19/01/18

Nuova Rubrica: Cucina e Pasticceria: Piccolo glossario tecnico e non solo: lettera "M" seconda parte



Proseguiamo il Piccolo Glossario con la lettera "M" 

"M" 


Miscela, Miscelare e Mix : tre parole che indicano la stessa cose. Il Mix è una Miscela e Miscelare è mescolare il Mix/Miscela. Le sostanze da mixare, miscelare possono essere sia liquide che solide o mescolate tra loro. 

Mixer o Robot da cucina o Frullatore : sono degli apparecchi molto utili in cucine. Il Mixer così chiamato all'inizio non serviva per miscelare ma serve per triturare, frullare alimenti che vi vengono introdotti con l'apporto di lame dette anche coltelli rotanti. Ho aggiunto il "frullatore" che oggi s'intende quello chiamato "ad immersione" ma esiste anche il frullatore elettrico con un contenitore di vetro nella quale si introducono alimenti teneri o fatti intenerire che devo essere resi come una crema.

Un robot da cucina con tante dischi e lame intercambiali /foto dal web


Mortaio: questo utensile è come definizione molto antico. E' un recipiente concavo  al suo interno e viene utilizzato insieme al pestello per sminuzzare e ridurre in polvere spezie, sale, zucchero o anche erbe aromatica. Si può usare anche per frantumare ulteriormente frutta secca preventivamente sminuzzata appunto con un "robot da cucina".
Può essere utilizzato in cucina, in farmacia e anche da un barman per preparare dei cocktail.
Il mortaio usualmente è in legno duro o metallo e molto raramente in pietra, marmo o porcellana.



 Mortaio e pestello in legno d'olivo a sinistra e da laboratorio chimico in agata

 Credits a Wiki anche foto : Mortaio utensile


Mostarda : prodotto culinario diffuso nell'Italia settentrionale che consiste di frutta, zucchero ed essenza di senape solitamente molto piccante. A secondo della zona gli ingredienti possono variare e quindi abbiamo la mostarda cremonese, mantovana, veneta, di voghera, bolognese, ecc. In alcune varietà proprio come quella cremonese i frutti usati per la mostarda vengono impropriamente scambiati per frutta candita ma in realtà hanno sapore molto deciso e si accompagnano con i piatti salati.
Il termine "mostarda" crea dei equivoci in quanto in francese la loro "moutarde" non ha nulla a che fare ma si riferisce alla nostra "senape" e sono preparati con i semi della stessa pianta. Il quantitativo di gocce di senape varia da die a venti per chilogramma di composto a secondo della piccantezza desiderata.
Altre info le trovate a questo link da dove sono state tratte anche le immagini.



Mostarda di Cremona


Mostarda di senape:  se trovate questa definizione, sappiate che trattasi della senape cremosa francese non di quella in polvere dopo la macinazione dei semi. Il termine "mostarda = moutard" riguarda unicamente la "senape" e non la "mostarda " di cui si parla più sopra. La crema di senape viene preparata con acqua, aceto, succo di limone, vine o anche altri liquidi con sale ed aromi e anche spezie creando una salsa o pasta di colore variabile che spazia dal dolce al piccante. Ogni salsa con le varie e differenti aggiunte assume un colore che va dall'oro al marrone.
Altre info le trovate a questo link da dove sono state tratte anche le immagini.


Sei varianti di senape - salsa



Curiosità
Esiste una mostarda di senape che è una celebre salsa a base di mosto d'uva e senape tipica della cucina francese ed usata come condimento soprattutto per le carni. Si pensa che le origini risalgano al medioevo e gli ideatori fossere dei monaci della Borgogna. Passano gli anni e viene ancora oggi molto apprezzata ed aggiunta in varie ricette. Fu chiamata nel tempo "moutarde" (nulla a che vedere con la nostra mostarda).

Con questo concludo la lettera "M".

Buona giornata.


Il link che ragruppa tutto il glossario dalla A alla Z








NOTA Affluente

Con al lettera "M" ho lasciato fuori dalla lista le parole come Meringare, Modellare, Membrana cellulare perchè credo che queste definizioni siano ormai conosciutissime.

Ad ogni modo se lo ritenete necessario che io le aggiunga, basta che me lo lasciate scritto nei commenti. Grazie.

PS.
E' da un pò che non condivido questa rubrica, la prima parte della lettera "M" era stata condivisa il 3 ottobre 2017. Mi conforta però che chi ha eventuale interesse a leggere tutti i post precedenti di questa rubrivca non deve fare altro che cliccare sul "QUI" e potrà leggere tutti i post dalla A alla M. Fino alla lettera "Z" molta strada devo fare ma, se lo voglio fare bene la fretta sarebbe una cattiva consigliera. Grazie della comprensione che sono sicura avrete nei mie confronti. Ripeto che vorrei alla fine fare in modo che possa essere messo su PDF ed a disposizione di chi avrà piacere di scaricarlo.
Buona giornata.

4 commenti

  1. Te l'ho già detto che questa rubrica è proprio utile vero? Si trovano un sacco di dettagli che magari non si coglievano e definizioni che manco conoscevo. Bravissima Edvige! Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie sono contenta quando farò il pdf il primo saraà per te. Buona fine settimana un abbraccio forte.

      Elimina
  2. Sempre bella e molto utile questa rubrica.

    MOSTARDA, io non riesco proprio a mangiarla per i miei gusti ha sempre un sapore troppo forte; però in compenso quelle creme di mostarda che si abbinano ai formaggi le "adoro".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le mostarde di frutta ecc. per me sono troppo dolci preferisco la moutarde perchè salata e forte. Meno male se tutti fossimo con gli stessi gusti non avremmo tante varietà. :D
      Un abbraccio e buona fine settimana.

      Elimina

Memento SolonicodiEdvigeDesign byIole
 Cookie Policy        Privacy Policy