Sulla rivista "Cucina Moderna " di febbraio 2014 (pag.44) ho trovato e ritagliato questa ricetta dal titolo "Fritelle al porro e salame fresco".
Però la mia sorpresa è stata leggere che non trattavasi di una pastella liquida dove verdure e altro venivano immerse ma della famosta "pasta cresciuta" ovvero la pastella lievitata tipica napoletana. Si presta per il salato, dolce, pesce, carne e quant'altro vi sovviene.
La pasta cresciuta diventa come l'impasto lievitato per pane, dolci o altro soltanto un pò più morbida e si deve necessariamente usare un cucchiaio.
Siccome a nessuno piace il porro ed il salame rigorosamente solo nel panino, ho cambiato i due ingredienti principali.
Questa è la foto tratta dalla suindicata pagina stralcio della rivista citata perchè le ho fritte alla festa di compleanno di figlia e marito (nipote incluso) e man mano che le friggevo, loro se le sono mangiate e quindi non sono riuscita a fotografare le fritelle ma solo la preparazione.
foto come indicato sopra Credits: Cucina Moderna
(le mie erano simili)
Ingredienti per 6 persone (originale per 4)
300 g di farina
15 g di lievito fresco
230 g di cipollina giovane freschissima (originale prevedeva il porro)
100 g di prosciutto cotto tipo affumicato (originale prevedeva salame fresco)
olio per friggere (io uso solo semi)
sale e pepe (aggiunto da me)
le foto sono mie pastella e trito
Preparazione
Il lievito è da sbriciolare e sciogliere in un pò di acqua tiepida poi quando sciolto lo versate in una terrina abbastanza grande. Aggiungete la farina e poi poco a poco l'acqua tiepida ci vanno circa 3 dl. ma è meglio che versiate poco alla volta per saggiare la consistenza. Dovete lavorarla energicamente magari impastando come si faceva una volta con il dorso del cucchiaio di legno. L'impasto deve essere morbido ma non liquido.
Coprite con un panno e mettete a lievitare in un luogo tiepido per un'ora.
Io ho acceso il forno a 50° poi quando caldo l'ho spento e inserito il contenitore.
Il volume da come lo vedete ora dalla foto è più che raddoppiato.
Nel frattempo tritate la cipolla fresca ed il prosciutto cotto e amalgamateli assieme.
Salate un pochino e quando trascorso il tempo di lievitazione aggiungete il tutto alla pastella e mescolate bene in modo che tutto sia incorporato.
In una padella (sconsiglio la friggitrice se avete quella rotante) dai bordi alti (ho usato quella di ferro), quando l'olio è caldo (provate con il retro del mestolo o con un pezzetto di pane), a cucchiaiate (cucchiaio medio da tè) che bagnerete nell'olio prima di prendere la pastella e lasciate andare la frittella che a contatto dell'olio caldo aumenterà di volume. Non mettetene tante assieme. Giratele delicatamente in modo che diventino croccanti da tutte le parti, scolatele con una schiumarola e ponetele sulla carta per fritti per assorbire l'eccesso.
Cospargetele con un pò di sale e servitele subito....attenzione scottano nell'interno.
Sono talmente piaciute che penso di rifarle cambiando con pesce o solo verdure o anche della frutta tipo mela, pera, banana non frutta che rilascia liquidi.
Ovviamente se dolci le cospargerete di zucchero a velo o anche vanigliato oppure polvere di cioccolata.
Buona giornata.
Uah!! Che buono questo antipastino!!! da leccarsi i baffi !!! Grazie dell'idea!!!
RispondiEliminaTi assicuro che sono squisite con qualsiasi tipo di aggiunta è un passpartout perchè farina e magari lievito anche secco lo si ha sempre e aggiungi quello che vuoi. Buona settimana.
Eliminaappena ho letto il nome già sono andata in estasi!
RispondiEliminaChe meraviglia.. che bontà!
Grazie, buona giornata!
Grazie cara Manuela ti assicuro che sono facili a fare e d'effetto. Buona settimana
EliminaVanno via subito, ne sono sicura! E devono essere squisite anche in altre versioni come ben dici tu, con il pesce per esempio! Ciao e buon lunedì!
RispondiEliminaGrazie cara è proprio cosi, buona settimana.
EliminaUn antipasto sfizioso direi!!! Un abbraccio :)
RispondiEliminaGrazie carissima un abbraccio forte e buona settimana.
Eliminamolto invitanti!!
