Questo è il secondo post dell'anno 2022. Era stato preparato prima della pandemia e poi è rimasto dimenticato tra le bozze con l'avvento di tutti questi problemi che perdurano ancora oggi. Diciamo che è uno fra gli ultimi piatti estivi del 2019 quando ancora nessuno poteva pensare a quello che il futuro non troppo lontano ci avrebbe portato. E' una padellata che ho intenzione di rifare ora che ho ritrovato il post ma, attenderò l'estate come un piatto di buon augurio.
Ad ogni modo è un piatto senza stagione, la materia prima è sempre reperibile e gli ingredienti come molluschi se non freschi si possono usare i surgelati che sono buonissimi. La mia prima idea era di utilizzare le cozze ma poi ho
optato per queste vongole veraci e devo dire che il risultato è stato
delizioso. Le orecchiette secche non mi mancano mai mentre quelle fresche le acquisto ogni tanto da un pastificio.
Però.... siccome sono curiosa imbattendomi in una foto che parlava di "orecchioni" come "strascinari" parenti stretti delle orecchiette, ho scoperto una vecchia diatriba concernente la differenza tra orecchiette e strascinati che sono presenti comunque entrambi in Puglia e Basilicata e anche Lucania.
L'impasto da quanto mi risulta è sempre lo stesso, e non sono usate le uova ma si differenziano sul metodo/processo manuale ovvero:
- strascinati tipo di orecchiette ma molto più grandi -
Il metodo consiste appunto nel trascinamento su un largo piano di lavoro
di legno con le dita della mano su un piccolo pezzo di impasto che
viene tagliato dopo aver fatto un cordoncino. Si preparano utilizzando 3
dita ma ci sono alcuni usi locali che impongono una variante con
quattro o adirittura otto dita e di conseguenza gli strascinati
diventano grandi anche oltre 12 cm di diametro sempre con la forma di
un'orecchia. Questo modo consente di avere un lato liscio quello a
contatto con la tavola di legno infarinata che durante la strascinata si
scollano lasciando una parte rugosa e irregolare che raccoglierà meglio
il sugo.
Immagine per farvi vedere che sono molto grandi e presa da QUI
- orecchiette più piccole a "cappello o cupola"
Immagine per fare vedere come viene formata sul dito e presa QUI
Le orecchiette diffuse in Puglia tra il XII e XII secolo nel capoluogo
e, ancora oggi, uno dei primi piatti più prelibati della città di Bari.
Anche gli " L strasc'nat" termine che nasce come descritto sopra dal
metodo di creazione, le orecchiette vengono prevalentemente cotte con le
cime di rapa ma anche con cavolfiori, broccoli e altre verdure come
pure al ragù rosso.
Ci sono altre varianti secondo delle zone pugliesi, della Basilicata e Lucania che troverete interessante leggere su qui su
WIKI.
La mia ricetta:
Ingredienti per 4 persone
400 g di orecchiette
1 kg di vongole veraci
300 g tegoline quelle sottili
1 bicchiere abbondante di birra
1 ciuffo di prezzemolo
2 coste di sedano parte bianca
2 spicchi di aglio
1 peperoncino secco o peperoncino macinato a vostra scelta se piccante
olio evo q.b.
sale q.b.
Preparazione
Mondate le tegoline, tagliate a pezzetti e cuocetele in acqua salata fino a quando sono morbide: circa 10-15 minuti.
Pulite le coste di sedano e tagliatele a piccoli pezzi e mettete in un
mixer il prezzemolo dopo aver tolto i gambi e lavato: sminuzzatelo molto
bene.
Sciacquate le vongole e controllate che non vi siano dei gusci aperti o rotti nel qual caso eliminate.
Nota: io ho usato le vongole ceraci dell'Atlantico sottovuoto non surgelate
In una padella con un pò d'olio saltate l'aglio o tagliato sottile
oppure schiacciato in camicia come preferite, aggiungete il sedano e
sfumate con metà della birra. Aggiungete dopo 10 minuti le tegoline
scolate, salate e cuocete per circa 20 minuti in modo che il tutto
prenda sapore poi spegnete.
In una pentola con abbondante acqua leggermente salata, cuocete le
orecchiette cuocendole per 5 minuti in meno del tempo indicato (io le ho
acquistate dal mio pastaio di fiducia), le mie da 10 a soli 5 minuti
perchè poi saranno rifinite in padella.
In una capiente padella dai bordi alti - io ho usato il wok, mettete le
vongole con la rimanente birra ed un pò di olio e fatele aprire a fuoco
vivace.
Nota: vi consiglio di togliere subito quelle già aperte in modo che non si cuociano troppo perchè non
tutte si aprono dello stesso momento.
Dopo aperte tutte filtrate il sugo, rimettelo in padella, aggiungete le
orecchiette e fate insaporire per pochi minuti, aggiungere le tegoline
con il sedano e subito dopo le vongole. Amalgamate il tutto in modo che
prenda sapore per circa 3 minuti, testate e aggiungete in
ultimo il prezzemolo ed il peperoncino a secondo della vostra scelta.
Chiudete il fuoco, attendete ancora 1 minuto e poi impiattate.
Buon appetito.
NOTA Affluente
L'abbinamento vongole e verdure è stato
molto apprezzato e questo piatto l'ho rifatto sostituendo le vongole con
le cozze (sgusciate) e mescolate con le orecchiette.
Ho rifatto complessivamente 3 volte questo
piatto cambiando i mollusci e la terza volta anch il tipo di pasta. Ho provato gli gnocchetti sardi sempre freschi come potete vedere dalla foto. In
questo caso avevo anche sostituite le tegoline con il pomodoro datterino
fatto semplicemente saltare tagliato e poi aggiunta la pasta assieme
alle vongole.
