni e .... gran buon gustaio il tuo dentista!!!
RispondiEliminaBaci
ahahahaha, no la moglie dice che cosi le signore non pensano ai...denti :D :D
EliminaSono ricette locali e molto ristrette. Una mia conoscente che stava vicino a Busto Arsizio da anni, mai sentita. Bacioni.
Non conoscevo questo piatto, grazie di averlo condiviso con noi!
RispondiEliminaCome ti senti ? Va un pochino meglio?
un bacio
Alice