RispondiEliminaGrqazie e buona settimana.
Eliminaalla faccia dell'antipasto e poi che c'era? :)
RispondiEliminahehehe la farinata di ceci semplice con pesto di pomodori secchi e olive verdi, calamari ripieni su un letto di scalogno appasito nel vino rosso e aceto balsamico, julienne russa (non il modo di tagliare verdure) e torta chantilly che non ho fatto io. Forse riesco a postare qualcosa. Buona settimana.
EliminaCi credo che se le siano mangiate mentre friggevi devono essere di una bontà stratosferica!!
RispondiEliminaBellissima la tua variante!!!
Un bacio grande e a presto
Carmen
Grazie Carmen penso che il cotto si presti meglio da provare tutto. Buona settimana un bacione grande,.
EliminaMamma che buone!!!!! Le devo assolutamente fare!
RispondiEliminaProva e mi saprai dire. Buona settimana
EliminaCiao Edvige, ricambio con vero piacere visita e iscrizione.
RispondiEliminaComplimenti e a presto
ciao!
Cecilia
Grazie carissima un abbraccio e buona settimana
Eliminagolosissime!!! da provare ! un abbraccio, Renata
RispondiEliminaGrazie Renatuccia bacioni.
EliminaQuesta ricetta te la copio subito, però userò il salame.
RispondiEliminaA mepiace il salame ma ai miei cotto no solo nel panino ma li rifaccio sicuramente. Buona giornata
Eliminaoh ma che buone, meno male che ho già cenato che mi fai venire fame!!!! :-) ciaoooo!!
RispondiEliminaGrazie cara e buona giornata.
EliminaMi viene proprio voglia di ricominciare la cena a vedere queste belle frittelle! Ciao Edvige, bacioni
RispondiEliminaCiao tesoro una buona giornata e grazie.
EliminaCiao, piacere di conoscerti, grazie per essere passata da me, ti seguo anch'io ....
RispondiEliminaSe no sei riuscita neppure a fotografarle significa che sono riuscite proprio bene, di solito generano un effetto compulsivo, una tira l'altra :-)
Un suggerimento, provale senza trito e solamente spolverate di sale, il classico street food napoletano!!!!
A presto ...
Eh si lo so, a me piacciono ovviamente alcune cose le conosco mio suocero era napoletano verace. Li farò di nuovo cosi semplici grazie di tutto anche di essere passata e aggiunta è un piacerone. Un abbraccio e buona giornata.
EliminaSenza tanti commenti, io li proverei subito!!!
RispondiEliminaCara Edvige sei veramente brava, con la B maiuscola.
Ciao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Grazie carissimo amico buona giornata.
Eliminaah peròci credo che ti ha incuriosito! incuriosisce molto anche me... ok lo confesso: vorrei mangiar eil prodotto finito di più ahahahah
RispondiEliminaun bacio
Ho capito ti dovrei invitare quando li rifaccio.....buona giornata bacioni.
EliminaSaranno andare a ruba. Non avevo mai sentito parlare della "pasta cresciuta", ora ne so una in più.
RispondiEliminaIn bacio
Miky
Si è molto conosciuta a Napoli anche come street food semplici cosparsi di solo sale.
EliminaSono passata da Stefano.
Un bacione cara
Edvige
Ho preso accuratamente nota, grazie.
RispondiEliminaBuona giornata
Mandi
Grazie a te e se li fai senza nulla e poi li sali una volta fritti è il classico ..cibo da strada..di Napoli. Bacione- Mandi
Eliminagolosissimi...mmmmm...
RispondiEliminaGrazie
EliminaCiao Edvige, spero che vada tutto bene lì da te! Mi piace questa ricetta...mi piacciono i fritti, quelli fatti bene! Devo provare a fare queste frittelle quanto prima!! Un abbraccio e buona serata, Mary
RispondiEliminaGrazier cara tutto ok. Si ottime e si prestano a tantevarianti.
EliminaLa pasta cresciuta si ritrova in molte regioni con altri nomi e anche in altri stati, è il classico modo facile per riciclare la pasta del pane avanzata, Sempre buonissime queste frittelline, trovo molto appetitosa la tua variante con la cipollina e il prosciutto cotto, più delicata ma pur sempre saporita.
RispondiEliminaSi penso anch'io magari con altri nomi, io non faccio mai il pane e quindi che vengano riciclati avanzi non lo sapevo si impara sempre. Grazie cara bacione.
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