I "chifeleti" di patate è un piatto originario della mia regione ma in particolare di Trieste dove vivo. Il termine "chifeletto" è una traduzione alla maniera "triestina" della parola "Kipfel" che in tedesco significa cornetto. I "chifeleti" non mancano mai e ancora oggi in particolare nei ristorantini, osterie dell'altopiano rappresenta un piatto di contorno dolce e/o salato che non deve mancare mai. Nei tempi passati i chifeleti erano considerati una leccornia ed erano parte importante del pranzo domenicale.
I ristoranti che ancora oggi la presentano nel loro menù si tramandano la ricetta con alcuni piccoli segreti per renderli croccanti fuori e morbidi all'interno praticamente si sciolgono in bocca.
Nascono come dolci infatti nell'impasto si usa mettere un pò di zucchero e poi quando fritti e ancora caldi si coprono ancora con dello zucchero semolato oppure si immerge la punta in una ciotolina piena di zucchero. A me piacciono salati ed oggi infatti vengono richiesti come contorno salato sia per accompagnare carni arrostite o succulenti fondi di cattura o anche assieme a salumi.
In famiglia si usa ancora moltissimo la versione dolce. L'impasto è quasi lo stesso di quello che si usa per fare gli gnocchi di patate.
Maritozzo mio è bravissimo a farli glielo aveva insegnata la mamma alla domenica a casa sua non mancavano mai. Io vengo come infanzia da una realtà non prettamente triestina e non tanto italiana per cui i chifeletti li ho conosciuti da adulta.
Ingredienti per 2 persone (siamo solo due)
1/2 kg di patate (pasta gialla)
30 g di burro (io uso 15 g di burro e un pò di panna fresca)
1 uovo
150 g di farina
olio di semi per friggere
sale o zucchero a seconda della vostra scelta
Preparazione
Lessare le patate, passarle poi allo schiaccia patate farle raffreddare giusto un pò. Aggiungere il burro fuso la panna fresca, lìuovo, la farina e mescolare bene. Se li volete dolci aggiungete all'impasto un pò di zucchero. Non lavoratela troppo appena non attacca più le mani preparate i codoncini che ritaglierete della lunghezza giusta circa 6-8 cm che poi incurverete a forma di "U" infarinandoli in modo che non si attacchino.
Scaldate abbondante olio di semi (evo troppo forte) e friggeteli pochi alla volta facendoli dorare. Scolateli e fate assorbire l'eccesso di olio su carta da cucina. Se li volete dolci zuccherateli altrimenti cospargete ancora con un pò di sale. Vanno mangiati caldi.
Una ricetta semplice e gustosa che oggi può essere considerata anche un finger food.
Buona giornata.
NOTE Affluenti
- Potete anche preparare l'impasto per gli gnocchi di patate ed una parte la potete utilizzare per fare questi "chifeletti" saranno buoni ugualmente anche se non mettete il burro o panna nell'impasto forse più come dico io "al dente" vi piaceranno ancor di più è tutto da provare.
- Per una piccolo storia sui "chifeleti" vi rimando a questo LINK uno dei tanti che potete trovare digitando "chifeleti alla triestina" cosi non allungo troppo il mio post.
- Sale, se lo trovate usate quello di Maldon - non è troppo salato ma molto croccante piacevole gustare - QUI il link per maggiori informazioni.
:P che buoniiiiii
RispondiEliminaGrazie :k :k
EliminaMi piacciono assai questi chifeleti! Io li ricoprirei di zucchero...perché come tu ben sai amica mia, sono una vera golosona! Bellissima ricetta della tradizione! Baci e buona giornata, Mary
RispondiEliminamary, veramente i vecchi triestini li preferiscono dolci sono io che vado al salato un pà perchè lo preferisco ma anche perchè come tu sai i dolci non vanno per me. Buona serata cvara un abbraccio e bacione. :k :k
EliminaMA CHE BELLI CHE SONO, SARANNO BUONISSIMI, APPENA RIESCO CHE STO UN PO' MEGLIO MI METTO ALL'OPERA!!!BACI SABRY
RispondiEliminaMi dispiace che tu stia poco bene spero che nel frattempo ti sarai già rimessa. Un abbraccio carissima amica bacioni.
Eliminabuonissimiiiii, bravaaaa!
RispondiEliminaGrazie un abbraccio e buona serata.
EliminaChi sa che buoni e poi, devo fare complimenti anche a tuo marito visto che sa prepararli anche lui !