PS.
Il link sotto l'immagine degli strascinati..ovvero orecchioni non orecchiette è stato nel frattempo aggiornato/cambiato e forse non si trova più l'articolo a cui mi riferisco ma il sito per i credit è questo.
Nota aggiuntiva
Sono contenta di pubblicare ma mi costa ancora molta fatica per cui, perdonatemi mi leggerete a singhiozzo ma, passare da voi nel frattempo con smartphone lo farò sempre.
Un abbraccio
Ciao Edvige, che bei piatti e quante informazioni interessanti!!!
RispondiEliminaE' sempre un piacere passare a trovarti!
Un bacio grande, buon pomeriggio!
Grazie Lory contraccambio il complimento è un piacere passare da te come posso. Buona giornata un bacio.
EliminaOttimi piatti , in ogni modo fatti mi pare hai avuto un buon risultato. Brava!!! Mi hai fatto venire appetito!! Un caro saluto
RispondiEliminaGrazie Fiore, orecchiette secche le ho sempre in casa pronte all'uso in modo classico o come queste. Certo le fresche sono più buone ma con i sughi adatti anche le secche diventano buonissime. Mi fa piacere farti appetito... Buona giornata
RispondiEliminaMa che bello rileggerti amica mia! E con questa bella ricetta, poi. In effetti l'accoppiata vongole o cozze e verdure piace molto anche a me, perciò mi hai dato un suggerimento per il prossimo sughetto! Bacione a presto :)
RispondiEliminaGrazie molto gentile. È un sughetto che si presta per varie elaborazioni. Se lo fai lo copio
EliminaBacioni a presto. :k
E' molto bello rileggerti :)
RispondiEliminaAdoro sia le orecchiette che gli strascinati e tu li hai cucinati in modo impeccabile. Gran bei piatti!
Un abbraccio
Grazie Daniela per la visita e l'apprezzamento. Un abbraccio buona giornata.
EliminaA parte la fame che mi è venuta vedendo questo piatto, scopro sempre un sacco di cose interessanti dai tuoi post. E? sempre bello leggerti.
RispondiEliminaGrazie carissima io spero nel mio piccolo di essere utile. Grazie della visita buona serata
EliminaFelice di rileggerti ! Ma sai che non ho mai assaggiato gli strascinati? Condimento gustosissimo!
RispondiEliminabaci
Alice
Ciao cara Alice piacere di risentirci, io vado piano ho ancora cose di salute da verificare vengo come posso. Io li ho gustati e sono veramente buoni. Buona serata un abbraccio.
EliminaA me personalmente non piacciono tanto le orecchiette, ma questa ricetta sembra interessante| Un saluto e buona continuazione di settimana
RispondiEliminaCiao cara. Io non sono un amante della pasta in genere quindi se composita con altro la preferisco. Un abbraccio buona giornata.
EliminaChe bel piatto invitante, un tuffo nella bella stagione che risveglia la voglia di mare..... speriamo di godercelo alla grande il nostro mare tra qualche mese, cosa dici cara Edvige!!!
RispondiEliminaGrazie per le informazioni sempre interessanti che si trovano nei tuoi post, c'è sempre da imparare qui da te!!!
Buona continuazione, un forte abbraccio
Ma, marito dice che cascasse il mondo fatto il booster dopo due anni almeno 3 settimane le vuole fare. Ovviamente in un campeggio grande con casa mobile affittata in modo che non si usi nulla di esterno come servizi... ma il più vicino con queste premesse è sul lago Trasimeno in questo caso che conosciamo da anni e sappiamo come si presenta. Qui campeggi troppo affollati da stanziali e Austria non se ne parla restiamo in Italia. Abbiamo accantonato usare la nostra roulotte, troppo faticoso ormai. Io lo capisco anche a me piacerebbe vediamo come si presenterà la situazione.
EliminaIo non la vedo così veloce una fine. Buona giornata cara.
Ciao Edvige, ho letto il commento di Laura e la tua risposta, ma cerchiamo di essere positivi, altrimenti usciamo di testa tutti quanti! Speriamo che l'estate ci permetta di muoverci. Come sai lo scorso anno sono stata in Puglia, ed era tutto molto tranquillo. Un bacione a presto :)
RispondiEliminaHai ragione ma anche se non sono un tipo negativo con l'andazzo mi sento di rimanere cauta. Cosa vuoi non siamo per l'età patologie presenti gravi ma io per il cuore e mariti 10 anni fa per melanoma. Per il resto stiamo bene vi soliti problemi di età nulla da non poter risolvere.
EliminaSai, se io volessi sola senza dover rendere conto che solo a me stessa agirei in modo diverso ma siamo due e cerchiamo di tutelarsi a vicenda. Booster fatto. Sai siamo città di mare ma, al momento anche la peggiore città come numero di vaccinati. Non è solo mentalità novax ma proprio quella dei triestini che hanno la massima in una canzone popolare di vivere senza importanza del domani di nulla e nessuno solo loro in primis come singolo individuo. I triestini sono come le lucertole, sole e bagni tutto l'anno e esiste anche li stabilimenti comunale aperto. In estate fanno fila anche più di un ora sotto sole cocente e se accertati non ha importanza magari in piedi non potersi distendere ma in quel posto.come sempre. Con queste premesse ip rinuncio prendo sole in terrazzo e faccio docce. Ciaooo ci sentiamo.
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RispondiEliminaCara Edvige, spero che tu e tuo marito stiate benone. Noi siamo tutti vivi e vegeti, ed in questo momento è già tanto. Se hai voglia passa a trovarmi sul blog fotografico o al Rifugio degli Elfi, quando hai tempo, ho fatto due post. Uno per ogni blog. Era tempo che non sentivo il desiderio e la spinta a pubblicare. Un bacione
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