RispondiElimina..ti dirò io lascio che li faccia lui...non ho tanta pazienza :D :D e visto che si offre mai di meglio :D :D
EliminaGrazie cara buona serata.
Quanto mi piacciono queste frittelline, bravissima Edvige!!!!
RispondiEliminaGrazie carissima amica con i tuoi ultimi tre post ho fatto un menu.
EliminaUn bacione buona serata.
Ciao Edvige sono buonissimi questi "chifeleti"...da provare che dici di possono fare anche al forno? Bhe fritta come si dice "è buona anche una scarpa" ma per i bambini preferisco evitare la frittura se posso. Grazie e buona giornata baci Luisa
RispondiEliminaIo non li ho mai fatti al forno ma direi di si visto che le patate sono cotte. Io le metterei al forno per 10 minuti (dipende da tuo se statico o ventilato) e poi il grill per il colore girandole ovviamente. Prova cosi mi sai dire. Magari su carta da forno leggermente spennellata di burro o olio o quello che usi tu.
EliminaCiaooooo bacione
Grazie cara Edvige ci proverò e ti farò sapere ;)! Un bacione Luisa
EliminaChe buoni Edvige, li ho mangiati quando sono stata a Trieste, tornerei anche solo per loro!!!! Un bacione a presto :)
RispondiEliminaVieni che te li faccio fare da maritozzo :D ciaoo buona serata bacione
EliminaChe belli! devono essere buonissimi, una vera delizia, da provare sia nella versione dolce che in quella salata😊
RispondiEliminaBuona serata, a presto .....
Salati come contorno dolci come dessert. Buona giornata ciaooo :D
EliminaIo voto per quelli salati, sono una vera bontà. Complimenti al tuo maritino . Un abbraccio cara
RispondiEliminaGrazie cara andiamo d'incanto io e te col salato... ce li facciamo fare d..lui...
EliminaUn bacione e buona gornata
Chissà che buoni...mi sa che li provo.Grazie della ricetta.
RispondiEliminaSappimi dire... Buona giornata bacioni
EliminaCiao, ma sai che non li ho mai mangiati.....per non sbagliare li vorrei provare in entrambe le versioni!!!
RispondiEliminaBaci (da me tanto vento freddo, immagino che da voi non sia di meno!!!)
Ce poca differenza come impasto quindi in una volta puoi fare entrambe le versioni.
EliminaBaseti - si qua adesso dopo 17 ha aumentato la boraaaaa e qui in mansarda si sente di brutto. ciaooo
Che buoni! Anche io li vorrei provare dolci o salati, ma anche fritti e pure al forno :D
RispondiEliminaUn bacio.
Marina
Marina li puoi fare in una volta entrambe le versioni magari i salati fritti e quelli dolci al forno.
EliminaBacioni buona serata.
Che buoni e golosi, purtroppo devo evitare la frittura, proverò a farli al forno! Un bacione!
RispondiEliminaAl forno saranno altrettanto buoni. Buona serata.-
Eliminasempre nuove cose per me..da te .
RispondiEliminaGrazie per queste bonta'!!
un bacio
Beh anche da te non si scherza :) grazie cara e buona fine settimana.Bacioni
EliminaBuona serata e bacioni :D
RispondiEliminaGrazie cara buona serata anche a te. bacio
EliminaLa ricetta mi sembra molto buona e quindi cerchero' di replicarli!!
RispondiEliminaciao bella!!
:-)
Fallo li puoi fare anche al forno. Buona serata cara un abbraccio :k :k
EliminaDirei che sono di u.a semplicitá ma anche di una bontá unica.
RispondiEliminaBuona serata
Si sono semplici ma non lasciarti trarre in inganno dalla semplicità se vieni a Trieste e vai ad assaggiare o chifeleti in 2-3 anche 4 luogho dove sai che sono super uno di questi constaterai meglio degli altri pur essendo tutti sullo stesso livello. Ognuno ha un piccolo segreto che inserisce nell'impasto per renderlo sofficie che si scioglie in bocca ma anche crostoloso esternamente. I nostro sono buoni ma :) :) ciaoooo
EliminaBacio e buona serata.
Devono essere buoni! Sfiziose entrambe varianti...da provare. Complimenti per il blog, mi aggiungo anch'io ai tuoi lettori fissi.
RispondiEliminaCiao e buona settimana!
Grazie carissima è un piacere sono anche passata da te e mi leggo la tua cucina anche se vivendo a Trieste noi tutti la conosciamo un pò :)
EliminaBuona settimana un abbraccio.